quanto / soffersi, tutte le mie insonne notti, / i miei sogni agghiaccianti.
. mitol. mostro mitologico greco, insonne, fornito di cento occhi. -per simil
; attribuisca questa lettera ad una notte insonne. borgese, 3-126: il ricordo
alla vagante / aura giacendo tutta notte insonne / e balzando più volte, esplora il
alla vagante / aura giacendo tutta notte insonne / e balzando più volte, esplora
dell'avida maga / che tenne l'insonne / piloto re d'itaca odisseo / nel
di patimento, dal giorno in cui l'insonne cancro incominciò a morderlo per finirlo,
dell'avida maga / che tenne l'insonne / piloto re d'itaca odisseo /
e via ne porta / la ruota insonne. e. cecchi, 1-198: in
so se d'erbe contro un male insonne / o di fiori per florido banchetto,
erbe salubri o fiori, / per morbo insonne o florido convito: / ma,
di ciliegio. sinisgalli, 3-68: è insonne il mastro bottaio: / pialla le
: l'avida maga / che tenne l'insonne / piloto re d'itaca odisseo /
vie della guerra, come un nomade insonne, viveva un genio di sapienza e
a l'implacabil giogo, / de l'insonne rimorso al laccio al rogo, /
me la disperata / demenza che faceva insonne oreste. bacchelli, 6-409: io
di gualcito e sofferente che denunziava la notte insonne. 5. ant. annunciare
v-1-274: tutte le apparizioni della notte insonne si sono dileguate nella luce del mattino
storia corrono senza tregua come una fiumana insonne, dileguano come le nubi in un
, vigilante. salvini, v-446: insonne, voce latina, insomnis, dissonnato,
erbe salubri o fiori, / per morbo insonne o florido convito: / ma
sono inferma di te, / sono insonne di te, / disperata di te che
riusciva per la febbricosa spossatezza dell'alba insonne a prender riposo, abdon fumava,
piedi senza sandali, consunta dal male insonne, poggiata il cubito su i velli
storia corrono senza tregue come una fiumana insonne, dileguano come le nubi in un cielo
angolo di uno scompartimento, e rimanere insonne fino al mattino, con la testa male
a gufare sinistramente agghiacciando le vene dell'insonne. 2. per estens.
occupò il pensiero / di mostri, insonne credevo impazzire. -fisima, capriccio,
occupò il pensiero / di mostri, insonne credevo impazzire. -di animali:
m'occupò il pensiero / di mostri, insonne credevo impazzire. emanuelli, 1-84:
non incarni e non la sveli / all'insonne intelletto, al cor gentile. d'
. incoricàbile, agg. letter. insonne, sempre desto. - anche al
pur diritto d'esigere dopo una notte insonne. cassola, 4-64: anna si stirò
e pur non move costa, / che insonne e intento i platani dell'alti /
: perché tristi ho le notti e insonne il letto, / tu pietosa mi chiedi
: prometèa materia è quest'alpe, / insonne altitudine alata, /...
notte lunga a tanta prole / squallida e insonne su i giacigli ignudi. d'annunzio
ii-10-279: la notte di sabato, insonne, perché dovevo alzarmi alle 5 della
a te. pascoli, 701: insonne udivo uno stormir di selve, / un
, 129: per quante notti che insonne ho giaciuto, / per horror di levarmi
il direttissimo della notte m'avrà lasciato insonne fanciullo; e mi spegnerò nel mio letto
gufare sinistra- mente agghiacciando le vene dell'insonne. viani, 14-28: i vecchi
2-251: ricordo quella levataccia dopo una notte insonne, con la sveglia che suonava non
nigella / vagliono a far dormire un'alma insonne, / che nella coltre involta sia
ribelli del sangue / solo veggente nell'insonne corsa? montano, 439: la sua
. pindemonte, 231: la pupilla insonne / rivolgi al ciel d'ottico vetro
non incarni e non la sveli / all'insonne intelletto, al cor gentile. d'
, i-51: è certo uno spirito insonne... -... è
feroce spetro / morte che getta e insonne empie sue reti. pirandello, 7-526
cose, di quel mare tenebroso e insonne, di quelle stelle sfavillanti nel cielo
708: ancor si spense / stanca l'insonne lampada lasciva / conscia di tutto.
33: hanno le stelle un scintillare insonne / prima che in alto...
, lat. insàmma, da insómnis 'insonne '. insònnio1, sm.
, lat. insòmnium, da insómnis 1 insonne '. insònnio2, v.
stagioni ribelli del sangue / solo veggente nell'insonne corsa? 4. che
col suo pallore e coi suoi occhi da insonne tutto l'azzurro splendido delle acque,
sul suo volto luminoso, la notte insonne non aveva lasciato traccia. govoni, 194
, quando ancor si spense / stanca l'insonne lampada lasciva, / conscia di tutto
mi fosse tolta la patina della notte insonne e smaniosa. 2. lavaggio gravimetrico
del mare e del pianto / lenirà l'insonne? -intr. con la
il mio dente malato, finché il suo insonne limìo, da umile che era,
scimmiesca? bocchelli, 10-152: la notte insonne e l'esercizio gli davano ora,
a gufare sinistramente agghiacciando le vene dell'insonne. 3. che ha avuto
alquanto di malessere, passò una notte insonne ed agitata. = comp.
giorno appresso, dopo una notte insonne, sconvolta da un tempestoso mareggia
gli occhi, poiché una grande stanchezza insonne le occupava le membra e la vigilanza
incubo ai cinque viaggiatori che avevano passato insonne la notte, tutto quel viluppo di
una vedetta, / stante, ed insonne, e immobile, sospesa / al duro
capelli. cavacchioli, 137: io che insonne mordo la tua bocca / m'avveleno
il pianto. pascoli, 701: insonne udivo uno stormir di selve / un correr
accompagna / dal mattino alla sera, insonne, / sorda, come un vecchio rimorso
occupò il pensiero / di mostri, insonne credevo impazzire. brancati, 3-208:
montale, 9-133: io dormivo / insonne tra le muffe dei libri e dei brogliacci
/ vagliono a far dormire un'alma insonne, / che nella coltre involta sia d'
5-578: o mare,... insonne gli scogli percoti, / e ti sfaldi
-fare nottata bianca: trascorrere una notte insonne. 3. spreg. nottatàccia.
cuori di donne, / la mia anima insonne ha non numere- voli volti.
[dante], lungo l'oceàno insonne / dicevi ad uno insonne sulle porte
lungo l'oceàno insonne / dicevi ad uno insonne sulle porte / schiuse e vietate:
non à i color in cui l'insonne omuncolo / sogna scompor la essenza de le
-dividere la notte per ore: trascorrerla insonne. boccaccio, i-120: i quali
de'beati. cantù, 2-53: insonne è l'origlier. carducci, iii-3-45:
giunge. pindemonte, ii-351: la pupilla insonne / rivolgi al ciel d'ottico vetro
mi fosse tolta la patina della notte insonne e smaniosa. 7>ccat, 13-62: dietro
vittorini, iv-29: mio zio passa insonne nel lungo fischio che, dal varco
i giri delle lente ruote / sul capo insonne il carro di boote / arando ignote
pascoli, 790: nella notte giovinetto insonne / vidi la luce postuma, lo
qui, piu che altrove, gelosa ed insonne. carducci, iii-17-193: nell'assetto
il cielo sbadiglia / come un ingordo biscazziere insonne, / mentre profonde toro dei suoi
notte lunga a tanta prole / squallida e insonne sui giacigli ignudi. -per
prometèa materia è quest'alpe, / insonne altitudine alata, / carne delle statue chiare
graf 5-95: dal mar vola l'insonne / brezza e pel cavo pronao susurra
/ a due colli rizzò contro l'insonne, / sterminato oceàn l'erte colonne.
, 7-44: la galassia continuava a rigirarsi insonne nel suo letto di morbido vuoto,
non fare più versi, nessuna notte più insonne, / non più sigarette, non
in tinello o in cucina, sdraiata insonne nel suo lettino, passava in rassegna le
» / « è certo uno spirito insonne, e forte e vigile e scaltro.
viene in mente una mia parola d'insonne raccolta nel diario dei miei dottori,
oceano, lo guarda / l'oceano insonne che notturno canta / per non dormire,
intenso del mare, dopo la notte insonne, egli procedeva stanco. monelli, i-
alla vagante / aura giacendo tutta notte insonne / e balzando più volte, esplora
suo pallore e coi suoi occhi da insonne tutto l'azzurro splendido delle acque, il
. d'annunzio, ii-75: o temistocle insonne, / del gran laertiade alunno,
. d'annunzio, ii-75: o temistocle insonne, / del gran laertiade alunno,
. pascoli, 1149: nella notte insonne, lunga, vuota, / che
intenso del mare, dopo la notte insonne, egli procedeva stanco, col sangue
segno di zanzara spiaccicata da un caro insonne con rabbia. buzzati, 6-59:
5-578: o mare,... insonne gli scogli percoti / e ti sfaldi
era- no la musica sgorgata dall'amore insonne dell'usignuolo,... ad
a gufare sinistramente agghiacciando le vene dell'insonne. ojetti, 2-1-142: quelle tombe
mi fosse tolta la patina della notte insonne e smaniosa. -affannoso (una
/ ecco quanto rimane di tutta l'insonne tua vita. 2. che
si inquietavano a sentirsi oggetto di così insonne diffidenza, non che volessero agguantare qualche
zanzara bianchini. spiaccicata da un caro insonne con rabbia. c. e. gadda
pochi altri privilegiati. tabucchi, 14-27: insonne, lunghe notti alla finestra, spiando
/ a due colli rizzò contro l'insonne, / sterminato oceàn l'erte colonne.
: dopo qualche mese, in una notte insonne, ti risuona nell'orecchio lo stridio
chiudere li occhi, poiché una grande stanchezza insonne le occupava le membra e la vigilanza
carducci, iii-1-23q: tutti verso la insonne onda tenàrea / ferreo destin ne incalza
più versi., nessuna notte più insonne.. / non più sigarette.,
sollevi e stendi, e la pupilla insonne / rivolgi al ciel d'ottico vetro armata