cecchi, 6-101: ci bastavano ad intenderci pochi monosillabi e accenni. piovene,
l'assestamento d'una condizione media che per intenderci possiamo chiamare borghese o piccolo borghese.
ella pure cinguettava e mostrava di non intenderci. boccaccio, dee., 1-10
primo era quaranta lire zione media che per intenderci possiamo chiamare borlegge esterna tanto degli uomani
assestamento d'una condizione media che per intenderci possiamo chiamare borghese,...
... non dipinto, per intenderci, con la pennellata zighezzagheggiante d'un
un fascio, pure è un mezzo d'intenderci intorno a un certo numero di cose
, ii-283: ma prima facciamo a intenderci: chi chiamate voi antichi? gli
: ove le occorresse di ristamparli dovremmo intenderci: io farei qualche correzioncina e anche
parole grosse, di quelle, per intenderci, che manzoni, se rinascesse, direbbe
scaglie '(i quattrini, per intenderci), aveva importato, per sposarla,
scritto... per... intenderci come ci abbiamo a governare in tali
che l'italia vuole, il non intenderci è delitto oggimai. giusti, 4-ii-399:
disse subito che noi due eravamo fatti per intenderci. 22. rifl. recipr.
bene, intendete, intenda; per intenderci, tanto per intenderci', per richiamare
valerio d. (un conte, per intenderci, squattrinato),... non
. vogliono aiutarci ad agire? allora possiamo intenderci. emanuelli, 1-13: non si
nostro soccorso e, finalmente, potemmo intenderci. -lingue analitiche: v. analitico
purchessia. rajberti, 2-46: per intenderci alla meglio e alla peggio, bisognava
, ii-5-225: noi siamo nati per intenderci. tu probabilmente andresti a finire,
musica astratta, o, per intenderci meglio, la musica che ha
serie di cose; non v'è da intenderci nulla. giusti, 4-i-113: nel
interpretazione del fenomeno che chiameremo 'piononésco'per intenderci sulla straordinaria popolarità che accompagnò il pontefice
, le quali chiamerei metatoniche, per intenderci; queste sillabe metatoniche sotto certe condizioni
. betteioni, i-257: noi non potemmo intenderci al postutto. fogazzaro, 2-115:
dalla rivoluzione francese in poi (tanto per intenderci puerilmente). = comp.
il signore dopo di averci creati possa intenderci di premiarci o punirci per quanto
nonostante ogni divergenza d'impostazione, possiamo intenderci meglio. -massimo grado della diffusione
in senso linguistico, o, per intenderci meglio, verbale. calvino, 15-57
che egli venisse qua da noi e intenderci con lui a bocca: et
le scaglie (i quattrini, per intenderci), aveva importato, per sposarla,
italiano o in latino; e per intenderci alla meglio o alla peggio, bisognava
de sanctis, ii-15-73: possiamo una volta intenderci, ed invece di straziarci a vicenda
b. croce, iv-12-314: continuammo ad intenderci con gli occhi e col sorriso e
di modo che sarebbe stato assai difficile intenderci se il devoto esposito non avesse funzionato
differenti! non so proprio come potremo intenderci! » « e lo stesso linguaggio »
(l'ambiente del 'mondo', per intenderci), essa risiedeva in una costante
dei circoli giovanili. penso, tanto per intenderci, a termini del resto vulgatissimi come
dei circoli giovanili. penso, tanto per intenderci, a termini del resto vulgatissimi come
, quelli di tipo spinto, tanto per intenderci. -che presenta, che ha
di tetra-pack, quelli del latte per intenderci. = nome commerc., comp
tentativi di selfpromotion chedi warholiano, tantoper intenderci, hanno pocoo niente. a partire
self-promotion che di warholiano, tanto per intenderci, hanno poco o niente. =