/ amore non voi ch'io perda mia intendanza. = lat. mediev. addonare
re giovanni, v-103-41: chi ha intendanza / si deggia allegrare / e gran
non aggio conforto / dalla mia dolce intendanza, / amor viso giocondo. / per
re giovanni, 86: chi ha intendanza / si degia allegrare / e gran
possa a dritto blasmare / dela vostra intendanza. chiaro davanzali, viii-43: lo
/ che d'amar voi diparta mia intendanza. boccaccio, iii- 2-35: ognun
= deverb. da intendacchiare. intendanza (entendanza, entennanza, inten
giacomo da lentini, 26: per intendanza de le mie parole / vegiate come
/ che d'amar voi diparta mia intendanza: / eo dico in tutto ch'
già mai perditore / non fie di sua intendanza. anonimo, i-583: che fino
. /... la mia somma intendanza / sanza alcun fallo crederei fornire.
re giovanni, 86: chi ha intendanza / si degia allegrare / e gran
la speranza / di color che v'àn intendanza, / per l'altera -primavera
è ch'io ti dono alquanta d'intendanza, / ché far potresti ben tal
che volgarmente si chiama innamoramento, ovvero intendanza, si è di tre maniere.
amor non vuol ch'io perda mia intendanza. rinaldo d'aquino, 95: sia
dovria conquistare / gioia amorosa di bona intendanza. anonimo, i-583: sed ei
vegna: / dunque terrò la mia cara intendanza. boccaccio, 1-ii-216: cercava in
pria, / la dolce sua ed unica intendanza. 5. locuz. -avere
. 5. locuz. -avere intendanza di qualcosa: averne esperienza.
l'om che di mercatar non à intendanza, / ca per lo dolze compera
dice che 'n altra parte ò mia intendanza. -fare intendanza in qualcuno:
parte ò mia intendanza. -fare intendanza in qualcuno: fare assegnamento.
troilus, bel dolce amico, che intendanza ò io fatta in voi di mio amore
così da voi dipartire? -prendere intendanza di qualcosa: acquistarne la conoscenza,
xvii-198-15: di che vedete prendete intendanza, / non divinate altro se no'che
'n amor cura, / d'una falsa intendanza / che mi strinse 'n amanza /
/ è ch'io ti dono alquanta d'intendanza, / ché far potresti ben tal
amor non vuol ch'io perda mia intendanza. = * deriv. dal
l'om che di mercatar non à intendanza, / ca per lo dolze compera
sempre paura / ne per altra intendanza / lo vostro cor non faccia fallimento.
amor non vuol ch'io perda mia intendanza. pier della vigna, 127: eo
amante, / né agia in sua intendanza, al mio parere, / quant'eo
giacomo da lentini, 26: per intendanza de le mie parole / ve- giate
dovria conquistare / gioia amorosa di bona intendanza. anonimo, i-535: per parole
mai perditore / non fie di sua intendanza. niccolò del rosso, 104-6: vederay
che possa valere / la mia ferma intendanza. fiore [dante] i-18-10:
amante, / né agia, in sua intendanza, al mio parere, / quant'
ramo, / né del suo amore intendanza. nocco de'cenni, xxxv-i-320: voi
, 408: dat'ò la mia intendanza, / già mai non si rimove,
dice che 'n altra parte ò mia intendanza. rinaldo d'aquino, 100: belleze
sua possanza, / e d'ogn'altra intendanza / esser = dal provenz.
/ amor non vuol ch'io perda mia intendanza. giamboni, 10-10: solo un
amor non vuol ch'io perda mia intendanza. serdini, 1-32: qua non è
da siena, 442: d'ogn'altra intendanza / esser voglio luntano / e farmine
ubertino, i-17: di che vedete prendete intendanza, / non divinate altro senno che
lo consente / villanamente -u'ò misso intendanza. mazzeo di ricco, 210: