'dare il calcio dell'asino '. insultare vilmente chi non può ricattarsi. dall'
stimateli, senza imitare servilmente né barbaricamente insultare. panzini, ii-420: « guarda
generale di tedeschi, e li sollecitava a insultare all'italia per la gloria teutonica,
generale di tedeschi, e li sollecitava a insultare all'italia per la gloria teutonica,
: dunque è lecito berteggiare, insultare, staffilare chi si vuole, quando si
disperazione, o che si vergognassero d'insultare alla pubblica calamità. pellico, ii-108
... e li sollecitava a insultare all'italia per la gloria teutonica, tramutando
... e li sollecitava a insultare all'italia per la gloria teutonica,
quel centurione. guicciardini, iii-292: insultare sì ferocemente e contumeliosamente al nome di
conviziare, intr. ant. ingiuriare, insultare. giovanni dalle celle, 4-2-3-s
libertà di coscienza non concede il diritto d'insultare alle altrui coscienze, come intendono certi
nulla degrada tanto quanto il lasciarsi impunemente insultare: ed è il più disgustoso spettacolo vedere
nulla degrada tanto quanto il lasciarsi impunemente insultare. foscolo, x-149: egli ha ancora
turpe quanto il grattar la plebe e l'insultare a'migliori per frega di vergognosa popolarità
. dileggiare, schernire, ingiuriare, insultare (e sempre in modo beffardo,
4. figur. disonorare, infamare, insultare, offendere. - anche recipr.
di qualcuno o di qualcosa); insultare, offendere con parole mordaci o con
; colpire con parole di disprezzo; insultare, vilipendere. - anche assol.
impero e colle cifre dell'imperatore per insultare al pubblico dolore. viani, 14-292:
-sputare, vomitare epiteti: ingiuriare, insultare. fogazzaro, 5-54: qui l'
3. vituperare, infamare; insultare, accusare violentemente. dovila,
non mai. -offendere, irritare, insultare; umiliare, disonorare. - anche
: chi si fa un pregio d'insultare la pubblica volgare opinione,..
nulla degrada tanto quanto il lasciarsi impunemente insultare. carducci, iii- 13 * 307
incarcando le loro. 5. insultare; rimproverare, biasimare; coprire di
di recriminazioni, anche di percosse; insultare. -anche: accusare, incolpare;
giurarebbero. oliva, i-3-454: non insultare l'immobile, non ti allontanare dall'
solentire, ingiuriare, offendere, insultare. loredano, 5-269: saltò
garibaldi, 1-353: non venni qui ad insultare, signor insolente, ma ad ossequiare
apostrofare con parole ingiuriose; offendere, insultare, oltraggiare; svillaneggiare. - anche
. = agg. verb. da insultare. insultante (part.
insultante (part. pres. di insultare), agg. che insulta;
sesso. -che è diretto a insultare, che contiene espressioni offensive; insolente
dell'attività eccitati dal bisogno. insultare, tr. offendere gravemente e deliberamente
convincere con le cose, non occorre insultare con le parole. buonarroti il giovane,
può [l'iniquo che è forte] insultare e chiamarsi offeso, schernire e chieder
nessuno insulterà. carducci, ii-4-159: l'insultare a'morituri non fa per me
galileo, 4-2-266: cessi una volta d'insultare in vano contro alla dottrina del sig
. alfieri, iii-1-75: non per insultare alla miseria escludo io principalmente i necessitosi
, o che si vergognassero d'insultare alla pubblica calamità. carducci, iii-6-394
: poterono trionfare facilmente e... insultare anche impunemente il partito della verità.
meno di duecentocinquanta no, sarebbe un insultare la verità, l'evidenza.
, altri difficilmente resistere, altri impetuosamente insultare agli inimici. i. pitti, 2-48
modo a'vinti di risorgere e d'insultare al vincitore. monti, x- 4-464
[1817], i-i77: * insultare '. attaccar all'improvviso ed a
farvi breccia, né formar trincea. 4 insultare un esercito ': dicesi quando si
lino / dar legge a'venti ed insultare i flutti? 9. intr
= voce dotta, lat. insultare, comp. da in-4 addosso,
insultato (part. pass, di insultare), agg. offeso mediante atti
. = nome d'agente da insultare. insultazióne, sf. ant
lat. insultàtìo -ónis, deriv. da insultare (cfr. insultare).
deriv. da insultare (cfr. insultare). insulto (ant.
può adirarsi,... può insultare e chiamarsi offeso, schernire e chiedere ragione
-non so isvolgarezzarlo. 2. insultare, svillaneggiare. aretino, 1-127:
11. offendere, oltraggiare, insultare, vilipendere, disonorare. -in partic
spietata; maledicère * sparlare, ingiuriare, insultare '. maligno, denigratore; diffamatore
non avrebbe creduto. 7. insultare, ingiuriare, accusare, rimproverare violentemente
mandarini militari, il nemico potrà sempre insultare a ventisette milioni di popolo e invadere
di offendere, di calunniare, di insultare. arbasino, 7-148: 'la tour
la mazza a tondo. -offendere, insultare, ingiuriare indiscriminatamente. tommaseo [s
addosso: comportarsiin modo da farsi irridere, insultare, oltraggiare. -levare, cavare il
? cattaneo, v-2-109: prima d'insultare all'umanità del secolo, il mistagogo che
criticare aspramente o, anche, a insultare, a umiliare; che contiene espressioni
, mettere in ridicolo; ingiuriare, insultare con un tono di superiorità e di
, mettere in ridicolo. -anche: insultare, ingiuriare, insolentire. cavalca
a patteggiare la morte di cicerone, ad insultare al capo mozzato di bruto. dossi
iniquo] adirarsi... può insultare e chiamarsi offeso, schernire e chiedere
: disprezzare, vilipendere, sbeffeggiare, insultare. g. c. croce,
migliaia di miserabili, non cessano d'insultare i popoli che li abboniscono ed i
garibaldi, 1-353: non venni qui ad insultare, signor insolente, ma ad ossequiare
anche trascendendo a ingiurie e offese; insultare, offendere. g. villani,
patteggiare la morte di cicerone, ad insultare al capo mozzato di bruto ed a meritarsi
, se gli viene l'accidente di insultare qualcheduno, deve anche lui servirsi delle
patteggiare la morte di cicerone, ad insultare al capo mozzato di bruto ed a
hai tu albagia / tu solo d'insultare, o pestaloto, / con versi da
che voleva. -criticare aspramente; insultare, vilipendere. carducci, iii-8-m:
annunzio, che i novecentisti avevano lasciato insultare da due giornali cattolici i quali lo avevano
, sacre le reliquie renda / dall'insultare de'nembi e dal profano / piede
zione o che si vergognassero d'insultare alla pubblica ca lamità.
di maldicenze; ingiuriare, oltraggiare, insultare (per lo più con riferimento a soggetti
3. trattare con male parole, insultare, ingiuriare. patecchio, xxxv-i-574:
e combattere, bisognando, chiunque volesse insultare. la miglior guardia della porta è
tante e e uise insultare alla maestà di codesto recinto [l'assemblea
si compiacevano di biasimare, censurare, insultare, rimbrottare pubblicamente i reggitori e i
i-153: vorresti essere chissà dove, insultare, mandare tutto a rifascio.
di concitare gli anglollandi e disporli ad insultare livorno col mezzo delle loro flotte,
, non punto vi vergo- nate d'insultare il signor bertini coll'ingiusto attributo di
l'avrei sbranato., infame! ardisce insultare un uomo che mostra nelle sue cicatrici
qual sarà mai il figliuolo che abbia visto insultare la propria madre, i fratelli e
un feroce pranzo; un pretesto per insultare a sangue l'invitato sotto l'alibi
nunzio, che i novecentisti avevano lasciato insultare da due giornali cattolici i quali lo
la costanza di labeone; e orazio dovea insultare all'ombra di bruto, e versare
aveva scapigliata. -per estens. insultare, offendere. aretino, 20-196:
-dare uno schiaffo senza mano: insultare. tommaseo [s. v.
: tu con labbro sciolto, ad insultare avvezzo, / aggiungi all'altrui
4. tr. rimproverare, stigmatizzare; insultare o motteggiare qualcuno. carducci,
e si sgridaro. 8. insultare (anche in relazione con un compì,
male, vi si delizia e gode d'insultare e di nuocere; è acerbo qualora
di volta in volta a squassare e a insultare la isabella. fenoglio, 5-i-698:
parole brusche, scortesi; offendere, insultare. caro, i-128: considerate
: non poterono tenersi dallo strapazzare e insultare questi ritardatari. -in partic.
albagia, / tu solo, d'insultare, o pestaloto, / con versi da
bacchelli, i-56: non vi basta di insultare il popolo, volete anche il sangue
viene a detergersi superficialmente; tanto che per insultare bonariamente un napoletano, sul proprio napoletanismo
chiamò eletta gavazzare del superfluo, ed insultare col suo fasto la supplicante umanità
, scortesi, mancandogli di rispetto; insultare, oltraggiare; sbeffeggiare, sfottere.
, profanare immagini. - anche: insultare con espressioni blasfeme, bestemmiare.
tr. (svitùperó). offendere, insultare; screditare gravemente. libro
chi è questo tiranno che ardisce venire ad insultare la povera gente? dalli! dalli
tr. (vaffanculéggio). scherz. insultare ripetutamente. g. brera
alternavano in viso, edoardo prese a insultare le messe, le comunioni, e
ant. e letter. svillaneggiare, insultare; fare oggetto di giudizi spregiativi e
modi scortesi a villani; schernire, insultare. cavalca, 18-38: quando v'
. alfieri, iii-1-75: non per insultare alla miseria escludo io principalmente i necessitori
sulle vie dell'esiglio minacciosi e securi d'insultare un giorno alla fuga dei vincenti.
e accende il sangue. 2. insultare, offendere pesantemente; oltraggiare, vilipendere.
? = agg. verb. da insultare. r insurrezionismo, sm.