l'anima razionale, la quale abrazza l'intel- lecto e la voluntade, è nobilissima
ciel ch'è pura luce: / luce intel- lettual, piena d'amore; /
il mondo divisero: imo ideale, overo intel- ligevole, ch'è degli spiriti sopracelesti
: ultimamente, non essendo tutto fuori dell'intel- lecto, cognobbe la sua vergogna.
, per una fola della fantasia o deh'intel- letto, l'edifizio scientifico più massiccio
molte cose apparenti a'corpi noi possiamo intel- ligilmente percepire. -ant.
] tridentati nettuni, protei manierosi: cioè intel- lettoni predominanti, che si fann'ubbidir
meningi: applicarsi a una rigorosa attività intel- tuale. gramsci, 6-39:
. panzini, iv-415: 'mentalità': stato intel- tuale, quasi 'forma mentis '
inganno o in errore i sensi o l'intel- letto; illusorio. soderini,
che nelle città siano amicizie, compagnie né intel- ligenzie fra i cittadini, ma nutriscono
, continuo, sapiente, unite a quell'intel- ligenze che rimanevano sopite, ma che
rimanendo puro e limpido il lume de l'intel- etto vostro in tutta la sua sustanza
cercherò ancor qui, sempre qui, nell'intel- ligentissina milano ucciditrice ai me, supplenze
conoscere della divina essenzia e dell'altre separate intel- ligenzie quello che per umano ingegno qui
o tale atto d'abito, sia facoltà intel- ettuale sia attitudine d'arte.
una ellegante e mesurata e squadrata pronuncia cum intel- lecto che non facesse vergogna a dante
come modello agli uomini sessualizzati, civili, intel- ettuali e disperati! 26
li princìpi nascere né anche subicere a l'intel- lecto si pono. =