più avversa e contrastante sventura, s'insuperbì ella giammai. pallavicino, 3-523:
i supremi, / avvilì gli uni e insuperbì negli altri. monti, x-3-222:
'l carbone. foscolo, 1-455: insuperbì al furente / diomede la rabbia,
folgoreggiante tuo sguardo tremendo / chi lungamente insuperbì ne atterri. 3.
più sviscerati della libertà, quanto ella insuperbì la mente de'congiurati. tortora,
il plauso degli amici aura serena / che insuperbì della mia speme i vanni.
, 817: leopardi... insuperbì di quella ragione alla quale malediceva.
eccitò, qualche lieve segno di preferimento m'insuperbì. = nome d'azione
vr'esse..., leopardi che insuperbì di quella ragione alla quale malediceva,
più sviscerati della libertà, quanto ella insuperbì la mente de'congiurati. -cedimento del
gl'altri di più grazie adomo, / insuperbì, divenne a dio rubello / e
degli amici aura serena, / che insuperbì della mia speme i vanni. poerio