l'ascoltate pene / forte a pietà m'intenerisco e movo, / che 'l nostro
a voi, vivo mio sole, / intenerisco, e me stesso disaspro. erasmo
in vederle / cader dai vostri grugni intenerisco; / son gemme, son crisoliti,
voi, vivo mio sole, / intenerisco e me stesso disaspro. caro, 12-639
ant. intenirire), tr. (intenerisco, intenerisci). disus. rendere
: addio, mio giulio, io m'intenerisco troppo, e t'affliggo, addio
dopo un decennio di prelatura, e m'intenerisco. uno stracciume di mobili non più
dopo un decennio di prelatura, e m'intenerisco. giannone, 1-ii-418: marino feccia
foscolo, xvi-243: addio. io m'intenerisco, e questa malattia delle palpitazioni mi