alfieri, 4-133: memmio arringava la plebe insuperbita assai contro al re. manzoni,
questo. faldella, 2-104: cunegonda, insuperbita anch'essa, una volta andata a
. marino, vii-487: gonfiasi l'onda insuperbita e cresce / su 'l giro estremo
mena, / di sua stessa belleza insuperbita. bembo, 5-6: i tedeschi
ma d'ira ardente, / più insuperbita d orgoglio fasto, / da quelle vene
lubrano, 3-61: scherzo fatale! insuperbita clori / di pagliuzze trapunte orna le
così parlare la lima, fu molto insuperbita, e vennela trascinando per la casa.