di lei non possi andar con l'intelletto risoluto di grado in grado sino a
né inutile ai matematici stessi che qualche intelletto speculativo tenti di accennare le fondamenta e
più moderno, di tempi in cui l'intelletto è = voce dotta, gr. cmvùetixóg
, 5-454: scultore obbedendo all'intelletto tragga fuori dal rozzo marmo risoluzioni infedeli
dante, par., 26-48: per intelletto umano / e per autoritadi a lui
con lume sopreminente o soprannaturale confortandoci l'intelletto, ci solleva a capire una tal
che avea attristato la ragione e l'intelletto figurati per li occhi. imbriani,
misurandolo audacemente colla spanna del loro corto intelletto. d'annunzio, v-i- 45
quegli uomini che hanno ardire, con lo intelletto grosso e non capace de'secreti di
, 4-286: se pure qualche raro intelletto arriva col suo valore a qualche mezana dignità
: quante strade non si aprono all'intelletto ed al cuore dei buoni padroni onde spargere
[guevara], ii-146: a uno intelletto così sparso et a un uomo così
qualità corporali, per le facoltà dello intelletto. nievo, 243: vedevano bene le
avendo veduto con l'occhio de l'intelletto e col lume della santissima fede cogno-
già mai non si sazia / nostro intelletto, se 'l ver non lo illustra /
, 639: né porìa linia od intelletto umano / formar sua loda a voi par
/ giovane d'anni e vecchio d'intelletto, /... / di pelo
cesari, iii-244: il verbo generato dall'intelletto del padre, e però detto idea
campailla, 1-58: specchio spirituale è l'intelletto, / intellettiva immagine è l'idea
sapienzia, di subito alza su lo intelletto, non avendo il pensiero solo a
di fede, la quale avanza ogni umano intelletto, cioè che tu signore, mio
la forma che il senso o l'intelletto astraggono dalle cose: specie sensibili o
in telligibili non conservarsi nell'intelletto possibile, né essere in lui
simili. segneri, i-34: l'intelletto non esce per mezzo de'suoi
la specie. bruno, 3-1043: l'intelletto superiore... immediatamente influisce sopra
individui dell'umana specie, e dicesi intelletto agente ed attuante. assarino, 5-41
essere una spezie capricciosa che richiede forza d'intelletto e garbo d'invenzione somministra anche il
per la continua sperienzapuò ciascuno, che abbia intelletto capace di buon discorso, formare tanta
[poe], 315: l'intelletto elettrizzato si svincola dai limiti della condizione
1-viii-210: diegli la ragione e lo intelletto perché potesse speculare e cognoscere la grandezza
lui riluca / e che al chiaro intelletto, ond'è dotato, / i fantasmi
e di attuare tutta la potenza dell'intelletto possibile, prima a speculare, poi
molto maggiormente ed apriva l'occhio dell'intelletto, e speculavasi nella divina carità.
. la facultà discorsiva e speculativa dell'intelletto nostro, troveremo come le tenebre,
1. -intelletto speculativo: v. intelletto, n. 1. -rivolto interamente
dotato di così pregiato dono com'è l'intelletto ch'egli possiede. l. salviati
la volontà..., seguitando l'intelletto sua guida..., gionta
abbisso di amore specolato e mostratoli dall'intelletto. malpighi, 123: li chimici
e di niuna speculazione e operazione dell'intelletto. 2. indagine, riflessione approfondita
farsi più pronto e duttile (l'intelletto). b. croce, ii-2-185
, il corpo leggiero, l'intelletto vivace, l'animo allegro, la memoria
/ spensero il lume a lei dell'intelletto. -ant. cancellare i peccati ristabilendo
rtutto spennacchiato, / e sé fuor d'intelletto e pazzo chiama. 8. vezzegg
vero e del buono, per formar l'intelletto e voluntade, onde è molto absentata
molto maggiormente ea apriva l'occhio dell'intelletto e speculavasi nella divina carità. masuccio,
messer giovan francesco petrucci sanese, argutissimo intelletto, suol dire che sarebbe stata una
divenuti ossessione, mania in cui l'intelletto non ha piu dominio. -ciascuno
. maffei, 6-396: se pur l'intelletto in questo ancora da scientifica generai cognizione
razionale, cioè la volontade e lo intelletto. conti di antichi cavalieri, 2-57:
/ spensero il lume a lei dell'intelletto. p. petrocchi [s. v
alte e sublimi levi in alto il suo intelletto, o perché per un cotal modo
consigli, il quale avrà più pronte all'intelletto le azioni de'popoli e gli esempi
quelle cose che vi possono noiare lo intelletto e non intendarmi e che vi possono fare
equali, / nato a spiegar dell'intelletto tali / per arricchir d'invenzioni il
di reflessioni fatte dalla ragione e dall'intelletto insieme, per esaminar sottilmente e riveder
non può star fermo, onde l'intelletto, vago di spregnarsi dei suoi concetti
, lxxxviii-ii-190: la strada aperta e l'intelletto desto / la 'nfluenza di marte trovò
/ porgi or la mano al mio basso intelletto. bissino, 2-2-6: così disse
: catun pare spirito incarnato / con intelletto che meco favelli / e dica: «
fantasia, muovono ancor tutti gli spiriti dell'intelletto, svegliando gl'ingegni anche per l'
/ c'ogni sospiro avesse / spirito e intelletto. guido delle colonne, 81:
274): riprendevo gli spiriti mia dello intelletto, isdegniati di non voler più stare
e spiritose pazzie, poco basandosi dall'intelletto s'ella s'inganni. 5
vita spirituale ed esercitata nelle cose dell'intelletto, rivolgendosi alla contemplazion della sua propria
, 1-58: specchio spirituale è l'intelletto, / intellettiva immagine è l'idea.
: quando la lettera è recata a intelletto spirituale, la grazia de'sette doni
genovesi, 1-41: essendo questo mio intelletto, dirò così, un senso universale
incorporee, le quali preesisteno nel primo intelletto e ne l'anima del mondo in
stesse sì imperscrutabili che dovessero spaventare un intelletto sì nobile, qual fu quello di
trapassare dentro alle segrete cose del divino intelletto, essendo offuscati dalla mortai caligine,
attnbuiamo il vizio della debolezza del nostro intelletto e chiamiamo notte quella cosa che è
nostra vista. alberti, i-21: l'intelletto, la prudenza e conoscimento de'vecchi
bellezza; e più gran luce dell'intelletto fu necessaria a conoscere le grazie, indicarne
fanno intimo connubio istinto, cuore, intelletto, fede cristiana, sentimento umano,
o cocconato. -ravvivare, stimolare l'intelletto, entusiasmare l'animo (un sentimento
oratore o storico si richiede un'altezza d'intelletto, una squisitezza di sentire, una
penetrante, perspicace (l'ingegno, l'intelletto). sassetti, 330: è
iii-2-187: né solamente l'ignoranza del nostro intelletto c'impedisce il formar concetto adeguato di
a piegare il collo et a cattivar l'intelletto a'veri et infallibili stabilimenti della santissima
udito, con la cogitazione, con l'intelletto. marino, 1-10-157: la libreria
fino all'orlo il vaso / dell'intelletto, anzi colmar lo staio. guerrazzi,
la rappresentazione insieme, stancarsi alquanto l'intelletto e l'attenzione e generarsi alquanto di fastidio
predominante che invada tutte le potenze dell'intelletto e del cuore e le conciti ad
è vèr ciò restio / lo mio intelletto che m'à confonauto, / sì ch'
(l'ordine dell'universo, l'intelletto). bufi, 2-505: induce
2-505: induce stazio, che significa lo intelletto, ch'è cosa stanziale et estendesi
vista della nostra immaginazione e del nostro intelletto stanziante col corpo, in verun modo comprese
una donna piacente / di sì dolce intelletto / che vi sarà diletto / starle davanti
questo non può stare, che l'intelletto possibile sia sostanza separata. ricchi,
quell'arguzia dozzinale, starnuto irritante dell'intelletto, quelle misere rappresentazioni volute a stento
. g. gozzi, 37: on intelletto uman, che in oblio poni /
, 3-530: il volo audace / l'intelletto dell'uomo ovunque stende / con audacia
, dissipa il senso, confonde lo intelletto, pensa lussuria,... la
., 26-37: tal vero a l'intelletto mio sterne / colui stemacchiato (pari
che quell'arguzia dozzinale, starnuto irritante dell'intelletto, quelle misere rappresentazioni volute a stento
, poco perspicace (la mente, l'intelletto). guarini, 301: -
queste parole l'asino, come avesse intelletto umano, piega gli orecchi ed incomincia a
, iii-74: gli adulatori ci tolgono l'intelletto. non lo vedi misero? non
come e il quare, / ch'ogni intelletto uman sarìa straccato. serdonati, 11-266
). gelli, 15-i-196: lo intelletto umano, avendo a servirsi nelle operazioni
dentro v'è, fissa il vostro intelletto. 2. che emerge impetuosamente
anche la compiacenza, anche il pensier dell'intelletto, se sono volontari, sono 'peccatum
). guerrazzi, 1-80: lo intelletto umano sostenuto dalla logica e dalla lealtà
prudenzia, sugao col fazzuol de l'intelletto. = comp. dal lat.
il più bizaro impeto di quello stravenato intelletto. stravènto, sm. folata di
fascino di passione che v'abbia stravolto l'intelletto, sicché voi non conoschiate più né
, / sprezzando co 'l stravolto suo intelletto / quello ch'a lor è divietato
strepito dei baci lievi la ragione e l'intelletto e imprigioni l'anima.
: io ti regalo il corpo e l'intelletto: ché se amabil tu sei disgiunta
ch'avete in ciel la mente e l'intelletto? lorenzo de'medici, ii-5:
la fede è quella che ferma lo intelletto che non vacilli, e benché le
: costei... è balzana d'intelletto e d'un cervello tanto stroppiato che
tut te le sofisterie dell'intelletto. -negare.
ebbe alcune che turbando gli strumenti dell'intelletto conducevano a morte. manso, 2-215
, stupidità mentale, limitatezza estrema dell'intelletto (la fisionomia, l'espressione del
coro / discesa, da stupirne ogn'intelletto, / forse divin, non che 'l
smisuratamente vasto, com'è incredibilmente veloce l'intelletto che sì lontani estremi raggiugne!
ochi; io dico gli ochi de lo intelletto e l'orechie del corpo. filenio
, 1-199: fa'ch'a 'scoltarmi l'intelletto sturiti, / ch'i'ti vò
l'anima dalla contemplazione e sturba l'intelletto che agogna d'apf> rendere iddio.
io: il principio delle scienze è l'intelletto, cioè overo specolativo overo prattico,
dolci motti, / m'occorre a l'intelletto orribil dubbio. monti, v-104:
dell'esistere. gioberti, 4-1-256: l'intelletto di kant e dell'hegel è la
di causalità, anch'essa forma dell'intelletto. gentile, 3-15: esistenza ed
intende, / che prende -nel possibile intelletto, / come in subietto -loco e
3. impresso nell'animo o nell'intelletto. ardigò, vi-233: la sensazione
mio figlio benedetto, / subiugando l'intelletto / alla santa e pura fede. c
sublimarsi se non con la sottigliezza dell'intelletto e col vigor dell'animo. leti,
in tratto aver perduto il chiaro lume dell'intelletto. c. gozzi, 1-1153:
di più sublime e migliore e più vero intelletto. abate isaac volgar., 1-49
apparisce. ottimo, iii-721: ogni intelletto creato, se dee accedere a tanta
dell'occhio, e chiarezza insieme dell'intelletto; ho poste [le proporzioni] secondo
che i poveracci e di natur e d'intelletto isbaiassino contra lo essere invenzion ridicola,
stellifero, / onde convien che il suo intelletto sdrucciole; / ma ritornato in sé
, la quale nell'istesso tempo rischiara l'intelletto, infiamma il cuore e muove le
leggo, non passa la prima regione dell'intelletto: il gusto, ma no 'l
-che arricchisce lo spirito, che forma l'intelletto. e f. frugoni, 1-26
. ottimo, ii-277: se lo intelletto non è suddito alli corpi celestiali,
anime nostre altrettanto superiore quanto suddita all'intelletto, non ha minor parte ch'egli
quale a noi tiene l'ingegno e lo intelletto immundo, quale son l'ignoranza e
suffiziente a esprimere perfettamente quello che l'intelletto in questo sente. -di animali.
impresse / suggel di senso, l'intelletto ha seco. -complemento della bellezza
il verbo arcano / ch'è fattor dell'intelletto. faldella, 1-3-105: il conte
pensier preme / promette il sugo del suo intelletto. -carattere, tono, impronta
, la coscienza o la superbia dell'intelletto, li spinsero a propagar dottrine diverse dalle
sì alto, che troppo supera ogn'intelletto. -trascendere la vita nella sua
spesso avendone cognizione col senso che con lo intelletto, dissono. catzelu [guevara]
di ragione; per senno e per intelletto, quando vuol giudicare di dio secondo la
, una volontà, un'anima, un intelletto solo, in tre persone realmente distinte
fenomeni. savonarola, iii-i: lo intelletto nostro, da la cognizione delle infime
della nostra parte suprema cn'è l'intelletto, per soddisfare all'infima ch'è
il veder di molte cose svaga l'intelletto dal contemplare. d. bartoli,
illuminatrice paragonata alla luna] a l'intelletto in potenza or tramonta, per quanmeonetstens.
... al primo svegliamento dell'intelletto e dell'altre nobili facoltà il nascer
la discrezione nelle midolle e nel profondo dell'intelletto svegliata, tali esempi e tali proporzionali
bragaccia, 1-195: la industria presuppone intelletto svegliato e non punto dormiglione. milizia
estens. aguzzare la vista; disporre l'intelletto a una più piena comprensione della verità
un poco il lume degli occhi e dell'intelletto vostro, e non abbiate più per
nativo, è necessarissimo: tanto l'intelletto viene rapito ad esso, non
... che apriate poccnio dell'intelletto vostro, svellendo e disbardicandone ogni radice
bontà che mosse le cortesia del vostro intelletto grande ad onorare la indegnità del mio
23: infimo a tanto ch'egli [intelletto] s'abbatte a cognizioni intelligibili e
ora / dietro a vani fantasmi l'intelletto. b. croce, iii-22-235: altri
: tentano le passioni sviate il nostro intelletto. moravia, ii-212: tagliare definitivamente
141: io mi conosco ne'gusti dell'intelletto poco temperante: dico quanto alla qualità
che poi restino tardigrade nelle operazioni dell'intelletto. ardigò, iv-17: la specialità della
7. filos. la condizione dell'intelletto umano primadell'acquisizione di ogni conoscenza, suscettibile
di tendenze aristocratiche, senz'ombra d'intelletto filosofico, ma il cui stile foggiato
appressando sé al suo disire, / nostro intelletto si profonda tanto, / che dietro
che poi restino tardigrade nelle operazioni dell'intelletto, e spesso marcate di pusillanimità -che
1-18: le persone che applicano il loro intelletto nel riandare cose già per lo più
avevi dette, poiché la tardità del mio intelletto tanto ha cresciuta la tua sposizione.
gozzi, 45: hanno così tardo l'intelletto, che appena potresti trar loro due
, 3-876: quello ch'unisce l'intelletto nostro, il qual è nella sofìa,
reprimono 1 cattivi pensieri; inducono buono intelletto. 2. letter. che
appena. foscolo, 1-284: alto intelletto, / profondo sì che umano occhio
di origine aristotelica, la condizione dell'intelletto umano prima dell'acquisizione di ogni conoscenza
della conoscenza che è come l'osservatorio dell'intelletto, che sostiene lo spirito umano,
, acciò che l'occhio, cioè l'intelletto umano, possa, mediante la mistica
ricercare infine le più nobili operationi dell'umano intelletto in ordine al commune sentimento de'migliori
, / e morto il piange ogni intelletto chiaro: / ma voi, cappello,
lo, anche le ha data / d'intelletto, e voler doppia potenza. parini,
, egli, che di ragione e intelletto dotato era, sì fece che, tratto
, e in tenebre riduce la chiarezza dell'intelletto. epicuro, 22: rivolgendo gli
vero ingegno deve rifuggire come fa tenebra dell'intelletto. landolfi, 7-102: bisognava per
fiamma la lascia [la fiamma dell'intelletto], e chi la spegne, /
nostra miseria e di nostra felicità, l'intelletto tenebrato te pure infosca ed atterra:
te pure infosca ed atterra: ma l'intelletto irradiato dalla grazia, te pure india
e corto. menzini, ii-39: l'intelletto / anch'ei diviene e tenebroso e
e agire convenientemente, che offusca l'intelletto (l'ignoranza). leggenda aurea
medici, 11-264: obum- bra lo intelletto di una tenebrosa ignoranzia. muratori, 5-iv-16
gozzi, 45: hanno così tardo l'intelletto che appena potresti trar loro due parole
città cornaro, 97: veramente che l'intelletto dell'uomo tiene alquanto del divino.
ch'a fatica si può credere ch'intelletto così tenero potesse ima- ginarla, non
di buone tendenze, di non forte intelletto, tentennante per natura, ma tennero di
suolo / sgorga fonda nascosa, e l'intelletto / con più lontano volo / del
, 10-i-30: nondimeno la tenuità del mio intelletto, la fretta, e le distrazioni
ammiraglio: l'uno tenuto di buon intelletto, ma ostinato; l'altro per uomo
, / stupirai più che l'intelletto umano / s'adatti in altro alla volubil
morale o errore pratico, giacché l'intelletto stesso è volontà: la quale si
quale si può anzi dire la concretezza dell'intelletto. c. l. musatti,
maggiori miei pregi l'approvazione d'un intelletto sì eccellente nella scienza teorica insieme e
occupa dell'ente intellegibile, intuito dall'intelletto. rosmini, vii-18: l'
. e. gadda, 19-50: un intelletto... sollecitato... da
; raffinare, rendere più acuto l'intelletto; liberare da una condizione di colpa
a me conviene lasciare per povertà d'intelletto molto di quello che è vero di lei
. rosmini, xxvii-100: se l'intelletto umano è formato dalla vista iniziale dell'
vista iniziale dell'essere... questo intelletto, e l'uomo per esso,
: potremo noi per tal cagione con l'intelletto nostro considerare e discorrere, che di
, 365: pur ben sarà girar vostro intelletto / in parte, ch'a miglior
conosciuti grazie alla capacità di astrarre dell'intelletto. = deriv. da termine,
terrena / nasca da scarso lume d'intelletto. cesari [imitazione di cristo],
savonarola, 60: ciascun purghi l'intelletto, / la memoria e voluntate / dal
attribuito a petrarca, xlvìl-144: alto intelletto, il qual durando, godo /
: sì (terzeggiò il venosino) un intelletto sublime sormonta, come l'aquila suol
empierne di spirito di sapienza e di intelletto, e vestirallo di stola di gloria tesaurizzarne
, 1-11: o voi che avete l'intelletto pronto / a voler tesorar la vostra
. -preservatore della consapevolezza (l'intelletto, la memoria). giamboni
[potenza intellettuale] serva a l'intelletto come di tesoriera de'suoi tesori.
alle stupidaggini. 9. mente, intelletto; pensiero, memoria; intelligenza,
/ « senza ragione, e con poco intelletto / di quel, ch'io dissi,
, e non ha la ragione e l'intelletto. manzoni, fermo e lucia,
profeta, sono sette, cioè sapienza, intelletto, consiglio, fortezza, scienza,
sono da intendere tipicamente, cioè ad altro intelletto. = comp. di tipico1.
che bonagiunta ricorda: 'donne che avete intelletto d'amore'. marinetti, 214: è
. sterile, improduttivo (una facoltà dell'intelletto umano). baldini, 6-133
dormiva in lui, gli toglieva l'intelletto. calandra, 138: massimo..
essa con la luce stessa del proprio intelletto suo, che non farà col voler
questi istessi riduca con l'imaginazione all'intelletto, il qual dopo aver giudicato quel
grossolano, privo di acume (l'intelletto). - anche: rozzo, ignorante
tonitruale, ma non persuaso il mio intelletto... fui costretto a cedere
topiche: di queste dunque, tali l'intelletto ne può vedere e intendere qualche ragione
). tesauro, 4-662: l'intelletto... assai più chiaramente apprende
parentesi, che indica torbidezza e confusion d'intelletto. -oscurità, confusione di uno
ii-1-553: il giuoco... dell'intelletto che ti chiarifica tutto il torbido dei
3: non ha ragione di verace intelletto / chi non sente d'amore in
sevizie. foscolo, ix-1-294: l'intelletto s'esercita... più lietamente nell'
continua ricerca, perennemente insoddisfatto (l'intelletto). c. carrà, 492
, / e morto il piange ogni intelletto chiaro: / ma voi, cappello,
è cimasa impedita alcuna operazione del mio intelletto... se non quando io avisava
, la quale, annebbiando l'altrui intelletto, ci contamina la stima, potesse armare
d'aprirvi con qual forza nel tenebroso intelletto m'entrasse la verità contro la quale io
nel miracolo, perciò nei tramutamenti dell'intelletto, della sensibilità, nello sgomento del
certo in quella pace, che trapassa ogni intelletto. io. angustiare, tormentare moralmente
dio, in quanto avea in sé intelletto, volontà e memoria, il trasportò
. -trarre di cervello, d'intelletto, di senno: far impazzire.
i prieghi vostri m'hanno tratto de lo intelletto con tanta volontà che più non si
la quale la realtà è una costruzione dell'intelletto che interpreta i dati fomiti dai sensi
che 'l senso trascenda la percezione dello intelletto. catzelu [guevara], ii-191:
perché ogni nostra cognizione è per lo intelletto, el quale trascorrendo conosce, 'e sic
filosofo penserò / vi piaccia transferir vostro intelletto, / sì che disnodi un dubbio
vero ingegno deve rifuggire come la tenebra dell'intelletto. 15. coinvolgere, prendere l'
segreto dell'equilibrio per l'uomo d'intelletto sta nel saper trasportare gli istinti, i
. marsilio ficino, 6-15: lo intelletto speculativo per estensione diventa intelletto pratico:
: lo intelletto speculativo per estensione diventa intelletto pratico: il fine del quale è trattare
trattare con lei almeno per mezzo dell'intelletto e dell'animo. -sm.
cui la passione accieca gli occhi dell'intelletto, che delira, e nel suo
« tu sei quello che non hai intelletto: io ne ho più che quanti tuoi
grande vitalità (l'animo, l'intelletto). seneca volgar., 3-84
da dirsi utilissima la narrazione dei travviamenti dell'intelletto umano per conoscerli e difenderci. g
possedeva non dico fiore, ma briciola d'intelletto, disse cotesto spediente manca perfino della
in tal guisa smarire / che lo intelletto par da me fugito. dante, vita
fatto, ma imaginata e con lo intelletto astratta da ogni materia. metastasio,
poerio, 3-111: ogni vision dell'intelletto / pallida farsi al paragon del core
già noto, che piacere può ritrame l'intelletto, il quale nulla più impara ai
.. simboleggiano, uiete deh'intelletto, le sette arti liberali del trivio e
strumenti efficaci per accordar la fantasia con l'intelletto e col vero. filicaia, 2-2-79
cino, cxxxviii-151-13: farò ismarrire ogni intelletto, / che si creda sentir maggior
e cortesi, e ho afadigao el mio intelletto per presentarve un canestro de la mia
morali, che talvolta eccita tumulti nell'intelletto dei superbi. manzoni, pr.
partic.: obnubilato, ottenebrato (l'intelletto). dante, inf, 11-91
non mortale, ma turbatrice e corrompitrice dell'intelletto e degli strumenti del discorso, e
: il discordare che fa tuttogiomo l'intelletto dalla volontà e la volontà dall'intelletto,
l'intelletto dalla volontà e la volontà dall'intelletto, è uno strascico vivo e vegliante
. m. adriani, i-361: l'intelletto può ciascuno usare a sua volontà e
vertute... e ragione ubedisse e intelletto. libro di sentenze, 1-47:
capacità creativa, vivace; fervido (l'intelletto, la fantasia). g
al tuo sì ricco, / ubertoso intelletto, aggiunto andasse / un giudizio profondo,
a poco a poco gli offici smarriti dell'intelletto, s'avviò tacitamente colrancella fuori dell'
zioni cavati da gli antichi o dall'intelletto mio. appresso, ho dimostrato cosa
vietato le levarono la ragione e l'intelletto. § § -che
immortali, / perché non furo a l'intelletto eguali, / la mia debile vista
mio? / chi darà piume al mio intelletto ed ale / sì che volando segua
opera dell'uomo, come prodotto dell'intelletto e del volere umani; e si
robusto, / pel conceduto a me sano intelletto. 2. per estens.
unico e nuovo) dell'animo e intelletto suo. p. levi, 2-25:
dell'arte e dalla bellezza del suo intelletto. solaro della margarita, 183:
. nella quale la mente atta sopra ogni intelletto, sopra ogni ragione e sopra ogni
; quali sono perspicacità e prontezza d'intelletto,... attitudine ad appropriarsi
... che non potea essere l'intelletto quella virtù che universalizzava le sensazioni,
: l'tnbegriff di tutte le idee è intelletto infinito, l'tnbegriff di tutti i
nel proprio padre venera l'uomo d'intelletto, nella propria madre venera l'univira
/ tu sei per certo di grand'intelletto; / in ciò che tu ti metti
352: reso pertanto chiaro l'intelletto, / seguir l'uso novello anch'io
? 12. avvertire con l'intelletto, percepire. bontempi, 1-1-14:
napoleone, dall'adoratore dell'ideale e dallo intelletto più prane praticato in modo indebito,
in cui si ricrea il vigore de lo intelletto. getti, 7-445: il porzio
barilli, 9-136: il ben dell'intelletto perde piede quando la ragion vacilla.
, vacuità dalle passioni, mansuetudine d'intelletto, stabilità a. cocchi, 8-46
limitino la facoltà di giudizio (l'intelletto, la mente). iacopo del
di ciò si bia- smi il debole intelletto / e 'l parlar nostro, che non
milano, nobil uomo, grande d'intelletto e di cuore. carducci, iii-9-215:
: armi vaneggio, e il docile intelletto / contendo alle febee vergini sante.
aspirazione, anelito dello spirito, dell'intelletto; inclinazione dell'animo. petrarca,
, tutto è vano, / nostro intelletto; e s'altri non ci apporta,
de lassù, gente ritrosa / vincerne d'intelletto, / peccato è nostro, e
privilegiò di sì alto animo e sì vario intelletto? tommaseo, 15-432: se il
13. aperto, curioso (l'intelletto); vario, non limitato (
, dell'adoratore dell'ideale e dallo intelletto più pratico che i secoli abbian veduto
. capire, intendere, discemere con l'intelletto, venire ad apprendere o a conoscere
, che due sono le contemplazioni nello intelletto. caro, 12-i-246: lie- visi
capacità di comprendere, di discernere con l'intelletto; avvedutezza. s. caterina
: l'uno del l'intelletto, l'altro della volontà, cioè vedimento
di capire, di comprendere con l'intelletto, ambito di conoscenza, di considerazione.
fece che egli con la veduta dell'intelletto conoscesse benissimo le nature loro, per
uomo che è in grazia el suo intelletto gli propone vita eterna, la volontà seguita
-lucido, acuto, pronto (l'intelletto). salvini, 39-iv-215: al
consiglio, di gran litteratura, di penetrevile intelletto, vegghie vole negli reali
rende attento lo lettore a ficcare lo intelletto a quello che si finge e allegoricamente
, atto ad apprendere facilmente (l'intelletto); che passa rapidamente da un
divotamente prestiate alquanto alla presente opera l'intelletto. 3. per estens.
divotamente prestiate alquanto alla presente opera l'intelletto. siri, viii- 987:
e singnificò l'appostolo ranti e senza intelletto. manzoni, pr. sp.,
cioè il concetto nostro mentale, dallo intelletto nostro. fiamma, 205: concetto della
vorreste, mio caro, che dall'alto intelletto di dante fosse uscita per assoluta una
, / tu se'profondità, degno intelletto, /... / vaso versante
giacomo soranzo, lii-6-150: è d'intelletto acutissimo e grandemente versato nelle cose di
quanto si voglia di garbo e di svegliato intelletto, in fin dei conti, versicoleggianao
di sapienza e di memoria e d'intelletto, che lo inlumini a sapere e
: se starete attenti e piglierete coll'intelletto pel buon verso il vero sentimento di
21-103: la vessazione aprirà l'intelletto. e che la prosperità acciechi
martini, 1-i-44: tutto il mio poco intelletto è affaticato in questi giorni nell'indagare
tendenze di transizione: preludi ne'quali l'intelletto sviluppava, esercitava le proprie forze,
nostro affetto / io cotanto minor dell'intelletto. -in relazione con il secondo
, 3-2-215: subito sentii gran repugnanza nell'intelletto, come potesse essere che un corpo
gio. francesco petrucci sanese, argutissimo intelletto, suol dire che, sarebbe stata
che sopra gli altri hanno vigore d'intelletto sono degli altri per natura signori.
in cui si ricrea il vigore de lo intelletto. lauro, 2-78: ametisto.
, vii-181: e comincia a vilupparti lo intelletto nelle cose della fede e dice:
, non solamente quello che ha perfetto intelletto si termina, è vincente del parlare,
lassù, gente ritrosa, / vincerne d'intelletto, / peccato è nostro, e
su vi pensa un poco / coll'intelletto saldo e colla mente, / e lèvati
seco inghir -fare violenza all'intelletto: essere irrazionale, non landati tre donzelli
luminoso par che facciano violenza all'intelletto. = voce dotta, lat
, virgo maria, / dàmmi tanto intelletto con tuo luce, / ch'i'mi
: alli peripatetici è necessario ammettere un intelletto agente, cioè una virtù prodottiva delle
virtualmente. galileo, 3-1-117: l'intelletto divino con la semplice apprensione della sua
visionarismo, sm. facoltà, capacità dell'intelletto 0 della fantasia di creare o'
5. figur. facoltà dell'intelletto di produrre l'immagine, la rappresentazione
in terra un paradiso, / nell'intelletto comprender preciso / qual più mirabil si
, / s'io guardo ben con l'intelletto puro, / non credo che così
2-1 io: così rimaso te ne l'intelletto / voglio informar di luce sì vivace
quella vivacità d'ingegno e in quello intelletto ch'egli aveva quando era d'età d'
di materialisti idolatri ha potuto traviare l'intelletto d'italia, non corromperne il cuore.
sia la virtù e dove sia lo intelletto acciò che tu sappi insieme dove sia
mai veduto né praticato il più vivo intelletto del tuo; però serviti della mia
le sue vive fiamme illumina il nostro intelletto. corazzini, 3-78: non tormento a
/ giovane d'anni e vecchio d'intelletto, / imagin de la gloria e
debole o viziato per libero procedimento dello intelletto. trovare la felicità nelle grandi astrazioni.
idem, conv., iv-xv-11: dico intelletto per la nobile parte dell'anima nostra
, 2-630: quegli che opran con l'intelletto,... sono costanti in
, che anch'io mini l'intelletto di quelli che hanno voce in consultar questa
vociferatore delle compre e vendite del patrimonio dell'intelletto. = voce dotta, lat vociferator
, indimostrabile, fuori delle forme dell'intelletto. labriola, i-313: il volere è
rragion non sente / il lor basso intelletto, / contr'a voler, signor,
: quando sono nel circulo baglia senza intelletto, il volgàccio senza giudizio, ma la
razionale, cioè la volontade e lo intelletto. boccaccio, vlli-2-13: lui così
dio, in quanto avea in sé intelletto, volontà e memoria, il trasportò nel
savonarola, 60: ciascun purghi l'intelletto, / la memoria e voluntate / dal
la mente ha due potenze: è l'intelletto / l'una; l'altra,
non si muta mai, perché lo intelletto e la voluntà di dio sono esso dio
che afferma il primato della volontà sull'intelletto e, in genere, sulle funzioni
i-206: non ponete i parecchi al vostro intelletto; non ponete lo zaino al vostro
più della violenza, e questo è l'intelletto. la frode invero spiace più a
. nievo, 3-120: col suo intelletto materialone riteneva le fossero smancierie di zitellina
. -per estens. mente, intelletto; pensiero. cieco, 35-70:
3. interpretare razionalmente (l'intelletto). guglielmo da saliceto volgar.
tendenza razionalizzante, geometrizzante o algebrizzante dell'intelletto e riduce la conoscenza del suo impero
seguito all'intervento del 'geist', o intelletto. = comp. dal gr
, come libero giuoco di immaginazione e intelletto. = voce dotta, gr.
: 'nòo'o 'nòus'(greco; = intelletto, pensiero), nella filosofia antica
(per platone); c) l'intelletto (per aristotele). = voce
mode, onde applicarvi alla educazione dell'intelletto e del cuore. tronconi, 2-26:
(precari delle catene commerciali e dell'intelletto) e per richiedere flexsecurity (flessibilità con
, sf. filos. ant. l'intelletto attivo secondo la concezione filosofica di avicenna
materia e danno le forme intelligibili all'intelletto umano). lando, 4-41
e avicenna dalla colcodea e alessandro dall'intelletto agente, bisogna vedere che cosa è
. campanella, 2-148: l'intelletto è senso del comune e della consimilitudine
(precari delle catene commerciali e dell'intelletto) e per richiedere flexsecurity (flessibilità con
, sf. invar. facoltà intellettiva, intelletto. p. giuria, 1-5
. fautore di un sistematico predominio deivaloridell'intelletto e della ragione a scapito dei valori
eppure in forma diversa, l'interpenetrabilità dell'intelletto e del sentimento = comp.
dell'esperienza possibile come limite conoscitivo dell'intelletto umano, e quindi soggetta a paralogismi
gramsci, 15-14: un'agilità d'intelletto e una freschezza di sensibilità quale la
noesi; che può essere conosciuto unicamente dall'intelletto. l. salvatorelli [
ad aspetti misurabili e quindi controllabili da un intelletto opportunamente addestrato. 2.
(precari delle catene commerciali e dell'intelletto) e per richiedere flexsecurity (flessibilità con
principio d'ogni cosa; nel quale intelletto si includono dua cose. la prima