vincitor superbo indora, / lor nuovo ammanto intemerato ancora / ti ostentan vaghi. idem
scorsoio / che si muta in cordiglio intemerato / a cingere il carnefice squarquoio.
scorsoio / che si muta in cordiglio intemerato / a cingere il carnefice squarquoio.
che si debba fare di quel santo, intemerato e venerando capricorno? di quel tuo
si debba fare di quel santo, intemerato e venerando capricorno? di quel tuo
scorsoio / che si muta in cordiglio intemerato / a cingere il carnefice squarquoio.
superbo indora, / lor nuovo ammanto intemerato ancora / ti ostentan vaghi, s'
superbo indora, / lor nuovo ammanto intemerato ancora / ti ostentan vaghi, s'ivi
eloquio inclito fabro, / quel mite ardente intemerato labro. baldini, i-338: sarebbe
; gentile, elevato, immacolato, intemerato, nobile (una virtù morale,
« cicchetto ». 49. intemerato, splendido, inclito, sublime (
. privo di dubbi e di esitazioni; intemerato. f. f. frugoni,
2. che non si lascia corrompere, intemerato, giusto, retto, imparziale (
... il giro è intemerato. tutto / d'incorruttibil oro
... / limpido, intemerato. 10 lo conosco a pieno
integèrrimo, agg. particolarmente probo, intemerato, puro (una persona, o
8. figur. probo, intemerato, puro (una persona, e
onesta. = comp. di intemerato. intemerato, agg. puro
= comp. di intemerato. intemerato, agg. puro, innocente, immacolato
esitazioni. botta, 4-20: l'intemerato adriano, come se roma non fosse
foscolo, iii-1-21: fé cor quel vate intemerato e disse: / non di voti
il più gran filosofo cattolico, sacerdote intemerato, antonio rosmini. pirandello, 6-
gloriose e forti, in quanto mantennero intemerato questo spirito di pietà a dio e di
. 5. incorruttibile, integro, intemerato (una persona, una virtù,
saldi e taciturni. -più splendido e intemerato (l'onore, la gloria)
lontano. guerrazzi, 38: intemerato, quanto il voto di adamo innocente,
certissimo, assoluto (il vero); intemerato (l'onore, la fama)
-meno splendido, meno illustre o intemerato (l'onore, la gloria,
da difetti. -incontaminato, intemerato (l'onore). bandello,
cubiculava, quale in tutissimo presidio e intemerato asilo secura. nidulina, sf
buona reputazione, un'eccellente fama; intemerato (una persona, una famiglia, il
la verità. d'annunzio, iii-2-332: intemerato, figlio d'incolpabile / padre,
carducci, ii-1-21: mantener vivo ed intemerato nei nostri cuori quel sacratissimo nome d'
atteggiamenti o intenzioni meno che oneste; intemerato, esemplare; retto, giusto;
i nella solitudine pura, / nel silenzio intemerato, / esci ad ascoltare il fiato
una persona, l'animo); intemerato (la coscienza). iacopone,
'sancire'altro non è che rendere inviolabile, intemerato e, nel suo senso diretto,
ciò che viene riguardato e custodito come intemerato ed inviolabile. tale è il significato di
2-461: ancora la superbia del nome intemerato, l'affetto immenso di patria vediamo
artificiose adulazioni. 22. casto, intemerato (la vita, i costumi, l'
e totale. = deriv. da intemerato. r intemporale, agg. filos