. croce, ii-8- 55: perditempo insulso come nei giocherelli di « echi *,
. i-3-282: l'altruismo è insulso quanto l'egoismo, e si riduce,
, sf. dial. ant. discorso insulso. caro, i-156: e come
, parole inconcludenti; ciarliero petulante e insulso. burchiello, 125: ti
discorso o scritto lungo e insulso. tommaseo [s. v.
3. figur. uomo goffo e insulso. brancati, 4-219: la moglie
ciarlìa, sf. ant. chiacchierio insulso e pro lungato.
estate. 2. figur. chiacchierone insulso e molesto; perora a questo cervello
più persone insieme; chiacchierio frivolo, insulso; pettegolezzo; discorso lungo e noioso
a delle inutili ciance, ad un insulso cicalume. idem, 4-104: parlava
/ sempre fabbro di motti e sempre insulso. foscolo, 1-379: ve! mille
/ sempre fabbro di motti e sempre insulso. giusti, ii-547: noi poveri
cambiati, ma sempre deff'istesso genere insulso -copiaticcio -infesta le patrie lettere, ed
13-38: se il detto non fosse insulso, sarebbe dannabile o perverso. 2
4 discorso dilavato * per * discorso insulso '. 3. sbiadito, attenuato
di uno scrittore); scipito, insulso (un discorso, una conversazione).
giudicare, arrogante nel tono, è insulso nella sostanza; perché si riduce,
3. figur. sciocco, insulso. giov. cavalcanti, n:
. -al figur.: sciocco, insulso. caro, 5-217: donde i
2. figur. privo di spirito, insulso, sciocco, di scarso acume,
bar etti, 2-176: ma perché questo insulso pettegolismo di questa dama goldoniana, scambiato
lo guardava fisso drogando quel suo riso insulso con una bestiale malizia. vittorini, 4-272
fado, agg. ant. insipido, insulso, vano. bencivenni, 4-8
. milizia, iii-13: un quadro insulso con carni ridotte al bianco si dice
lat. fatuus * stupido, sciocco, insulso; stolto'. cfr. isidoro,
e fregabili; accendibili ad ogni strofinamento insulso di parole. -gerg.
fece intestare dal fiscale austriaco guicciardi un insulso processo. -scherz. redi
scherzo, lazzo, divertimento sciocco e insulso. grazzini, 4-555: avendo
. privo di arguzia, di spirito; insulso, sciocco (una persona o anche
idea, discorso, uso goffo, insulso, sciocco. monti, iii-187:
2. che rivela mancanza d'intelligenza; insulso; assurdo, inutile (un'idea
46: nei paesi germanici abbiamo un insulso goticume grecizzante, industrializzato a berlino o
ant. atto o discorso sciocco, insulso; corbelleria. viviani, 3-i-28
46: nei paesi germanici abbiamo un insulso goticume grecizzante. 3. che
ravvolgimento nel brutto, nell'ignobile, nell'insulso. -indegno, inadeguato, inefficace.
46: nei paesi germanici abbiamo un insulso goticume grecizzante, industrializzato a berlino o
; assurdo, immotivato, improprio; insulso, futile, sciocco; incostante,
, di arguzia, di gusto; insulso. -con litote. non infaceto:
utile che ne cava, sei filosofo più insulso di spencer e stuart-mill: l'uomo
inficèto, agg. letter. insulso, sciocco. algarotti, 1-vi-219
lat. inficètus, variante di infacètus 'insulso, insipido '(v. infaceto
il lusso di respingere, mi sa d'insulso, a me. se resisti a
2. figur. ant. scipito, insulso, inespressivo. s. girolamo volgar
niente. 2. figur. insulso, sciocco. papini, iv-553:
, d'interesse; diventare banale, insulso. b. fioretti, 2-2-20:
. -che è privo di fondamento, insulso, insensato. casti, i-2-22:
insulsàggine, sf. l'essere insulso; carattere di chi è poco intelligente
aspettassi. = deriv. da insulso. insulsaménte, avv. in
insulsaménte, avv. in modo insulso; scioccamente, stupidamente.
remissività. = comp. di insulso. insulserìa, sf. letter
verdi risate. = deriv. da insulso. insulsità, sf. ant
importanza. = deriv. da insulso. insulso, agg. (
= deriv. da insulso. insulso, agg. (superi, insulsissimo)
altere e maggior pomi / ma d'insulso sapor. buonarroti il giovane, 9-179:
imparai. pallavicino, 1-489: un insulso lesso di carne comunale. baruffaci,
, i-74: che anesina? o insulso thè? / che l'amaro,
.]: se il sale sarà insulso, con che condirete? -figur
era venuto lì per lì, un complimento insulso, e goffo. cassola, 2-316
, scadente. -con litote. non insulso: vivace, pregevole. refrigerio,
leggi], e con istile certamente non insulso le tramandarono ai posteri. foscolo,
: qual argine si potrebbe opporre all'insulso orgoglio de'grandi? angioletti, 92
: come saresti più felice e meno insulso con me sola! c. e.
, iii-275: la vacca è uno animale insulso e grosso e proprio come un pezzo
di stupore cascar morto / ogni critico insulso, ogni melone. algarotti, 1-iv-413:
, cioè il ratto della fuga, l'insulso della dilettazione, il mescolamento dell'angoscia
nel brutto, nell'ignobile, nell'insulso o ciarlatanesco. 7. dimin
illusione; scempiaggine, stoltezza, atto insulso. m. villani, 8-47
non c'era più da combattere con l'insulso moderatume e con l'odiato clero:
biasimevole: discorso frivolo, sconclusionato, insulso. -anche: condotta più o meno
arte può diventare... perditempo insulso, come nei giocherelli di « echi »
2. figur. scherz. insulso, scialbo, scipito. - bue
gustassi. pallavicino, 1-489: un insulso lesso di carne comunale. fagiuoli, 1-2-29
, ii-7-193: sort'era fra quei lama insulso e strano / litigio per cagion di
di stupore cascar morto / ogni critico insulso, ogni melone. = cfr.
azione, un comportamento). -anche: insulso, banale. bandello, ii-321
forlì. -meschino, pedestre, insulso (un modo di vivere).
baruffaldi, i-74: che anesina? o insulso thè? / che l'amaro e
proprio marchiana. 5. insulso, inattendibile; enfatico, esagerato,
, 1-67: ai pazzi abbandona / l'insulso delirio / di farsi un martirio
4. figur. superficiale, insulso, fatuo, inconsistente, fiacco (
faccian di stupore cascar morto / ogni critico insulso, ogni melone. rovani, i-76
, cioè il ratto della fuga, l'insulso della dilettazione, il mescolamento dell'angoscia
. idea, pensiero o atto insulso e stupido; stupidaggine, cretinata, scioc
2. figur. in modo insulso; scioccamente. faldella, iii-97:
c'era più da combattere con l'insulso moderatume e con l'odiato clero:
la costruzione, malauguratamente s'intraprese un insulso ristauro... in seguito la
di stupore cascar morto / ogni critico insulso, ogni melone. monti, iii-203:
, di brio, di spirito; essere insulso. crusca [s. v
olio (con valore aggettivale): insulso, banale. zena, 1-400:
di rilievo; mediocre, comune, insulso. savinio, 29: lei da
mente è sempre preferibile a qualche sparagione insulso e dinoccolato, senza garbo né virtù
affermazione, gesto, atteggiamento sciocco, insulso, ridicolo; buffonata, sciocchezza.
io una tal sera dall'opera (insulso e tediosissimo divertimento di tutta l'italia)
dall'arbitrio,... pedagogicamente insulso quando non settariamente stolido, che ha
avere carattere certo, preciso; essere insulso, banale. nieri, 2-116:
valore aggett.): sconclusionato, insulso, stupido. soffici, v-5-569:
baretti, 2-176: perché questo insulso pettegolismo di questa dama goldoniana..
mosse. 3. discorso insulso. cantù, 3-180: restai
concetto o discorso o scritto balordo, insulso, sconclusionato. varchi, 3-98
cicaleccio, parlottio, chiacchiericcio frivolo, insulso o, anche, pettegolo.
o discorso critico prolisso, pedantesco, insulso e privo di gusto.
non si disavezzino. -futile, insulso. carducci, iii-12-22: il popolo
delle porcherie » disse. -spettacolo insulso e mal riuscito. tommaseo [s
vezzoso gioiello francese è trasformata in pesante insulso lavoro, con prediche pedantesche in bocche puerili
si cangia in un noioso e talora insulso predicozzo. = dimin. masch
alla sua immaginativa. 2. insulso, vuoto (un discorso).
in modo sostanzialmente vuoto, affettato e insulso. cattaneo, rv-3-370: dite pure
era quello... il giorno insulso in cui un estremo filamento, che
46: nei paesi germanici abbiamo un insulso goticume grecizzante, industrializzato a berlino o
ha poca importanza o scarso interesse; insulso, insignificante, futile. della casa
le mie parole. -opera, scritto insulso, privo di valore. cesarotti,
quolibetismo 'o vogliam dire del gioco insulso di parole, argomento ben degno d'un
raveggiolo. raviggiolóso, agg. insulso, sciapo. papini, 34-426
nel brutto, nell'ignobile, nell'insulso o ciarlatanesco. = nome d'azione
quel- o... il giorno insulso in cui un estremo filamento che aveva
il lusso di respingere, mi sa d'insulso, a me. se resisti a
azione, comportamento ridicolo, sciocco, insulso; stupidaggine, ridicolaggine.
linguistico, affermazione o concetto o pensiero insulso, futile, insensato, ridicolo;
l'arte può diventare... perditempo insulso come nei giocherelli di 'echi', di
, / e va spremendo uno sfilaccio insulso / da quella cetra longobarda e spuria
un tempo gli era sembrato triviale o insulso gli era divenuto stimolo ad una curiosità sempre
: che è di poco valore, insulso, futile, tanto da non doverne
amorosa a glaucia. 11. insulso, sciatto (uno scritto).
, concetto, argomento religioso banale, insulso, moralisticamente bigotto. soffici
ultimi tempi si ridusse a essere un insulso libello di sagrestìa. g. bassani,
, di spirito, di brio; insulso. grillo, 837: poetar senza
di compassione. bacchetti, 1-i-218: l'insulso fanatismo del cardinal rivarola aveva creduto di
suoi anni sbiaditi. -banale, insulso. tommaseo, 11-260: la
. figur. scritto o discorso prolisso e insulso. tommaseo [s. v.
un discorso, un'opera); insulso, banale. patrizi, 1-27:
passato son dimenticate. -discorso o scritto insulso, banale, pieno di stoltezza;
intelligenza, da scarsa prontezza di mente; insulso, sciocco, improvvido, insensato.
imprecisioni; svolto malamente; vacuo, insulso (una composizione, un'affermazione).
. discorso, affermazione, idea o scritto insulso, insensato, banale. varchi
{ schicheraménto), sm. scritto insulso, di scarso valore. - anche in
. dipinto grossolano e maldestro; scritto insulso, di nessun valore. -anche in
3. figur. banale, insulso; tommaseo, ii-125: il monti
- prolisso, farraginoso e insulso (uno scritto). guarini,
. spettacolo o testo letterario sciocco, insulso, privo di mordente e d'interesse.
sciapidi al gusto. 2. insulso, sciocco. - anche sostant.
pareva che nessuno avesse mai penetrato l'insulso sciàpido silenzio. = dal lai tardo
discorso di poco conto, insignificante, insulso (in espressioni di modestia).
di vigore creativo; banale, superficiale, insulso (uno scritto, un'opera letteraria
di originale forza creativa; povero e insulso nell'invenzione (uno scrittore);
. -grigio, monotono, insulso (un genere di vita).
azione o discorso insipiente, sventato, insulso. giusti, 4-115: mi narrava
: per insipido, senza sale, insulso, è voce del dialetto marchigiano e di
a saporire. -privo di spirito, insulso. bacchetti, 2-ixr57: il nomignolo
quel san domenico, che un restauro insulso ha sciattato. 2. danneggiare
insensato, sciocco, idiota; scritto insulso, lezioso, banale. allegri,
di altre simili scimunitaggini. -giocattolo insulso e troppo infantile. soldati, x-20
. scioccamente, stupidamente; in modo insulso, banale, poco originale. allegri
(un'opera, uno scritto); insulso, banale (un'affermazione, un
, di contenuto frivolo, banale, insulso. -anche in espressioni di modestia.
in partic. varietà televisivo frivolo, insulso. 0. calabrese [« panorama
sm. letter. comportamento sciocco, insulso; stupidità. savinio, 12-444:
originalità, di arguzia; banale, insulso (un motto, un discorso,
atto, affermazione o scritto sciocco, insulso, che rivela ignoranza, stupidità,
2. figur. in modo insulso, scioccamente, stupidamente. giannone,
di cultura; ovvio, banale, insulso (un atto, un comportamento, un'
spirito. -privo di pregio, insulso. -anche in espressioni di modestia.
pré- vost, che gli dava un insulso scoramento come le romanzesdilinquite. 3
; fiacco (un testo); insulso (un concetto). marini,
credette! -che rivela faciloneria, insulso (un discorso). domenichi,
ammalato a de'cibi insoliti di sapore insulso o disaggradevole, il primo effetto de'quali
-in senso concreto: espressione o componimento insulso; melensaggine, scempiaggine. foscolo,
verso, anche un autore); insulso, insignificante. f. argelati,
vigore espressivo; banale, fiacco, insulso (uno scritto, mollato il lieve strato
. 3. figur. scritto insulso, fiacco, melenso. botta,
46: nei paesi germanici abbiamo un insulso goticume grecizzante... smidollato con
: il sentimento meschino e misterioso, insulso e terribile, ch'egli aveva di sé
da lontano a fil di palo. insulso e dinoccolato, senza garbo né virtù,
, motto di spirito per lo più insulso o inopportuno. baretti, 2-378
vittorelli, ii-113: va spremendo uno stilàccio insulso / da quella cetra longobarda e spuria
stolte dello zio. -banale, insulso (un'opera letteraria). ferd
un buffone che, oltre ad esser insulso, è anche laido: tutti ne ridono
stornellièro, agg. letter. insulso, futile. carducci, ii-7-216
(un'ipotesi, umopinione); insulso (una richiesta). lanci,
la fortuna di a. scritto insulso, di nessun valore. francia è
. stronzìssimó) -. sciocco, insulso. moravia, 19-216: ti sbagli
ant. ragionamento o discorso balordo, insulso, sconclusionato. varchi, 3-98
l'attenzione; del tutto insignificante, insulso, monotono (un discorso, uno
). casti, ìi-2-49: quell'insulso garzon squallido e teso, / che si
4. componimento in versi alquanto lungo, insulso e prolisso. zendrini, iii-40
quanto un tempo gli era sembrato triviale o insulso gli era divenuto stimolo ad una curiosità
che appare privo di valore, futile, insulso. giusti, 4-ii-659: certi
espresso in modo banale, ovvio, insulso. banalizzatóre, agg. (
. -trice). che rende banale, insulso, superficiale. g.
. -anche: elemento stilistico o espressivo insulso, che denota mancanza di spirito e di
figur. che è privo di contenuti; insulso. l'espresso [16-ix-1990]:
information superhighway (1993) e dall'insulso alcopop (1996), bevanda alcolica
, di valore espressivo; banale, insulso (una parola) papini,