: potrem coniettu- rare che altrettanto riesca insipido e villano il vestire un gran personaggio
abbominevole: tutta di uno stesso sapore insipido. beltramelli, i-84: [erano
in acerbo, in austero, ed in insipido. magalotti, 1-440: l'acqua
due camere dell'occhio, quasi inodoro, insipido, lievemente viscido e un poco coagulabile
acerbo, in austero, ed in insipido. c. dati, i-400: dentro
dolcezze d'amor senza l'amaro. / insipido è quel dolce che condito / non
[delle vipere] ha un dolce insipido..., assai sull'andare di
prima, da per lui, l'insipido amante, secondo il sordido avaro,
vino di palme... bevuto rende insipido il gusto d'ogni altro vino,
acerbo, in austero, ed in insipido. c. dati, i-399: ma
, secco, stiracchiato, stentato, insipido, saltabellante, bi- schizzante.
, diranno cose comunissime e del più insipido borghesismo. gobetti, ii-29: il
simil.: brodo o sugo lungo e insipido, minestra troppo liquida e disgustosa
atomico 12, 01), inodoro, insipido e insolubile, diffusissimo in natura,
è dinanzi uno storione / crudo, insipido e mal condizionato. -figur.
', quando è pastoso ed insipido. cotonare (cottonare, gottanare
8-81: sedimento... candido, insipido, cretaceo. targioni tozzetti, 12-7-239
senso spreg. di discorso o scritto insipido, pedante). aretino, 8-288
spettacolo al mondo più ridicolo né più insipido delle danze. fontanella, iii-367:
di più flaccido, di più deplorevolmente insipido nel dominio immenso della conversazione degli uomini
quale sappia discerner dal salato / l'insipido e l'arrosto dal bollito, /
la somministrazione di flo- rizina. -diabete insipido: ha in comune col diabete mellito
seme, un frutto); diluito, insipido (una bevanda). soderini
, in luogo di 'sciocco, insipido 'non è bene applicato; e nemmeno
era argomento di trastullo gli divenisse poi insipido, e come vieppiù volgendosi a cose che
era argomento di trastullo gli divenisse poi insipido, e come vieppiù volgendosi a cose
né aspira a un'immortalità che sarebbe insipido ozio; ma cerca quel dio,
, discìpido), agg. ant. insipido, senza sapore. trattato
1-2-20: potrem conietturare che altrettanto riesca insipido e villano il vestire un gran personaggio
. dissapito, agg. ant. insipido, scipito. bencivenni [tommaseo]
dissipido, agg. ant. insipido. -al figur.: sciocco,
sapido '(ed è affine a insipido con cambio di prefisso). dissipito
agg. ant. privo di sapore, insipido, scipito. m.
scarsità dello sviluppo pilifero, talora diabete insipido, ipersonnia; dipende da alterazioni della
fado, agg. ant. insipido, insulso, vano. bencivenni
. fade (sec. xiii) * insipido, slavato, sco lorito
del lat. class, fatuus * insipido, sciocco 'e sapidus 'che
(una pianta); scadente, insipido (un frutto). soderini,
rimedio, una cura); riuscire insipido (un cibo, un condimento).
nella farina, nel pallido, nell'insipido, nello smorto. carena, 1-160
. fuoco. 5. scipito, insipido (un cibo, una vivanda, un
felciata, sf. latte rappreso, insipido, che viene posto tra foglie di
di più flaccido, di più deplorevolmente insipido nel dominio immenso della conversazione degli uomini
follicoli che raccolgono un umore denso, insipido,... e lo versano
, le donne vivono in un regno insipido, senza forma. moravia, xi-312
media della vita umana, diventa particolarmente insipido da quando uno è costretto dalla forza
fragaria indica con fiori gialli e frutto insipido e non edule. ricettario fiorentino,
; ne correggon lo sciocco e l'insipido, non le debbon fare amare e frizzanti
esser cucinato: 'questo fagiano è insipido e tiglioso, non era 'fròllo '
vallisneri, iii-492: un brodo insipido alterato con boraggine, ci- corea
, aggiunta a uomo, significa * uomo insipido e buono a poco', ancorché di
), sf. ant. scritto insipido e pedantesco; pedanteria. f
affatto il vangelo? forse vi torna insipido al gusto, dopo le vostre classiche
alla giornata, non riusciranno loro un insipido itinerario a un freddo registro di nomi di
prima, da per lui, l'insipido amante, secondo il sordido avaro,
terzo il goffo pedante: de'quali l'insipido non è senza goffaria e sordidezza,
e sordidezza, il sordido è parimente insipido e goffo, ed il goffo non è
ed il goffo non è men sordido ed insipido che goffo. garzoni, 2-34:
cocchi, 5-2-131: sugo acquidoso, o insipido, o dolce, o graziosamente acido
. 5. poco saporito, insipido, comune, ordinario (un cibo
gape (sec. xiii) 4 insipido '(detto del pane e del vino
: dal lat. vappa 'vino insipido, innacquato e al traslato * birbante;
loro, offuscarono per ciò il loro insipido e pazzo cuore. nievo, 802:
.. un certo coso incoloro, insipido. de pisis, 8: la femmina
., 5-13: e 'l liquore insipido... pertiene a frigidità, onde
6. intr. ant. diventare insipido, perdere il sapore. - anche
politico-militare. 4. ant. insipido. 5. agostino volgar.,
di s. agostino è il sale insipido degli evangeli. infatuazióne, sf.
, variante di infacètus 'insulso, insipido '(v. infaceto).
si verifica in taluni casi di diabete insipido. = voce dotta, comp
, agg. letter. non salato; insipido. govoni, 3-162: li
. che è privo di sapore, insipido. - anche al figur.
esigua, insignificante. 5. insipido. boriili, 5-29: nelle foreste
superi, insipidissimaménte). in modo insipido, scipitamente. -al figur.:
storia. = comp. di insipido. insipidézza, sf. l'
insipidézza, sf. l'essere insipido; mancanza di sapore, scipitezza.
insipidezza. = deriv. da insipido. insipidire, intr. (insipidisco
, insipidisci). letter. diventare insipido. marinetti, 2-iii-75: insipidiscono
ragionamento. = denom. da insipido col pref. in-con valore illativo.
insipidità, sf. l'essere insipido, insipidezza. 2. figur
), agg. diventato o reso insipido. - anche: privo di gusto.
lascia insipidita la bocca. insipido, agg. (ant. dial.
il poco e saporito che il molto e insipido. palladio volgar., 9-8:
sapor loro salso o dolce o insipido. durante, 2-346: come i frutti
in acerbo, in austero ed in insipido. segneri, ii-550: il vitto
: nelle imitazioni moderne riesce freddo ed insipido. fraticelli [in carducci, iii-10-104]
francese, [goldoni] è un autore insipido. 3. che non desta
questo il mondo è così verminoso e cotanto insipido. salvini, 39-iii-40: insipide riputerebbe
nella vita non ci fosse che l'insipido piacere di una arcadia tranquilla, serena,
, le donne vivono in un regno insipido, senza forma. -privo di
: non volendo dio essere amato d'insipido amore,... ma vuole con
se l'amor non è tragico è insipido. niccolini, i-xxxvi: la pietà,
gadda conti, 1-42: abituato al tratto insipido di noi settentrionali, io mi godevo
, era codesto un paesaggio un po'insipido, ma assai riposante alla vista.
di noi la misericordia tua. l'uomo insipido nolla cognobbe, e lo stolto non
le rapporti? -la solita d'un insipido, d'un disamorato, d'un uomo
è 'l più scempio e 'l più insipido che mai / sciogliesse lingua a infastidir orecchi
con voci allegre e sibili / del popolaccio insipido. -ant. che manca o
libro: di quel fanciullo paffuto ed insipido, senz'indole né fisonomia propria. tommaseo
v.]: l'insipiente è un insipido ma più colpevole dell'insipido: questo
è un insipido ma più colpevole dell'insipido: questo è in gran parte difetto di
che poco dopo si era rivelato un pigro insipido. soldati, 2-283: una bella
insipidume. = deriv. da insipido col sufi, collettivo e spreg.
. ìnspido, agg. ant. insipido. bruno, 3-197: cose
e suavi. = alterazione di insipido. inspiegàbile (ant. inispiegàbile
). che non è salato; insipido, scipito. -per estens.: privo
ed è sottile come un'ostia, insipido, e del colore di pietra pumice
è impiegato nella cura del diabete insipido e dell'inerzia uterina. =
un limbo, tutto è giovanile, insipido, sportivo, senza principio né fine
loro. -scadente, poco appetitoso, insipido (un cibo, una vivanda)
latticinoso e perfido, che, dapprima insipido al gusto, si fa tosto sentire caustico
pronto il fatterello di casa, né troppo insipido né troppo frizzante, o lo san
, 1-2-92: il vino marcio è insipido, perché manca più che altro del
, le donne vivono in un regno insipido, senza forma. 8.
: non sapere di nulla, essere insipido. fanfani, i-115: « non
piena di succo bianco, gommoso ed insipido; all'esterno ha un colore cinereo
targhe di ottone. -scipito, insipido (un cibo, una bevanda).
d'acumi, par loro un cibo insipido al gusto. f. f. frugoni
con valore peggiorativo) e scipito 'insipido ', con la caduta della t
rimaneva inacessibile a quello stesso tardo e insipido progresso a cui nessun villaggio può sottrarsi.
dolce di sale, di poco senno, insipido. goldoni, xi-667: il povero
. borgese, 1-123: l'odore insipido e grasso della miscela, l'aria
rito ché il molto e insipido. ariosto, 424: ben ci viene
mondezzaio ciò che sul desco paterno le tornava insipido. 3. figur.
tutti questi divagamenti e questo monologo più insipido e più egoistico... di quelli
gelso '; cfr. gr. 'insipido '; la presenza di ò aperta
nera e grossa che dà un vino insipido ma di corpo. = deriv
, in acerbo, in austero ed in insipido. io non so come nella divisione
, essere privo di sapore, insipido, inodoro. -al fìgur.: mancare
ignavia, nella noia; insignificante, insipido, vuoto, monotono (un periodo di
1-37: non volendo dio essere amato d'insipido amore né per amore ghirlandato d'inutili
fiacchi, 54: scritto ampio e insipido non lode ottiene: / è più
ermellino. 15. ant. insipido, scipito. palladio volgar.,
, [il goldoni] e un autore insipido. se gli si leva una certa
simili originalissime novità servite in un dialogo insipido e lungo e pastaceo come il brodo di
m'ha ritardato. -scritto noioso, insipido, sciocco. a. f.
pazzerullo, agg. letter. sciocco, insipido. buonafede, 4-56: badino
loro, offuscarono per ciò il loro insipido e pazzo cuore. loredano, 3-84
18. acqua pazza: brodo lungo e insipido. -anche: vino o latte molto
cuor languisce / per lungo tempo, insipido, giallastro / insino a che sfiorisce
, 2-20: ancor non intende / l'insipido argutello / che piccante del mondo è
un vizio intimo e solitario uno sport insipido, e cercavano di battersi a vicenda
poco e saporito che il molto e insipido. lorenzo de'medici, i-281: troppo
cerebrali, nel diabete mellito, nel diabete insipido (poliuria essenziale), nel morbo
dei liquidi (la sindrome del diabete insipido). = voce dotta,
surrogato di caffè lasciatole dagli austriaci, insipido e poltiglioso. landolfi, i-149:
ed è sottile come un'ostia, insipido e del colore di pietra pumice. e
o di pasta smarriti in una tazza d'insipido brodo; una fettina di carne con
; ha il fegato tenerissimo, ma insipido, il quale quando si frigge manda
. borgese, 1-123: l'odore insipido e grasso della miscela, l'aria gialla
a cui è oscuro, vile ed insipido tutto il creato. leopardi, 10-15:
quella chioma di capecchio; quel flaccidume insipido, insignificante.. puah! d'
il dolce, l'acetoso, l'insipido, il crasso, il salso, lo
specie dei sapori otto, eccetto l'insipido, cioè dolcezza, amaritudine, salsedine,
quercetina ': corpo cristallizzabile, inodoro, insipido, solubile nell'alcool, che si
succede che non sia troppo rispettabile, troppo insipido, di una normalità raccapricciante.
, è reso meno amaro, ma insipido. premoli [s. v. radicchio
la noia sia un ridicolo raffinamento dell'insipido genio de'pedanti. nievo, 513:
rapportiamo prima, da per lui, l'insipido cimante, secondo il sordido avaro,
bello, polito, galante e non insipido, qual, essendo tu al bagno,
sono ridicolaggini: una sottile fetta di pane insipido, coperta da un sontuoso spumone rosa
di guicciardini in un sta. oceano insipido di considerazioni pedantesche ed insigni = comp
balconcino, era codesto un paessaggio un po'insipido, ma assai riposante alla vista.
, 790: il fumo magro e insipido / d'una povera cena riscaldata.
: saprà scusare, ancora, se questo insipido mio dono da'confini d'un riverente
, quando è in massa: è insipido, inodoro e infusibile, tranne al
la qual sappia discemer dal salato / l'insipido e l'arrosto dal bollito.
sapiencia. -dolce di sale: insipido, scipito (un cibo). -al
aggett.): non condito; insipido, scipito (un cibo).
o di pasta smarriti in una tazza d'insipido brodo; una fettina di carne con
le specie dei sapori otto, eccetto l'insipido, cioè dolcezza, amaritudine, salsedine
secco, stiracchiato, stentato, insipido, saltabellante. saltabellare, intr
verde e poi nero, ed è insipido. guarino guarini, 1-29: le semenze
ogni nostro sapore, senza cui è insipido ogni nostro sapore. = lat.
delicato, rancido, sapiente, insipido e cattivo. giuliani, ii-399: chiuse
: non volendo dio essere amato d'insipido amore, né per amore ghirlandato d'
il poco e saporito che il molto e insipido. beolco, 729: mo no
saporito è meglio al gusto che l'insipido, però per saporito intendiamo gustoso.
mondo a poco a poco gli divenne insipido. graf, 5-1063: lo spazio /
4. figur. scipito, insipido (un cibo). alfieri,
... scancella come inutile e insipido l'aggiunto 'pastorale'. gius. felice da
diventano mal sani. 12. insipido, poco gustoso (un cibo, una
), agg. che è diventato insipido, povero di sapore. tramater [
il class, insipidus (v. insipido), con sostituzione del pref. in-con
te saporito, non sufficientemente salato, insipido 4. inetto, incapace di svolgere adeguatamente
scarsamente saporito, non sufficientemente salato, insipido (un cibo, una bevanda);
1905], iv-437: 'sciapo': per insipido, senza sale, insulso, è
-chi; superi, sciocchissimo). insipido, privo di sale. -
-con uso avverb.: in modo insipido. p. petrocchi [s.
scipidézza, sf. disus. l'essere insipido; scipitezsocietà del padule d'orgia,
. ant. e letter. diventare insipido, perdere sapore. -al figur.:
(superi, scipidìssimó). scipito, insipido; poco saporito, privo di sapore
class, insipìdus (v. insipido), con cambio di pref.
, scipisci). ant. diventare insipido. libro delle segrete cose delle donne
). non saporito o poco saporito; insipido, non to, la mia
agg. non condito o poco condito; insipido. allegri, 99: mangiar poche
per non dare nello scorrile o nell'insipido. galileo, 3-1-389: ogni cosa mi
un paio di mesi, comincia a farsi insipido, labile. lascena della mia cacciata dalla
volgar., vi-240: lo dono dello insipido non sarà esemplare: quattro individui
stile pesante, sgraziato, dilavato e insipido, che vi fa sbadigliare a ogni
con voci allegre e sibili / del popolaccio insipido. calzabigi, 181: fu ricevuto
le specie dei sapori otto, eccetto l'insipido, cioè dolcezza, amaritudine, salsedine
, 1-3160: quanto appresso e freddo e insipido e penosissimo sia questo poeta eziandio nel
lat. ex-, con -reso insipido da un'eccessiva cottura nell'acqua valore intens
smaccati... le parevano un insipido gioco e un vero luogo co
fu da principio proverbiato come freddo ed insipido, perché non era smodato e furioso.
un vizio intimo e solitario uno sport insipido, e cercavano di battersi a vicenda in
/ occhialin, caricature, / ciò che insipido ha la moda. ghislanzoni, 18-85
sperde il sale di guicciardini in un oceano insipido di considerazioni pedantesche ed insignificanti. de
ridicolaggini: una sottile fetta di pane insipido, coperta da un sontuoso spumone rosa
freddo, secco, stiracchiato, stentato, insipido, saltabellante. orsi, cxiv-32-82:
il dolce, l'acetoso, l'insipido, il crasso, il salso, lo
-parere fatto nel brodo di succiole, essere insipido e poco sostanzioso (un cibo)
riuscir tedioso e increscevole per aver l'insipido merito d'una fedeltà nociva ad entrambi
, metallo polverulento grigio, pesante, insipido, inodoro, somigliante per l'aspetto
saprà scusare, ancora, se questo insipido mio dono da'confini d'un riverente
4. piccolo, vizzo, insipido (un frutto). sbarbaro,
di un acido solido, giallo, insipido, inodorifero, insolubile nell'acqua, ecc
fuori: perché o sarà ultragenerico e insipido o arbitrario e ciarlatanesco. = comp
opposta perversione che si è detta, dell'insipido e pur velenoso ultraspiritualismo e del coltivato
, se grossa dolce: se mezana insipido e sciocho. mattioli [dioscoride],
, un che tra l'aristocratico svanito e insipido e il borghese alla vainiglia.
mondo è così verminoso, e cotanto insipido. l'ignoranza sciapita così predomina, che
di un vizio intimo e solitario uno sport insipido, e cercavano di battersi a vicenda
de sanctis, iii-217: un pensiero insipido e volgare, se lo incontrate in
, ortaggio o cibo dal sapore particolarmente insipido. burchiello, 85: e fa'
ciliege, pere o uva dal sapore piuttosto insipido. corsellini, lxxxviii-ii-762: pere vi
metafisiche o all'espansione di un lirismo insipido si pensasse a trasformarli in vie dirette
ed insipidaggini. = deriv. da insipido. insituàbile, agg. letter