i'guardava un fior che m'abbellìa. intelligenza, 120: io ti licenzio,
i-93: le voci latine di più comune intelligenza, abbigliate all'italiana, serviranno felicemente
, / vincon la mia possanza. intelligenza, 304: e tacque e le riviere
preziosa (v. asbesto). intelligenza, 43: in arcaddia nasce, s'
che due firenze non avrebbono tanti. intelligenza, 234: segnor di tutto tabi
silice nera con venature rosse. intelligenza, 54: ed abiscito v'è d'
di necessaria distinzione, per agevolare l'intelligenza, dì per giorno, sì per così
è un programma attraente ed accessibile alla intelligenza di tutti. dessi, 7-41: era
pecoraio, seppe ingegnosamente accomodarsi alla sua intelligenza. giordani, ii-38: ma già a
attraverso la rivelazione si è accomodato all'intelligenza umana. chambers [gherardini]
. ant. abboccamento, incontro. intelligenza, 288: e sonvi tutt'i begli
d'alto rango, alla più viva intelligenza. 3. figur. ant
acqua viva che mai non vien meno. intelligenza, 3: d'acqua viva aveavi
la mente, con i sensi); intelligenza vivace, pronta, penetrante; perspicacia
nel punto che si occupano dalla nostra intelligenza, vibrano in noi un acuto diletto eccitato
. figur. sottile, perspicace, di intelligenza penetrante e pronta; ingegnoso, concettoso
tutte quante mute; / memoria, intelligenza e volontade / in atto molto più
sicuri e come più adattati ah'intelligenza comune di noi cristiani. g
convenevolmente carnuta, adatta, snella. intelligenza, 208: e tanche avea grassette
capriccio. svevo, 5-141: la sua intelligenza gli veniva ricordata soltanto per addebitargli con
). sinisgalli, 6-53: l'intelligenza di leonardo... ha sempre
. papini, 28-305: la mia intelligenza mi accosta e nello stesso tempo, per
assorto nella preghiera; supplichevole. intelligenza, 250: fu presa alena adorante la
abbondanza e con isplendore t'adomai. intelligenza, 291: e vidi la sua bella
tua; fa che ti piace. intelligenza, 9: bella, savia e cortese
turbamento de taire, movemento d'acque. intelligenza, 3: sentia taire soave a
. bellini, 5-2-152: in quanto all'intelligenza vera del come si faccia il taglio
in buon senso dice agile e forte intelligenza; in mal senso, animo pronto ad
sistema delle affittanze migliorò l'agricoltura e colla intelligenza e coi capitali accresciuti fe'prosperare ogni
: credeva di poter disporre d'un'intelligenza affrancata dal sangue. 2.
indebolire, infiacchire; intiepidire. intelligenza, 26: la sua vertude [della
e l'altra con sanguigne variate. intelligenza, 17: agatés è seconda in
abbellire. - anche al figur. intelligenza, 291: e vidi la sua bella
, / uom geloso andar ad baio. intelligenza, 9: a lo sprendor di
mi agevolò [egli] poi l'intelligenza col figurarmi il fatto sopra uno strumento
questo limpido e fresco agio della mia intelligenza, crescerà ancora sempre più.
.. e di parte ghibellina. intelligenza, 98: mosse la 'nsegna ad aguglia
: venne il giorno dell'agunanza. intelligenza, 116: pompeo e gli altri roman'
intr. con la particella pronom. intelligenza, 129: io veggio apparecchiata / la
. ant. augure, indovino. intelligenza, 162: quindi son nati molti buon'
rubino e l'ametista). intelligenza, 34: havi una cara gemma alabandina
qual è pietra lucida e trasparente. intelligenza, 62: ogni finestra ha 'ntagli e
nell'alba che precede al giorno. intelligenza, 11: levasi a lo matin la
, un'espressione di alterezza e d'intelligenza. d'annunzio, ii-175: vario
farebbe egli e sua gente cristiano. intelligenza, 295: e trombe e cennamelle
, nel ventriglio dei galli. intelligenza, 18: la terza pietra si ha
. cosa assai complicata, di difficile intelligenza, astrusa. e. cecchi,
chi dunqua in pur cianciar s'allassa. intelligenza, 27: quella di cui
(la teologia, la rivelazione, l'intelligenza attiva e via dicendo),
, il corpo se ne conforta. intelligenza, 8: quando spande li sguardi
nella lussuria sempre combatte duolo e allegrezza. intelligenza, io: s'io fossi servo
fòr l'anima mia fugga allore. intelligenza, 138: dipinto v'è,
del reale e spazia nel mondo della sua intelligenza. fogazzaro, 2-71: pensando e
. ant. illuminamento, splendore. intelligenza, 303: e gli occhi sono le
non vedere il cor, partirsi via. intelligenza, io: quella ch'a tutto
, che cagiona alterazione. intelligenza, 309: e muovon [li cieli
industria. nei più il moto dell'intelligenza era molto limitato. beltramélli, i-37
altrimenti la ragione, e altrimenti la intelligenza ragguarda. savonarola, iii-16: altrimenti
/ esser baciato da cotanto amante. intelligenza, 290: la gran bieltà..
, dae i basci alle mani. intelligenza, 2: cominciano a gioire li
, indebolimento della vista, o dell'intelligenza... voce del linguaggio medico:
a intelletto, ed all'uomo imbriago. intelligenza, 29: évi amatisto a cinque
, che l'amistà del folle. intelligenza, 18: ed ha vertute [l'
e che comincereb- bono loro guerra. intelligenza, 118: e i suoi compagni
loro capitano di guerra messer maffeo. intelligenza, 248: come priàn mandò per
, che è quanto dire debolezza d'intelligenza, e più della mano nell'obbedire
ne la città con una legione. intelligenza, 106: airone tornò al tempio molt'
danni e interessi avuti per loro. intelligenza, 252: e poi si mosse il
dare in segno di intesa, di intelligenza; far cenno ii-192: passavano
/ e l'ammirallio e 'l massamuto. intelligenza, 260: mosser d'attena
intelligenza, 93: quando cesare ebbe sì parlato
, proprio dell'uomo, espressione di intelligenza e volontà, e come tale buono
compiere i comandamenti di cotale amore. intelligenza, 1: al novel tempo e
spirituale e mistica della sacra scrittura; intelligenza delle cose sulle due colonne d'
credesse, per la stessa vivace intelligenza delle popolazioni italiane e me
si risponde dall'anello al dito. intelligenza, 35: havi una gemma a nome
al fuoco). intelligenza, 224: e [vi si rappresenta
dal loco ove bellezza è pura / l'intelligenza tua vestì figura / di pargoletta donna
voler carnale / è vita angelicale. intelligenza, 294: qui v'era una donzella
avv. disus. angelicamente. intelligenza, 30: così fa la mia donna
vanella / adorna vèn d'angelica vertute. intelligenza, 6: di sì mirabel cosa
, et elli morivano di sete. intelligenza, 284: crucciarsi i venti per divini
del padre con grandi giuochi e sacrifici. intelligenza, 272: évi si com'ettòre
la ragione, di non lasciare all'intelligenza altro lume, che l'autorità della
per secoli, si sprigionasse la fiamma dell'intelligenza. 5. spreg. anticagliàccia
sm. miner. carbonchio. intelligenza, 35: ha vi una gemma a
di idee, prontezza di intelletto, intelligenza sveglia e chiara. sarpi, vi-3-86
. ant. apparecchio, preparativo. intelligenza, 153: disse: -in inferno ha
. fra gridio, 1: la intelligenza e la dilezione per ispi- ritual matrimonio
aria serena quand'appar l'albore. intelligenza, 3: allor sentìo venir dal fin
capacità intellettuale, facoltà di apprendere; intelligenza. trattati antichi, 116: chi
ant. avvicinato, accostato. intelligenza, 299: e 'n fino a dio
sole apropiato, / l'amorosa madonna intelligenza. appropinquaménto, sm. disus
da lasciare di parlare sé biasimando. intelligenza, 18: la terza pietra si ha
. 2. figur. acuto d'intelligenza. marino, v-41: come facesti
infino a mezzo aprile serenissimo cielo. intelligenza, 2: ne li bei mesi
ingegno, in toscano non significa soltanto intelligenza felice e meglio che mediocre, ma
. e per simil. alto ingegno; intelligenza profonda; persona eccelsa. giacomo
gionto alla prolificazione umana, acquista altra intelligenza, altri instrumenti, attitudini e atti
e a chi fa così, questa intelligenza è inutile, perché è come avere
e traggono le saette della faretra. intelligenza, 277: aveano incise le destre mammelle
montagnosa. sinisgalli, 6-49: quando l'intelligenza ti si scopre in fronte sull'arco
da'greci, e soprastettero loro. intelligenza, 214: mai non fu giovan
per avere / già non camparo. intelligenza, 277: quivi son tutte le bell'
ch'ogne cosa andrà a perdimento. intelligenza, 34: ed ha grande vertute in
-al figur.: facoltà intellettuale, intelligenza. dante, par., 15-79
. con aria arguta, con sguardo d'intelligenza. d'annunzio, iv-1-99: il
grande tuono si sentì in aire. intelligenza, 1: quando li augelli fan
ai bagordi, ingordo, ghiottone. intelligenza, 70: évi la rota che dà
arma; preparativo di guerra. intelligenza, 259: alto re nobil di grande
aroma; profumare con aromi. intelligenza, 272: évi si com'ettòre imbalsimaro
, e par che tutto governi con intelligenza non arrivabile. = deriv. da
, prestezza di movimenti, vivacità di intelligenza (per ozio, per inerzia,
che richiede perizia tecnica, abilità, intelligenza; chi mette in opera un'arte
esercita arte meccanica, ma con più intelligenza e con men servile lavoro dell'artigiano.
asbergo era tutto dirotto e smagliato. intelligenza, 268: dividean teste e 'nfilzavan costati
spade, dismontati de'lor cavalli. intelligenza, 148: un vento si levò
assai manifesta l'asprezza della fortuna. intelligenza, 277: aveano incise le destre
, che pareva un leone selvaggio. intelligenza, 265: cavagli e cavalier di gran
che serve per assaggiare. intelligenza, 302: savete ch'è il cenaeoi
. -anche al figur. intelligenza, 127: il ponte stava a la
una sensazione, anche dolorosa. intelligenza, 4: discese nel meo cor sì
parte perché sperava d'esservi introdotto per intelligenza. idem, 4-710: avrebbe egli
quistamelo per lui de taupinelli. intelligenza, 245: ed évi.
; scontro, combattimento. intelligenza, 267: uccidere e brair per li
fu fatto per loro assembrare principalmente. intelligenza, 264: ed assembrarsi a la
in assillo: per il dolore. intelligenza, 21: la sesta pietra ha nome
figur. veste esteriore, aspetto. intelligenza, 197: tutto dipinto v'è di
gli uccelli riparavano con dolci canti. intelligenza, 13: sì come lo rubino e
annunzio, iv-1-810: così complessa, l'intelligenza... si distingueva per una
coloro che temperatamente, con una considerata intelligenza piena di giudizio, mettono i colpi
l'asti vola- ro in pezzi. intelligenza, 288: quivi sono li bei combattimenti
astinenza gli è in luogo di pena. intelligenza, 291: e vidi la sua
sf. ant. astrologia. intelligenza, 108: ed évi figulusso il negromante
negli aspetti del paese sembrano apprendersi all'intelligenza. 5. locuz. fare astrazione
gionto alla prolificazione umana, acquista altra intelligenza, altri instrumenti, attitudini ed atti.
l'ammaestramento del tuo padre ». intelligenza, 293: e audivi dolzi boci e
che en te non hai clamore. intelligenza, 304: l'audito e 'l tatto
, sm. ant. odore. intelligenza, 63: ov'arde l'aloè che
sé or tonda or altra schiera. intelligenza, 3: udia cantar li augelli in
fior che sì gli par aolente. intelligenza, 2: e son aulenti rose e
né dir per me non poria. intelligenza, 1: le pràtora son piene di
olezzante, odoroso, profumato. intelligenza, 7: la bocca picciolella ed aulirosa
sterco colombino si comperò non poco argento. intelligenza, 13: e come l'auro
.. i dilettanti avveniristi che godono l'intelligenza altrui, mandando in fumo, parallelamente
donne che nel suo tempo fosse. intelligenza, 292: poi vidi le sue belle
mille cento diece e avievi sette porti. intelligenza, 3: [stavo] presso
. i dilettanti avveniristi che godono l'intelligenza altrui, mandando in fumo, parallelamente
imprevisto e della prova eccezionale). intelligenza, 288: sonvi tutt'i begli accontamene
et timore grandissimo, accompagnato da una intelligenza e avertimento incredibile. -fare
anno, ma senza l'amore e l'intelligenza che vi metteva mio padre.
rello baccillier di teologia, perché con intelligenza di alquanti teologi propose conclusioni pubbliche,
/ mantengon giovane e fresca la pelle. intelligenza, 68: l'ottavo loco è
carcar si volse de la nostra salma. intelligenza, 174: que'dava a cesar
dicendo che ver me troppo fallava. intelligenza, 22: e la settima pietra
pisana mostrava fin da fanciulletta una rara intelligenza; ma questa le si veniva viziando fin
e resina proposono nelle tue fiere. intelligenza, 65: una cappella v'ha che
mia buona fortuna per vostro dipartimento. intelligenza, 14: di tanta claritate è 'l
giovanezza, e in vecchiezza pensare. intelligenza, 308: amor che mia vertute
, o bello ingegno, o divina intelligenza, o mente illustre, o benedetta ipostasi
sulle prime, banchetti e paradisi d'intelligenza. fracchia, 79: più d'
elemento, la chiave che aiuta l'intelligenza a risolvere una seria difficoltà, la
muovere guerre e baratte contra li cittadini. intelligenza, 159: allora cesar comandò ad
/ con mio baratto ciaschedun affondo. intelligenza, 274: quel giorno molti ne
ha 'l cor saggio in fina canoscenza. intelligenza, 184: cesare andò a fedir
le sole armi della tenacia e della intelligenza era arrivato ai fastigi della celebrità.
, con bassezza di domandare invilerai. intelligenza, io: ma sì mi fa dottar
in quella bassura di prosa, spessàndomi l'intelligenza in una pingue cucina o imputridèndomela in
per esser battuta ancor si pente. intelligenza, 308: che 'n prima dona
veggio che hai male di paura. intelligenza, 189: il dì salìa su la
fuoco, e traevano a balestro. intelligenza, 124: e facea tagliar diversi
quello sesto stavano tutti i beccari. intelligenza, 285: notricògli un porcaio con
persone della sua professione, avea buona intelligenza con questi e ne diceva bene. pananti
donna dedita al culto, sacerdotessa. intelligenza, 285: e d'eneasse nacquero i
propria della gioventù (senza luce d'intelligenza), ma priva di quella grazia
.: a indicare altezza, nobiltà, intelligenza, originalità. -bell'anima: nobile
/ potesse mai sapere di mio istato. intelligenza, 206: un vestir rosso /
lo dicevo anch'io. occorre più intelligenza, difatti, che gli « intellettuali
passo dantesco: il senno, l'intelligenza, il discernimento. dante, inf
, o bello ingegno, o divina intelligenza, o mente illustre, o benedetta
con le sole armi della tenacia e della intelligenza era arrivato ai fastigi della celebrità.
ingegno; di poca o punta intelligenza; ottuso di mente; stupido,
era passata in proverbio per la scarsa intelligenza e i modi scioperati del vivere.
. - anche per simil. intelligenza, 25: berillo v'è di palido
8. figur. persona senza luce d'intelligenza, ignorante, di scarsissima dottrina,
per troppa etate divelli van rance. intelligenza, 7: guardai le sue fattezze
bicchiere, animato di grande vivacità e intelligenza, con due occhi non si sa
discernea in lor la testa bionda. intelligenza, 8: le blonde treccie e'begli
loro, non l'arte di una intelligenza sovrana, ma la cecità balorda di
d'oro e pietre preziose e perle! intelligenza, 220: però ch'a giado
congiunte con le più riposte profondità dell'intelligenza. nievo, 236: ella intanto
a bizeffe, ora i canali dell'intelligenza gli erano come otturati. viani,
2. ant. scudo. intelligenza, 170: non si vedea de le
di cicilia quando spande le fiamme. intelligenza, 101: e del bolgan sì sonò
chito a san giovanni que'boscaggi! intelligenza, 288: foreste e rocce, boscaggi
il botto: ruzzolare. intelligenza, 126: un conostabol trasi avante,
3. figur. persona d'intelligenza lenta, ottusa. giusti, 2-81
sue dolcissime oscillazioni dal possesso della piena intelligenza fino al totale oblio di tutto in braccio
. ant. spalla, omero. intelligenza, 118: quiv'è dipinta la defension
braire / fere e va 'l morire. intelligenza, 267: molto si sembra ben
. ant. pezzo, brandello. intelligenza, 178: poi furono a la spada
bre tone. intelligenza, 31: èv'jagatesse che nasce in
dei pesi non sia distribuito con molta intelligenza nell'incavo delle stesse, cioè nella
, spiritoso (ma privo di autentica intelligenza e di vera adesione). -fare
lor pensieri a fedire francamente. intelligenza, 269: contr'ai troiani
/ fior de le donne sete. intelligenza, 27: quella di cui laudar mai
le scelerate budelle con crudele morso. intelligenza, 279: la reina pugnava e
cotal poco con quello sguardo di scambievole intelligenza, che vuol dire: -buffone! -
8. disus. privo d'intelligenza. buonarroti il giovane, i-278:
e recò buiore come di notte. intelligenza, 147: il nocchier disse a cesare
cristiane) o campane. e intelligenza. bocchelli, 3-227: s'indugiava a
: dopo parecchi anni di non buona intelligenza, la nostra amicizia erasi perfettamente rintegrata
clima, l'aria). intelligenza, 147: il nocchier disse a cesare
buccina, trombettiere. intelligenza, 89: allor vid'apparire un businièri
andavan gli altri della trista greggia. intelligenza, 125: or quivi si vedea
il demonio, il muto parlò. intelligenza, 23: onix è la nona margherita
fa, a se stesso offende. intelligenza, 101: un segno ch'è nel
spiriti maligni ed a lor beffe. intelligenza, 21: la sesta pietra ha
]: callidamente ci dimostra [l'intelligenza] le cose presenti, ci fa buoni
.: ardore dei sensi. intelligenza, 26: topazio ha nome, /
calza, che porta calzature. intelligenza, 208: 'l piè su'corto e
et aspro, et eravi grande oscurità. intelligenza, 62: lo terzo loco è
da poco, di scarsa capacità e intelligenza. bisticci, 3-33: a confusione
molto mirabile, dove egli mostrò quella intelligenza che si poteva maggiore, con due
opera, per sua inavvertenza e poca intelligenza, mi dà campo di poterlo convincere
male lingue. serra, ii-73: la intelligenza è tutta costruita su questo stampo.
a bizzeffe, ora i canali dell'intelligenza gli erano come otturati. 2
e buon carattere cancel- laresco e buona intelligenza di cucina. tommaseo, ii-460:
si ricava lo zucchero. intelligenza, 4: discese nel meo cor sì
al suono d'uno mezzo cannone. intelligenza, 295: cannoni mezzi cannoni a smisuranza
elezione; e andovvi canonicamente sanza altra intelligenza, e lasciarono lui. guicciardini,
fuori, e pianse amaramente. intelligenza, 3: ed io, stando presso
instrumento, e allora dicevansi salmo. intelligenza, 2: donzelli e cavalier'
, a quale sta più pensoso. intelligenza, 127: il ponte stava a
, e coprira'lo di rame. intelligenza, 25: berillo v'è di palido
di santi e savi con conoscimento. intelligenza, 2: donzelli e cavalieri d'
3. figur. abilità, intelligenza. iacopone, 60-31: queste quattro
se non può l'angustia della umana intelligenza capir cosa che non le sia dalla scorta
, in modo rapido, per un'intelligenza pronta e acuta. barilli, 1-147
di mente ottusa, cieca, di intelligenza corta. giusti, v-215: creda
di parigi presso alla sala del re. intelligenza, 65: una cappella v'ha
lettere e buon carattere cancellaresco e buona intelligenza di cucina. algarotti, 3-367:
. 2. rubino. intelligenza, 35: havi una gemma a nome
siccome il rubino, il carbonchiolo. intelligenza, 63: in quinto loco è da
e comandògli che andasse a predicare. intelligenza, 35: havi una gemma a nome
oggetti de'più facilmente presenti a qualunque intelligenza, non lasciano a verun filosofo il
. ant. rarità; pregio. intelligenza, 31: la brettagnina è di maggior
.. lucifero è immane carname vuoto di intelligenza; non è in loro altra vita
volger del temo non vien meno. intelligenza, 101: un segno ch'è nel
per carta di notaio con testimonio. intelligenza, 212: de le fedaltà fece trar
labile fatto di cultura, diciamo pure dell'intelligenza, nell'arido senso che i russi
caseo: essere sciocco, privo di intelligenza. aretino, ii-140: -non siam
caso di gesuina, o l'intelligenza più aperta e la chiara coscienza di milena
guadagno. garzoni, 1-152: questa intelligenza e cognizione non può portare se non
ogni falso fa con veri casso? intelligenza, 84: quand'udì la novella immantenente
, quando stanno calati e verecundi. intelligenza, 26: havin un'altra, che
virtù civili, sottopose alla sapienza l'intelligenza, la considerazione, la previdenza,
abitualmente a cavallo, cavaliere. intelligenza, 218: un gran signore / a
vertù pura in ciascuno sta bene. intelligenza, 2: donzelli e cavalier'd'alto
zendadi e di tutti li colori. intelligenza, 176: abbattea cavalieri e cavagli
-cervello, intelletto da cavallo: intelligenza piuttosto ottusa, poco acuta.
le sole armi della tenacia e della intelligenza era arrivato ai fastigi della celebrità.
.: il colore celeste pallido. intelligenza, 20: la quinta gemma zaffiro s'
preciso delle zampe in cui era l'intelligenza cieca dell'istinto. quasimodo, 1-59:
, scusa, ci vuol poca / intelligenza. alvaro, 7-43: vi sono
teneva le finestre aperte inverso gerusalem. intelligenza, 66: évi 'l loco, tricino
(soprattutto per la paura). intelligenza, 49: galatida si trova entro in
che si suona con la bocca. intelligenza, 295: udivi suon di molto
namomo, / e altre molte spezie. intelligenza, 209: quivi avea fini nardi
popolo, e pretori, e censori. intelligenza, 81: censor'facean ragion de'
ferrara, ix-128: maladetta la 'mpresa intelligenza, / che fa centuplicare 'l mio dolore
: vieni, ed egli viene. intelligenza, 81: e ciriarche con centurioni /
dalla faccia del signore ogni terra. intelligenza, 70: in cucina si sta
ceraunio pur nasce dal gran tuono. intelligenza, 38: cerauno v'è ehe nasce
gentilezza umana / e udirai sua dolce intelligenza. dante, conv., ii-xm-26:
tacque. 2. mente, intelligenza, ingegno. petrarca, v-1-104:
4. sicurezza, garanzia. intelligenza, 119: tutto dipinto v'è,
voria da voi cierteza; aprendre. intelligenza, 149: la gente non sapea di
sm. mente rozza, grossolana; intelligenza scarsa e sconsiderata. grazzini,
.: con allusione a un'intelligenza limitata, a uno scarso giudizio
essere di poco giudizio, di scarsa intelligenza. boccalini, i-69: tutti gli
avere scarso giudizio, essere di poca intelligenza. pulci, 11-9: tu hai
cervello: privo di giudizio, di intelligenza. gelli, iii-13: se e'
. figur. la persona con riguardo all'intelligenza, al giudizio, all'indole,
persona di poco giudizio, di scarsa intelligenza. machiavelli, 719: che le
. mente straordinariamente acuta; persona di intelligenza superiore, di eccezionale capacità mentale.
grossolano, rozzo; persona di scarsa intelligenza. panciatichi, 34: ebbe campo
. / questa ragione ciaschedun consente. intelligenza, 33: fa [il corallo]
. ant. persona sciocca, di scarsa intelligenza, goffa. varchi, 8-2-94
attribuivano magici poteri). intelligenza, 47: in indica testudine si trova
. - anche al figur. intelligenza, 124: pompeio prese consiglio e fu
che la chiarita stella de la dia. intelligenza, 39: elitropia v'è,
allegra e con volto chiaro, disse. intelligenza, 11: levasi a lo
autentico, integro e veridico. l'intelligenza, infatti, deriva dalla notizia superstite
, e la chiusa tutta abbattuta. intelligenza, 124: pompeio prese consiglio e
, / che non credetti ritornarci mai. intelligenza, 27: havi una pietra
lettere alla segreta col re d'ungheria. intelligenza, 126: un conostabol trasi avante
), sm. acidario. intelligenza, 220: 'ncontro gli uscio con ricco
della luce della verità (per scarsa intelligenza, o in seguito a turbamenti,
che non si conoscono affatto. intelligenza, 5: e'non si può d'
: dai cieli della fantasia e dell'intelligenza, il marcio pioveva sul terreno dell'
alcuna mercede alle persone dvili e di qualche intelligenza non facea carestia di mostrarle; al
una « società per l'emancipazione dell'intelligenza umana ». -scherz. cigno
le più alte cime più percuote. intelligenza, 170: non si vedea de le
a capo in giù, capitombolo. intelligenza, 126: vergenteusso il fedi su la
diadema; turbante sacerdotale. intelligenza, 220: incontro gli uscio con ricco
il fil che fa la zona. intelligenza, 153: e cinsesi uno scoglio di
pavese, 8-355: in fondo l'intelligenza umanistica -le belle arti e lettere -non
ghibellino, autoritario e ciompo, la bizzarra intelligenza italiana. = etimo incerto.
, durezza di cuore, o anche tarda intelligenza. nieri, 266: è una
foglie, i rami del cipresso. intelligenza, 62: lo terzo loco è lo
, e il moto dell'intelletto è intelligenza: onde stando che l'intelletto sia
l'intelletto sia cerchio, per necessità l'intelligenza fia circolazione. e questo non è
principio né fine; e nel moto dell'intelligenza è l'uno e l'altro.
/ in ciascun cielo, a sua intelligenza. 16. figur. proteggere
-chi). ant. chiliarca. intelligenza, 81: e ciriarche con centurioni /
con citrigne è della magna. intelligenza, 28: dei giacinti v'
dissensione e battaglia cittadina in firenze. intelligenza, 83: e sonvi le battaglie
valor s'agenza e si pulisce. intelligenza, 59: muove da lei la clartà
morta, / per dimandar mercede? intelligenza, 7: guardai le sue fattezze
società). serra, ii-324: intelligenza malevola e brusca degli spostati, dei
dottrina classicamente umana superiore alla forza d'intelligenza e d'espressione di ciascheduno.
. clavus * chiodo '; per l'intelligenza del passo, cfr. il corrispondente
vedrei poi 'l viso clero? intelligenza, 14: di tanta claritate è 'l
indicare un'ostinazione chiusa, priva d'intelligenza e di senso dell'opportunità, che
quella somma cognizione, che molti chiamano intelligenza, universalmente, ancora che indarno,
dell'apprendere, del- l'intendere; intelligenza. maestro alberto, 3: la
l'uno che l'altro per l'intelligenza sempre accesa... ed era in
guadagnare qualche piccola cognizioncèlla possibile alla loro intelligenza. = voce dotta,
(neve, ghiaccio). intelligenza, 46: ed évi galattia,.
al porto / e vogliono colare. intelligenza, 72: e la regina didon
le frasi, a fine di presentar all'intelligenza il concetto in quel lume che lo
caffa fin che visse ebbe sempre buona intelligenza, ché alora caffa, città nel
v.). -colonnèlla. intelligenza, 66: évi '1 loco,
sono due colonnelli che 'l sostengono. intelligenza, 62: ogni finestra ha 'ntagli
arco il sole e delia il cinto. intelligenza, 11: il su'colore [
tosto dentro 11 suo nuovo ristrinse. intelligenza, 14: di tanta claritate è
uomo si trova in fine sprovisto d'intelligenza del fatto della positura regolare delle figure
natura avesse coltegli taglienti in bocca. intelligenza, 67-4: coltella v'ha con corna
piovene, 1-202: ho constatato quale intelligenza abbia il popolo e quanto colpevole sia
i campi, agricoltore. intelligenza, 103: una forma di rea steficanza
.., è il contrasto tra l'intelligenza svegliata delle classi colte e la credulità
comanda: comandare, ordinare). intelligenza, 131-3: e partìo di brandizio,
ordinato, siccome testimonia luca evangelista. intelligenza, 144: disse: « io
-fare comando: comandare, ordinare. intelligenza, 131: e fe'comanda / ai
, / teseo combatter co'doppi petti. intelligenza, 117: cesar con molti
, e valorosi combattitori di guerra. intelligenza, 182: or quivi son dipinte
fìammando forte a guisa di comete. intelligenza, 100: una stella appario, ch'
): chi avvia un'attività con intelligenza, volontà, entusiasmo, può confidare
questa filosofìa in quanto da l'umana intelligenza è participata, saranno ornai le seguenti
martini, 1-1-223: per più chiara intelligenza delle predette commensurazioni è da porre gli
nacque per avventura... l'intelligenza e il diletto nella pittura, nella
di quella vita ch'ai termine vola. intelligenza, 184: cesare andò a fedir
pisana mostrava fin da fanciulletta una rara intelligenza; ma questa le si veniva viziando fin
artista... cerca una più profonda intelligenza dalla vita nelle vie della natura e
. compito, cortese; perfetto. intelligenza, 47: in indica testudine si trova
. persona sciocca, di scarsa intelligenza e penetrazione, che prende per buono
saranno tormentati nelle pene dello inferno. intelligenza, 113: fortuna mena e traie
comprendere che piero de'medici avesse occultamente intelligenza con ferdinando: il che, per
capire, capacità di intendere; intelligenza (e ha per lo più un uso
'comprensione', termine teologico, vale l'intelligenza che ha l'anima, militante
la fidissima scorta de l'occhio della divina intelligenza? s. maffei, 4-22
ne fosse ingrato, farei male. intelligenza, 112: non guerreggian per prò comunale
iii-996: dio le aveva dato una intelligenza superiore alla comune e sopra tutto una
roma con tra uno re di numidia. intelligenza, 115: sì come 'l
generosa e divina prole, inspirata da alta intelligenza, da regolato senso conceputa e da
dell'orchestra, ove sono notati per intelligenza di esso ì passi obbligati degli strumenti
pur di veder passare un lampo d'intelligenza in quegli occhi azzurri. tommaseo,
ecclesiastica, o anche laica). intelligenza, 62: lo terzo loco è lo
tutti i cardinali, sanza setta o intelligenza ignuna, ognuno alle camere sua.
malinconia è immensa di tanta giovinezza e intelligenza consumate in servigio di una scienza,
le persone d'una certa condizione dell'intelligenza si riconoscevano fra di loro a un
. sorte, ventura; destino. intelligenza, 153: disse ericonne: « parla
, onde la città avea grande abbondanza. intelligenza, 70: ipodromio si è
gli anni, una data età. intelligenza, 52: quel siriarco a sei forme
de trambe parti, corno aidadori. intelligenza, 143-7: l'arme mettete giù,
lo mercato / pose la bandiera. intelligenza, 126: un conostabol trasi avante
, a qualche stella, a qualche intelligenza overo a qualche nome del divino archetipo
cecco d'a scoli, 115: intelligenza del terrestre mondo / con la benignità
chiamata crociera, la quale era cristiana. intelligenza, 176-9: quegli uccideva sergent'e
. presagio, predizione, divinazione. intelligenza, 104: vennev'airone il grande incantatore
d'ogni filosofia e il tormento d'ogni intelligenza, l'arcano congiungimento dello spirito e
ant. scongiuro, formula magica. intelligenza, 153: e cinsesi uno scoglio di
39-iii-184: chi s'accosterà più a questa intelligenza e conoscenza di se medesimo, questi
sé, secondo lo modo de la intelligenza. idem, purg., 7-27:
luogo d'inferno è da essa. intelligenza, 13: così passa mia donna
soggioga. - anche al figur. intelligenza, 166: date pur a'buon'combattitori
, e vinse acri in soria. intelligenza, 96: quando cesar li vide intalentati
quella amano, a quella consacrano l'intelligenza e la vita. imbriani, 1-204
, ii-296: bisognerà avvezzarsi, per l'intelligenza dell'opera sua, a fare i
/ in ciascun cielo, a sua intelligenza. ottimo, i-283: in ciascuna generazione
per amore o per paura, l'intelligenza volta strada. = deriv.
umilità nasceno tutti li atti virtuosi. intelligenza, 20: la quinta gemma zaffiro s'
comuni. pascoli, i-220: l'intelligenza e la conservazione della vita sono tra
nell'antica roma, il senato. intelligenza, 215: brutto l'uccise con gran
di caffa fin che visse ebbe sempre buona intelligenza, ché alora caffa, città nel
, a qualche stella, a qualche intelligenza overo a qualche nome del divino archetipo
35-82: or se non v'è un'intelligenza, che con le bilancie e i
la contraddizione era più profonda nella sua intelligenza, dove ragione e fede contendevano senza
remole, contesono il passo. intelligenza, 114: 'l padre non si può
autentico, integro e veridico. l'intelligenza, infatti, deriva dalla notizia superstite
preso la piaza in one lato ». intelligenza, 85: mandò due trebun''nanz'
che più parea voler di me contezza. intelligenza, 2 7: havi una pietra
d'una parte e d'altra. intelligenza, 182: or quivi son dipinte le
sotto di me gli miei contradicenti. intelligenza, 84: quand'udì la novella immantenente
segno al qual li sarà contradetto. intelligenza, 132: eran rimasi in roma sanatori
marca, un prodotto d'arte, dell'intelligenza, dell'industria, è un delitto
calabresi, sardi, non soltanto una intelligenza pronta ma una capacità di lavoro collettivo
o ritardare il deperimento fisico. intelligenza, 26: havin un'altra, che
per i controsensi continui e la mala intelligenza dell'originale. rajberti, 2-63: il
b. croce, ii-8-159: dalla verace intelligenza della personalità poetica, non si può
misticismo e al sentimentalismo, depravazioni dell'intelligenza e dell'affetto che ben convengono insieme
a'posti convenuti (già c'era un'intelligenza: tutte cose preparate). nievo
opera, per sua inavvertenza e poca intelligenza, mi dà campo di poterlo convincere
non puote coprire ciascuno di voi. intelligenza, 64: quivi sono li letti
ant. seppellire, tenere sepolto. intelligenza, 188: cesar v'è ch'arder
/ è legno per natura lo corallo. intelligenza, 33: corallo v'è che
il quale andoe, e non tomoe. intelligenza, 188: cesar v'è ch'
sulla lucida corda d'acciaio della sua intelligenza tesa. -ballare sulla corda:
-allora messer imberal temèo l'algura. intelligenza, 188: cesar v'è ch'
miner. ant. corniola. intelligenza, 34: cornelio v'è ch'è
/ come face le coma la lumaccia. intelligenza, 67: coltella v'ha con
, 19-iv-2- 252: persone di buona intelligenza usano o filettar d'oro intorno intorno
tanto ch'avrebbe ogni tuon fatto fioco. intelligenza, 89: poi sonò un
le monache recitano l'ufficio. intelligenza, 65: una cappella v'ha che
e di corona, del mio giudicio. intelligenza, 65: nel settimo si
vergogna degl'iniqui e malvagi operanti. intelligenza, 33: corallo v'è che nasce
/ coronati ciascun di verde fronda. intelligenza, 138: di tutti fu pompeio duca
che riunisce le due suddette qualità [intelligenza e probità] nel maggior grado.
, die crea in lui della pura intelligenza atto caldo e impetuoso del vivere.
assai presso, che si chiamava pado. intelligenza, 181: il sangue vi correa
universale de'mercanti, scrittura d'ordine, intelligenza e consenso del corrispondente. monti,
questa nota, e per facilitarne l'intelligenza, ho apposto nello stesso testo le
/ qual fan vedere le umiliate viste. intelligenza, 28: dei giacinti v'ha
, 7-305: il superiore, luminosa intelligenza, soleva fermare il proprio lume ora
2-419: ad angiolina parve che la quinta intelligenza della città fosse poca cosa, e
sopra affi occhi de'suoi figliuoli. intelligenza, 125: costadi e busti pa-
sì come cacio m'hai constretto? intelligenza, 39: elitropia v'è, cara
frasi, a fine di presentar all'intelligenza il concetto in quel lume che lo faccia
/ e costumato a la sua segnoria. intelligenza, 308: amor, che mia
meie bene co la persona mia. intelligenza, 94: cesare, grande duca,
sulla quale splendeva la fede di quell'intelligenza che mai non muore, avean potuto
pasta, e con carne cotta. intelligenza, 70: in cucina si sta in
si covano con fomento pacifico i parti dell'intelligenza, che s'aggirano poi, come
supremi e bandiere comuni, la fede nell'intelligenza spregiudicata e nella divina virtù della poesia
non raffinato (lo spirito, l'intelligenza, la mente). s.
a dire che con meno scapito dell'intelligenza, se non della creanza, si sbadiglierebbe
che 'l mio cor saluta / e intelligenza e vita entro vi cria / move dal
del tormento morte non si cria. intelligenza, 16: la prima pietra si
ignote e credute inutili possano servire all'intelligenza, alla formazione e all'operazioni di tutte
le creature che son fore / d'intelligenza quest'arco saetta, / ma quelle
lode per la bellezza fisica, l'intelligenza, la delicatezza d'animo, sia
può avere il sentimento di una propria altissima intelligenza che non dia altro segno di sé
offerta: con ciò si manifesta la stessa intelligenza che volle la creazione intera. alvaro
statistica] studia le leggi dello svolgimento dell'intelligenza e della moralità,...
sf. ant. criniera. intelligenza, 217: dent'ha di cane e
qual mostra crini e raggi naturali. intelligenza, 100: una stella apparto,
settentrione / cristallo fatto dell'antica neve. intelligenza, 65: una cappella v'
bevete, figliuoli, e ristorate. intelligenza, 7: bianch'e vermiglia, di
quel tal modo si accomoda alla nostra intelligenza, o che altrimenti non avremmo adito
uno strumento di analisi che guida l'intelligenza nei suoi calcoli. 2. atto
crocchi con corde per ritenerle a forza. intelligenza, 128: un cavalier di
riguardo, che ammirazione: della sua intelligenza, del suo temperamento, del suo
cominciò a crollar, sì mormorando. intelligenza, 103: molte cose diverse oltre
e mostraste cruccio a vostro marito? intelligenza, 143: cesare intanto divenne crucciato
): e mostrolli cruccioso sembiante. intelligenza, 139: e cesar con parole assai
aggiungere uno cubito alla sua statura? intelligenza, 237: tre gubiti fu lungo,
e po'posare 'nfin a la mattina. intelligenza, 70: in cucina si sta
lettere e buon carattere cancellaresco e buona intelligenza di cucina. goldoni, vii-1012:
ciel cui tanti lumi fanno bello. intelligenza, 27: quella di cui laudar
sì come ne la prudenza e ne la intelligenza de le lettere agguaglia il padre,
ant. compagno di servitù. intelligenza, 158: ed évi come 'l buono
nel cor 10 spirito si pasce. intelligenza, 127: il mare iera vermiglio
antichi egizii doveano porre la mente e l'intelligenza nel cuore, oppinione seguitata dagli stoici
detto nulla; talmenteché, in quanto all'intelligenza vera del come si faccia il taglio
mai oldia no fo sì dolcissima danza. intelligenza, 2: donzelh e cavalier d'
descorso, ca t'ecci opo danzare! intelligenza, 2: che per lo gran
, e per gittare saette e manganelle. intelligenza, 168: i dardi spessi più
a rispetto a'miei boglienti dardi. intelligenza, 71: nel mezzo de la
diciott'anni che aveva, per l'intelligenza sì e no le se ne davano quattro
senso. sii intelligente davvero: l'intelligenza vera è bontà, vale a dire
da daziare, risponde: « se l'intelligenza paga il dazio, qui ce n'
(la mente, l'ingegno, l'intelligenza, la memoria). guittone,
. - anche al figur. intelligenza, 147: il nocchier disse a cesare
, con cui tiene molta connessione ed intelligenza; ed ancorché sia da costui preceduto
: la generalità degli italiani ha scarsissima intelligenza in poesia, dove predilige il barocco
la ralità degli italiani ha scarsissima intelligenza in poesia, percussione, e
decorso e una legge. non hanno intelligenza. perciò non sono implacabili. non
hanno tutto in viso, anche l'intelligenza; non ne hanno l'energìa,
decimo mese apparirono le sommitadi de'monti. intelligenza, 37: évi siletinèn verde 'n
3-33: gli mancava l'espressione dell'intelligenza, la quale può far brillare i più
molto montò alto per due volte. intelligenza, 250: évi 'l tempio
della vita interiore, e la dificiente intelligenza logica della estensione e del contenuto della
registro. 2. scarsità di intelligenza; vizio, debolezza (di un
200: nell'altezza di quella somma intelligenza... dicemerà la ragione quel
, iii-334: certo, la sua intelligenza stava per prendere una definizione, che
induriscono il corpo, l'anima e l'intelligenza. landolfi, 2-195: al giovane
composto, per un improvviso arresto dell'intelligenza, degenerasse in natura morta.
! la mia anima ee nocente. intelligenza, 131: roma, chi crede ch'
prospettiva. accolti, 1-9: dalla intelligenza e dimostrazione di questa presente proposizione.
e profondo male dove non concorra l'intelligenza, questo potere divino o demonico dell'
di sion alla persona bella e delicata. intelligenza, 7: guardai le tue fattezze
diverse maniere in vivanda si davano. intelligenza, 209: quivi avea fini nardi fioritissimi
alterazione mentale, in cui l'intelligenza forma, senza sottoporle a critica
il vedere il popolo crescere ogni giorno all'intelligenza della vita sociale, e conquistare colle
e profondo male dove non concorra l'intelligenza, questo potere divino o demonico dell'
dunque ruminar e masticar con i denti dell'intelligenza il cibo del salmo, e non
in pace, sobria e pudica. intelligenza, 3: allor sentio venir dal fin
misticismo e al sentimentalismo, depravazioni dell'intelligenza e dell'affetto che ben convengono insieme
italia, ciò che aveva abbassata l'intelligenza, era sopratutto la mancanza di una
viva e più nobile la fiammella della sua intelligenza. -rifl. a. verri
deputazione di persone di zelo e d'intelligenza. guerrazzi, iv-272: deliberarono mandare
contradire, conviene che, per maggior intelligenza e chiarezza della verità, derivi da più
di vista dell'onestà piuttosto che dell'intelligenza. landolfi, 8-18: dove dunque,
: la vera virtù è nel conciliare la intelligenza e l'affetto. carducci, iii-16-26
i doni del signore, se non l'intelligenza della divinità? f. buonarroti
, 2-196: giove, ammirato dell'intelligenza e della destrezza della volpe, la
: così l'impeto del vapore obbediente all'intelligenza dell'uomo, quasi destriero non men
li inimici del popolo mio d'israel. intelligenza, 71: nel mezzo de la
, quelli che avevano come lei l'intelligenza e la passione degli affari, dai quali
. -di animo mediocre, d'intelligenza limitata. pavese, 8-49: raccontava
, trasformazione dei sessi, selezione dell'intelligenza e della bellezza, ci colpisce una
i-632: senza detrimento nessuno della perfetta intelligenza della scrittura. 3. ant
è nell'unità del motivo, nell'intelligenza de'dettagli, nel rapporto delle parti
l'avesse difesa non come dettame dell'intelligenza, ma come dettame del cuore. cattaneo
29. introduce locuzioni congiuntive. intelligenza, 272: la bella pollisena ettor piangea
dura pietra di tutte le pietre. intelligenza, 16: la prima pietra si è
quale è simigliata alla stella diana. intelligenza, 7: guardai le tue fattezze dili-
. ant. diaspro. intelligenza, 19: diaspide quart'è al mio
. mitezza, clemenza, benignità. intelligenza, 6: amore per sua dibonarità te
sia dibonàire, prode e bel parlante. intelligenza, 20: la quinta gemma zàffiro
il borgo e terra di buzzano. intelligenza, 98: e i cavalieri entràr per
poi fermarsi sul medio- evo. l'intelligenza ne è in qualche maniera preparata dall'
la convenzione degli articoli dietali e l'intelligenza notoria che alcuni di quei cittadini avevano
oste del re poco danneggiare potevano. intelligenza, 19: diaspide quart'è al
smeraldo il grifo] fa defensione. intelligenza, 118: quiv'è dipinta la de
appreso; oscuro, astruso; di ardua intelligenza. savonarola, 5-i-103: perché la
detta porta verso il poggio di bogoli. intelligenza, 61: l'alto palazzo è
colla squisitezza delle potenze congiugnendo proporzionatamente l'intelligenza, di ogni bella cognizione felicemente s'
], iii-1-20: ma come l'intelligenza cresce, e le verità concrete vanno
fondere (i metalli). intelligenza, 42: emacchitesse... /
i-57: durante quell'estasi, l'intelligenza di don giulio non aveva la virtù
punto di vista dell'onestà piuttosto che dell'intelligenza 5. sport. lo stato
mio; ma delettarommi nel signore. intelligenza, 227: e, sanza case
fontane e di molte belle selve. intelligenza, 1: son dilettose le fiumane
l'ora che mi manca 'l dinar. intelligenza, 250: evi '1
senza morbidezza, senza espressione, senza intelligenza. foscolo, xviii-63: non credere
leone incoronato / con fresca cera. intelligenza, 102: i divini n'avean di
del furto. ciò dimostrava in lui un'intelligenza
8. presagio; prodigio. intelligenza, 103: molte cose diverge oltre natura
dimostrar con li occhi mia viltate. intelligenza, 94: cesare, grande duca,
xxiii-13: una perfetta dimostrazione piace all'intelligenza umana, la quale aspira non solo
della dinamica, prescrivono i confini alla nostra intelligenza in via di natura. roberti,
dinamogenesi. ardigò, vi-213: l'intelligenza dell'animale in genere e dell'uomo
(5-42): splende in la intelligenza de lo cielo / deo creator, più
credevano preservasse dall'ubriachezza. intelligenza, 57: dionisia v'è, nera
che per la rivera vignio oselando. intelligenza, 304: la lingua è suo
italia faceva semplicemente ridere. rispecchiava l'intelligenza della solita provincia italiana, limitata tra
della nazione disabituata al gusto, all'intelligenza, allo spirito, e soddisfatta ormai di
discendo a mostrare come ne l'umana intelligenza essa [la sapienza] secondariamente ancora
. separato, allontanato: disperso. intelligenza, 209: cesare non avea l'arme
finitezza non va discompagnata da una grande intelligenza e imitazione perfetta della natura. cantù
ciò che 'l vento l'era contrario. intelligenza, 79: tutto v'è come
.). e appresso de l'umana intelligenza per riguardare discontinuato.
sanctis, 7-242: dovrebbe cercare soltanto l'intelligenza e la spiegazione dei fatti, non
cercar. fogazzaro, 5-389: questa intelligenza aveva freddamente disegnato la visita della pasotti
onde sono micidiali dei propri figliuoli. intelligenza, 50: un'altra nè ch'a
conversare in ozi e svaghi di una intelligenza disimpegnata. 4. riscattato (un
: comandò che dominzio fusse dislegato. intelligenza, 120: cesare 'l fece dislegare
affetti nostri. più facile pare all'intelligenza, e forse alla coscienza più comodo
papini, 26-89: mancano all'intelligenza umana i mezzi necessari a disoccultarle
in assetto. - anche intr. intelligenza, 84: évi ceséir, ch'avea
d'esculapio colle sue mani s'uccise. intelligenza, 128: allor trasser per forza
1-4-94: senza degnarsi di preparare l'intelligenza del lettore con qualche tramezzo disponitivo a
[luciano], iii-2-153: d'intelligenza, di sagacia, d'astuzia era
coll'orma o con vin bianco. intelligenza, 45: havin una [pietra]
uomini diversi,... distanti per intelligenza e cultura. -irrealizzabile, irrangiungibile
-rifl. buzzati, 5-94: l'intelligenza dell'uomo si distanzia sempre più da
cavandone per così dire uno spirito d'intelligenza, si viene a pascere in un puro
distinguo): e spesso denota un'intelligenza cavillosa, pedantesca. dante, par
deve sboccare nella storia e mediarne l'intelligenza. gramsci, iv-42: la personalità nazionale
un manubrio qualunque ci sono segni di intelligenza per il pieno possesso.
dio. bersezio, 96: la ingenita intelligenza... non può sminuirsi nello
di uno spirito disuguale e di una intelligenza imperfetta. -in partic.: con
i pittori] di oscurare affatto l'intelligenza delle loro pitture con levarli ogni sorte
le persone d'una certa condizione dell'intelligenza si riconoscevano fra di loro a un
rifiutando a lo arare essere ritornato? intelligenza, 80: poi si stabilir tre dittadori
misticismo e al sentimentalismo, depravazioni dell'intelligenza e dell'affetto che ben convengono insieme.
[cagliari] il luogo di concentrazione dell'intelligenza sarda, non divagata ma raccolta sulle
dea che egli riconosce è la dea intelligenza. forse sarebbe il caso di esaminare le
dividiamo i muri della cittade e apriamole. intelligenza, 268: traìen le strida
luciano], iii-1-38: la virtù dell'intelligenza non si volgeva a contemplare la verità
-sostant. iddio, la divinità. intelligenza, 102: il fuoco d'una dea
addetto alla divinazione, vate. intelligenza, 106: airone tornò al tempio molt'
in reggimenti, e nella sua vita. intelligenza, 68: havi alabasti ed
e così abbia di colpo acquistata l'intelligenza e la coscienza d'un maggiorenne.
: i nostri giornali esibiscono forse più intelligenza dei giornali stranieri, ma è intelligenza discorsiva
intelligenza dei giornali stranieri, ma è intelligenza discorsiva. guardandovi bene addentro, essi
fra la quale i lumi hanno maggiore intelligenza. 3. figur. che
dittatore e succube a un tempo della propria intelligenza squallidamente umiliata come del proprio buio egotismo
rendere molle, ammorbidire. intelligenza, 16: la prima pietra si è
., cioè diletto sanza dolore. intelligenza, 19: diaspide quart'è al mio
estessi e de vostra famiglia. intelligenza, 102: 1 divini n'avean di
. ant. e letter. accessibile all'intelligenza, facile, piano. dominici
cielo colla sua virtude e colla sua intelligenza, la quale egli ha da dio,
strumento e specchio ch'ella è dell'intelligenza suprema. -che ha la supremazia
sopra persone o cose. intelligenza, 80: poi si stabilir tre dittadori
aderbale avere pose tutto il suo animo. intelligenza, 229: évi come reina
tempo, il quale ci oscura la vera intelligenza delle azioni; anzi la verità dell'
minori per ispazio di braccia centotrenta. intelligenza, 65: havi ricco e nobel
, delle quali, per la profonda vostra intelligenza della lingua ebraica, bevete al fonte
spata / ch'i'voi vedesse curruciusa. intelligenza, 87: cesare stando a la
di metallo, pieno di sapienza e d'intelligenza e di dottrina a fare cosa e
redi, 16-vii-425: è uomo di grande intelligenza nelle più occulte operazioni della natura e
. sdru- scire. intelligenza, 268: traìen le strida e'guai
rispondono dubbiamente e con parole di doppia intelligenza. s. gregorio magno volgar.
dubitavo della sua sincerità, ma della sua intelligenza. -dubitare di sé,
prima volta in vita sua dubitò della propria intelligenza. manzini, 12-96: dubitava di
dubbio; trepidazione; sbigottimento. intelligenza, 296: così stando a mia donna
saranno ebdomade sette ed ebdomade lxii. intelligenza, 131: roma, chi crede
duca a guidare sì grande esercito. intelligenza, 94: cesare, grande
/ una delle minori, / l'umana intelligenza / nicchil n'ha cognizione;
e più cose ree e furiose fece. intelligenza, 25: berillo v'è di
che resiste, che non cede. intelligenza, 125: iera prò', ed ossuto
l'armata de'genovesi da'pisani. intelligenza, 142: per terra non poteo
, xxvi-201: dicesi ebete, quanto all'intelligenza, quegli che non può giungere a
mentale, scarsa acutezza o chiarezza dell'intelligenza, ottusità. scala del paradiso,
curiosi mortali... dotati d'intelligenza eccedente la sfera comune, non poteano
i-4: tutto questo suppone una certa intelligenza della letteratura, considerata come un'arte
economia di parole non nuoce alla retta intelligenza. monti, v-536: non mi dilungo
sua vita, il suo sentimento d'intelligenza fu originato da una sua improvvisa ispirazione
di giudicare e ordinamento fare). intelligenza, 80: poi si stabilir tre
socrate, informare il carattere e l'intelligenza dei nobili giovani ateniesi, educarli nelle
delle bellezze campestri e solitarie, e all'intelligenza sensibile e all'espressione nuova e felice
certamente. deledda, i-122: la sua intelligenza naturale, intanto, s'andava educando
ant. sparso, effuso. intelligenza, 207: i suoi labbri grossetti e
(una persona e anche la sua intelligenza, la sua fantasia, ecc.)
per fargli più arditi nella battaglia. intelligenza, 229: évi come reina candace
alighieri son, minerva oscura / d'intelligenza e d'arte, nel cui ingegno /
senza illusioni, pieno di finezza, d'intelligenza e di eleganza coraggiosa.
forma i corpi composti). intelligenza, 309: li ciel muovon le cose
di sopra del col giana con molta intelligenza scenografica. -intr. biringuccio
tanni, che egli pose nel riproporre all'intelligenza con temporanea il teatro elisabettiano
uomo che la porta diventa invisibile. intelligenza, 38: elitropia v'è, cara
cinsela e girossi intorno ad ella. intelligenza, 207: i denti minutelli e
). ant. ematite. intelligenza, 42: emacchitesse, ch'è 'n
la grazia divina, il sapere, l'intelligenza, ecc.), commuovere profondamente
di dio, di sapienza e d'intelligenza e di scienza e d'ogni dottrina
s'era ridotta un'energia, un'intelligenza, che avevano brillato nel mondo degli
di indovinelli in cui si misura l'intelligenza degli individui dalle risposte che sanno dare
in partic., l'anima, l'intelligenza, la volontà).
acqua tornò e entrò nel manico. intelligenza, 98: mosse la 'nsegna ad aguglia
avìa un pensier entro nel core. intelligenza, 49: galatida si trova entro
pitture e negli intagli del palagio della intelligenza. b. croce, ii-14-23: hegel
sf. miner. efestite. intelligenza, 41: epistitesse v'è, ch'
, effettivamente non aveva facoltà, di intelligenza, sufficienti per capire che io non
perciò pronta a tutto, con una intelligenza fredda e ricca di invenzioni. moravia
o di affettata tirannide o di segreta intelligenza col nemico, poiché consigliato da i
vogliono in testa, altro studio, altra intelligenza di materiali, di dosi, di
non a'cavalieri e loro donne. intelligenza, 12: ha [la veste]
ermeneutica. gioberti, ii-127: l'intelligenza, infatti, deriva dalla notizia superstite,
: così menavano colpi gli fati. intelligenza, 149: co le fiaccole 'n man
in altri lacciuoli ed errori di falsa intelligenza. lorenzo de'medici, i-45:
del borgo; sebbene possiede una certa intelligenza, una certa facoltà di distinguere fra
tedeschi. -figur. che esprime intelligenza, cultura, saggezza. dossi
in valore, pur conferiscono tutti alla intelligenza o erudita o poetica o grammaticale o
origine animalesca e l'esaltante luce dell'intelligenza pura. montano, 71: malvolentieri
vendicarmi. bontempelli, 19-34: l'intelligenza del malato vela e confonde la malattia
dirò così, il corso dell'umana intelligenza: la maggior parte si ferma sulla via
di vario colore della libia. intelligenza, 46: l'altra [gemma]
, per molti esempi, fidarmi della intelligenza e accuratezza loro e dei loro.
: esempini che agevolano al fanciullo la intelligenza della verità generale. dimostrare con esempini
, che si esemplano in esse dall'intelligenza creatrice, e le rendono atte a
era mio dovere esercitare intrepidamente la mia intelligenza in presenza di qualsiasi mistero.
i-4: tutto questo suppone una certa intelligenza della letteratura, considerata come un'arte
, avremo perciò diritto di dire scemata l'intelligenza nazionale? manzoni, pr. sp
o esotico, senza taccia o di mala intelligenza o di mala fede. primo
2-181: venuta bambina in italia e d'intelligenza pronta, contemperava l'esotismo deh'origine
. -anche al figur. intelligenza, 24: grisolito com'auro risplendiente,
l'ipocrisia, che è frutto di complicata intelligenza. -che si palesa con aperte
i-4: tutto questo suppone una certa intelligenza della letteratura, considerata come un'arte
azienda dove poter esplicare tutta la sua intelligenza. -ant. raro. comporre
comuni] fuori dal tesoro comune dell'intelligenza e separandole, liberandole... dall'
ne'quali lo stesso essere si presenta all'intelligenza, l'implicito e l'esplicito.
con l'intelligenza e l'intuito (una verità, un
fra la quale i lumi hanno maggiore intelligenza. -dimostrare, provare.
buono (tutt'una cosa in lui intelligenza e bontà) che avrebbe capito da
termine proprio dell'intelligenza. mamiani, 6-142: quando si
lui era, componendo tutte le cose. intelligenza, 90: ornai non voglio amor
pur le creature che son fore / d'intelligenza, quest'arco saetta, / ma
accade intorno a noi nel dominio dell'intelligenza. deledda, ii-715: brucia la
conoscere in tutta l'estensione della sua intelligenza e della sua bontà che formavano un
dal nido delle aquile). intelligenza, 36: évi ligorio, pietra preziosa
5-62: a me riserva la sua intelligenza, il buon senso ed il sentimento
alla sorgente prima della cognizione e della stessa intelligenza. -autentico, provato, indubitabile (
la propria personalità, formarsi con l'intelligenza e la volontà. d. bartoli
sesso, trasformazione dei sessi, selezione dell'intelligenza e della bellezza, ci colpisce una
sa per quale motivo. ora, dell'intelligenza non glien'è rimasta, dice lei
lume intellettuale, capacità di comprensione, intelligenza. caro, 16-70: indarno osa
il carattere); duttile (d'intelligenza); vivace (il temperamento).
, la manza e l'agiata. intelligenza, 67: paon, fagiani e grui
175: ob., con la sua intelligenza..., si perdette a
e va con coloro che amano. intelligenza, 131: roma, chi crede
e tien la gioia ch'avia fallita. intelligenza, 75: e non fallio,
vi è chi ne abbia la vera intelligenza e 'l buon gusto. foscolo,
per mostrarsi sufficiente, o per poca intelligenza, o pur se altri glielo facesse
qualificazione, che servono ad agevolare l'intelligenza di quel che una determinata poesia sia
spettro, ombra, apparizione notturna. intelligenza, 19: diaspide quart'è al mio
; / l'altre son de la pura intelligenza; / e son queste incorporee e
, passionale (l'umore, l'intelligenza, il carattere, ecc.);
primavera / fanno lor gioia e diporto. intelligenza, 8: quando spande li sguardi
pavese, 8-355: in fondo l'intelligenza umanistica -le belle arti e lettere -non
misura d'un uomo la dà la sua intelligenza e la sua capacità nel creare,
, quando in quella stessa purità della intelligenza divina si considera, providenza si nomina
e la indurata buccia traeva squama. intelligenza, 7: guardai le tue fattezze
corporeo, grandemente ringagliarditi per la complicità dell'intelligenza e della immaginazione col senso, contrappongono
ghiandaia! pensa splende in la intelligenza de lo cielo / deo creator, più
. maffei, 5-1-105: con tanta intelligenza parlò di questa battaglia plutarco, perché
-improvviso moto dell'animo, sprazzo d'intelligenza. banti, 8-53: è,
riguardava stupidamente, poi ecco una favilla d'intelligenza... e la donna allungava
una legge, ecc.). intelligenza, 130: la nave andava inveri grecia
di grande capacità d'invenzione (l'intelligenza, la fantasia o anche uno scrittore
del gelo, / el fa l'intelligenza, che 'i notrica. s. giovanni
la pianta. -di minerali. intelligenza, 51: di color cristallino è sua
sì entrò nella contea di romagna. intelligenza, 212: tutto egitto a lei fece
ricevendo la fedeltà fino presso a milano. intelligenza, 142: brutto prese da
spesso malinconia nel cor mi fede. intelligenza, 90: quando cesar lo vide
volontariamente una ferita, ferirsi. intelligenza, 72: la regina didon v'è
bellezze campestri e solitarie, e all'intelligenza sensibile e all'espressione nuova e felice
e ingannatori li movimenti della vanitade. intelligenza, 130: la nave andava inver'grecia
da questo regno; siete incolpato d'intelligenza col re, di fellonia contra il regno
con la lancia in resta. intelligenza, 169: non tenner ordine i cesarieni
là ove uomo non puote vivere. intelligenza, 225: évi come sconfisse gli albanoni
indifesa. -anche: donna di scarsa intelligenza, pettegola, credulona, bigotta.
supera gli altri per ingegno o per intelligenza, che eccelle in una competizione,
tessuta con soli movimenti dell'anima e dell'intelligenza umana. palazzeschi, 7-163: in
bellezza di pieghe, né per singolare intelligenza di chiaroscuro. alfieri, 1-66: la
e robusta voce, con buon senso, intelligenza e con fuoco da far molto sperare
ma energico nel parlare, di pronta intelligenza, vibrava dalla gioia di potermi mostrare
della ruggine; ferrugineo. intelligenza, 42: emacchitesse, ch'è 'n
. che è privo d'acutezza (l'intelligenza, l'ingegno, la mente)
/ tanta amorosa che passa nei cori. intelligenza, 24: grisolito com'auro risplendiente
si straccheranno e non potranno durare. intelligenza, 96: franceschi e potevin.
di fico: essere persona di scarsa intelligenza, di poco cervello. monti,
/ più ch'adomandar non sapria. intelligenza, 298: amor mi confortava e
donna si chiama. -incapacità dell'intelligenza, debole acume, scarsa sensibilità;
ogni figura e atti al naturale. intelligenza, 12: d'overa fu di terra
. galileo, 3-1-16: per più facile intelligenza piglieremo carta e penna, che già
da una parte, una più profonda intelligenza dell'opera letteraria e, dall'altra,
fisico imponente (e anche di scarsa intelligenza); largo volto. - anche
difficili; li pronunziano scambiandosi uno sguardo d'intelligenza, e fanno una figurona! palazzeschi
, di cattiva fama, di scarsa intelligenza; figura del gioco delle carte che
. stelliola, i-70: dico una l'intelligenza matematica, qual verrà intorno il quanto
salvini, 19-iv-2-251: persone di buona intelligenza usano o filettar d'oro intorno intorno
, pur fornendo materiali preziosi per l'intelligenza delle lingue stesse e per la storia
e scienza morale, / benché sua intelligenza / abbia una contenenza, / così la
che niuna cosa ostasse maggiormente per l'intelligenza del vero, che la fama acquistata
suo lavoro. 3. con intelligenza, in modo approfondito; acutamente,
secondo il beneplacito di detto principe ed intelligenza di detto generale. lancellotti, 1-115
e non si finiranno l'opere sue. intelligenza, 102: i divini n'
finitezza non va discompagnata da una grande intelligenza e imitazione perfetta della natura. g
fatto dello spagnolo, occultando la stretta intelligenza con lui, mostrando disgusti e fingendosi
produtti fiori e foglie e mandorle. intelligenza, 209: quivi avea fini nardi fioritissimi
si custodisce il denaro pubblico. intelligenza, 134: aprir le porte e 'l
]: fisiologicamente risolvere le questioni della intelligenza, egli è come tagliare il fuoco
.. dà alla fisonomia la rifinitura dell'intelligenza insolente. calvino, 1-352: entravano
. croce, ii-8-200: bisognerebbe conquistare un'intelligenza più profonda che non si abbia finora
pensarono anch'essi di oscurare affatto l'intelligenza delle loro pitture con levarli ogni sorte
. -pronto, agile (l'intelligenza). serra, iii-90: non
abbia acceso nella propria casa il focolare della intelligenza, come del giornaliero suo vitto.
arrossato, paonazzo; accaldato. intelligenza, 228: ha [il pavone]
altre flemmatico, alcune vogliono diligenza, altre intelligenza, e alcune abbisognan dell'una e
da * piè di caton già soppressa. intelligenza, 168: i dardi spessi più
d'annunzio, v-3-356: la fiamma dell'intelligenza irrompeva dal suo cervello in folgorazioni subitanee
in folle. sinisgalli, 6-53: l'intelligenza di leonardo, per valéry non ha
'mbriga, si fa gran follore. intelligenza, 147: mettersi in mar sarebbe gran
fiondare. - anche assol. intelligenza, 96: fuorvi... /
; l'aire sarà pieno di veleno. intelligenza, 168: l'aire e la
le macchine dell'officina). intelligenza, 162: quindi son nati molti buon'
, il cervello forato: avere poca intelligenza, essere scervellato, avere 11 cervello
/ più vergognoso ch'un can foretano. intelligenza, 264: veder cavai rotare a
meno quanto più dilungato da la prima intelligenza è. testi fiorentini, 115
spirito, se vuole raggiungere una piena intelligenza del suo proprio oggetto. -sistema
maestro alberto, 195: la intelligenza... l'universo della
baldinucci, 9-x-71: ebbe non ordinaria intelligenza dell'antiche medaglie, e taluna facevane
capace di ritenere la formazione e l'intelligenza. manni, 2-391: il carattere.
quale riposasse, a così dire, la intelligenza nazionale. de sanctis, i-209:
strumento e specchio ch'ella è dell'intelligenza suprema. pavese, 8-320: non
stato del dubbio, dell'incertezza. intelligenza, 190: quand'ella 'l vide al
degli scultori e degli orefici). intelligenza, 16: la prima pietra si è
persona che si distingue per non comune intelligenza o per particolari capacità e doti.
diverse e varie e maravigliose fortune. intelligenza, 50: oritesse vi è,
scolastico fuorviò le vergini forze della nostra intelligenza in studii morti, che alimentano una
4. figur. letter. ricco d'intelligenza, d'ingegno. zanella, ii-143
4. ingegno acuto, vivace intelligenza; prontezza d'intuito; memoria.
riconosciuto che io ero persona d'indiscutibile intelligenza concluse, dopo non so quanti puntolini
da principio gli attori francamente, con intelligenza (cioè adagio), e toscanamente
disegno franco, perfetto colorito, somma intelligenza nel lume, nell'unire e nel degradare
. -ant. naufragare. intelligenza, 251: rupper le vele e fransero
pronom. sfuggire di mano. intelligenza, 128: vergenteusso, che mai non
mi pare che il massimo impegno di intelligenza e d'amore egli l'abbia perseguito
che fecero una gran fratta nel muro. intelligenza, 150: ed évi sciva a
precedentemente posta sul fuoco). intelligenza, 302: la camera del verno e
36. dimin. freddino. intelligenza, 28: li vinetici hanno altri valori
caccia con travaglio in terra lo calore. intelligenza, 48: èvin un'altra,
riputato. galileo, 1-1-255: colla poca intelligenza va sempre accompagnata l'invidia, fregiata
mondo dello spirito, nel mondo dell'intelligenza e dell'arte, non venite a turarci
insufficienza generica della personalità e specialmente dell'intelligenza, dovuta a causa costituzionale o acquisita
e suoi membri nella fresca acqua. intelligenza, 1: li augelli fan versi d'
pisana mostrava fin da fanciulletta una rara intelligenza; ma questa le si veniva viziando
. che esprime spiritosa malizia, acuta intelligenza (gli occhi, lo sguardo).
frodare. viani, 14-455: l'intelligenza si poteva mettere sulla basculla e pesare
. estensione frontale; prima fila. intelligenza, 93: leliusso si trasse avanti allora
sua fruizione. papini, 20-107: l'intelligenza deve aiutarci in questa totale tramutazione.
-rendere fertile, produttivo. intelligenza, 33: fa le tempeste e folgori
sulla lucida corda d'acciaio della sua intelligenza tesa. michelstaedter, 666: risolvere
pauroso aspetto a chi la guardasse. intelligenza, 24: grisolito com'auro risplendiente
robusta voce, con buon senso, intelligenza e con fuoco da far molto sperare
intanto accendeva la macchina dei suoi fuochi d'intelligenza. piovene, 5-654: questo gusto
. soldati, xi-68: spetta dunque all'intelligenza di chi indaga distinguere tra un turbamento
le creature che son fore / d'intelligenza, quest'arco saetta, / ma quelle
a proprio vantaggio, con scaltrezza e intelligenza, ogni situazione; astuzia, malizia,
tutti. -in senso attenuato: intelligenza sottile e capziosa. gramsci,
primitive facevano della furbizia, più che dell'intelligenza e del buon senso, la base
rivolto al male, alla disonestà (l'intelligenza, l'ingegno). menzini
sentire? machiavelli, 605: avuta certa intelligenza con alcuno serezanese, di furto entrò
i musei, per prepararvi a odiare l'intelligenza, ridestando in voi la divina intuizione
battaglia chi la portava. intelligenza, 37: gagatromèo v'è, buon
più gagliarde quando occorre, ma l'intelligenza anco del toccarle maestrevolmente. alfieri,
che hai 11 cuore, come l'intelligenza, superiore. e io dirti tutte
la gagliofferia ha il sopravvento assoluto sulla intelligenza.
dolzi smiri -e la gaia fazzone! intelligenza, 207: i suoi labbri grossetti
altro che si vede fa sparere. intelligenza, 2: che per lo gran
. ant. gaiatti te. intelligenza, 46: évi galattia, ch'i'
smeraldo con venature bianche). intelligenza, 49: galatida si trova entro in
qual porto vi piace a la primera. intelligenza, 253: évi 'l navilio grande
testa di gallina: persona di pochissima intelligenza e giudizio. -avere testa di gallina
quello di parma non era parimente buona intelligenza, e dubitandosi di qualche maggior alterazione
8. disus. acume, giudizio, intelligenza. fagiuoli, 3-101: chirone,
ant. gola, strozza. intelligenza, 106: airone... /
impiego in modisteria; egretta. intelligenza, 2: che per lo gran dolzor
il gaudio... è proprio dell'intelligenza, a cui risponde nell'animalità qualche
un contegno, uno sguardo). intelligenza, 8: quando spande li sguardi gaudiosi
il male della pietra. intelligenza, 55: gecolito non v'è con
tempo del gelo, / el fa l'intelligenza, ch'ei notrica. benvenuto da
i piedi, ecc.). intelligenza, 103: gemevan possa de le sepoltura
, la qual ha ordinato nabucodonosor re. intelligenza, 16: nasce in etiopia
su queste realtà il genere della sua intelligenza lucida e armoniosa. pratolini, 2-146
degli usi sono altri sintomi generici d'intelligenza manifatturiera. leopardi, i-173: l'
falliti. -che è dotato di intelligenza vivace. bontempelli, 7-130: remo
regole. -in senso attenuato: intelligenza acuta e vivace, ingegno. -in
campo dell'attività pratica; ingegno, intelligenza; acutezza d'istinto, finezza di
, di finezza di intuito, di intelligenza vivace, anche di estrosità.
la massima espressione del talento e dell'intelligenza innata di cui alcune persone eccezionali sono
gli estremi, e quell'avanzo d'intelligenza, con cui cercava di soffocarla, rasentò
. 9. persona dotata di straordinaria intelligenza e potenza creatrice. f.
/ e per quell'altro senno e intelligenza: / onde per l'una il
mondo a segnoreggiare e a godere? intelligenza, 203: e non pianse a
senza morbidezza, senza espressione, senza intelligenza. gioberti, 1-iv-318: a torino
, 8-16: è [roma] l'intelligenza e la primitività italiane fermate fra due
scavare, per così dire, l'intelligenza, in cui gettare il suo insegnamento
e riuscibile. papini, 28-189: l'intelligenza, che avrebbe dovuto fare lega col
/ un angiolel d'amore umile. intelligenza, 2: ne li bei mesi
pietra sia al fiore). intelligenza, 21: la sesta pietra ha nome
accogliea per la croce una melode. intelligenza, 294: audivi suon di gighe
sempre ginocchióne dinanzi a lui si parla. intelligenza, 128: colpiendo, il
/ portóne la dolze speranza mia. intelligenza, 8: quando spande li sguardi gaudiosi
pavese, 8-355: in fondo l'intelligenza umanistica -le belle arti e lettere
un gioco ozioso e vuoto). intelligenza, 304: la lingua è suo stormento
, giovevole (un rimedio). intelligenza, 50: oritesse vi è, nera
dante, par., 2-138: l'intelligenza sua bontate / multi- plicata per le
a credere che la nostra tanto vantata intelligenza sia una fola, una solenne montatura.
). magalotti, 26-190: l'intelligenza delle teoriche de * pianeti, che
serbate per agevolare con la comparazione l'intelligenza e 'l conoscimento all'intelletto e alla giudicativa
l'ignoranza moltiplica i giudizi assurdi, l'intelligenza e il gusto li rettifica: dal
11. mente, intelletto, intelligenza; riflessione, ragionamento. burchiello
giudiziosa. 2. dotato di viva intelligenza, di intuito perspicace, di raro
, rivela o muove da non comune intelligenza e sagacia, rara assennatezza e prudenza
che di esporre allo sguardo e ah'intelligenza comune lo spettacolo della greca letteratura con
che l'ombra seguita il corpo. intelligenza, 139: di battaglia mia groria
a produrre via via... intelligenza e amore per la glorificazione di dio
un piccolo glossario a parte per l'intelligenza degli autori antichi. carducci, ii-2-4
. per estens. ingegno, giudizio, intelligenza. foscolo, xv-421: accoglietelo col
di godere con tranquillità di spirito quest'intelligenza acuta, questa conversazione così sottile.
2. che rivela mancanza d'intelligenza; insulso; assurdo, inutile (
la gomma odorifera e la cassia. intelligenza, 68: havi alabasti ed acque lavorate
sardonio e molte generazioni de marmi. intelligenza, 27: havi una pietra c'ha
, e ferillo sopra lo scudo. intelligenza, 128: stava 'n sul ponte com'
. ant. grata, inferriata. intelligenza, 62: la grada è di cipresso
delle mani, l'acutezza ottica, l'intelligenza, l'astuzia, la prudenza,
però l'istorie del testamento vecchio con intelligenza di sodo dissegno. longhi, conc
si ruinò, che nulla la ritenne. intelligenza, 16: la prima pietra si
terra di gessen non ne cadde granello. intelligenza, 46: évi galattia,
torpido, ottuso (lo spirito, l'intelligenza). alunno, 1-169: grasso
a niuno feci gravezza del suo. intelligenza, 142: per terra non poteo
siri, viii-662: la concordia e buona intelligenza tra'capi si aumentava cotidianamente e trapassava
); che colpisce duramente. intelligenza, 142: per mar diè lor battaglia
al piè de le maligne piagge grige. intelligenza, 228: di dietr'ha
— cervello di grillo: di mediocre intelligenza. - cuore di grillo: pusillanime
testa che i grilli: essere corto d'intelligenza, dissennato, scriteriato.
, sm. ant. crisolito. intelligenza, 57: grisolétto v'è, gemma
grisòlito, sm. crisolito. intelligenza, 24: grisolito com'auro risplendiente,
la fece strangolare con una guardanappa. intelligenza, 67: tovaglie e guardanappe v'ha
, denaro, oggetti preziosi). intelligenza, 132: due trebun'v'avea,
è un filosofo che fa appello all'intelligenza, mettendosi in guardia contro ogni moto
teneano forte, credendo guarentire la terra. intelligenza, 132: due trebun'v'
lui tristano, per lui confortare. intelligenza, 32: évi magnetes:..
nave addornata di nobili guernimenti da navicare. intelligenza, 253: évi 'l navilio grande
se si conducono le operazioni militari con intelligenza e successo, se ne traggono i
: guidato da queirimbrogliato filo / di grigia intelligenza, /... / son
altra guisa, tant'è fero. intelligenza, 196: in grieve pianto fecerne
di dir mi vien dot- tanza. intelligenza, 273: la bella pollisena ettor piangea
le guise; i movimenti della sua intelligenza e i sussulti del temperamento si ribellano a
, che, in virtù della superiorità dell'intelligenza sull'istinto (prerogativa animale),
organo vegetale come a spora o a intelligenza, 61: le porte son de l'
schernisce le provedute parole del vecchio. intelligenza, 163: credi che sian l'iddei
10. mente, intelletto. -anche: intelligenza, ingegno. leonardo, 2-156
se stesso alla mente, si comunica all'intelligenza. cattaneo, v-2-284: una nozione
abbiamo detto, se non l'« intelligenza », che li intende.
mamiani, 6-7: la potenza, la intelligenza e l'amore... compongono
d'un uomo la dà la sua intelligenza e la sua capacità nel creare.
. 2. che ha scarsa intelligenza, deficiente; sciocco, stupido (
, è un morto che parla, l'intelligenza è interamente svanita. d'annunzio,
, ottusità di mente, scarsità di intelligenza (nel linguaggio comune).
beneficiu, / alli mali loro iduli. intelligenza, 226: adorava l'idole terreste
, ma piuttosto rende fumo e fetore. intelligenza, 30: l'elidonio /.
villania sia fatta a cavalier forestieri. intelligenza, 225: évi come sconfisse igli alba-
. 2. figur. che ha intelligenza pronta e vivace; sagace.
', stavano posati con quella sapiente intelligenza che rivela una mano feminile, un
è diverso: esse non servono né all'intelligenza né ad illustrazione del testo. e
. che emana profumo, olezzante. intelligenza, 209: quivi avea fini nardi fioritissimi
, i-546: andiamo verso le tenebre dell'intelligenza... l'italia s'imbarbarisce
-limitato, scarso, inadeguato (l'intelligenza, l'ingegno). sanudo
. per estens. mostrar poco senno, intelligenza o perspicacia. tommaseo, 1-150
, scarsezza (dell'ingegno, deh'intelligenza, della memoria, ecc.).
la fine degli studi si sentiva un'intelligenza che le faceva male contemplando lucidamente la
di astrazione e da un quoziente di intelligenza molto basso. -imbecillità morale: quella
raimondi, 3-162: un'ansia di intelligenza acuta, turbata, subito compressa,
-sostant. 2-i-360: ognuno conosce l'intelligenza de'merli, la loro la rendono più
, qui rauneremo nostro sforzo ». intelligenza, 6: ben'm'ha la
un giardin, baciare ed abbracciare. intelligenza, 187: la notte fuoro in
. 5. facoltà conoscitiva, intelligenza, ragione. boccaccio, vi-166:
siete, nel mi'cor pensando. intelligenza, 303: e li nobili 'ntagli e
dido e di più altre anime passate. intelligenza, 88: cesare, ch'iera
la chiesa e tutta la contrada. intelligenza, 105: e 'mantenente che fu dismontato
esseri immateriali sono l'opera della nostra intelligenza. io non vedo altri esseri immateriali
era tutto impallidito per la paura. intelligenza, 296: stando a mia donna davanti
non compliva d'intorbidare seco la buona intelligenza.., per i disegni et impe-
impegna nel dramma umano né nella difficile intelligenza e giudizio del dramma umano.
duca di savoia, e la sua stretta intelligenza col maresciallo dell'esdiguieres. carducci,
non siano propiamente apposte alli 'mperadori. intelligenza, 145: cesare, fatto im-
sue tavole e dotarli d'una finissima intelligenza per estimarne l'artificio, l'arebbe
. rosmini, x-118: mediante l'intelligenza noi possiamo rivolgerci sopra noi stessi;
grande cavallaria, convelli la 'mpigliasseno. intelligenza, 112: coll'altro guerra impiglierei
.. sta nel fondo della nostra intelligenza, ed opera anche che noi lo vogliamo
quale noi e voi dovevamo imprendere. intelligenza, 85: dipinto v'è come
cielo colla sua virtude e colla sua intelligenza imprieme le cose, le quali egli ha
campailla, 1-5-55: di queste idee la intelligenza pura i con modo sottilissimo si vale
bassura di prosa, spes- sàndomi l'intelligenza in una pingue cucina o imputridendomela in
/ che la diritta via era smarrita. intelligenza, 237: per conto par cinquant'
li quali venisero in concordia per eso. intelligenza, 270: in tradigion l'
angolo). lezza all'intelligenza di sì divine strutture. cesarotti, 1-
in anella (la chioma). intelligenza, 205: i cavei sori crespi e
i capelli, la barba). intelligenza, 27: quella di cui laudar mai
educati, imperturbabili, intelligentissimi di una intelligenza che non sembra viva, tanto è
a considerare lo modo della divina intelligenza. rinaldo degli albizzi, ii-458
5-411: il cervell'umano, principe dell'intelligenza, s'incandida, per influir in
ne uscì, ed entrovenne una legione. intelligenza, 31: ha vertude a
indovinatori e li incantatori delli uccelli. intelligenza, 152: évi ericonne ch'iera incantatrice
favellare in essi con... immediata intelligenza, altrimenti la cognizione di tutte le
, 1-69: s'inganna [l'intelligenza umana] nell'apparenza delle cose e prende
mettendo a frutto l'ingegno, l'intelligenza. bartolomeo da s. c.
: opera, frutto dell'ingegno, dell'intelligenza. l. bellini, ii-59:
loro forza e acutezza); intelligenza. -in partic.: facoltà
la massima espressione del talento e dell'intelligenza; capacità creativa, ispirazione artistica o
-per estens. opera, frutto dell'intelligenza. loredano, 2-417: troppo poveri
, persona (in quanto fornito di intelligenza, di intelletto; per lo più
dotata di grande talento, di notevole intelligenza.
uomini di grande valore, di grande intelligenza, di robusta potenza creatrice.
fornita di notevoli doti intellettuali, di intelligenza vivace, brillante, penetrante.
vivere con le sole risorse della propria intelligenza (in partic. esercitando un'attività
: vivere con i frutti della propria intelligenza. -anche: aiutarsi con le capacità
. -opera d'arte concepita con intelligenza e abilità, ma priva di genialità
, di finezza d'intuito, di intelligenza vivace e acuta. tansillo,
. dal significato di 'carattere innato, intelligenza 'si è passati già nel latino
persona di grande ingegno, di notevole intelligenza (e ha, per lo più,
pecoraio, seppe ingegnosamente accomodarsi alla sua intelligenza, e con la comparazione delle pecore
di valersi opportunamente dell'ingegno e dell'intelligenza per compiere determinate azioni, conseguire determinati
che è frutto dell'ingegno e dell'intelligenza; trovata, invenzione (e anche
... molto intelligente. una intelligenza maligna e ingegnosa, quale si può
8. compiuto con accorgimento, capacità, intelligenza (un atto, un'operazione)
indizio o conseguenza di ingegno, di intelligenza, di acutezza mentale. capellano volgar
e vivacità di ingegno; che rivela un'intelligenza pronta e brillante (un'interpretazione,
elaborato o usato con abilità, con intelligenza (una macchina, uno strumento,
niuno essersi tanto internato e profondato nell'intelligenza della geometria. magalotti, 7-206:
ruminar e masticar con i denti dell'intelligenza il cibo del salmo e non inghiottirlo
in presenza di più persone. intelligenza, 82: pompeio avea per moglie allora
cielo colla sua virtude e colla sua intelligenza imprieme le cose, le quali egli ha