in fondo allo scuro corridoio del più intarlato e cascante ufficio di paese, il
della invidia e della vanagloria l'ha tutto intarlato e perforato. = comp
tarlare (v.). intarlato (part. pass, di intarlare)
gentilezze; guardai alle radice, era tutto intarlato. ricettario fiorentino, 2-13: la
17 (295): un usciaccio intarlato e sconnesso, era rabattuto, senza chiave
. g. gozzi, i-3-65: viso intarlato dal vaiuolo. 3. infiacchito,
; / io sono per l'età vecchio intarlato, / né la veggo venir da
ti ferisce alla lontana / un filosofo intarlato. 5. molto vecchio,
quel ch'è stato, dice un intarlato proverbio. b. de'rossi 3-iii-2-4
faccia a un nome illustre, a un intarlato / arbore genealogico obliato? alfieri,
qualunque del solito. vecchio, ristretto, intarlato. intarlatura, sf. l'intarlarsi
, agg. letter. tose. intarlato. - anche al figur.
gettando la sua torcia nel tavolato dell'intarlato edilìzio. la fiamma rossa lo investì
qualunque del solito. vecchio, ristretto, intarlato. palazzeschi, y-180: la cupola
, 17 (295): un usciaccio intarlato e sconnesso era rabbattuto, senza chiave
; / io sono per l'età vecchio intarlato, / né la veggo 32. liberarsi
luna vuol esser tagliato, / altrimenti intarlato / diventa e sa di tanfo e tristi
profondità dai buchi prodotti dai tarli, intarlato, onde non è più solido e compatto
invidia e della vanagloria l'ha tutto intarlato e perforato, e l'olio del spirito
guardi quel ch'è stato; dice un intarlato proverbio, tratto, secondo me,
, 17 (295): un usciaccio intarlato e sconnesso, era rabbattuto, senza
selvaggia, oltre all'avere un viso intarlato dal vaiuolo, naso rincagnato e l'essere