che macchia, insudicia, lorda, insozza. o. rucellai, 2-4-13-327
che sporca, che imbratta, che insozza (per lo più riferito alla polvere)
di quel fango che l'impantana ed insozza sin sopra gli occhi. 5
.. /... di cenere insozza i bianchi crini. s.
vecchia rozza / squallida sgangherata, cui insozza / sangue sudore e la pubblica stima
, sapienza e bellezza sia data, insozza ogni cosa solo la superbia, se
cristo], 3-48-2: l'uomo s'insozza in molti peccati, è legato da
(femm. -trice). che insozza. -al figur.: che corrompe;
-che sporca, che imbratta, che insozza. landino [plinio], 229'
4-118: così [d'annunzio] insozza e percuote la donna milanese, quando,
o, con valore attivo, che insozza e insudicia); sozzo, repellente,
valore (una composizione teatrale). insozza di escrementi. c. gozzi
biasma, onora; quando loda, insozza. 33. sapere di qualcosa
striscia, infetta tutto quello che tocca, insozza tutto quello che divora.