. panzini, iv-341: 'intellettualoide '. chi ha parvenza, non
idee di un altro, può diventare intellettualoide. bocchelli, 2-xxi-518: è noto quanti
i ceti medi e la piccola borghesia intellettualoide del sud, incapace di sentire e di
un viso diabolico: fosse un tipo d'intellettualoide, un trisottino di saint-germain-des-prés.