5. scortese, villano, insultante (parole, comportamento). nievo
si perfezionò fra i greci, senza l'insultante mortifero aiuto di nessuna assoluta ed unica
i cedri del nostro terreno / l'insultante sua sciabla azzurrina. d'annunzio,
ingiuriativo, agg. ant. offensivo, insultante. segneri, i-164: il
, villania, imprudenza; scortese, insultante, provocatorio, irriguardoso, sprezzante.
superbia; contegno offensivo, ingiurioso, insultante. -anche: baldanza, presunzione.
verb. da insultare. insultante (part. pres. di insultare)
perché vi si perdano le ingiurie dell'insultante, le calunnie dell'impostore. alfieri
prima disprezzato, ed ora vittorioso ed insultante. tarchetti, 6-ii-628: è impossibile
ma che per questo non è meno insultante. -irridente, beffardo. - anche
casti, 24-60: pur l'insensato ed insultante orgoglio, / le vanità nauseanti esose
non posso lodare quella sua perpetua ed insultante umiltà. carducci, iii-24-177: quest'ultimo
più nobile, ma talora un po'insultante per la brigata. moravia, xii-65:
: era di una estrema, quasi insultante freddezza con le persone del proprio sesso
vi aveva finalmente perdonato l'offesa dell'insultante lettera che mi scriveste. di giacomo
di giacomo, i-599: qualche apostrofe insultante interrompeva la regina nelle manifestazioni del suo
delfico, i-165: un lusso stolto campeggiò insultante dove si era innalzata al rango delle
domenica delle palme, fra un'allegria insultante di sole, di rami d'olivo,
quella al lazio ed ai laurenti campi / insultante cittade! -duro, aspro.
, scherno maligno, derisione crudele o insultante. -anche: umorismo irridente e beffardo;
. diretto a offendere, a vituperare; insultante, denigratorio (un discorso, una
rivolta in tono imperativo e con intenzione insultante a un guerriero maldestro, incapace,
, 24-60: pur l'insensato ed insultante orgoglio, / le vanità nauseanti esose /
: il sargente gli dette una risposta insultante: i soldati applaudirono a quell'insulto
ricambiavo con forza l'odio pervicace e insultante ch'essa mostrava verso il genere umano
una commedia di amor postumo più spietatamente insultante dello stesso scherno con cui aveva ella
mai né umilianti per lui per un'insultante freddezza, né una prostituzione * sfrontata
, i-165: un lusso stolto campeggiò insultante dove si era innalzata al rango delle
redarguire i due motteggiatori con un rimprovero insultante. pirandello, 8-1058: -ubbidisci ai comandi
beffarde, d'una sfrontatezza precisa, insultante, e pur curiosamente remota.
quando si leva, rovinoso, militaresco, insultante, un rullar di tamburi.
. casti, 1-9-107: da quel tratto insultante il cor ferito, / s'ange
bastava assumere un contegno aspro e insultante, e si sarebbero trovati di quelli cui
-in senso generico: umorismo irridente e insultante. toscanella, 3-33: sarcasmo significa
inoltre è con più disprezzo e più insultante che 'beffa'. = deverb. da
poteva egli non vedere chiarissimamente che quella insultante diatriba, anzi che onorare, infamava
6-i-156: bastava assumere un contegno aspro e insultante, e si sarebbero trovati di quelli
ingannevoli apparenze. brancati, glio bieco e insultante suppliscono all'odio. lucini, 4-204:
beffarde, d'una sfrontatezza precisa, insultante. l. e. gadda, 6-261
con una commedia di amor postumo più spietatamente insultante dello stesso scherno con cui aveva ella
giovani di allora / pareva incomprensibile, insultante. y atteggiamento eccessivo o aberrante
sfronda i cedri del nostro terreno / l'insultante sua sciabla azzurrina. 2
... vede una puerile trasformazione dell'insultante, triviale e diffusissimo 'son of a
più. insultévole, agg. insultante, offensivo. pavese [melville]