atte ad intendere e ad imparare, le intellezioni e li concetti che tu medesimo confessi
secondo i platonici, certe cognizioni e intellezioni di tutte le cose, poste nella
divina. salvini, 10-3-232: anche le intellezioni, benché sieno d'alcuna cosa particolare
iii-55: quelle che noi chiamiamo qui intellezioni etiche, sono le definizioni che socrate
nella essenzia mia e godermi di quelle intellezioni de'primi principi. piccolomini, 1-468:
tempo in tempo, e così le intellezioni sue. e per tanto si dice natura
risultasse certa correlazione ordinata e continua delle intellezioni e delle percezioni, per fermo, il
secondo i platonici, certe cognizioni e intellezioni di tutte le cose, poste nella
la quale riserva perfettissimamente tutte queste sue intellezioni, chiamata memoria intellettiva. f.
risultasse certa correlazione ordinata e continua delle intellezioni e delle percezioni, per fermo il
mamiani, 10-i-114: sempre l'oggetto delle intellezioni nostre è dio, perché l'etema