, di ageminare), agg. intarsiato all'agemina. panzini, ii-448:
geroglifici, le figure enigmatiche d'avorio intarsiato d'ebano. d'annunzio, iv-1-73
353: il viso, piccolo, intarsiato di grinze, nobile come l'antico
tra quel grigio spiccava un canterano seicentesco intarsiato di figure d'ogni colore.
, iv-1-232: danzano sopra un pavimento intarsiato d'amaranto e di cedro, sotto
2. disus. lavorato a intarsio; intarsiato (cfr. commesso4).
3. ornato, fregiato, ricamato, intarsiato (un indumento, un gioiello,
agg. (contrapassato). ant. intarsiato. bandello, 1-2 (i-31)
. né le tante qualità di legno intarsiato, scolpito, foggiato... a
tessuto, stampato, dipinto, inciso, intarsiato, ecc., su stoffe,
sono in toscana il pomo ermafrodito, intarsiato di limone, di cedrato e d'
-ferro damaschino: oggetto di metallo intarsiato. varchi, v-37: vi s'
, decorato con fregi, rivestito o intarsiato con materiali preziosi artisticamente lavorati; istoriato
gèmino2, agg. letter. ageminato, intarsiato. parini, giorno, i-909
di smalti. -in partic.: intarsiato; impiallacciato. boiardo, 1
-nelle arti figurative, dipinto, mobile intarsiato, decorazione parietale, ecc. che
; ornato di ricami. -anche: intarsiato (una stoffa, un abito).
pref. in-con valore illativo. intarsiato (part. pass, di intarsiare)
rinuccini, 1-256: uno specchio d'osso intarsiato. v. borghini, 6-i-290
[nello scavo] pezzi di pavimento intarsiato di marmi e di pietre mistie,
, 15-72: in un bel seggiolone intarsiato / d'oro e di gemme il nuovo
, iv-1-232: danzano sopra un pavimento intarsiato d'amaranto e di cedro. de
un revolver, piccolo, col manico intarsiato. gozzano, i-465: pietra rosso-salmone
10-36: dal palatino sino al campanile, intarsiato di bianco e d'oro, di
leggiadro fiume, / ponte di gemme intarsiato e vago, / dove amor vidi
: il volto è sorridente, come intarsiato in un legno giallastro. -per
che sempre tiene / tutto di versi intarsiato e scritto, / a sonar cominciò
al primo fece un bellissimo vestito tutto intarsiato di fiori e di rose che facevano
al meno un poco cotesto vostro viso intarsiato alla moderna. fr. morelli, io7
in questo sonetto vedesi un bel lavoro intarsiato di pensieri alti e finissimi. de sanctis
2-120: udiva confusamente l'incomprensibile discorso intarsiato di citazioni latine della sacra scrittura,
fiorentino... era og- gimai intarsiato di crudelissimi latinismi. de sanctis,
discorso acconcia- / mente delle due lingue intarsiato / ha un certo gusto qual se
dio vuole e di che sorta! / intarsiato sempre di salnitrio. 6. sm
ant. ornato, decorato. -anche intarsiato. guido delle colonne volgar. [
intersiare), agg. raro. intarsiato. - anche per simil. e al
. per estens. ornato, costellato, intarsiato. murtola, 12-50: dietro a
sm. mobile con fusto di noce intarsiato con finissimi motivi floreali e paesistici.
margine di un tavolinetto d'ebano, intarsiato di madreperla. montale, 2-96: la
v. borghini, 6-i-290: pavimento intarsiato di marmi e di pietre mistie segate
. -per simil. decorato, intarsiato, mosaicato (un pavimento).
con la mente il pennelleggiato o l'intarsiato dall'artefice; ch'io ponderi ogni
in un fiorato chimono il pentacordo finemente intarsiato. 2. nell'antica teoria armonica
acqua contro un piano fermo di sughero intarsiato di averze di canna, spoglia della
7-326: il volto è sorridente, come intarsiato in un legno giallastro. nel sorriso
, due canterani a mezzaluna di legno intarsiato, desiderabilissimi, alcune tele di pregio
materia pregiata; filettato. - anche: intarsiato. valerio massimo volgar., i-231
superiore ed alla fascia in marmo finemente intarsiato a commisso di pietre dure con decoro
ampia volta querula, / nel coro intarsiato, / l'orme di cinque secoli
, 1-19: la sommità del tetto intarsiato a minuti fogliami di marmo andava a
superiore ed alla fascia in marmo finemente intarsiato a commisso di pietre dure.
3-16: la luce piombava sul tavolo intarsiato senza riverberare e nell'ombra circostante le
si vedeva un lembo di tavolino tondo intarsiato, e sopra le mani di due bambini
leggiadro fiume, / ponte di gemme intarsiato e vago / dove amor vidi ragionar col
vuole, e di che sorta! / intarsiato sempre di salnitrio. m.
1247: scacchièro d'ebano et osso bianco intarsiato et intagliato posto in una scatola in
matteo udiva confusa- mente l'incomprensibile discorso intarsiato di citazioni latine della sacra scrittura e
ancora delle antiche seggette monumentali di legno intarsiato, dei piccoli troni pieni di autorità
e suggerì di vain un bel seggiolone intarsiato / d'oro e di gemme il nuoriar
xi-348: alle estremità di ogni contorno intarsiato e dentro uno sparpagliamento di piastrine d'
. -ornato d'oro, intarsiato di metalli preziosi. f. f
scrivania, alla superba scrivania d'ebano intarsiato d'avorio, comperata due giorni prima all'
tarsia (con valore aggett.): intarsiato. g. barbaro, cii-iii-536:
al primo fece un bellissimo vestito tutto intarsiato di fiori, e di rose, che