. slataper, 1-103: la neve intenerita dal sole cala sotto il tuo piede.
, 1-93: s'era, davvero, intenerita; e piangeva, un po',
a abbracciarmi, e più commossa che intenerita, mi disse: addio, poverina.
, i-1059: spesso la fanciulla, intenerita, si metteva a piangere. la sua
corpo). redi, 16-v-351: intenerita di quella sua figliuola gobba e sciancata
sua santità è ancora tutta indolcita e intenerita per la venuta delli soi nepoti. caro
, cioè la terra tenace e viscosa intenerita con l'acqua. m.
, iii-1-273: automedonte, poi che intenerita / fu la carne, afferrolla con le
o di marzo, quando la vite è intenerita, con gran diligenza e pazienza.
: una mamma amorosa, che, intenerita di quella sua figliuola gobba e sciancata
di piegare le labbra nella smorfia fra intenerita e sprezzante che il cuore suggeriva morante
condizioni per le quali meriti di esser intenerita fra le poesie leggitime di aristotele.
malta, cioè la terra tenace e viscosa intenerita con l'acqua. galileo, 4-1-209
soldato? -proruppe la povera madre meravigliata, intenerita, affascinata da quello spettacolo stupendo.
a rimirarsi il suo lepetit e sorrideva intenerita alla benda che lo faceva anche più
lettere d'affetto l'anima è commossa ed intenerita da mille rimembranze, da certi minimi
o di marzo, quando la vite è intenerita,... e dar loro
faccia pallidina / si fermava la gente intenerita. verga, 4-258: la zia cir-
che in dir ciò ella fosse punto intenerita e fatta pieghevole a rendersi, soggiunse
moretti, ii-672: mia madre, intenerita da una fanciulla che comincia di qui
: quell'armonia cara, che nella intenerita anima non fuggevolmente risuona, quella guadagnava
riguardarla, e ben tosto la fantasia intenerita la va popolando di scene interessanti.
sbozzato come in una pietra scaramazza, intenerita appena dal trattamento di tempera.
eccellenza vedendo il mio presente stato resterebbe intenerita e maravigliata alle mie miserie ed alla
. moretti, ii-672: mia madre, intenerita da una fanciulla che comincia di qui
, di piegare le labbra nella smorfia fra intenerita e sprezzante che il cuore suggeriva.