di conoscere il vero (lamente, l'intelletto). dante, conv.,
natura liberi, che per altezza d'intelletto sono atti a comandare agli altri. casalicchio
giudizio (una facoltà intellettuale, l'intelletto stesso, la mente); capace
libero e pieno di certezza lo familiare intelletto, sì come l'aere da li
esser la volontà ne l'eleggere e l'intelletto nel giudicare. de luca, 1-10-251
volontà; talvolta, invece -o anche -all'intelletto); libero arbitrio. -libertà di
sia virtù della volontà in ordine all'intelletto. baldi, 297: la libertà
gioberti, 4-1-184: la libertà dell'intelletto consiste nel- l'esplicamento riflesso della forinola
sono i casi, ne'quali l'intelletto umano si truova dubbioso a qual parte
aperto a chi con gli occhi dell'intelletto gustava di leggerlo e di studiarlo.
invidia: licenzia la ragione e l'intelletto quell'anima che non ha forza di
e visione e luce / tra l'intelletto e 'l vero: / nomarla a me
di santo dionisio, in quanto eccede lo intelletto, sarà riportata certissima e levissima,
, 8-244: parole ben premeditate nell'intelletto e gastigate poi dalla lima, con
antonio da ferrara, 6: l'intelletto mio scuro e mendico / raso serà
quel che n'adombra / il mio intelletto picciol per chiarirmi, / cioè che
sol felicitade ha il regno / nell'intelletto. goldoni, xiii-254: caduto non
lucido, acuto, penetrante (l'intelletto). caro, 12-iii-71: rimanendo
puro e limpido il lume de l'intelletto vostro in tutta la sua sustanza. pallavicino
penetrante (lo sguardo interiore, l'intelletto, la conoscenza). guarini,
origine e sullo sviluppo dell'attività dell'intelletto, dell'immaginazione, della volontà,
ravvisando nella giovane lingua nuove combinazioni dell'intelletto,... improntano in essa le
questo proemiare ci vai grandemente a scolpire nell'intelletto una verità agevole a vedere dall'occhio
si affaccia. -perspicace (l'intelletto). giovio, ii-201: questo
licore troppo potente, che soggioga l'intelletto, imbriaca il cervello, e ci fa
una tenerezza domestica che invece di nutrire l'intelletto, lo riduce ad un perpetuo livello
, 34-12 (107): oi nobile intelletto, / oggi fa l'anno che
639: né poria lingua od intelletto umano / formar sua loda a voi
, che la natura infonde in ciascun intelletto, senza revocare in dubbio l'autorità
due verbi. il primo verbo è l'intelletto divino che racchiude i paradigmi di tutte
il secondo è l'estrinsecazione di tale intelletto, cioè la parola creatrice. idem
che si mette a lograr gli spiriti dell'intelletto nelle bugiarde follie. zanon, 2-xviii-185
sua dimora. poerio, 3-51: l'intelletto / con più lontano volo / del
). cino, iii-23-4: lo intelletto d'amor ch'io solo porto, /
de'centenari, che ad ogni italico intelletto del passato si volle fare.
n-ii-n: voi siete così losco dell'intelletto e avete il fatto filosofico così grossiere
inganni! menzini, ii-39: l'intelletto / anch'ei diviene e tenebroso e
pregiudizi suoi. mazza, i-i7: o intelletto uman, quanto è mai losca /
bene e il male, tra l'intelletto umano e la materia, tra il cielo
non si ritira tantosto alla rocca dell'intelletto, vi cade dentro. brusoni,
due potenze che, in vece dell'intelletto e della volontà, ordinariamente informano e
., 2-1 io: te ne l'intelletto / voglio informar di luce sì vivace
', / che puote disnebbiar vostro intelletto. patrizi, 1-ii-158: la poesia prende
, 3-165: quelle nazioni nel cui intelletto luceva l'idea d'un'ottima forma politica
filosofo pensere / vi piaccia transferir vostro intelletto, / sì che disnodi un dubbio in
oscuri, rischiarano nondimeno gli occhi dell'intelletto a chi vi pensa. metastasio, 1-iv-581
(una persona, la mente, l'intelletto); intelligente, perspicace; razionale
. landino, 340: invero lo intelletto nostro, quanto più s'allontana dalla
325: o il prencipe è d'intelletto lucido o oscuro, cioè ottuso.
.. egli era di corpo, d'intelletto però lucidissimo. c. i.
civiltà, estremamente lucida in ogni aspetto dell'intelletto, del settecento. pratolini, 10-40
; / e ne'suoi bei discorsi l'intelletto / rivenne, più che mai lucido
partorita nele refrazzioni lucide di un allucinato intelletto. pirandello, 5-100: si ridestava
, 2-xix-419: il lucido travaglio dell'intelletto, lo splendore del lume poetico,
, per divina necessità, all'umano intelletto. 2. sm. plur
.. solo alla lucrativa hanno lo intelletto. anonimo fiorentino, iii-213: l'
nel pellegrini, è l'elaborata distinzione tra intelletto e ingegno (genialità artistica),
e transitorio con cui dio illumina l'intelletto e muove la volontà a intraprendere e
illuminante; dono di sapienza, d'intelletto, di consiglio, di scienza.
potiamo avere il detto lume del- l'intelletto senza la pupilla della santissima fede, la
maffei, 6-396: se pur l'intelletto in questo ancora da scientifica generai cognizione
sia la virtù, e dove sia lo intelletto, acciò che tu sappi insieme dove
abbia del tutto perduto il lume dell'intelletto. collodi, 520: ricordatevi..
dove sia la virtù e dove sia lo intelletto, acciò che tu sappi insieme dove
/ della tua provvidenza di svegliato / intelletto. = comp. da lungi
, n-iii-598: l'azioni de l'intelletto... sono assomigliate da aristotele alla
più volte lusingare / prima che 'n intelletto altrui si metta. idem, inf.
non accade con una donna di tanto intelletto entrare a discorrere sopra lochi volgari e
: ella non ha a suo luogo l'intelletto, / e seco pugna e in
più volte lusingare / prima che 'n intelletto altrui si metta. -rianimare,
, che manifestano una tale vivacità d'intelletto, una vitalità così piena, lieta,
con la tetra memoria vostra e terso intelletto, vi capacitate che io non amo
, 4-127: posasi in esso [l'intelletto nel vero], come fera in
quale dobbiamo ponere dinanzi agli occhi dell'intelletto nostro? è cristo crocifisso, il
di tali operazioni macchia la candidezza dell'intelletto. imperiali, 4-347: de la macchia
gli uomini litterati risplendenti del lume dell'intelletto si levano in superbia dispregiando gli altri
girarsi attorno, perdano il lume dell'intelletto. agostini, 1-85: l'onore e
bisogna che per via di machine l'intelletto se lo immagini, se vuol rimanere
mazzarino se n'era pentito, provandolo intelletto macchinativo e tutto contrario alla sua potenza
sagace, profondo (l'ingegno, l'intelletto). andrea gussoni, lii-8-379:
trovarai le passioni pressoché spente; l'intelletto, quasi angelico, operare perfettamente,
essi non ti avesse macolato e offuscato l'intelletto, tu conosceresti la giustizia di dio
verità, della sola verità che l'intelletto umano potrebbe raggiungere, quella fenomenica,
, di gran litteratura, di penetrevole intelletto, vegghievole negli reali studii. boccaccio
signorile parte dell'anima, cioè dell'intelletto, e come compimento e perfezione e
deh, apri il chiostro tuo dell'intelletto, / dov'è tanta virtù senza
. 3. figur. intelletto ottuso, torpido, ebete. allegri
quella probabilità la quale viene conosciuta dall'intelletto per maggiore della opposta; non ha
ad altre ineguaglianze che a quelle dell'intelletto e a quella che deriva dalla maggiore
, maturità (della scienza, dell'intelletto). carducci, iii-10-155: questo
magistralità presuntuosa, che ha il nostro intelletto, di voler non solamente intendere,
s'aggrandisse e me si magnifica l'intelletto. -elevarsi spiritualmente; sublimarsi.
la loro coscienza, niente miglior dell'intelletto; malabili, poco saggi e meno
per poco non può intenderlo il medesimo intelletto, ch'intende tutte l'altre cose
: nella tragicommedia del guarini rimane l'intelletto speculativo bene spesso affaticato e offeso da
: malamente si distingue la memoria dall'intelletto, quasi avesse una ragione a parte
necessità della vita, parte per l'intelletto duro e mal atto allo studio. r
, come quello / mostro d'ogni intelletto e pietà privo, / che gliene vorrò
1-22-7: non avea voce de omo né intelletto; / salvatico era tutto il maladétto
, dispietato e crudo, / fanciul senza intelletto, al mal far nato.
o malinconia, poco o nulla opera l'intelletto e il giudizio. a. cocchi
nella morte del marito, era alienata dello intelletto. f. d'ambra,
che se tu più dì v'arai l'intelletto e l'occhio desto a mirare suoi
anche innocentemente e per mero error d'intelletto credere necessario l'impedire non solamente il
3-101: come son povere doti / intelletto, virtù, consiglio e arte, /
che per mala consuetudine e per poco intelletto era tanto fortificato, che l'oppinione,
principe, tutto che di non ben sano intelletto, comprese non per tanto appieno l'
quando è guasta la volontà, ancor l'intelletto facilmente si oscura; dalle colpe del
ingegno tanto rozzo e di sì grosso intelletto che, non tenendo conto alcuno dell'anima
ha posto in dura sorte / che lo intelletto per se stesso manca. de jennaro
nel male della volontà è sempre manco d'intelletto. settembrini [luciano], iii-3-131
che vogliono consecrare il braccio, l'intelletto e la vita alla santa causa del
. rovani, 3-ii-52: quando un intelletto è progressivo, ha il mandato di valersi
quello che seguita un chiaro lume del proprio intelletto, che le ragioni del ben fare
legge dante che, se egli averà l'intelletto intento alle maniere pellegrine e a'bizzarri
la qual da loro è detto possibile intelletto, sia a fatto mortale, come
manifattura. bruno, 3-235: questo intelletto, che fa facultà di produrre tutte
rotondi periodi è impossibile il vibrar dell'intelletto nelle cose, profondarle fuggendo dall'una
. rendere percepibile (ai sensi, all'intelletto, alla coscienza). rosmini
17. diventare percepibile ai sensi, all'intelletto; rivelarsi alla coscienza. zanobi
. reso percepibile ai sensi, rivelato all'intelletto, alla coscienza. rosmini,
, 3: da questo abito detto intelletto hanno avuto vigore e forza specialmente le
se non è al fuoco di un intelletto così agente come il vostro. boine
cioè vi si coltiva solamente * l'intelletto e il cuore 'e noi vorremmo
porgi or la mano al mio basso intelletto. ariosto, 3-28: dia alla
, non fui né così cieco d'intelletto, né così debile di discorso che [
a pigrizia di servitù, rinnegarono l'intelletto in mano ai dottori. bocchelli,
straniera, inferiore di numero, d'intelletto, di civiltà, rubi, saccheggi,
manuscritto, degno parto di un bell'intelletto, emendato quanto più far si può,
, vacuità dalle passioni, mansuetudine d'intelletto. 7. docilità di animali
tesauro, 2-61: l'istesso « intelletto divino »... si adata
per fuggire il tanto nimico del nostro intelletto e ingegno e comunemente averso a ogni
. forteguerri, i-260: chi suo intelletto ben e dentro caccia / nel fiero
, i-502: io con l'occhio dell'intelletto nella rivoluzione lombarda vedeva un mare,
: non doviamo andar perseguitando con l'intelletto color che fuggono il nostro intelletto, con
l'intelletto color che fuggono il nostro intelletto, con quel dir che parlano certi
non dico fiore, ma briciola d'intelletto, disse cotesto spediente manca perfino della
, faticoso inutil diporto del suo martirizzato intelletto, per comprarsi una valida protezione che
bruciava il sangue e gli sconvolgeva l'intelletto. la carne ed il sangue martoriati
signora del nostro verso, che all'intelletto sovente de'comossi poeti vai dettando insinuati
'l mulo, / far te medesmo d'intelletto indegno. / -o signor mio.
favole levariano di voi? del vostra intelletto? questi tali se vi vedessero tutto solo
suo carattere e l'ardore immaginoso del suo intelletto. gioberti, 1-195: il contrassegno
ragionevole, ognivol- taché si coniugne all'intelletto a lei superiore, adopera femminilmente,
colla velocità e la vigoria del suo intelletto potea far più cose ad un tempo e
che in alcuno modo queste cose nostro intelletto abbagliano, in quanto certe cose si
certe cose si affermano essere che lo intelletto nostro guardare non può, cioè dio
... così si può intendere dallo intelletto spogliata di tutte le forme. tasso
tutte quelle altre simili cose. ma nell'intelletto sono le verità delle dette cose,
materie, ed è a sembianza dell'intelletto divino. tasso, n-iii-899: tutto
vivifica. romagnosi, 10-315: l'intelletto che cos'è? fuorché
atti ad allargare il buco dell'orecchio dello intelletto, si che più facilmente tutta la
di recepire le idee rese intellegibili dall'intelletto agente; intelletto passivo, potenziale,
idee rese intellegibili dall'intelletto agente; intelletto passivo, potenziale, possibile (cfr
, né sa ancora quel che sia l'intelletto in potenza, in abito e in
quel composto che risulta dal congiungimento dell'intelletto con l'anime corruttibili e distratte insieme
a poterlo narrare, e perché ogni materiale intelletto il dié comprendere. tasso, 11-ii-370
ma al motto, ch'è quasi divino intelletto. 15. che non riguarda
dignità. nievo, 3-120: col suo intelletto materialóne riteneva le fossero smancierie di zitel-
dell'occhio della mente, che lo intelletto si è, la cui vista eziandio non
ho osservato poi, paragonando il mio intelletto ad un eccellente barometro, che io mi
privi tu gli crederesti del ben dell'intelletto. f. d. vasco, 360
il raziocinio è un'operazione matematica dell'intelletto, e materializza e geometrizza anche le
conosciuto ancora da una potenza sensitiva detta intelletto passibile, il quale conosce le sostanze
una educazione politica, una prova all'intelletto d'un popolo, perch'ei salga maturamente
il duca una concubina d'un mirabil intelletto, la quale... finse voler
atto e questo ultimo termine è detto intelletto, così, per le spezie innate nelli
iv-141: dio, chiuso al puro intelletto, s'illumina coll'amore, ch'
per condizioni propizie hanno potuto educar l'intelletto a una o ad altra funzione e
son punto buona; / ho un mediocre intelletto e una scarsa persona. b.
ultime e più meditate combinazioni dell'intelletto nostro e per la quale s'
prelibato vino di borgogna mi ralluminò l'intelletto, mi ci misi più di proposito;
, melensissimo). tardo e limitato d'intelletto; privo di energia; goffo nel
suo vicino per fuggir l'ozio: l'intelletto diverrebbe stupido, il coraggio languido,
unica dottrina, di trasferire il nostro intelletto d'una ad altra servitù. betteioni
4 articoli. -conturbato (l'intelletto). michelstaedter, 508: la
sue lunghe membra, nel suo lucido intelletto, nel suo aspro cuore, distrutta
15-ii-222: dice consistere detta immagine nello intelletto intendente, nella volontà volente e nella
memorativa... è molto inferiore all'intelletto. g. b. possevini,
- in partic.: mente, intelletto, coscienza. chiaro davanzali, xxii-45
un altro dubbio che mi infosca l'intelletto. -menare amore con sé:
antonio da ferrara, 6: l'intelletto mio curo e mendico / raso serà
, con tale privilegio che il regnare dell'intelletto giammai non fosse menomamente offeso da niuna
dire in quanto ogni relazione suppone un intelletto che raggiunga i due termini e un
un assurdo se non ci fosse un intelletto, perocché l'intelletto è un elemento
ci fosse un intelletto, perocché l'intelletto è un elemento intimo dell'essere stesso
molto più la relazione ha bisogno di un intelletto. a propriamente parlare, adunque,
dicono mentali perché sieno condizionate ad un intelletto in generale, all'intelletto assoluto;
ad un intelletto in generale, all'intelletto assoluto; ma si chiamano mentali qualora
interessi alle cose dello spirito, dell'intelletto; che ama le attività artistiche,
tardo mentàlis, da mens mentis 'intelletto, mente \ mentale2, agg.
. filos. disus. facoltà intellettiva; intelletto. -mentalità divina, pura, assoluta
eterna: dio (in quanto supremo intelletto). mamiani, 10-i-351: nell'
4-1-473: la mentalità pura è assoluta è intelletto e volontà, è necessaria e libera
sensitive sia da quelle volitive); intelletto; ragione. -anche: esercizio di
muratori, 5-ii-36: nel vero dell'intelletto o la mente nostra è una potenza
. -cecità di mente: obnubilazione dell'intelletto; incapacità di discernere il vero,
-letter. occhio o vista della mente: intelletto. giamboni, 10-20: o umana
(69): donne ch'avete intelletto d'amore, / i'vo'con voi
che ti dice: tu non avrai intelletto, non volontà; io sarò tua mente
poneva platone quella mente chiamata da lui intelletto, ovvero mondo intelligibile, nel quale
razionalizzate: si comincia a far uso dell'intelletto, ossia della mente del legislatore,
con l'oggetto pensato (cfr. intelletto, n. 1, e intuizione,
stessa somigliante, e questa è l'intelletto. rosmini, viii-268: la mente non
ed organica. gioberti, 4-1-256: l'intelletto di kant e dell'hegel è la
, xx-20: poi che sepper di loro intelletto / che per forza di lei /
, lat. mens mentis 'mente, intelletto ', da meminisse 'ricordare
niega al tira- boschi acume di speculativo intelletto o è stolido o è mentitore o
la mano / suda a formarvi e l'intelletto e il core / e che rendete
: alcuni uomini di così ottuso e pochissimo intelletto... di tale maniera si
al vero nelle menti rozze parlando all'intelletto colla fantasia. tommaseo, 15-371:
e li beati, benché abbino l'intelletto perfetto quanto alle cose naturali,.
(70): angelo clama in divino intelletto / e dice: « sire,
di fede, la quale avanza ogni umano intelletto, cioè che tu signore, mio
abbia e avere debbia il detto statuto intelletto mercantile; e altro statuto non debbia
abbia e avere debbia il detto statuto intelletto mercatantile. machiavelli, 1-vii-574: lasciate
permuta con l'altro le merci dell'intelletto, e sì come chi da tutti
affetti. fabrici, 607: quell'intelletto ricco, che non conosce il valor
libero e pieno di certezza lo familiare intelletto, sì come l'aere da li raggi
rado sotto benda / parola oscura giugne ad intelletto, / per che parlar con voi
il merito di sottoporre tutto il nostro intelletto a dio, così ragion volle che
. fagiuoli, viii-164: ha un intelletto facile e pieghevole, / che s'apre
glauco che salta nel mare è l'intelletto che scende nel corpo, il qual
corpi, nondimeno... lo intelletto umano è mescolato con fantasia. gherardi
serve per trasmettere alla fantasia o all'intelletto le immagini, le sensazioni e le
: quasi ministri e messaggieri de l'intelletto, [i sensi] portano a la
del mènstruo separato dalle glandole, l'intelletto però, esercitato nelle mecaniche, con il
, moverò le pigre ruote del mio intelletto e della mia lingua verso la meta che
con ciò sia cosa che 10 nostro intelletto s'abbia a quelle benedette anime sì
gazola, 1-124: tralascieremo di metafisicare coll'intelletto. muratori, 11-200: vanno essi
ugualmente ogni scienzia scettica, suddita ad intelletto, overo a speculazione o a sensualità,
, indimostrabile, fuori delle forme dell'intelletto, non logica, non empirica,
eccede la sfera della prima operazion dell'intelletto; dipoi della proposizion metaforica, la
continuata, ascendente alla seconda regione dell'intelletto. -ant. metonimia.
continuata, ascendente alla seconda regione dell'intelletto. idem, 2-371: da questa
lucido, rigoroso, razionale (l'intelletto). marinetti, 2-i-226: il
, indimostrabile, fuori delle forme dell'intelletto, non logica, non empirica,
strana e sì mostruosa metamorfosi del vostro intelletto che io, che sì lungo tempo
della possibilità di comprensione da parte dell'intelletto umano. panzini, iv-418:
metodo... è un abito dell'intelletto per dovere conseguire alcun fine. castelvetro
9-688: perch'ogni ben san dritto intelletto / non può casa veder che torca o
151: tu sei per certo di grand'intelletto: / in ciò che tu ti
, ii-5-148: del non disgradire a un intelletto si acuto e severo a un si
, più intima dell'animo, deh'intelletto. dante, lxi-4: nel mezzo
per molti mezzi le sue percezioni all'intelletto animale rendere. ariosto, cinque canti,
b. segni, 7-188: l'intelletto... come forma s'unisce al
all'qpmo [la cognizione dell'intelletto) come a uno che cattaneo
nel sonno,... il tuo intelletto era già migrato nel sonno. bertolucci
con un galante intelletto di questa sua materia. verucci,
, in partic., all'esercizio dell'intelletto). dante, purg.
ampi tesori. pallavicino, 10-i-75: l'intelletto di lui è stato una miniera,
l'ultima è la minima anima è l'intelletto, la quale contiene tutte l'altre
meno una porzione tanto minima quanto lo intelletto possa immaginare. galileo, 4-1-95:
l'anima umana per sua essenza richiedeva intelletto, ma tale che non avesse le
fantasia interviene solo come ministra e serva dell'intelletto e quasi mezzana tra lui e le
agenti al sommo voto, / senza intelletto, come intellettivi / e tutti oprar
quasi ministri e messaggieri de l'intelletto, portano a la mente quel che
soggiaciono ad altre ineguaglianze che a quelle dell'intelletto e a quella che deriva dalla maggiore
come per schiarirsi la gola e l'intelletto, borbottò: «... minorenne
il corpo, la facilità e lo intelletto d'altri col mezzo di si fatte scienze
sempre con un tal velo agli occhi dell'intelletto, con una certa nuvoletta innanzi al
, ma viziavasi nel libero procedimento dello intelletto ed acquistava l'abitudine di vedere a
, cominciando dal dire che cosa sia questo intelletto universale. lippi, 7-50: cosi
il duca una concubina d'un mirabil intelletto, la quale, essendo con sua
. da l'antica notizia il mio intelletto / sviat'ha sì che tardi a
., iii -canzone, 23: ogni intelletto di là su la mira, /
16. penetrare a fondo con l'intelletto; cogliere con la mente, intuire
, 1-211: questo fu uom d'uno intelletto miro. 4. molto intenso
nell'angelo] elle [memoria, intelletto e volontà] tutte e tre, ma
che miscredano affatto e agli errori dell'intelletto aggiungano la corruttela del cuore. amari,
volgar., 84: il miscuglio dell'intelletto... sempre vuole comprendere colui
: mi si rappresenterà del continuo all'intelletto l'ombra miserabile di clito.
perocché, se essi aprissero l'occhio dell'intelletto a ragguardarla, eleggerebbero innanzi la morte
2-1-201: questa misteriosa potenza che si chiama intelletto continua in noi placidamente le sue funzioni
intendere, ma chi obbliga il nostro intelletto e la nostra ragione a dovergli credere?
divina) che trascendono la facoltà dell'intelletto umano e che si credono soprannaturalmente e
le forze naturali e la comprensione deh'intelletto umano; in modo umanamente inspiegabile;
una sola ben ruminata da più sano intelletto basterebbe a sufficienza per fare per santità
cose spirituali, non ottenibile dal naturale intelletto, e che non può essere né
campo a qualunque uomo di non ottuso intelletto qualche recondito senso d'una o di
una educazione politica, una prova all'intelletto d'un popolo, perch'ei salga
composto di potenza e d'atto e l'intelletto umano non esser altro ch'un misto
su vi pensa un poco / coll'intelletto saldo e colla mente, / e
ingegno presuntuosi, che credqno col suo intelletto poter misurare tutte le cose, estimando
misuratore de le deboli forze del mio intelletto, cosi fra me stesso ragionava.
, giudizio, criterio, discernimento, intelletto. -anche: ingegno.
: si scambia il procedere naturalistico dell'intelletto con la realtà concreta, e, mitologiz-
necessità degli avvenimenti, e il maturo intelletto de'popoli richiedere la divisione del sacro
categorie che esprime il nesso che l'intelletto stabilisce, in un giudizio, fra
, 172: la esperienza allarga lo intelletto, il giudizio modera la immaginazione.
apprendono che l'arti da rabbellir l'intelletto, di raffinar l'ingegno, di doviziar
moderno, di tempi in cui l'intelletto è già adulto, e l'uomo
: è possibile che una giovane d'intelletto e savia, come sei tu,
cosa medesima, perché la persuasione dell'intelletto si modifica diversamente secondo lo stato e
il conoscere le leggi dell'interne modificazioni dell'intelletto, pure, conoscendo in parte per
cui la malizia del giudizio morale e dell'intelletto sembrava prender le mosse proprio da una
quantità di spiriti non serve meglio all'intelletto. torricelli, 157: supposto quel
e nelle mollezze corrompitrici si offusca l'intelletto, assidera l'ardore. fmiliani-giudici,
delle forme 'a priori'della sensibilità e dell'intelletto). rosmini, viii-262: il
42: quando in tal modo il nostro intelletto è essenziato, si fa e resta
e resta uno medesimo essenzialmente con l'intelletto agente, senza restare in loro alcuna
... pure risplende nel nostro intelletto alcuno lume de la vivacissima loro essenza
che fa perfette l'operazioni de l'intelletto o pur quello che rende perfette l'
dolce, xxvi-1-364: potrebbe dirmi ogni intelletto acuto / ch'io non ho scritto
conviene al medesimo in quanto con l'intelletto egli comunica con gli angeli, e questa
: tese a tutta forza l'arco dell'intelletto, cerco, frugò, sentì di
lxv-37: alto, sottil, angelico intelletto, / di virtù specchio in questa nostra
mascelle sporgenti, occhi obliqui, intelletto pur sagace ma limitato e indole meno
di fiducia in se stesso [l'intelletto francese], tendente di propria natura
, / come fa lo 'intelletto / che di gioi'chere sempre la sua
laudando el moro e 'l vostro alto intelletto, /... / dico sol
nel 'convivio ', senso (o intelletto) morale è, insieme col letterale
veduta la lettera, è da vedere l'intelletto morale o vero allegorico. tasso,
operazioni morali l'appetito sensitivo, l'intelletto e la volontà. tasso, 11-iii-858:
morali, che talvolta eccita tumulti nell'intelletto de i superbi. genovesi, 3-381
. croce, iv-12-433: si abusa dell'intelletto nell'intellettualismo arido, e dell'arte
morale; morigerato (un'opera deh'intelletto o letteraria o d'arte).
il corpo], lo mantieni dell'intelletto vivace e in tutto delle sue membra
mi ha consumate ornai tutte le forze dell'intelletto e morta la fantasia. foscolo,
: gli erranti di spirito s'apriranno l'intelletto e i mormoratori impareranno la leggie.
le quai del mortale / career nostro intelletto al ciel si leva. idem,
prova la mortalità (con riferimento all'intelletto passivo, fisico o acquisito, che
di afrodisia è distinto e separato dall'intelletto attivo, identificato con dio stesso)
i seguaci d'aristotele hanno fatto de l'intelletto, cioè s'egli sia mortale,
di rappresentazioni soggettive (la parte dell'intelletto volta all'attività pratica).
tasso, n-iii-983: egli [l'intelletto], conformandosi a la natura de
i pensieri, la mente, l'intelletto). -anche: che rivela i
concepito dalla mente, o inteso dall'intelletto umano (un pensiero, un concetto
medesima ragione vera, posta davanti all'intelletto dalla fantasia con certa sembianza confusa,
cuore e da prevalersi e assottigliandoli amor l'intelletto, ha ordito contro il vecchio una
ad alcune cose mortifica le forze dell'intelletto e dell'animo. rovani, 3-i-216
spirito, la volontà, l'intelletto, il cuore). leggende
fra i molti generosi desideri del divino intelletto di perticari, nobilissimo era quello che
, li quali portano la immaginazione allo intelletto, il quale intelletto promette che,
la immaginazione allo intelletto, il quale intelletto promette che, così come alla vista
la malizia del giudizio morale e dell'intelletto sembrava prender le mosse proprio da una
passione. tasso, n-ii-57: se l'intelletto si congiunge a l'uomo come motore
e disse: 'donne ch'avete intelletto d'amore'. idem, conv.,
presenti e nel cospetto / sento il mosso intelletto / tremar di speme a non tentato
nostro affetto / io cotanto minor dell * intelletto. 4. far conoscere,
che non può, né meno dall'intelletto, separarsi da esso. martello,
apprendimento cognitivo ovvero che la scienzia dello intelletto. buti, 2-374: lo cielo.
5. agostino volgar., 2-90: intelletto... comprende due potenzie,
speculativo; la motiva e detta lo intelletto pratico. domenico da montecchiello, 69
la vertù del motore del cielo lo intelletto possibile. idem, purg., 25-70
in fatti manti, / natura ed intelletto co ragione. fallamonica, 2: ed
darlo. tasso, n-ii-57: se l'intelletto si congiunge a l'uomo come motore
dovere che sono i veri motori dell'intelletto umano. scannelli, 131: né.
vogliam dire esso bene agibile appreso dall'intelletto o dall'immaginazione. lauro, 2-53
. tasso, 11-ii-57: se l'intelletto si congiunge a l'uomo come motore
. tasso, n-iii-900: l'umano intelletto, portando seco l'appetito contra il
antica superstite eccellenza di vita e d'intelletto, questi untorelli, questi massoncelli del
'l mullo, / far te medesmo d'intelletto indegno. g. gozzi,
corpi sottili diafani, così participa esso intelletto divino la sua bellezza ideale con multifaria
0. rucellai, 2-8-662: l'intelletto è indivisibile, uniforme ed eterno;
, appare moltiforme e indistinta al nostro intelletto; perche noi, dovendo incominciare a concepirla
. bruno, 3-1043: l'intelletto inferiore, che chiamano intelletto di potenza
: l'intelletto inferiore, che chiamano intelletto di potenza o possibile o passibile, il
. /... saranno d'ottimo intelletto / e di muraglie e ben munite
ascensione. non percuota solamente lo stupefatto intelletto questo alto mistero, ma muova la
divino ch'è in noi, cioè l'intelletto e la nostra ragione che si può
ultimo, dopo cui nulla più opera l'intelletto, ma se ^ ie tosto la
vita, tra la fantasia e l'intelletto, tra l'intelletto ed il cuore.
fantasia e l'intelletto, tra l'intelletto ed il cuore. bigiaretti, 8-267
degli organi] si mostrò di tanto intelletto divino che in ogni parte più astratta
lingua dice, / né cade in intelletto; / oh la vedrem ben bella,
non si muta mai, perché lo intelletto e la voluntà di dio sono esso
dalle occulte forze, che promuovono l'intelletto, mutarono quasi la faccia dell'universo.
stato cavato quello ch'e parato all'intelletto di colui che con tanta confusione l'
e per molti modi dà segno del suo intelletto. segneri, iii-3 (113ì:
. figur. ottundimento dei sensi, dell'intelletto, della volontà, dello spirito critico
tutti i numeri del vero che un intelletto giudizioso non può negarvil'assenso.
membro un spirito m'è nato / ed intelletto in 'namorato core, / e
pur che in l'uom sia d'intelletto ornamento, / il monarca magnanimo non
animo umano (memoria, sentimento, intelletto, ecc.).
.. nei più cupi nascondigli dell'intelletto umano. metastasio, i-rv-476: non
: voi non v'accorgete, animali senza intelletto, quanto di male sotto quella poca
fatta credenza gli è infuso ne l'intelletto il parto de la vergine, l'
altro a'alto valor, d'alto intelletto, / cui di stato o d'onor
13-i-445: snoda la lingua e movi l'intelletto, / o nata di dolor giustissim'
natura. labriola, i-58: l'intelletto e la volontà sono modi di pensiero ed
a una produzione della fantasia o dell'intelletto o, anche, a una rappresentazione
di una divinità o la manifestazione dell'intelletto divino ordinatore del mondo e presente in
a provare che nulla si trova nell'intelletto nostro che prima non sia stato ne'
ogni natura intellettuale ha non solamente l'intelletto, ma ancora la volontà? galileo
lassù, gente ritrosa, / vincerne d'intelletto, / peccato è nostro, e
logica propria della mente umana (l'intelletto, la ragione, in contrapposizione alla
di conoscenza: in gnoseologia, l'intelletto, la ragione dell'uomo nei loro
sono di maggior ingegno e di maggiore intelletto administrano sempre gli altri che non si
[l'autore], allegorizzando suo intelletto essere in termine di navicula. anonimo
navigi. -nella metafora dantesca significa l'intelletto umano, in quanto rivolto alla conoscenza
il cui fine non è con l'intelletto conoscere, ma con la mano operare,
di idee, stato di inferiorità dell'intelletto rispetto alla difficoltà intrinseca della comprensione di
critiche la folta nebbia d'ogni caliginoso intelletto. v. piccati, 80: vi
usare; e ha l'occhio dello intelletto, che conosce e vede la verità,
5-59: la sfrenata passione m'ingombra l'intelletto d'una folta nebbia di malinconia.
posto la nebula sopra l'occhio dell'intelletto, dove sta la pupilla del lume
figur. che offusca la mente, l'intelletto. ottimo, ii-280: esemplifica il
, se si ha riguardo non all'umano intelletto, ma al divino, cioè al
che l'autore non ha tal virtù d'intelletto che sia fertile di cose proprie d'
a'sensi e l'altro a l'intelletto solamente. sarpi, vii-75: chiarissima
nostra in virtù del lume [dell'intelletto]. romoli, 257: ne seguono
? 14. che oscura l'intelletto, che obnubila la ragione a causa
oh in ver gioconda / gioia dell'intelletto e dei desiri, / esser quai
la bellezza dell'intero, 'l'intelletto dell'amore 'non manca. cagna
legge dante che, se egli averà l'intelletto intento alle maniere pellegrine e a'bizzarri
1-86: questo filippo lo sapeva con l'intelletto, ma coi nervi era già dentro
e corti e addormentati gli nervi dello intelletto. magalotti, 9-1-242: il graziani,
. fagiuoli, v-91: avete sanissimo intelletto / e vi stimo però più che nessuno
, ii-297: nettapoco potevo alzare l'intelletto nelli attributi di dio. gemelli careri,
, penetrante, perspicace, lucido (l'intelletto, la mente). ariosto
, 39-57: ne'suoi bei discorsi l'intelletto / rivenne, più che mai lucido
e netto. cornaro, 116: l'intelletto è più che mai netto e purgato
/ esser nicchine infinitamente, / con intelletto lucente / pensa di cristo el sommo
. bernardino da siena, 608: terzo intelletto è spirituale; e questo anco il
casto petto, / con quel chiaro intelletto / angelico, divin, veloce e
nonniente. -filos. niente è nell'intelletto che prima non sia stato nel senso
delfico, i-58: se niente è nell'intelletto, come diceva la vecchia scuola,
il detto scolastico « niente v'è nell'intelletto che prima non sia stato nel senso
bambini. pindemonte, iii-511: l'intelletto, / che non perché tu il
chimica paradossale. 4. lucidità dell'intelletto o della coscienza. de roberto,
: è poi vero che le operazioni dell'intelletto nascente comincino di punto in bianco con
, che affina l'animo e l'intelletto (il lavoro). di costanzo
superiore a qualsiasi altra creatura (l'intelletto, l'anima razionale: in contrapposizione
(l'attività, la funzione propria dell'intelletto o dell'anima razionale).
dell'uomo e stanza dell'intelletto umano e la più nobil e più
ch'ella gli toglie il lume dello intelletto e fallo oscuro e tenebroso. (
che tiene alquanto in dubbio el mio intelletto, / poi che hai tutte le
eleati costituisce, in quanto atto dell'intelletto, unico oggetto di certezza; per
nozione conosciuta immediatamente e indivisamente dall'intelletto, punto di partenza della conoscenza discorsiva
della conoscenza, atto con il quale l'intelletto apprende immediatamente e intuitivamente un noema
, uno, indivisibile, immobile, intelletto puro (e guardando a esso il
; che può essere conosciuto unicamente dall'intelletto. - conoscenza noetica: nella
me, cioè la memoria, l'intelletto e la volontà e tutte le potenzie dell'
, / ti metterei nel capo l'intelletto. tasso, 7-114: se non che
, sm. invar. filos. l'intelletto, la mente, la ragione come
assù, gente ritrosa, / vincerne d'intelletto, / peccato è nostro e non
conv., iv-xv-n: lo nostro intelletto si può dir sano e infermo. idem
a imagine di dio, cioè ad intelletto e a notizia del suo figliuolo, per
gherardi, ii-59: donde venga lo intelletto delle prime notizie per altra virtude intendere
l'altre. tasso, n-ii-288: l'intelletto angelico conosce senza alcun argomento in quella
da'sensi né dalla fantasia [l'intelletto], ma conservante in sé quelle prime
nella coscienza, nell'animo o nell'intelletto (un sentimento, uno stato d'
di leggibile litteratura e ancora di notissimo intelletto. lorenzo de'medici, i-34:
il papa: « o gente senza intelletto, ditemi, non vi è la nostra
comporta la rinuncia desolante e angosciosa all'intelletto, alla memoria e alla volontà per
nome del giorno il lume del nostro intelletto e per lo nome della notte le tenebre
. cavalca, 6-1-24: esso intelletto pur... così si abbia
noumeni sono per sesto gli oggetti dell'intelletto: egli riponeva nella classe de'noumeni le
legge di causalità, anch'essa forma dell'intelletto. carducci, iii-23-431: praticissimo,
sommobene, venne eternamente col pennello dell'intelletto suo produttivo e fecondo a ritrarre se
operazione conoscitiva o immagine ideale che l'intelletto si forma di un qualsiasi oggetto della
quanto ha la sua origine unicamente nell'intelletto). varchi, v-168:
mondo? non alloggia / ne l'intelletto amor, ma ne la voglia. /
ant. obnubilare, ottenebrare (l'intelletto, le facoltà mentali). fr
piena e perfetta; che ottunde l'intelletto. -anche: che provoca oblio, dimenticanza
chiedersi: potè capire in un nudo intelletto d'uomo la sapienza che pronunciò il
del peripatetito l'opinione che sia l'intelletto umano una nuda tela od una tavola
passione che offusca l'animo o l'intelletto. bartolomeo da 5. c.
, figuratamente, di persona di poco intelletto e di poco spirito, di scritti di
e d'amore; e mentre il mio intelletto gli sacrifica come a nume, il
, quel numero il quale è nello intelletto vostro, col quale voi li contate
, quel numero il quale è nello intelletto vostro, col quale voi li contate
, delle 'dieci 'categorie dell'intelletto, o dei * tre 'modi del
vità, si mostrò di tanto intelletto divino che in ogni parte più
talvolta le nuocono, attuffando l'intelletto nella fantasia dalla quale la matematica
rime, cominciando / 'donne ch'avete intelletto d'amore '. g. m
, / ch'i'farò ismarrire ogni intelletto. -sostant. aretino,
1-ii-412: quella fiamma superna è l'intelletto / e l'umana ragion: chi
il diletto degli orecchi, nutrimento per l'intelletto. pratolini, 9-569: « ancora
almen lo scrigno, aprendolo al pari dell'intelletto per ravvivar i poverelli e per nodrir
e gioia preziosa, pasce e nodre l'intelletto come cibo e latte, proprio della
generale tu non iscorgi quella specie d'intelletto che non comprendendo il mondo reale,
eccezione dell'acqua, per l'intelletto. s. spaventa, 1-135: le
sempre con un tal velo agli occhi dell'intelletto, con una certa nuvoleta innanzi al
? -confuso, ottenebrato (l'intelletto). beccuti, i-143: con
o son, tutto è vano / nostro intelletto. idem, par., 19-66
qual sia più, fa dubbio a l'intelletto / la speranza o 'l temor,
obbiettiva. galileo, 3-1-116: l'intelletto umano ne intende alcune [proposizioni]
..., delle quali l'intelletto divino ne sa bene infinite proposizioni di più
.. ma di quelle poche intese dall'intelletto umano credo che la cognizione agguagli la
preso di mira dall'occhio, dall'intelletto, dalla strategia, dalla balistica,
se si potesse fare che gli obietti dell'intelletto fussino cofì coniunti allo intelletto come sono
obietti dell'intelletto fussino cofì coniunti allo intelletto come sono le cose corporali coniunte a'
tali, fanno perfetta l'anima e intelletto nostro, l'obbietto del quale è
condannano a vivere nel presente, senza intelletto della nostra tradizione, senza concetto dell'
che giunge in taluno alla cecità dell'intelletto e alla sterminata vanità, l'amore
privi più lo uomo del lume dello intelletto che fa la libidine: ella ha
fuoco dentro, e intorbida e obnubila lo intelletto. e. cecchi, 9-91:
allargarsi e'sensi e ad obnubilarsi l'intelletto di qualche fantasia e desiderar qualche cosa
che accieca la mente ed obumbra l'intelletto d'una tenebrosa ignoranza. pascoli, ii-941
la fede informe e ha obumbrato l'intelletto con qualche inveterato vizio di lussuria o
con esalazioni fumose, per le quali l'intelletto fu da crudele obumbrazione offuscato. brusoni
su dei sensi è la prima operazione dell'intelletto. g. bassani, 5-80
ec- 2. figur. offuscamento dell'intelletto; pervie sbarrandogli negli occhi due occhiacci
e se la mettono a cavallo dell'intelletto. poi corrono le poste e, come
d'appresso, così con quegli dell'intelletto scorgeva molto. segneri, iii-1-171:
veloci con l'occhio e con l'intelletto a conoscere se si devono porre a
, se non lei; non fu mai intelletto che potesse intendar quello che intese lei
del cuore, della conoscenza, dell'intelletto, della ragione, ecc.;
spesso è usato al plur.); intelletto, discernimento, acume critico (e
volte la scrittura sacra usa di nominar l'intelletto occhio, perché quello che nel corpo
. di seguire indefessamente coll'occhio dell'intelletto un lungo ordine di verità connesse tra
egli [dio] s'umilia tanto l'intelletto / che fa veder con gli occhi
alla memoria, all'immaginazione, all'intelletto son di lungi in lavoro e
onde fosse presentatosi all'immaginazione, all'intelletto. allevato alla rustica da una
, che se tu dì v'arai l'intelletto e l'occhio desto a mirare suoi
tenzione di dio, vien meno il nostro intelletto. c. bini, 1-115
: chiaro e aperto si mostra lo oculto intelletto delli antichi poeti. ariosto, 46-89
e dai vizi con doppio errore d'intelletto e di volontà. g. gozzi,
sato nel frattempo alla vita d'intelletto ed è nell'astuzia dell'intelletto
intelletto ed è nell'astuzia dell'intelletto che va giudicato il mio odisseismo, e
non che sanno. parto di volgare intelletto dovesse esser tenuto, i più
offendere con soverchio cibo le forze dell'intelletto. 17. causare una sensazione
perché alcuni sono di cose pertinenti all'intelletto, che, quanto al suono delle
graf, 5-249: hai dunque l'intelletto offeso, / che non riconosci più
, obnubilazione (della ragione, dell'intelletto, delle facoltà mentali). giacomini
sien prezzo di libertà e offuscamento d'intelletto nel discernere il vero. segneri,
usare; e ha l'occhio dello intelletto che cognosce e vede la verità, se
, intorpidire (la ragione, l'intelletto, le facoltà mentali). cavalca
la seconda [persecuzione] si riceve nello intelletto, offuscandolo nello spirituale intendere. m
de nuovo s'oppone / al mio intelletto e la memoria offusca / e fa il
che 'n vece d'offuscarlo, assottigliano l'intelletto. malpighi, 1-184: il seguitar
, ottenebrarsi (la ragione, l'intelletto, le facoltà mentali). alberti
in dì si offusca vie più l'intelletto. de amicis, i-35: il soldato
ottuso, intorpidito (la ragione, l'intelletto, le facoltà mentali).
l'uomo l'affetto infermo e l'intelletto oscurato e offuscato è gravissima pena. boccaccio
è quello di sì offuscato e ottuso intelletto che dubiti che, se laerte pigro di
degli animi, offuscatoci del lume dell'intelletto. = nome d'agente da offuscare
ottenebrazione, obnubilazione della ragione, dell'intelletto, delle facoltà mentali. bufi
sé. baldi, 297: l'intelletto dell'uomo, o per debolezza di
affabile, con ciò sia che lo intelletto dello inchiostro, con cui lo scrivete,
questa differenza che nel tedesco prevale l'intelletto dell'uno e dell'io, nell'inglese
: ciò che è appreso dall'intelletto, termine del pen siero
, 7-144: trovatosi l'oggetto dell'intelletto, sarà trovata la differenza che è
non di moti vivaci, che vengono dall'intelletto e che si eseguiscono con il possesso
dal vostro o da qualche altro spiritoso intelletto, si potrebbe ritorcere contra me. fr
. il primo luogo non abbia nel depravato intelletto degli uomini. -al giorno
anima ragionevole, ognivoltaché si congiunge all'intelletto a lei superiore, adopra femminilmente.
qualche cosa di più, così nell'intelletto sono quasi per similitudine ancora questi sensi
bella aurora! -essere percepibile all'intelletto; rivelarsi alla coscienza. e
volesti: e sien veri olocausti / l'intelletto, la penna, il cor,
ma significa esser proceduto tanto oltra con l'intelletto nella contemplazione e cognizione divina che la
, o oltrepassare con gli occhi dell'intelletto a quello che dev'essere.
puro e limpido il lume de l'intelletto vostro in tutta la sua sustanza, ma
d'abbassar se vi degnate / lo intelletto alto e sublime / alle incondite mie
/ se il passato ancor t'ombri l'intelletto. -indurre al peccato, tentare
dell'idea che sempre incombe al nostro intelletto. -difficile da individuare.
buti, 1-228: se l'umbrazione dell'intelletto non t'impaccia, che procede alcuna
l'incorporee, le quali preesisteno nel primo intelletto e ne l'anima del mondo in
di esse, la forza autonoma dell'intelletto, semplice e infinito, istituisce un
in tal modo a dosi omeopatiche nell'intelletto dei giovanetti. tommaseo-rigutini, 1352:
, vile omicciolo, / t'offuscò l'intelletto e la memoria? / perché matto
, / non pare indegno ad omo d'intelletto. capuana, 1-ii-355: non
, una prova al l'intelletto d'un popolo, perch'ei salga maturamente
eo remagno proprio una figura / senza intelletto, a modo di pentura. petrarca,
inconfessata balbuzie, l'ondoso aderire dell'intelletto, e, in certe rapide gioconde
l'onesto in due ornamenti del nostro intelletto: ciò è virtù e sapienza;
colla precocità e l'onnilateralità del loro intelletto. = voce dotta, comp.
onorato nelle vene e fior di sapere nell'intelletto. metastasi, 1-i-185: ah,
. di molta dottrina, esperienza ed intelletto in questi maneggi, ha questo serenissimo
dottrina; che affina l'animo e l'intelletto (uno studio, un particolare interesse
». -con riferimento a opere d'intelletto, di letonori', accumunare gli onori
i quali non ebbero doti particolari d'intelletto, non sieno stati che uomini mediocrissimi
quanto tale, deve esistere non solo nell'intelletto, ma anche nella realtà, e
immedesima i termini e arditamente attribuisce all'intelletto umano l'intuito della somma realtà divina
è stato sottoposto all'attività organizzatrice dell'intelletto, che si presenta in un'immediatezza
lo adottasse, dichiarando le opere dell'intelletto e dell'arte una vera ed assoluta
segni, 7-142: quando egli [l'intelletto] è operante, allora si dice
. -esplicare la propria funzione (l'intelletto). b. segni, 7-165
b. segni, 7-165: poiché l'intelletto,... non può operare
fantasmo par forse che la fantasia e l'intelletto debban 'essere una cosa medesima.
operar diabolico, cioè accampando vigor di intelletto con mala volontà. 31
ed essendo in lui principio il proprio intelletto operativo. romagnosi, 18-129: alla
2-1-205: e egli, possibile immaginare nell'intelletto un'operazione cieca, come le operazioni
. -che idea o crea opere dell'intelletto. lomazzi, 4-ii-222: ne seguono
iv-xv-n: sano dire si può [l'intelletto] quando per malizia d'animo o
de le formiche) non hanno nome d'intelletto ma d'istinto. pallavicino, 1-135
: fu giusto come una operta d'intelletto, che... compresi, in
: e una meccanica applicata all'opificio dell'intelletto vuol dirigere co'suoi ordigni le vive
se... vero è che lo intelletto sia diverso dall'opinione vera, anche
di opinione e cosi si mutava suo intelletto come fuoco. petrarca, 305-5:
et il falso: senso, oppenione, intelletto e scienza. m. adriani
si scorge che delle tre operazioni dell'intelletto quella sola del ragionare è sproporzionata alla
ad intendere che sempre la mente e intelletto nostro ha oppositi ed inimici i sensi
dell'animo per la continova pugna deh'intelletto e appetito e per la opposizione degli
, n-iii-985: dicono che l'intelletto e la prudenza sono abiti opposti.
delle due facoltà opposte del senso e dell'intelletto, dimostrando che nella cogitazione non entrano
], 30-1: quando il nostro intelletto che noi abbiamo delle cose di dio è
198-14: da ta'due luci è l'intelletto offeso, / e di tanta dolcezza
animale, quantunque irrazionale e privo d'intelletto, fugge dalla morte e cerca vita
hai dato chiaro segno del tuo raro intelletto, e non ti tengo per donna
a questi orango- tanghi iddio non concesse intelletto da scuotersi ai sublimi concetti di dante
verità o il bene per limitatezza di intelletto o per ignoranza; privo di discernimento
: per l'officio... dell'intelletto / ebbe [l'uomo] un
tenne per il più singulare intelletto e intelligente medico del mondo. selva
[il brunelleschi] uomo di grande intelletto e di grande virtù ed ingegno oltre
varietà infinite ed inestricabili, giunge l'intelletto a scoprire l'uno ed il semplice
li quali puote venire sì lo loro intelletto, che quando parlano elle siano intese
forza della riflessione, tali idee nell'intelletto non sarebbero. gramsci, 1-22: cosa
riescono valenti predicatori per esser di bell'intelletto e per la buona pratica di chi
nelle espressioni orecchie del cuore, dell'intelletto, dell'anima). 5.
per risvegliare gli orecchi, senza che l'intelletto vi avesse la parte sua. martello
espressioni plur. orecchi del cuore, dell'intelletto). boccaccio, 9-5: di
altro voi aver chiusi gli orecchi dell'intelletto. leggenda di lazzaro, marta e
volontà organativa e selettiva che proprio nell'intelletto ha la sua sede.
dante, conv., iii-iv-9: nostro intelletto per difetto de la vertù da la
celabro, non puote tenere dietro allo intelletto. savonarola, ii- 297:
savonarola, ii- 297: lo intelletto non è congiunto ad alcuno organo corporale
intellettuali. muratori, 6-62: l'intelletto nostro... senza di questo
i-360: esso omo ha in sé l'intelletto e la ragione e la mano,
eterodossa, benché valga a dotar l'intelletto di notizie pellegrine e recondite e ad
. croce, i-1-410: procurata luce all'intelletto, trovato il punto d'orientazione,
appartiene alla natura originante, mentre all'intelletto appartiene la regola. 4
che la virtù originariamente sia ne l'intelletto come in sua cagione. pallavicino,
giudizio; e chi la cerca nell'intelletto e chi in vece nel sentimento;
essere di origine mansueta e di felice intelletto, apprenderà [il principino] i precetti
il ricordo; modo con cui l'intelletto riceve o forma in sé le idee
orivolo. -scherz. cervello, intelletto. moneti, 2-151: ha del
ficca dunque, lettore, l'occhio dell'intelletto, e cerni; ficca le labbra
, e gioverebbero assai all'ornamento dell'intelletto. c. e. gadda,
d'oro, e questa ci significherà l'intelletto agente. caro, 6-208: è
. mazzini, 1-240: l'umano intelletto, dirigendosi al vero, non cammina
o di volontà non facilmente piegabile e d'intelletto non più curve). - anche
quel'altra fer- (la mente, l'intelletto). d'annunzio, i-980: àlacre
, colla sola forza del suo mirabile intelletto invogliò dopo di sé i più begl'ingegni
rinaldeschi, 1-43: illumina il mio intelletto oscurato mediante il peccato, sì che
raro nell'abiezion morale degli uomini d'intelletto, egli aveva ora una terribile lucidità
, e dall'altro l'oscurità dell'intelletto di chi non li potrebbe comprendere in
sotto benda / parola oscura ghigne ad intelletto. binduccio dello scelto, i-151: sia
proprietà: che quando ella entra nell'intelletto d'un uomo, subito ella lo
un rapporto fra più oggetti osservato dall'intelletto. -sostant. maipighi,
può riescire indizio d'ardito e singolare intelletto, non di savio e volente.
, obnubilazione (della ragione, dell'intelletto). cesari, 3-4-415: all'
di sua origine: non ottenebramento nell'intelletto, non ignoranza. e. cecchi
peccare mi ha ingombrato et ottenebrato l'intelletto. galileo, 1-1-169: se attenderemo
perturbino la facultà discorsiva e speculativa dell'intelletto nostro, troveremo come le tenebre,
annebbiamento, obnubilazione della ragione, dell'intelletto. maestro alberto [tommaseo]:
dello impedimento, siccome la ottenebrazione dello intelletto. = voce dotta, lat.
della città, la governano con più intelletto e con più prudenza che non farebbe
arriva / la man che ubbidisce all'intelletto. firenzuola, 2-55: selvaggio..
avoriacei dei martiri non disse nulla al mio intelletto otturato dalle croste dei vocaboli. vittorini
: titolo espressivo d'imperfez- zione dell'intelletto; e per impresa commune alzava una
chi sarà... sì d'ottuso intelletto che dilucidamente confessare non deggia tutte queste
in un capo ignoranza e perfidia, intelletto ottuoso e volontà viziata. alfieri, 5-250
studi ed agli ozi deliziosi di ogni intelletto leggiadro. cattaneo, v-1-469: si
: noi spontaneamente, come se l'intelletto nostro del tutto ocioso fusse, abbiamo
per mettere in opera l'ozioso vigore dell'intelletto. cesarotti, 1-ix-186: tutto è
30-3-32: chi è quegli di savio intelletto e di buon senno che voglia stare
riescono valenti predicatori per esser di bell'intelletto e per la buona pratica di chi
, vili-148: sebbene il principio dell'intelletto divino -come d'ogni altra cosa che si
cristiana sapienza dicesi padre, tuttavia l'intelletto appartiene alla divina essenza che il padre
, 3-233: plotino lo [l'intelletto universale] dice padre e progenitore,
,... dànno al mio intelletto quel pago che mi dànno all'occhio
altrui quel che di nascosto il nostro intelletto concepe. romagnosi, 18-31: l'
poerio, 3-111: ogni vision dell'intelletto / pallida farsi al paragon del core
mentre egli [iddio] ci poneva nello intelletto, anzi nella palma, la chiara
son gli anni, non ci pò essere intelletto ». c. fioretti, 1-11
corta d'una spanna ', cioè collo intelletto tuo che non vede di lungi più
l'occhio vero dell'anima nostra è lo intelletto il quale ha il lume della santissima
cerotti. 5. figur. intelletto torpido e inerte. de amicis,
né paragon più bello / al divino intelletto / che il chiaro sol io ritrovar
i-206: non ponete i parécchi al vostre intelletto. pirandello, 8-592: s'accorgeva
cuore viene a contrarre dalla superbia dell'intelletto sempre mai recalcitrante ad ogni cognizione ch'
alla snellezza. petrarca, 330-5: intelletto veloce più che pardo, / pigro
e la mano, che cerca pareggiar l'intelletto, provasi affatto essangue all'ora quando
grandezza e forza, vita e discordia, intelletto e sentimento, raziocinio ed arte,
la signora che, se egli aveva intelletto, che devea disporsi a trattar dianora
: parlan bellezza e virtù a l'intelletto / e fan quistion come un cor
sensato apprende / ciò che fa poscia a'intelletto degno. cassiano volgar., vii-9
con l'ufficio di cui l'intelletto ripensa t 'idea 'in modo determinato
con parsimonia usato, agevolmente stanca l'intelletto dell'uditore o lettore. c.
/ e poi l'affetto 1 intelletto lega. campofreeoso, 3-37: compagni,
, essere molto ignorante e tardo di intelletto. manzoni, pr. sp.
, et anassagora solo volendo che l'intelletto sia immisto e non partecipante in cosa
: benché sieno altre essenzie che partecipano intelletto, nientedimeno lo intelletto loro non si
essenzie che partecipano intelletto, nientedimeno lo intelletto loro non si dice intelletto possibile come
nientedimeno lo intelletto loro non si dice intelletto possibile come quello dell'uomo. leone
niente di rispetto. -comprendere con l'intelletto. rosmini, xxvii-127: iddio può
in uesta sua favola che l'intelletto possibile è participato e l'intelletto
intelletto possibile è participato e l'intelletto, agente o in atto, angelico o
: alla partecipazione della sapienza divina all'intelletto umano. 8. banc
dico de l'essere, della vita ed intelletto. davila, 78: erano le
, vili-1-201: il detto fulgenzio ad altro intelletto e più divulgato disegna gli effetti di
, 1-2 n: può intendere ancora lo intelletto nostro le cose non solamente compostamente e
voi seguiterete quegli pensieri, lo vostro intelletto e il vostro animo si tro- verrà
: ogni istante che prenderemo con l'intelletto verrà, col partire il detto tempo in
idem, conv., iii-iv-9: nostro intelletto... non puote a certe
partorita nelle refrazzioni lucide di un allucinato intelletto. amari, 1-1-14: l'odio partorito
-immagine elaborata dalla fantasia o dall'intelletto, figura poetica; rappresentazione mentale
poli della coscienza, la sensibilità e l'intelletto, corrono vari gradi intermedi, ai
var.]: la parvità del mio intelletto tanto ha cresciuta la tua sposizione.
retto giudizio per la parvità del suo intelletto. faldella, i-5-215: di questa
, / ha spinto il basso mio parvo intelletto / all'alta e gran materia.
lxxxviii-i- 230: nel parvo mio intelletto un dubbio è nato: /..
de'tuoi sermoni illumina, e lo intelletto da'a'parvoli. savonarola, i-103
conoscere agli umili, a'parvoli dona intelletto. tommaseo, 13-iii-52: mirabili i
gioia preziosa, pasce e nodre l'intelletto come cibo e latte proprio della nostra mente
, non si affatican di procurar all'intelletto alcun diletto cibo non più gustato da
schivo, / pascendomi nel ben dell'intelletto. foscolo, xviii-292: ha uno
1-i-37: bene il sanno coloro all'intelletto de'quali, o nume, tu hai
non può passare lo 'ntelletto. lo intelletto sta di fuori, l'amore sta di
buon passabilmente, / non costasse fatica all'intelletto. g. gozzi, 1-49:
il pirronista essere dubbiosa la fedeltà dell'intelletto o sia dell'intendimento umano, perché
da anni. ma sono scene che l'intelletto illumina ad intervalli, a bagliori;
.., lettore, l'occhio dell'intelletto e cerni; ficca le labbra e
mas- sotti a pasquino passeggiare con l'intelletto su le carte. muratori, 8-ii-102
». 7. filos. intelletto passibile: nella filosofia aristotelica, intelletto
intelletto passibile: nella filosofia aristotelica, intelletto passivo o potenziale (cfr. intelletto1
interiore sia il potere intendere, cioè l'intelletto possibile o passibile, e intendere ancor
e intendere ancor pratico, nondimeno l'intelletto agente, che è il raggio divino,
. serdonati, 11- ^ 57: l'intelletto, che latinamente possiamo dire passibile,
gli accidenti. bruno, 3-1043: l'intelletto inferiore, che chiamano intelletto di potenza
: l'intelletto inferiore, che chiamano intelletto di potenza o possibile o passibile
ragionevole, non si possa chiamare eziandio intelletto passibile. = voce dotta, lat
5ii- 144: negli esempi rapportati l'intelletto o l'ingegno han lavorato sopra le
sculina perfetta e attiva, cioè l'intelletto, e parte femminina imperfetta e passiva
di reflessioni fatte dalla ragione e dall'intelletto insieme, per esaminar sottilmente e riveder
ciò che eleva lo spirito e l'intelletto sviluppandone le facoltà e contribuendo alla formazione
chiede / ch'io metta al mio intelletto le pastoie, / né più là scorra
-ciò che eleva lo spirito e l'intelletto sviluppandone le facoltà. cicerone volgar
dimostrazione; che ottiene l'assenso dell'intelletto senza possibilità di dubbio o d'incertezze.
nella speculazione aristotelica sull'anima, l'intelletto che ha la potenzialità di essere tutti
essere tutti gli oggetti, contrapposto all'intelletto attivo, immortale, eterno, che
, eterno, che li produce; intelletto potenziale. equicola, 77:
affetti, la qual ragione temistio domanda intelletto patibile. varchi, 8-1-222: questo
patibile. varchi, 8-1-222: questo intelletto può ricevere tutte le cose intelligibili ed
; e per questa cagione si chiama intelletto or possibile, or materiale e talvolta
che avvenga questo patimento che prova l'intelletto a immaginarsi il mondo stato sempre,
amor vulgare consiste nel senso e nell'intelletto, et in quanto consiste nel senso
. tentennante per tradizione e mediocrità d'intelletto e pauroso d'ogni disegno energico.
molto necessaria per conservare sempre fresco l'intelletto. e. cecchi, 5-25:
303: era il camin da l'intelletto al senso / frequente di chimere a
prurito dell'ingegno, una libidine dell'intelletto. s'un pover'uomo c'incappa e
: quando era putto ed a fatto senza intelletto speculativo, stimai che creder questo [
e mediante il peccato l'uomo ebbe l'intelletto rischia- ratissimo, acquistò la scienza del
lassù, gente ritrosa, / vincerne d'intelletto, / peccato è nostro, e
scoperta molto garbatamente la pecoraggine e poco intelletto di quello. aretino, vi-53:
mortale una fisionomia propria per pregio d'intelletto e di virtù ». pedagogizzare
da pedule: essere ingenuo o di intelletto limitato. l. bellini, i-155
il verstand, la ragione e l'intelletto inteso in senso peggiorativo, non dubiti
, non dubiti poi di affidare all'intelletto un ufficio conoscitivo. soldati, 137
può perdere tutto, salvo la potenza dell'intelletto. de sanctis, ii-15-172: io
e morali (l'ingegno, l'intelletto, l'animo). ser giovanni
, vinta dal pellegrino animo e giovinile intelletto, quando ella vide il re pipino,
... lume al mio offuscato intelletto fra le tenebre della ignoranza. l.
contemplazione, tarpa una delle ali dell'intelletto. fratelli, 5-51: fin da
: osto che quel sommo alto intelletto / rese asciutta ogni valle,
muratori, 6-80: a proporzione dell'intelletto, che per beneficio della natura in
aretino, v-1-463: quella eccellenza di intelletto e quella capacità di spirito con cui
fausto da longiano, iv-21: lo intelletto... con la sottigliezza penetra,
. guidiccioni, 5-185: il nostro intelletto non penetra molte volte alla cagione la
possono per lo rintuzzato agume del loro intelletto penetrare tanto oltre in trovare e in
ubbidirlo. pallavicino, 1-206: un intelletto non può penetrar nella testa altrui.
egli fatto ne l'uomo di cotanto intelletto? sansovino, xliv-167: affisa lascivamente
fine de'desideri e degli sforzi dell'intelletto. tommaseo, 11-156: io sono
bisogno, veg- giamo e con l'intelletto penetriamo quello che sia di simile tra
in verità o no e giudica con l'intelletto penetrativo pieno di lume spirituale. b
fausto da longiano, iv-90: gni intelletto umano, sì come perspicace e penetrativo e
chiaro quanta sia la penetrazione dell'umano intelletto. c. gozzi, ii-131: -voi
consiglio, di gran litteratura, di penetrevile intelletto. bembo, iii-457: quanto essi
possibilità, capacità della mente, dell'intelletto, deltingegno; slancio, impulso,
le penne. algarotti, 1-i-37: all'intelletto..., o nume,
ma la penna e la mano e l'intelletto / rimaser vinti nel primier assalto.
giusto de'conti, i-46: quale intelletto è che tanto alto vole / che spieghi
e campo degno, / chiamerai l'intelletto e la memoria: / l'un
lettori son molti; molti di corto intelletto; molti avvezzi a leggere spezzatamente i
se altro vi mostra la luce de l'intelletto, altro la voce della dottrina intona
con l'intelletto. -per estens.: che è proprio
: oimè dolce accoglienza / ed accorto intelletto e cor pensato! a. pucci,
profferi la materia; la memoria costrigne l'intelletto a formare quello che si proffera,
ed è venuto sostituendosi al concetto di intelletto). g. capponi, 1-ii-454
nel divino pensiero, ch'è esso intelletto, essa era quando lo mondo fece.
la considerazione o contemplazione che fa l'intelletto sopra le cose, io chiamo '
viii-39: mi è certo che il mio intelletto non è l'ultimo né forse il
parlare con uno di questi pusilli penuriosi d'intelletto, che abbacina il tuo splendore e
loro radici hanno preso luogo nel nostro intelletto per mezzo dell'educazione. lucini, 5-188
e disse: 'donne ch'avete intelletto d'amore '. idem, inf.
guida la natura, per maestro l'intelletto purgatissimo, per esempio sì vago modello
per mezzo aei sensi e dell'intelletto. - per estens.: avvertito,
conosciuto per mezzo dei sensi e dell'intelletto; che può essere sentito, avvertibile
dei sensi e del l'intelletto. tommaseo [s. v
verità, cioè il sentimento e l'intelletto? muratori, 11-96: è certissimo
sensi, è la rima operazione dell'intelletto. galluppi, 4-iii-152: 'anima
appressando sé il suo disire, / nostro intelletto si profonda tanto, / che dietro
brevi né longhi; o sia perché l'intelletto in certa interezza percomporti di principio mezzo
, / che l'occhio e l'intelletto gli percuote. g. b
c'hanno perduto il ben de l'intelletto. boccaccio, dee., 4-7
fausto da longiano, iv-21: lo intelletto... con la sottigliezza penetra,
le ignoranze che procedono da perdimento d'intelletto e da mutazione miracolosa sono le meno
: infelice è la condizione de l'intelletto, s'una parte di lui è
e così preziosi tesori di quello sopraumano intelletto, hanno consolandosi da ringraziare non mezzanamente
con uno di questi pusilli penuriosi d'intelletto, che abbacina il tuo spen- dore
non riceve... il nostro intelletto, con aristotile favellando, gli '
funno composti de la ragione e da lo intelletto dei santi dottori. =
signore], ripresegli della durizia dello intelletto, aperse loro li misteri della scrittura
atto di quella virtù che fa perfetto l'intelletto pratico di lui, se ogni uomo
ancorché non sia principe, ha l'intelletto pratico e può perfezionarlo? pallavicino, 1-317
di cognizione perfezionano in qualche modo l'intelletto. g. del papa, 2-20:
a distinguer e perfezzionare nobili concetti d'intelletto è quella lingua che più assai della
: per guardar... l'intelletto da pericolo di errore, hanno trovato i
-rischiare di fuorviarsi, di aberrare (l'intelletto). grossi, ii-468: periglia
un semplice lume che dio concede all'intelletto dei vescovi radunati, aiuto e lume che
di 150 membri e se non per intelletto, per core almeno, parte eletta
re [il demonio] nello intelletto umano falso concetto, pure che
che risplendono distintamente e spiccatamente al nostro intelletto. -allearsi, unirsi con
permuta con l'altro le merci dell'intelletto. lanzi, 1-1-20: tanti vocaboli di
perché tollendone assai quantità fa permutazione nello intelletto e zavariano. -vicissitudine, rivolgimento
sembra iddio aver dato all'uomo l'intelletto piuttosto in sua pernicie e danno che
l'equilibrio interiore o dell'obnubilamento dell'intelletto. maestro alberto, 182: poiché
s'intende, / che prende nel possibile intelletto, / come in subietto, loco
b. segni, 7-152: l'intelletto è separabile, immortale e perpetuo,
fortezza con la voluntà e con lo intelletto, e sarai cauto all'ultima e settima
punto buona; / ho un mediocre intelletto e una scarsa persona. baretti, 6-246
della rivelazione e analogamente all'attività dell'intelletto umano, distinguono la prima persona,
risulta dall'unione dell'arbitrio e dell'intelletto. montale, 3-184: attribuire una
, iv-2-334: in noi esseri d'intelletto un lavorio occulto si compie, le
e di memoria fermissima e di perspicace intelletto. castelvetro, 8-1-483: ci fa bisogno
del tuo cuore alla divina perspicacità del tuo intelletto, io spero, siccome te ne
lingua degli ateniesi alle maggiori speculazioni dell'intelletto. tommaseo [s. v.
alcuni uomini di così ottuso e pochissimo intelletto che di tale maniera si sono lasciati
1-193: armi vaneggio, e il docile intelletto / contendo alle febee vergini sante;
perturbino la facuità discorsiva e speculativa dell'intelletto nostro, troveremo come le tenebre,
i quali rappresentano tosto le specie allo intelletto e però si perturbano facilmente per le
vi poteste con i piedi dell'umano intelletto pervenire! -risalire a un principio.
di esperienza sia dei sentimenti sia dell'intelletto sia dell'educazione (e, anche,
creder magari alla squisitezza attica del proprio intelletto. -mania. bemari,
pervertita,... ma l'intelletto. giordani, ii-1-70: oh tudina tudina
bini, 1-123: il sentimento e l'intelletto pervertito piegano dinnanzi al simulacro di vane
amor proprio continuamente offeso, dell'altiero intelletto pervicacemente diritto, dell'animo naturalmente
/ non cura i monumenti dell'eterno intelletto. -con riferimento alla pesca delle
-assol. muratori, 9-57: l'intelletto umano, senza pescare ne'libri,
opere] che sono parti del loro intelletto nulla si sa e chi vuol rintracciarne la
, 'e 'l peso': cioè lo intelletto e la sentenzia della diffinizione; et usa
da sé sola può e deve piegare ogn'intelletto ad una immobile credenza. f.
gadda, 7-162: questa urgenza dello intelletto e del senso incontra la lenta tradizione dell'
. -atto a interessare gradevolmente l'intelletto, ad appagare il desiderio di conoscere
devrà più piacere e più pascere l'intelletto e 'l senso di questo? bellori,
, i-628: il giovami vigor de l'intelletto / che di giocondi studi ancor si
, ma sì bene la credenza all'intelletto. reina, i-2: l'appagamento
/ io ti regalo il corpo e l'intelletto. 2. che è accogliente
. -atto a interessare gradevolmente l'intelletto, ad appagare il desiderio di conoscere
ed il più caro, come abbia intelletto, / va per la via facendo il
d'onde si perde il ben dello intelletto. giusto de'conti, i-71:
qualità corporali, per le facoltà dello intelletto. -portata ridotta. p.
e far sì che l'immaginata picciolézza dell'intelletto non ragionevole, potesse fare apparir tale
una persona, il suo ingegno, l'intelletto, anche con uso enfatico per esprimere
vi poteste con i piedi dell'umano intelletto pervenire! -tipo di rapporto che si
sua sentenza e piegarla a più pietoso intelletto. benvoglienti, 230: i saraceni
infinite proposizioni talvolta sì dubbiose che l'intelletto non sa in qual parte piegare.
parte, / e poi l'affetto l'intelletto lega. m. zane, lii-14-436
soggetto per quello di poter pascere l'intelletto e il senso con tutta quella pienezza
libero e pieno di certezza lo familiare intelletto, sì come l'aere da li raggi
di dottrina (la mente, l'intelletto); interamente pervaso o occupato da
sua sentenza e piegarla a più pietoso intelletto. -ispirato dalla misericordia per i
-chiuso, inerte, ottuso (l'intelletto). dante, purg.,
la plurivocità e la costante novità (l'intelletto). papini, 27-1212: dovevo
io raziona le, l'intelletto terrestre e pietrificante, quel che fa la
favole levariano di voi? del vostro intelletto? questi tali, se vi vedessero tutto
ce lo toglie [il lume dell'intelletto]; poiché è tanto perico
quella più del senso e questa dell'intelletto, dico che, sebbene mi basterebbe
: nota che tutto quello che l'intelletto riceve lo piglia secondo il modo che lui
reciso ed austero m'avevano annebbiato l'intelletto. sbarbaro, 4-28: in piazza
proprio ima figura / sen ^ a intelletto, a modo di pentura. guido da
girarsi attorno, perdano il lume dell'intelletto. caro, 12-iii-275: il pistrino de
possibilità, capacità della mente, dell'intelletto, dell'ingegno; slancio, impulso,
ancor le piume / del tuo basso intelletto alzar potrai, / e ne lo
prurito dell'ingegno, una libidine dell'intelletto. s'un poveruomo c'incappa e
da lui datici intorno ai sensi e all'intelletto, non durerà fatica a riconoscere ch'
tue mi fecero e plasmorono: dàmmi intelletto, acciò impari li comandamenti tuoi.
186: non solamente la plebaglia senza intelletto, il volgacelo senza giudizio, ma
totale plenitudine della sua bellezza che in intelletto particolare non cape, se li demostra
-tardo, ottuso (una facoltà dell'intelletto). g. torti, vii-59
iv-i-7: per mala consuetudine e per poco intelletto era tanto fortificato che l'oppinione quasi
voi non v'accorgete, animali senza intelletto, quanto di male sotto quella poca di
pocolino più / di discrezione e d'intelletto, spero, / che non avesti pria
prurito dell'ingegno, una libidine dell'intelletto. s'un pover'uomo c'incappa e
più ti piace, intuizione, ma l'intelletto deve a ogni attimo vigilarla e approvarla
sermoni, / ch'a poetar mi davano intelletto. idem, par., 30-32
una formula innata e inerente a ciascun intelletto, come si dice in filosofie più poetiche
sacchetti, vi-101: rimanga nel poetico intelletto / ornai quel che per me non
i-7-203: non è picciola prova di un intelletto poetico il sostenere un carattere continuo di
, o voi scolari ch'avete povero intelletto e siete seguitati dietro al mio grado,
profondità del fenomeno, dagli abissi dell'intelletto e dell'istinto; polarizzati in un
e costante. mazzini, 46-254: l'intelletto francese afferra generalmente sola una faccia di
ugualmente ogni scenzia scettica, suddita ad intelletto ovvero a speculazione o a sensualità, e'
ciò che potrò mai spendere con l'intelletto. zi. dir. civ.
. boine, iii-31: il mio intelletto rarefà senza posa la polposità sensibile del
! oh in ver gioconda / gioia dell'intelletto e dei desiri / esser quai fogli
per conseguente ricca sia la memoria e l'intelletto di quel bene per lo qual egli
, tanto più vivo quanto meno l'intelletto è sviluppato, è la base naturale
che sia posto il vero intrattenimento dell'intelletto, ai quali io fo professione di
poi s'era rassodato in un giudizio d'intelletto, gli diveniva sensuale mentre il treno
del mestruo separato dalle glandole, l'intelletto però esercitato nelle mecaniche con il discorso
veloci con l'occhio e con l'intelletto a conoscere se si devono porre a
più popolari astrazioni. -facoltà dell'intelletto di accogliere nuove cognizioni o opinioni,
l'ostinazione e l'inflessibilità ferisce l'intelletto, al quale si deve lasciare aperta la
entra il lume della bellezza sensibile all'intelletto. bottari, 3-2-134: i nostri
, 3-530: il volo audace / l'intelletto dell'uomo ovunque stende con audacia superba
, egli, che di ragione e intelletto dotato era, sì fece che, tratto
ch'ei vorrà accomodarsi alla portata dell'intelletto umano e lasciargli la libertà del suo
, non isfuggirà la censura dell'istesso intelletto umano. salvini, 39-i-128: l'altre
viene... a far fare all'intelletto un passo che, come fuori della
o intellettuale: lo spirito, l'intelletto. delminio, i-124: l'anima
mente, da aristotele intelletto agente. p. f. giambullari,
una porzione tanto minima, quanto lo intelletto possa immaginare. benivieni, 77:
rassegnarvisi. muratori, 11-58: l'intelletto umano, attaccato alla terra e inviluppato
bello, bada a non tórre al tuo intelletto la capacità di posarsi freddamente sopra computi
nelle prove, dovendosi finalmente posar l'intelletto in certe come basi d'ogni sua
a confonder tosto il senso e l'intelletto degli spettatori: il che nella pittura,
sarrebe vana [l'infinita potenza dell'intelletto], se fusse circa atto finito
delle due facoltà opposte del senso e dell'intelletto, dimostrando che nella cogitazione non entrano
prosperità nazionale è conteso ai lavori dell'intelletto. tarchetti, 6-ii-646: sii giudiziosa
pospone la natura dell'anima al paterno intelletto. caviceo, i-iii: tutto il
qui manca possa alla memoria e all'intelletto di raccontarvi quel che seguì. giusti
s'intende / che prende nel possibile intelletto, / come in subietto, loco
così pregiato dono, com'è l'intelletto, ch'egli [l'uomo]
d'oranges. -concepire (l'intelletto). bruno, 3-1012: sempre
, e questo è l'oggetto finale dell'intelletto umano: che però, posseduta,
: ove a dio più s'accosta l'intelletto / vi sacro, o donna,
. poerio, 3-578: possente d'intelletto / l'uomo non trova pace / che
gli animali che disse il profeta aver più intelletto ch'il popolo d'israele: il
possibile: nella filosofìa aristotelica, l'intelletto in quanto accoglie le idee e potenzialmente
tutte le cose (in contrapposizione all'intelletto attivo). g. cavalcanti,
s'intende / che prende nel possibile intelletto, / come in subietto loco e
: benché sieno altre essenzie che participano intelletto, nientedimeno lo intelletto loro non si
essenzie che participano intelletto, nientedimeno lo intelletto loro non si dice intelletto possibile come quello
nientedimeno lo intelletto loro non si dice intelletto possibile come quello dell'uomo. leone
diotima in questa sua favola che l'intelletto possibile è participato de l'intelletto,
l'intelletto possibile è participato de l'intelletto, agente o in atto, angelico o
segni, 7-139: io chiamo l'intelletto possibile l'intelletto umano, mediante il
7-139: io chiamo l'intelletto possibile l'intelletto umano, mediante il quale l'anima
uomo, così l'azione de l'intelletto possibile per sì fatto congiungimento non è
fa. laonde non è necessario l'intelletto diviso in agente e possibile. frachetta
bontempi, 1-1-14: è diviso l'intelletto in agente e possibile. che può
conosciuta, non ci è appresa dall'intelletto con quella certezza ferma che si dovea
di fare il male, che l'intelletto suggerisce e la volontà comanda. sbarbaro,
: sendosi agli altri due [l'intelletto e la volontà] comunicata / l'eternità
sviluppato, vivo e profondo (l'intelletto, una facoltà di questo);
un retto giudizio per la parvità del suo intelletto. moravia, ii-276: inconsapevolmente,
: convien ravvisare attentamente ciò che significhi intelletto, che anche si vuol appellar mente
le due potenze che, in vece dell'intelletto e della volontà, ordinariamente informano e
o siano del senso o de l'intelletto o d'altra potenza, e non ogni
distinta nella triplice manifestazione di memoria, intelletto, volontà (anche nelle espressioni potenza
quattro sono le potenzie: memoria e intelletto lascibili e concupiscibili. le due prime
3-1100: quelle luci che facea presente l'intelletto agente illuminatore e sole d'intelligenza,
gli abiti buoni, come sono quelli dell'intelletto, della sapienza, della scienza,
n-iii-812: non può intenderlo il medesimo intelletto, ch'intende tutte l'altre cose che
libertà non seguita la volontà, ma l'intelletto..., e questa libertà
la vertù del motore del cielo lo intelletto possibile; lo quale potenzialmente in sé adduce
angeliche parole, / da fare ogni intelletto umano in forse! lorenzo de'medici,
lo scrigno, aprendolo al pari dell'intelletto, per ravvivar i poverelli e per
che la volge a sinonimo di povero d'intelletto: un pusillo innocuo, se non
aretino, v-1-65: essendo poverissimo d'intelletto, non so far altro che pregar
a me conviene lasciare per povertà d'intelletto molto di quello che è vero di lei
quando per qualche tardità o offuscazione d'intelletto overo per povertà di spirito o per
partito, per poco conoscenza e povertà d'intelletto, v'hanno accumulato d'intorno.
pescava ancora con le reti de lo intelletto negli spazi dei gran pelaghi, faceva
da ferrara, 12: a nostro intelletto non s'appande / el trasformar de cotal
non poteva adoperare la propria forza d'intelletto, superiorità su se stesso, che in
villani, 11-21: fu uomo di grosso intelletto, quanto nella pratica cortigiana, ma
nelli divini libri in servizio del nostro intelletto non si trattano le de- mostrazioni e
11 conoscere le leggi dell'inteme modificazioni dell'intelletto, pure conoscendo in parte per esperienza
predominio solamente. mazzini, 1-138: l'intelletto ottenne il predominio sulla materia, e
'l canto mio di re d'alto intelletto. gambara, 1-449: altri poi,
la bellezza dell'intero, 'l'intelletto dell'amore 'non manca. carducci,
g. gozzi, i-25-244: un intelletto vivace, in somma una creatura pregna
prelibato vino di borgogna mi ralluminò l'intelletto, mi ci misi iù di
tre atti senza offendere o variare l'intelletto: il vario riguardo deli occhi,
, ove quelli le vestigia del loro alto intelletto hanno lasciate di continuo premendo, dir
ad ammaliare i sensi che a prendere l'intelletto. spallanzani, ii-422: il padre
ben fatto, ma, quanto all'intelletto, l'avreste preso per un fusto di
, 1-135: ci hanno preoccupato l'intelletto e la fede certi medici fatti all'antica
2-i-53: èrebo, secondo il propio intelletto, prendere solamente si dèe per lo
alli conviti aver giudizio, discorso e intelletto. settembrini [luciano], iii-1-144
mille / ch'abbia, liborio, l'intelletto sano / e senza cispa l'interne
dono, / che pur pensando abissa l'intelletto! pulci, 4-35: erano i
impurità; il che s'effettua quando l'intelletto, vero fabro di giove, vi
unitiva per la quale l'anima sopra ogni intelletto e ragione ed intelligenza dal solo dio
libero e pieno di certezza lo familiare intelletto, sì come l'aere da h raggi
purgati, il corpo leggiero, l'intelletto vivace, l'animo allegro, la memoria
intuizione mistica (una persona, l'intelletto, lo spirito); che non
: a quelli che sono purgatissimi d'intelletto lo omnipotente iddio grimprime nello intelletto una
d'intelletto lo omnipotente iddio grimprime nello intelletto una certa presenzia della trinità, in
per guida la natura, per maestro l'intelletto purgatissimo, per esempio sì vago modello
e cose che sicuramente appaiono ad un intelletto purgato inverisimili o impossibili. gorani,
naturali, percioché non accade ad altro intelletto che al purgato e superiore di considerarle
'lume tra 'l vero e l'intelletto 'scorgeràpurgato di sfera in sfera fino
bisogna, a chi vole che il suo intelletto entri ne le cose di dio,
queste materie, che vorrebbon l'ingegno et intelletto purificato e chiaro e vivace.
41: chi lo può conoscere [l'intelletto] vedendolo in essere, conosce,
specula nella sua idea e nel suo intelletto e discorre le cause di tutte le
realtà trascendentale; che è espresso dall'intelletto, per intuizione, in forma assoluta
il bene che le vien presentato dall'intelletto e di cui l'uomo abbia qualche esperimento
che non sono di così alto ed elevato intelletto, ma sono pusilli, cellini,
da grettezza d'animo e cortezza di intelletto (un atto). filangieri,
che la volge a sinonimo di povero d'intelletto: un pusillo innocuo, se non
sistema alle fantastiche esagerazioni di qualche sbrigliato intelletto od alle puerili difese del vecchio putridume
prurito ell'ingegno, una libidine dell'intelletto. s'un pover'uomo c'incappa