destinata a costituire un fondo per l'integrazione dei bilanci degli enti comunali di assistenza
, sm. ant. l'aggiungere; integrazione, accrescimento. s.
con l'amore, fatto insieme d'integrazione e di solitudine. = comp
di pubblica utilità le opere occorrenti all'integrazione, allo sviluppo, al miglioramento dei
la funzione è convergente. -campo di integrazione: cfr. integrale. -campo di
una correzione, un'aggiunta, un'integrazione, una nota inserita a margine o
di una cosa: come complemento, integrazione di essa. b. croce,
le conferisce un valore più distinto; integrazione, completamento; ciò che dà un
dalla somma che deve versare, come integrazione o rimborso dell'imposta precedentemente pagata su
restauri e le copie, ora con l'integrazione mentale di quel che in quegli strumenti
leone ebreo, 347: di poi questa integrazione, non mi resta più sete desiderativa
di essere un'interpo- lazione, un'integrazione proposta, ecc.), oppure,
sono uniti uno o più dischi a integrazione e a esplicazione dell'argomento.
d'umanità e naturalità; dalla reciproca integrazione artistica di questi due princìpi. virile
quelle operazioni (la derivazione, l'integrazione, ecc.) che applicate a
come nell'infallibile segno che mi conduceva all'integrazione della mia effigie morale. 4
nell'infallibile segno che mi conduceva all'integrazione della mia effigie morale. -qualifica
d'umanità e naturalità; dalla reciproca integrazione artistica di questi due princìpi. virile,
che la repubblica sola può dare l'integrazione finale del pensiero, giacché la repubblica
di far uso dell'argomento d'integrazione rispetto agli enti presi genericamente o
medesimo centro. -integrazione geometrica: integrazione che si esegue con termini finiti.
provocati da processi dissociativi e da inadeguata integrazione della personalità. = deriv. da
tempi. rosmini, xxvii-25: l'integrazione è come una facoltà indovina: essa
fine di realizzare un'armonica e proficua integrazione tra l'uomo e la macchina (
. 3. figur. coordinamento, integrazione. gramsci, 7-143: qualitativamente i
, l'essere inquadrato; inserimento, integrazione di una persona o di un'associazione
inserimento in un contesto più ampio; integrazione in un ambito culturale più vasto;
di tutte, il giudice ordina l'integrazione del contraddittorio fissando il termine nel quale
un altro in funzione di una reciproca integrazione o complementarità; incastro, innesto
diverso contesto sociale, ecc.; integrazione. inseriosito, agg. letter.
un altro in funzione di una reciproca integrazione o complementarità; incastrare, ingranare.
che viene allegato (a titolo d'integrazione o di illustrazione) a un altro
integràbile, agg. che è suscettibile d'integrazione; che si può completare.
tale per cui si possa eseguirvi un'integrazione. -funzione elementarmente integrabile: funzione il
matematica che si fonda sull'operazione di integrazione. -equazione integrale: quella nella quale
non sono definiti gli estremi dell'intervallo d'integrazione, l'integrale si dice indefinito (
ad essere integrabili; indi, fatta l'integrazione, la loro integrale si prenda per
integro. integraménto, sm. integrazione, completamento, compimento.
esatto, consentendo quindi l'operazione di integrazione. integrare, tr. { ìntegro
un integrale, eseguire l'operazione d'integrazione. -anche: risolvere un'equazione differenziale
di r. ardigò, effettuare un'integrazione (cfr. integrazione, n. 6
, effettuare un'integrazione (cfr. integrazione, n. 6). -
non è affatto un fanatico dell'integrazione; egli sa che chi si
r. ardigò, che costituisce un'integrazione (un dato, un'associazione mentale
mentale); che deriva da un'integrazione (un'idea: cfr. integrazione
integrazione (un'idea: cfr. integrazione, n. 6). ardigò
a integrare, che contribuisce a un'integrazione. b. croce, ii-14-31
; completamento, compimento. -corso d'integrazione: ciclo di lezioni di recupero per
regolare corso di studi. -esame d'integrazione: esame integrativo (v. integrativo,
, o continui per la composizione ed integrazione della detta linea. resta dunque,
. gioberti, 4-i-390: questo lavoro d'integrazione si fa più o meno da tutti
la parola immaginata può avere la sua integrazione col fatto della scrittura. oriani,
divenne obbligatorio: col pretesto di una integrazione lo stato entrò nella casa e nella
e le copie, ora con l'integrazione mentale di quel che in quegli strumenti
leone ebreo, 347: di poi questa integrazione, non mi resta più sete desiderativa
firenze, 12-136: ogni officio e integrazione d'amicizia tanto è più grato a
che è necessario si compia! la integrazione della patria si compia! -perfezionamento
total dipendenza che bisogna considerare come l'integrazione della civil società. pascoli, i-109:
non la bontà, se non l'integrazione del genere umano, se non l'ammansa-
nei miei stessi suoceri un esempio d'integrazione fra marito e moglie quale io la sognavo
... era un desiderio fatale d'integrazione, di struggimento, di creazione che
d'umanità e naturalità; dalla reciproca integrazione artistica di questi due principi. virile,
eco non è affatto un fanatico dell'integrazione; egli sa che chi si integra
stesso. 5. statist. integrazione dei dati: procedimento mediante il quale
questa è quella funzione che abbiamo chiamata integrazione. -nel pensiero di h.
, specificazione. papini, ii-139: integrazione di materia e dissipazione di moto non
4 sensazione ', il fatto della * integrazione ', il fatto dell'4 esperimento
fatto dell'4 esperimento '. l'integrazione... è di più specie.
di più specie. cioè: i integrazione di dati sensitivi ricordati che si associano
alla sensazione attuale; e si potrebbe chiamarla integrazione di 4 completamento 'della rappresentazione;
di 4 completamento 'della rappresentazione; ii integrazione di dati astratti, ossia di 4
ossia di 4 inquadramento '; iii integrazione di 'sostituzione'; iv integrazione di 4
; iii integrazione di 'sostituzione'; iv integrazione di 4 ragionamento '. papini,
un altro, cioè quello dell'4 integrazione ', che consiste nel completare col
uniti). 12. dir. integrazione del contraddittorio o del processo: chiamata
di esse, il giudice ordina l'integrazione del contradditorio in un termine da lui
stabilito. -dir. civ. integrazione del contratto: istituto di diritto civile
tale fenomeno. -dir. lav. integrazione dei guadagni degli operai dell'industria (
(o, nel linguaggio comune, integrazione guadagni): istituto di diritto del
apposito fondo, detto cassa per l'integrazione dei guadagni degli operai dell'industria,
o, nel linguaggio comune, cassa integrazione) diretta a garantire i lavoratori dell'
periodo di tempo una somma, detta integrazione salariale (o, semplicemente, integrazione
integrazione salariale (o, semplicemente, integrazione) pari a una determinata percentuale della
e per potere legittimamente mettere in cassa integrazione i lavoratori, -come si dice nel
da questo un'autorizzazione detta concessione dell'integrazione). 13. biol
se prima non avrà qualche sentore della integrazione che dee farsi?... infatti
signore varignon non è mai giunto all'integrazione delle sue formole, se prima non
. riccati, 175: ho fatta l'integrazione supponendo 'd u 'positiva;
'd u 'negativa, quando nell'integrazione si aggiunga la necessaria costante. agnesi
a integrazioni. 15. elettron. integrazione del segnale-video: metodo di utilizzazione della
. movimento o tendenza politica favorevole all'integrazione razziale. = deriv.
. = deriv. da integrazione. integrazionista, sm. e
. sostenitore dell'integrazionismo, fautore dell'integrazione razziale. 2. agg
, un intervento utile. -emendazione, integrazione (in un testo mutilo da parte
delle persone riunite. -anche: inserimento, integrazione. tommaseo [s.
. -metodo inverso delle tangenti: integrazione delle equazioni differenziali. agnesi,
due limiti dell'in ter vallo di integrazione. 11. rifl. portarsi fino
n. 17). -limiti di integrazione (o anche di un integrale):
partic., nelle operazioni di derivazione e integrazione. — logaritmi decimali o volgari o
dei particolari processi che si riscontrano nell'integrazione di un circuito elettronico. - maschera
tempo; massimamente che ogni officio e integrazione d'amicizia tanto è più grato a
attende, di per sé, un'integrazione; fondamento essenziale e insostituibile. -anche
di vita (intesa sia come reciproca integrazione personale a livello sessuale, affettivo,
: processo psichico che si esplica nell'integrazione delle tendenze inconscie e di quelle coscienti
di povertà, per la difficoltà di integrazione nel nuovo ambiente, per i pregiudizi
con i calcolatori elettronici, per l'integrazione approssimata di equazioni differenziali. 8
: convivenza o frequentazione (o anche integrazione e fusione in una comunità o in
cioè la ripetizione dei movimenti e l'integrazione di questi movimenti nella sfera della macchina
di creatività, di immaginazione provocata dall'integrazione e dall'appartenenza a determinati ambienti,
psicoterapista di materiale informativo utile, come integrazione delle tecniche classiche del racconto spontaneo e
organismo deputate sia alla conduzione e all'integrazione degli stimoli dell'ambiente interno e esterno
ai somme che, a rettifica o integrazione di precedenti comunicazioni (fatture, ecc
alti, a un notevole grado di integrazione la quale nel secolo xx, per
via via ai ridimensionamenti e alla cassa integrazione. -stare con l'olio santo
un determinato corpo sociale; corrispondenza, integrazione, armonia fra le diverse parti della
ebbe molte noie. 69. integrazione delle azioni e delle mansioni degli appartenenti
) ', disciplina che consente tale integrazione (anche nelle espressioni mancare, regnare
corpo umano inteso come unità risultante dall'integrazione morfologica e funzionale di diversi organi o
in serie di potenze. -origine di integrazione: estremo inferiore comune a più integrali
lettura incerta, di interpolazione, di integrazione proposta, ecc.), o
sorta di quadro pansemiologico, la cui integrazione figurale vivente (corporale, esistenziale)
nel 9 a. c. (a integrazione di una sua precedente lex julia de
finge costituisca) la continuazione, l'integrazione, il completamento di una o più
per mezzo migliaio di lavoratori collocati in cassa integrazione a zero ore. e. caretto
in contrapposizione polemica a forme di maggiore integrazione comunitaria. -luogo ancestrale d'origine.
a punti oscuri, senza ammettere alcuna integrazione o aggiunta esteriore in quanto ha raggiunto
che viene corrisposto a una persona come integrazione del normale stipendio. -detenuto esclusivamente da
un'opera scritta meritevole di correzione o integrazione. monti, xii-2-vm: devi considerare
pagamento, per il 1985, di una integrazione economica lorda di l. 513.
eseguita in primavera o in estate come integrazione della potatura secca, per equilibrare lo
era quando zoppicava: nessuna estensione o integrazione è avvenuta in lui ». rispondo:
meno appariscente che nel caso di una integrazione o estensione o potenziamento (schelling)
; gratifica (e può costituire un'integrazione salariale nei contratti aziendali integrativi dei contratti
3. disus. aggiunta, integrazione di un compenso, di un appannaggio
classica, quello asinarteto, risultante dah'integrazione di un gliconeo e di un ferecrateo
un rivoluzionario professionale, altra forma di integrazione. calvino, 13-256: parlare dell'
di grande interesse sullo sviluppo, sulla integrazione e sugli sdoppiamenti della personalità. piccola
precedentemente l'individuo, nella sua normale integrazione, riusciva a frenare dato il suo intatto
psicomotricità, sf. la reciproca integrazione fra funzioni psichiche e motorie. -anche
attività psichiche, con particolare riguardo all'integrazione psichica delle percezioni sensoriali.
riferisce all'istinto sessuale e alla sua integrazione psichica. l. baroncini [
psicosessualità, sf. la reciproca integrazione delle funzioni psichiche con gli stimoli e
stato di quiete. rapini, ii-139: integrazione di materia e dissipazione di moto non
, adesso qualche centinaio sono in cassa integrazione. io. serie, per lo
le sorti di due paesi; favorirne l'integrazione. colletta, 2-ii-201: rimane ancor
. 1. -integrazione razziale: v. integrazione, n. ii. -segregazione razziale
una componente di democrazia diretta, a integrazione e correzione della struttura fondamentale dello stato
il suo uomo. 3. integrazione dello stipendio, in denaro o in
, in partic. in toscana, integrazione in natura del canone corrisposto dal conduttore
, ecc., in funzione di un'integrazione o di un adattamento.
introdurre nuovamente, in funzione di un'integrazione o di un adattamento, un elemento
. che è suscettibile di completamento o integrazione. -in partic.: che si
-ricuperare l'aspetto primitivo attraverso l'integrazione di un particolare architettonico modificato o
la lettera da correggere; annotazione, integrazione, aggiunta. -anche: parola o
via via ai ridimensionamenti e alla cassa integrazione. -riduzione di un progetto ritenuto
cantine. 8. aggiunta, integrazione; ciò che serve a completare un'
lo più eseguito con grossolani interventi di integrazione pittorica delle parti deteriorate. c
un parametro, in vista di un'integrazione, di una verifica o di un
tegole. -costruire in sostituzione o a integrazione di ciò che si è perduto o
-dare in aggiunta, riconoscere un'integrazione a una somma già versata.
quale le parti dovranno provvedere all'eventuale integrazione degli atti introduttivi mediante deposito di memoria
48: né solamente perché senza essa [integrazione] il parlare è pieno e perfetto
, 2-26]: il tentativo di integrazione della classe operaia dentro il sistema è quello
... scatti di anzianità, integrazione aziendale del sussidio malattia. -fase
di un determinato argomento, sviluppo o integrazione di nozioni particolari e circoscritte, spesso
di appartenenza: percezione rassicurante della propria integrazione in un gruppo. f. basaglia
, 1087: previdenza sociale. pensione. integrazione alminimo. settecentottantunisti:... la
migliore rispetto agli altri pensionati con l'integrazione al minimo si spiega col fatto che i
iqi: cultura di sinistra e valori di integrazione della classe operaia. arbasino, 19-63
razionalizzazione elevata corrisponde un elevato grado di integrazione. -con valore aggett.:
umano, considerato quale unità risultante dall'integrazione funzionale e morfologica di vari organi o
, che mettono in discussione le forme di integrazione sociale. a. dal lago [
alle cose. rosmini, xxvii-25: l'integrazione è come una facoltà indovina: essa
via via ai ridimensionamenti e alla cassa integrazione. smaltire i magazzini, intimidire glioperai.
una rete di solidarietà e di reciproca integrazione fra gli individui, nel cui ambito
(un lavoratore dipendente messo in cassa integrazione). s. tropea [«
spagnolizzazióne, sf. processo di integrazione delle popolazioni indigene deh'america centrale e
, 9: al nuovo appuntamento dell'integrazione sovranazionale... le classi dominanti
non pur la conciliazione, ma l'integrazione della necessità giustamente richiesta dal rousseau,
la spoliticizzazióne delle masse e la loro totale integrazione nel sistema attraverso la partecipazione, a
prodotto dal permanere di sacche di cassa integrazione. 4. locuz. in un
]: avrebbe potuto solamente ammettere un'integrazione parziale, che non toccasse quasi per
introdotta nel proprio ordinamento giuridico (a integrazione o, più spesso, a deroga
, come dice lhermitte, una funzione di integrazione di ca, ed in quella calligrafia uscita
escavazione (igg4-igg8), 70: l'integrazione di cui trattasi verrà riconosciuta soltanto in
subregione. moravia, 22-154: l'integrazione subregionale è più facile. legge 8
che ha funzione di supplemento, di integrazione o di aggiunta rispetto a una quantità
appunto perché supplementari. 2. integrazione di uno scritto o di un'opera letteraria
di supplemento, di aggiunta, di integrazione rispetto a una quantità normale (o
di supplemento, di aggiunta, di integrazione a una quantità normale (o considerata
che si aggiunge a spiegazione, a integrazione o a chiarimento. de luca,
? 4. servire da compensazione o integrazione a una mancanza, a un'insufficienza
sussidiario; funzione di complemento, di integrazione in via subalterna. g.
; ausiliario; che costituisce complemento e integrazione; accessorio. - anche: secondario.
un lavoratore licenziato, posto in cassa integrazione, o, anche, che non ha
1-158]: scatti di anzianità, integrazione aziendale del sussidio malattia.
esplicitamente. 3. per estens. integrazione di un oggetto in un determinato contesto
, di forme sempre più raffinate di integrazione ecc., un aumento crescente elei
telemàtica, sf. inforni. sistema di integrazione informatica ottenuto attraverso una rete di comunicazione
aree per la costruzione delle centrali di integrazione e riserva. = voce dotta
il paternalismo dall'altra hanno realizzato una certa integrazione politica nel sistema di salari e di
totalità della forma, si procede a un'integrazione la quale, oltre a estendere i
non li considera, li trae senza integrazione dalla farsa e dalla cronaca di tutti
zoppicante e di averla, con l'integrazione di un quarto piede, assisa in modo
invar. tecn. che si riferisce all'integrazione di tre elementi o alla successione di
forma di concentrazione industriale che comporta l'integrazione di diverse imprese sotto un'unica direzione
violato da uno stato terzo; costituisce integrazione e superamento dell'autotutela, e la
struttura. 2. econ. integrazione organica delle varie fasi di un processo
. 5. neurol. grado di integrazione e di adattamento mantenuto, in ogni
fosse zoppicante e di averla, con l'integrazione di un quarto piede, assisa in
. etnol. e sociol. interazione e integrazione delle culture di popolazioni o gruppi sociali
acculturazióne, sf. interazione e integrazione delle culture di popolazioni o gruppi sociali
scolastico o per ragazzi, caratterizzato dall'integrazione del materiale cartaceo con audiocassette o altro
nostra tende a far prevalere l'autoaffermazione sull'integrazione. = comp. dal gr.
), agg. che è in cassa integrazione. - anche sostant.
= tratto dalla locuz. cassa integrazione, col suff. dei part. pass
primo modello, quello che ho chiamato di integrazione di classe, urta contro processi di
esistono disturbi conseguenti ad un turbamento dell'integrazione di determinate funzioni che presiedono a quel
società, causando isolamento, difficile o mancata integrazione (una legge, una condizione,
. eterointegrazióne, sf. dir. integrazione delle lacune di una norma giuridica con
. exeqo; 'altro, diverso'e da integrazione. eterologìa, sf. log.
dimostra perplessità e scetticismo nel processo di integrazione politica ed economica europea.
esprime pessimismo e sfiducia in merito all'integrazione europea. b. spinelli [
favorevole al processo economico e politico di integrazione europea. la repubblica [
[21-vii-1995]: per avanzare nella integrazione europea è quindi necessario passare dall'euro-
vantaggi che possono derivare dai processi di integrazione politica ed economica europea (un cittadino
valuta il paradosso in cui viviamo: l'integrazione reale delle società, delle culture,
è quella più utilizzabile come strumento di integrazione da parte padronale. rapporto censis igg2
informatizzazione in attività contabili amministrative, non integrazione tra sistemi esistenti, scarsa ingegnerizzazione del
deh'informatizzazione in attività contabili amministrative, non integrazione tra sistemi esistenti, scarsa ingegnerizzazióne del
lisogenìa, sf. biol. integrazione del materiale genetico di un virus nel
meccatronica (una nuovissima disciplina che studia l'integrazione tra meccanica ed elettronica), micromeccatronica
1995], 69: 1 processi di integrazione dell'informazione sensoriale con gli stati emotivi
una 'multiculturalità'autentica. al momento dell'integrazione i bambini nomadi tendono a rimuovere la
riprova della validità di un tipo di integrazione polisettoriale come quella che si realizza nel
, 4: 'decreto 5 ottobre 1987'. integrazione del finanziamento di programmi di sperimentazione di
– anche: che tende a interazione e integrazione delle culture di popolazioni o gruppi sociali
insieme dei provvedimenti, come la cassa integrazione, il prepensionamento, ecc.,
tutti gli ammortizzatori sociali, dalla cassa integrazione ai contratti di solidarietà. ma di
, sf. tecnica che, mediante l'integrazione di architetturaegrafica, permetteladefinizionetridimensionaleela progettazione di
[29-ix-2003]: a supporto e a integrazione delle attività riabilitative, nei suoi diversi
aziendale e sindacale, mettere in cassa integrazione. larepubblica [3-xii-1989],
= deriv. dalla locuz. cassa integrazione. r cassintegrato (cassaintegrato),
), agg. che è in cassa integrazione. – anche sostant. la
, il premio umberto stoppoloni intitolato 'l'integrazione impossibile', che andrà all'associazione italiana
dell'integrazione e il laboratorio migliore è costituito proprio dalla
la verifica degli errori di catalogazione, l'integrazione delle lacune nel catalogo elettronico, il
farlo devono disincentivare i cambiamenti e l'integrazione dei flussi migratori. culturalizzàbile,
come la premessa necessaria per l'integrazione degli immigrati, qualcuno è giunto ad accusarla
che viene imputato a chi contrasta l'integrazione in nome della salvaguardia delle identità culturali
500, a turno, si farà cassa integrazione straordinaria). il sole-24 ore [
retorica universalista, il suo modello d'integrazione detta 'repubblicana'nascondono un profondo francocentrismo se
un autonomo potere gestorio', con relativa integrazione delle norme che fissano le attribuzioni specifiche.
olanda e nel belgio fiammingo, processo di integrazione di immigrati extraeuropei attraverso corsi intensivi
tra islam e occidente e i problemi d'integrazione dei musulmani europei. = voce
marlin. gazzetta ufficiale [7-ix-2000]: integrazione elenco delle denominazioni in lingua italiana delle
periodo ealle condizioni previstedalla normativa disciplinante l'integrazione salariale e l'eccedenza di personale.
delle soluzioni capaci di fornire un'effettiva integrazione tra i due ambiti della produzione (
. 'osso'e da integrazione. osteomalàcico, agg. (plur
rurbaniz * zazione, sf. pianificazione e integrazione di insediamenti con caratteristiche urbane e rurali
15-v-2007]: dall'esperienzad'acquistoonline, all'integrazione dei canali di e-commerce, alla realizzazione