loro lembo il fusto in corrispondenza dell'inserzione; abbracciafusto. = voce
-annunzio [avvisò) economico: breve inserzione che si può fare nelle apposite pagine
14. tecn. organo atto all'inserzione di apparecchi elettrici sulle linee di distribuzione
ecc.); organo che serve all'inserzione dell'apparecchio telefonico sulla linea.
), che costituisce il punto d'inserzione su altra parte della pianta o del
e i bioccoli di grasso giallo, all'inserzione del l'omento. moravia
-circuito amplificato: in telefonia, inserzione sul cavo di amplificatori per migliorare le
della duplicazione del cubo e dell'inserzione di due medie proporzionali).
comunicati. 2. avviso, inserzione pubblicitaria, rettifica, dichiarazione o diffida
da singole persone. -comunicato commerciale: inserzione pubblicitaria, per lo più costituita da
il proclama fu segretamente stampato, coll'inserzione della data febbraio. dizionario del commercio
della faccia esterna dell'omero ove serve d'inserzione al tendine del muscolo deltoide.
proiezione grafica schematica orizzontale dei punti di inserzione di foglie, brattee, parti del
forma conica; i vari piani di inserzione sono perciò rappresentati da cerchi concentrici e
, deriv. da diazina, con l'inserzione di m- diazzurrina,
ravvicinamento di due organi che hanno un'inserzione od un'origine comune. tramater [s
formato da due piani passanti per l'inserzione di due foghe consecutive e l'asse
fori. 6. etnol. inserzione a doccia: nelle armi da getto
, lancio, ecc.), inserzione dell'asta nell'estremità incavata nella punta
quali in un circuito oscillante avviene l'inserzione di una forza elettromotrice (direttamente
= deriv. da elettrolisi, con inserzione del gr. otevó <; '
margine anteriore dell'osso iliaco che dà inserzione alla benderella omonima. -eminenza mammillare:
epèntesi, sf. fonol. inserzione in una parola, fra due altri
, dal gr. ètrév&eoi? 4 inserzione ', da è7revx£07) \ xi comp
. epigìnia, sf. bot. inserzione della corolla o degli stami sopra
alla piccola curvatura del ventricolo, dall'inserzione dell'esofago sino all'origine del duodeno
posto nella gola davanti al punto di inserzione delle pinne pettorali. = voce
esistono due tipi: flessibile (con inserzione di fili d'ottone) e rigido (
conseguenza gli stami per l'attaccatura o inserzione nel fiore. manetti, 1-5:
pilifero: depressione della pelle corrispondente all'inserzione di un pelo. -follicolo linfatico:
frombratore, deriv. da frombatore, per inserzione di una liquida, per dissimilazione
= deriv. da fruttosio con l'inserzione di furano. fruttopiranòsio, sm
= deriv. da fruttosio con l'inserzione di pirano. fruttòsio (fruttòso
.., come quelle situate all'inserzione del picciuolo con la foglia della zucca
presa del pesce alla- mato con l'inserzione dell'uncino fra le branchie; raffio
d'oro su fondo d'argento, inserzione di una forma e spartizione di uno spazio
, di guarire i cretini con l'inserzione della mancata glandola tiroide. bocchelli,
. josiar 'giostrare '(con l'inserzione di r dopo il nesso st,
inserzionista per consentirgli il controllo dell'avvenuta inserzione. = deriv. da giustificare;
davanti alle altre vocali è necessaria l'inserzione di una i puramente grafica perché tale
andò alle stelle. -avviso, inserzione; scritta pubblicitaria. -anche con valore
dotta, comp. di iconoscopio con l'inserzione di [elettrone. icóre,
4. incastro, punto d'inserzione. guglielmotti, 861: la testa
imbussolatura, sm. tecn. inserzione a pres sione di una
che avviene direttamente sull'asse (l'inserzione di un organo vegetale). =
vocalico è stato nuovamente eliminato mediante l'inserzione di una g (pagura, pagone,
fangosi dei sassi. -sovrapposizione, inserzione. e. cecchi, 9-122:
5. ling. fenomeno linguistico consistente nell'inserzione dei sostantivi e dei pronomi all'interno
, deriv. da indolo, con l'inserzione di az [o] -
, ii-5-141: la scala numerica permette l'inserzione all'infinito di frazioni tra numero e
coll'innestamento. 2. figur. inserzione, inserimento, aggiunta. b.
a farne fuoco. 2. inserzione, allegazione, aggiunta. sarpi,
/ da sue radici, e con inserzione / in lei s'appoggia l'altra
ogni conoscenza afferma o nega l'inserzione d'un'idea in una altra idea.
, che non è fatto nobile per inserzione, per adozione, per privilegio.
effetti del muschio nelle convulsioni, della inserzione del vaiuolo sono oggimai provati dalla pratica
essere salvatici non subito tagliano, ma con inserzione cercano addolcirgli. 4.
, ci giunge, con preghiera d'inserzione, il seguente scritto. carducci, iii-28-234
grazioso favore non esigendo il prezzo dell'inserzione. 5. breve annuncio,
sognato, preceduto da cinque a sulla inserzione del 'messaggero'. buzzati, 6-202: pronto
? sì, io telefono per quell'inserzione. moravia, 17-153: mi si
e... mi si legge l'inserzione. 6. dir. inclusione di
costituente nel modo più netto contro l'inserzione dei patti lateranensi nella costituzione, che
giuridica. codice civile, 1339: * inserzione automatica di clausole le clausole, 1
pecquet, famoso anatomista e scopritore dell'inserzione dei vasi lattei toracici nelle vene succlavie
. l. bellini, v-238: l'inserzione obbliqua del dutto comune ha questo di
di quello delle vene, sì per l'inserzione perpendicolare e distribuzione tortuosa delle medesime entro
appendice fogliacea situata alla base o alla inserzione delle vere foglie o è ima dilatazione
. 11. geom. problemi d'inserzione: quelli relativi al collocamento di un
l'inserzionista. = denom. da inserzione, n. 4.
. in-con valore illativo e con l'inserzione del suff. vezzegg. -ol.
-abbellire, impreziosire, infiorare con l'inserzione di elementi retorici o eruditi, per
intercalare1, tr. proclamare l'inserzione, nel calendario, di un giorno
essere intercalato. -in partic.: inserzione nel calendario di giorni o mesi straordinari
, somministrando quasi sempre vari punti d'inserzione alle loro fibre carnose. =
(ant. interpollazióne), sf. inserzione di elementi estranei in un testo,
2. per estens.: interposizione, inserzione, aggiunta, introduzione di elementi estranei
interporre, l'interporsi; interposizione, inserzione. -anche al figur.
mezzo; frapposizione; inserimento, inserzione; interca lazione.
, sf. letter. interposizione, inserzione, frapposizione. leopardi, ii-254
scrittore. -in senso generico: inserzione, aggiunta indebita e dannosa.
d'intrusi. -interpolamento arbitrario, inserzione indebita, assurda. comisso,
iodizzazióne, sf. ling. inserzione di uno iod. = deriv
che è posta al di sotto dell'inserzione dei cotiledoni e costituisce la zona di
causa e spese del soccombente, mediante inserzione per estratto di uno o più giornali da
. riassettamento delle crepe dei muri mediante inserzione di conglomerati e pietrisco (ed è
utilizzata come elemento decorativo mediante l'inserzione di rosoni o di ornamenti figurativi;
critica, ma solo l'accetta come inserzione a pagamento) un articolo altisonante di
., che hanno il loro punto d'inserzione non alla cima, ma in un
lessicali? zazióne, sf. ling. inserzione di un elemento nel sistema del lessico
pelo: depressione della pelle corrispondente all'inserzione di un pelo; follicolo pilifero.
dotta, deriv. da linolèico, con inserzione del suff. -ene, che indica
millares), come quelle situate all'inserzione del picciuolo con la foglia della zucca
, di guarire i cretini con l'inserzione della mancata glandola tiroide. -sbiadito
, porzione della plantula compresa fra l'inserzione del cotiledone e quella deh'embrione.
, la quale porta lo scudo e l'inserzione dell'addome. = voce
(i quali coprivano le aperture per l'inserzione delle travi); costituito in origine
mediale dell'osso mandibolare nel luogo di inserzione del muscolo omonimo. -rafe miloioidèo:
muscolare o aponeurosi (in partic. nell'inserzione all'osso). =
semplici. 10. aggiunta o inserzione di elementi o di fattori negativi in
piccola cronaca, spesso in forma di inserzione a pagamento (ed era intitolata mosconi
costituente nel modo più netto contro l'inserzione dei patti lateranensi nella costituzione, che
di presa di corrente che permette l'inserzione di almeno tre spine. 13
uscita dell'altro (talora con l'inserzione di un accoppiamento induttivo) e che
e approfondito, talora anche con l'inserzione di elementi fantastici o inventati; racconto
al tronco. -anche: punto di inserzione di una foglia sul ramo o di
il filo. -sm. articolo o inserzione di giornale, stampato in grassetto.
apice, cibati, ed hanno all'inserzione una concavità gibbosa nettarifera. o. targioni
origine reumatica, situate nel punto d'inserzione dei muscoli. -noduli di bohn \
traumi occipitale, è destinata all'inserzione dei muscoli determinati dalla testiera della
margine anteriore della branca montante; dà inserzione al muscolo triangolare delle labbra, al
la parte più larga opposta al punto di inserzione (un organo vegetale).
o del ramo al di sopra dell'inserzione della foglia. tramater [s.
per l'errata-corrige, due pagine per l'inserzione de'nomi degli offerenti, 12 copertine
i bioccoli di grasso giallo, all'inserzione dell'omento. -membrana leggera ed
popolazione a una religione non cristiana; inserzione di elementi edonistici e materialistici (di
otteneva nel gioco delle minchiate con l'inserzione della carta intermedia e che valeva ai
, dal gr. trocpévdxau; 'inserzione ', nome d'azione da 7tapevt{l>7)
tagliata da un lato per consentire l'inserzione della fune anche quando non se ne
ha luogo sul talamo concavo (l'inserzione della corolla o di uno stame perigino
v.]: 'periginico': dicesi dell'inserzione della corolla e degli stami.
'suddeutsche zeitung', hanno pubblicato, come inserzione pubblicitaria, un comunicato dei montoneros,
, proprio lì dove occorre fare l'inserzione. e sembra un pesce, appunto.
pettorale piccolo, appiattito e triangolare con inserzione nella terza, quarta e quinta costola,
pagina. -anche: brevissimo articolo, inserzione pubblicitaria o trafiletto posto in fondo a
dietro coll'osso piramidale, e dà inserzione al tendine del cubitale anteriore e al
: quella sottile e con la superficie di inserzione molto estesa. -placenta multilobata: quella
alla tunica sierosa. -placenta previa: inserzione parziale o totale della placenta nel segmento
anulare: quella la cui area di inserzione è estesa a cintura lungo la parete
nella regione posteriore della gamba, con inserzione sul condilo laterale del femore e sul
o sporgenza della placenta, che serve d'inserzione ad ogni seme. vocabolario di agricoltura
'polimeliani': mostri caratterizzati per l'inserzione, sopra un individuo bene conformato, di
petali che sono distinti fino alla loro inserzione e che cadono separatamente gli uni dagli
lungamente sognato, preceduto da cinque a sulla inserzione del « messaggero », evocato,
, ci giunge, con preghiera d'inserzione, il seguente scritto che tocca una questione
luogo atto alle difese. 7. inserzione di brani o episodi all'interno di
: i buoni effetti... della inserzione del vaiuolo sono ogimai provati dalla pratica
capraia il decimoquinto giorno dopo la loro inserzione, salvoché nella stessa legge promulgata sia altrimenti
carducci, ii-1-277: ripensando che l'inserzione nel « monitore » potrebbe ora mai
d'uno sperone nascente dal punto d'inserzione. il suo tipo è la '
. formazione delle fosse nasali e dànno inserzione ai muscoli pterigoidei interno ed esterno.
pubblicità). -anche: foglio o inserzione o comunicato pubblicitario; filmato pubblicitario.
sf. nella tecnica delle telecomunicazioni, inserzione, a distanze determinate e regolari,
stesso punto o sopra la stessa linea d'inserzione. = voce dotta,
e l'ammissione di un atto all'inserzione in tale raccolta è collegato con la
prossima al solco terminale che ha l'inserzione al di sotto dell'osso ioide.
ricostituendo l'integrità del tessuto con l'inserzione di fili della stessa stoffa.
in senso coloristico: il punto di inserzione di questo ramo nuovo, e presto
= deriv. da rappiccicare, con inserzione del suff. dimin.
raccolta degli atti del governo contenente la inserzione d'una legge al guardasigilli. arneudo
, proprio lì dove occorre fare l'inserzione. e sembra un pesce, appunto
, con valore iter., e da inserzione (v.). reinstallare
= deriv. da resmotipìa, con inserzione di bromo (v.).
. questa famiglia è caratterizzata essenzialmente dalla inserzione delle loro antenne, che sono poste sopra
= deriv. da rinverzicare, con inserzione del suff. tose. -olo di
ripresato, agg. forato per l'inserzione di un elemento perpendicolare, in modo
dello stelo, che son piantate all'inserzione dei rami, son strette, appuntate
, dotate di apofisi complicate destinate all'inserzione di possenti muscoli; le vertebre dorsali
nervosa del braccio dovuta a un'anomala inserzione dello scaleno anteriore sulla prima costa o
varietà e complicazioni di intreccio e l'inserzione di altre minori e collaterali vicende.
da sfingo [miel] ina con l'inserzione del suffisso chim. -oso; voce
l'addurre qualche altro esempio circa l'inserzione di piccole vene in altre sfoggiatamente più
belve. 3. disus. inserzione arbitraria di un frammento in un testo
bianchi con una ombreggiatura di verde all'inserzione, ovati, alternamente maggiori e leggermente
pronto? sì io telefono per quell'inserzione sul giornale ». 5.
croce, ii-i 1-285: la cosiddetta inserzione del comunismo nella storia non fu il
, 3-220: 'spricciare': da spicciare con inserzione di r. 'spricciava il
far propendere per la seconda ipotesi la inserzione del contratto della clausola secondo la quale
i-74: le stipule son quattro, all'inserzione dei picciuoli simili alle brattee, ma
altra appendice fogliacea situata alla base o alla inserzione delle vere foglie o è una dilatazione
anca (v.), con inserzione dell'art.; v. anche stralinco
da occhio (v.), con inserzione dell'art. stralòcchio1, sm
occhio (v.), con inserzione delrart.; nel n. 1 è
] dello stelo, che son piantate all'inserzione dei rami, son strette, appuntate
quelli che vengono dalle anatomista e scopritore dell'inserzione dei vasi lattei toracici radici. nelle
era stata fatta in tagliata fuori da una inserzione responsabile nella vita assoea era un tagliatore
seconda famiglia delle piante dicotiledoni polipetale a inserzione ipogina. = voce dotta
del tassellare. -figur. inserzione di elementi eterogenei e poco congruenti in
= denv. da tellurico2, con inserzione di id [rogeno] (v.
, di guarire i cretini con l'inserzione della mancata glandola tiroide. rebora,
è unita, per lo più con inserzione di altri elementi grammaticali e lessicali;
= deriv. da tomografia, con inserzione di un deriv. da densità (
= deriv. da tragedia, con inserzione di meló [dramma \ (v.
spina, o linea aspra, per l'inserzione del muscolo tricipite. = voce
comunisti, che si oppongono all'inserzione dell'italia nel blocco delle potenzeoccidentali, non
si considera dalla base fino alla prima inserzione dei rami). dante
medici; o chi si vale di un'inserzione giornalistica per 'offrir lavoro'e carpir
di vario tipo, che permette l'inserzione di legamenti e muscoli. -in partic.
discute, suscettibile di tecnizzazione, e d'inserzione in contesti ellittici) con la violenza
dovuta a sovraffaticamento dei muscoli addominali aventi inserzione sul pube, frequente in soggetti sportivi
– anche: che prevede l'inserzione di uno strumento o di materiale estraneo