francesi, che adoprano vabruti per 'insensato, melenso, fatuo, istupidito ';
sulle parole; almanaccante; misterioso, insensato. papini, 8-212: le
uomini più accreditati, verso qualche scopo insensato. idem, 959: il più
isguardi fissi, tra il torvo e l'insensato. tommaseo-rigutini, 2187: affilato non
il viso nell'orrida smorfia del riso insensato. 2. intr. più
infiamma. cesarotti, i-96: quale insensato patriottismo ci fa dunque sdegnar i frutti
. ora capivo quanto il mio gioco era insensato. 2. farmac. azione
. leopardi, 20-37: giacqui: insensato, attonito, / non dimandai conforto
parte di complice nell'attuazione d'un proposito insensato. panzini, iv-43: attivazione differirebbe
mio, voi mi avete dunque per uno insensato ». varchi, xxvi-1-157: chi
con gli occhi stupidi a foggia d'insensato,... non lo tenete
a far qualcosa di inutile, di insensato. berni, 130: se guati
matto e pazzo, e come si dice insensato ». capogatto2, sm. agric
mani con democrito, ora con quello insensato di platone, e si va dreto a
circoletti tuoi tutti sapore, / io rimango insensato. calvino, 1-223: la stampatrice
crepare di polmonite o qualcosa di altrettanto insensato... e dunque, occhio ai
faccia dietro il commento (per lo più insensato), questo potersi spendere per quello
: qual uomo non in tutto stolto et insensato non conosce questo essere, quanto egli
, però che quasi il tenevano insensato, e così datoli la via,
bruno, 3-807: quanto più sarà insensato [un re] e degno di
le pugnenti sollicitudini d'amore, da insensato animale... ti recarono ad essere
; scorretto, sgraziato, ridicolo; insensato, assurdo. boccaccio, viii-2-9:
; irragionevole, esaltato; folle, insensato; parossistico, che acceca la mente
2. atto, pensiero, discorso insensato, stolto (nascendo da una mente
7-32: e resta a seder lì tutto insensato, / ch'ei par di legno
. bartoli, 9-24-1-59: ahi volgo insensato e disconoscente! 2. che
disragionévole, agg. non ragionevole, insensato, stolto. francesco da barberino
i-28: non giungeva esso, questo insensato governo, a diseccare perfino le sorgenti
. disenfiato). privo di senno, insensato; sconsiderato, strambo.
ragione, privo del senso comune; insensato, stolto, folle. ritmo cassinese
margherita come vedi fare adesso a qualche insensato che va trascinando il suo mantello,
ed impeto irrazionale che tende al ferino insensato; altri consisteno in certa divina abstrazione
mani con democrito, ora con quello insensato di platone. = voce dotta
di quest'ago, che non può essere insensato ed ignorante, se volge la punta
: nel governo del mondo folle ed insensato è colui che aspira ad una speculativa perfezione
: il dormire assai vi fa mezzo insensato, l'empiervi troppo vi fa nausa
in con valore intens. e fatuus 4 insensato '). ènfasi, sf
! che la mia diffidenza m'abbia reso insensato fino a tal segno? più volte
a chi non distingueva l'eroico dall'insensato. bettinelli, i-295: il gusto
10-139: nel governo del mondo folle ed insensato è colui che aspira ad una
cesarotti, ii-379: che il mondo insensato, sempre disposto a estasiarsi per quanto
al delirio; folle, pazzo, insensato. a. f. doni,
: nel governo del mondo folle ed insensato è colui che aspira ad una speculativa
agg. stupido, sciocco, stolto, insensato (una persona, il suo
ed impeto irrazionale che tende al ferino insensato; altri consisteno in certa divina abstrazione
di gelsomini, in un'attitudine d'insensato: e, a questa, e poi
erba. -ant. irragionevole, insensato (seguito dalla prep. a)
17-186: io son sì folle e sì insensato, amore, / che 'nvidio
folleggiaménto, sm. il folleggiare; atto insensato e scomposto. -scherz.: divertimento
del cerebro, fa restar così stupido e insensato l'uomo, che si tien più
per i forni: comportarsi in modo insensato; dire scempiaggini. machiavelli, 702
bandello, 3-33 (ii-425): l'insensato vecchio furibondamente rispose. manzoni, fermo
di meraviglia / tremò, gelò, quasi insensato, insano. metastasio, 1-ii-656:
ed impeto irrazionale che tende al ferino insensato; altri consisteno in certa divina abstrazione
il flemma... rende quasi insensato e freddissimo ghiaccio l'uomo alle fiamme
. leopardi, 20-37: giacqui: insensato, attonito, / non dimandai conforto.
.. come vedi fare adesso a qualche insensato che va trascinando il suo mantello,
tesser senza ingegno o giudicio, tesser insensato, indisciplinabile e non apprendente. pallavicino
coreggio. -di poco giudizio: insensato, biasimevole. boterò, i-236:
colletta, iii-165: poiché trattasi d'insensato delitto contro di me, e non
appesi alle grucce. palazzeschi, 1-508: insensato! sembra felice a te, il
lo diceva a tutti ch'era nato insensato. 3. che è privo d'
rivela stupidaggine, stoltezza, balordaggine; insensato; futile, fatuo, frivolo, vano
-che è fuori di sé, insensato. d'annunzio, ii-142: l'
. pirandello, 5-712: osservò come un insensato la fiamma immota. pratolini, 3-66
, uscito di senno; folle, insensato, pazzo. piovano arlotto, 154
, uscito di senno; folle, insensato. firenzuola, 356: altrimenti
, v-497: il dolore m'aveva reso insensato e impotente a parlare nonché a trattare
inarcar delle riglia, restò come tronco insensato, per sentimento della detestabile sua sciempiezza
tesser senza ingegno o giudicio, tesser insensato, indisciplinabile e non apprendente. galileo
speroni, 1-4-160: consente [l'insensato] che... allo inducimento della
inebbriati dall'aroma. -figur. insensato, stolto, ottuso. n.
rendere fatuo, sciocco, stolto, insensato. girolamo da siena, 1-6:
sproloquio che abbiamo dovuto ingollarci, è insensato. tecchi, 12-121: una cinquantina
confuso, sba lordito; insensato, disorientato, dissennato, rimbambito.
atto, gesto, comportamento, discorso insensato. segneri, ii-216: -che altro
gianni, non si sa se intrepido o insensato, stette saldo al macchione, e
a vuoto. = deriv. da insensato. insensataménte, avv. in
insensataménte, avv. in modo insensato; stoltamente, sconsideratamente, dissennatamente;
prato. = comp. di insensato. insensatézza, sf.
insensatézza, sf. l'essere insensato; mancanza di senno, di giudizio
atto, gesto, comportamento, discorso insensato. f. f. frugoni,
lascia trasportare dalle sue insensatezze. insensato, agg. (superi, insensatìssimo)
, 295: stolto non fu giamai tanto insensato, / né cor di voluptà sì
te la pena innocentemente patisco, e tu insensato ridi, mangi e bevi, né
. guerrazzi, n-ii-174: il popolo insensato nella sua fede credè, e cesse le
lo diceva a tutti ch'era nato insensato. -figur. antonio da
anelletto,... / stulto, insensato, degno de martoro, / come
sensi. -con litote. non insensato: saggio, prudente. alberti,
piovano arlotto, 275: la scienzia nello insensato niente giova. straparola, i-25:
momento / la veggio darsi a un insensato in preda. stigliani, 2-281: credette
goldoni, xi-344: son restato un insensato / che difendersi non sa. manzoni
che si ride degli attacchi di qualche insensato o tristo. pavese, 5-113: -prendi
ganola,... è un insensato, nato allocco. -come appellativo
torni qua, hai tu inteso, insensato? son io cammillo o no?
vostro delirio? palazzeschi, 1-508: insensato! insensato! sembra felice a te,
? palazzeschi, 1-508: insensato! insensato! sembra felice a te, il
al mover del bel riso, / quale insensato e quasi che diviso / fusse da
/ che suol ogni om daben far insensato / e darli assiduo e tacito martoro.
: il dormire assai vi fa mezzo insensato. podiani, 5: quando penso
casi vostri e d'olinda insieme, resto insensato e fuori di me stesso. marini
attonito ammutolì. vistolo quegli rimanere così insensato, non avendo né cuore né lingua
la mia confusione m'avea reso immobile ed insensato più d'una statua. manzoni,
. leopardi, 20-37: giacqui: insensato, attonito, / non dimandai conforto
di gelsomini, in un'attitudine d'insensato. pirandello, 7-942: zitto,
, sotto la giacca, gli occhi da insensato, e stette un pezzo a guardare
come di pazzo e d'uno uomo insensato. aretino, 20-225: correva per la
il lume della mente, diventa più insensato dei pazzi nativi. -sostant.
giusti, 41: l'uccise / un insensato, un furioso, un pazzo,
chi fu mai tanto cieco e tanto insensato delle cose di poesia, a chi queste
astolfi, 1-99: fu così stupido e insensato che mai puoté imparare due righe a
stanno a guisa di statue con mutolo e insensato sembiante. goldoni, xi-523: -oimè
/ -lo diceva ancor io. pare insensato. -... allor che in
occhi neri; mettendole un sorriso quasi insensato nella bocca molle. ungaretti, xi-331
ripensavo -cogli occhi fissi a quello sguardo insensato, laggiù... -allo scima che
fissi, tra il torvo e l'insensato. 6. figur. sconsiderato
d'annunzio, iii- 1-774: dell'insensato oltraggio / non ti sovvenga più;
crepare di polmonite o qualcosa d'altrettanto insensato. -sostant. pallavicino,
stupidità a chi non distingueva l'eroico dall'insensato. 7. ingiustificato,
questo inganno l'origine di quel disprezzo insensato che le masse ignoranti hanno sempre nutrito
: ogni decisione apre in me un insensato spiraglio d'ottimismo. 8.
). boccaccio, viii-1-12: oh insensato giudicio degli amanti! chi altri che
romani? mazzini, 8-84: un materialismo insensato ha spenta in noi la coscienza dell'
e dell'esperienza... dichiaravano insensato il progetto di fare una scappata in
almeno di nascondere un soprannome onomatopeico e insensato, l'errore crudele dei tre nomi veri
/ giunto a l'estremo e già tutto insensato, / el mio aver- sario usato
... restò per qualche momento insensato senza muover passo o fare alcun'altra
disiderio alcuno, dir si puote uomo insensato, quasi uno tronco, sanza sentimento
guadagnar le spese / stando, come insensato, all'acqua, al gielo. piccolomini
tal cosa intormentì e diventò come uno insensato, tanto fu el dolore che lui
vostro onor sarà d'aver ferito sopra uno insensato scudo...; ma di
, proporzionato, vegetabile, eiementale, insensato ed accidentale... l'insensato
insensato ed accidentale... l'insensato è quello che si dà a tutte le
5-22: la calamita tira lo stupido insensato ferro, et essa sempre al polo
come se fatta fosse da un corpo insensato. g. ferrari, i-166:
sua propria materia, cioè all'universo insensato e pensato, come lo spazio al corpo
in tanta rabbia sale, / che l'insensato bosco anco spaventa. roberti, vii-166
, 5-1 (19): da insensato animale, sì come io ho inteso,
= voce dotta, lat. insensato -ónis (ireneo) * pazzia '.
-che è privo di fondamento, insulso, insensato. casti, i-2-22: un saputel
, agg. letter. divenuto stolto, insensato. dossi, 1-i-409:
4. letter. stolto, insensato, irragionevole. petrarca, 351-4:
. casti, 24-60: pur l'insensato ed insultante orgoglio, / le vanità
tal cosa intormentì e diventò come uno insensato, tanto fu el dolore che lui
, di buon senso; dissennato, insensato, stolto; pazzo. varchi,
, 98: niuno si trova così insensato e così irragionevole che in se medesimo
, di buon senso; dissennato, insensato, pazzo. campofregoso, iii-39:
conforme a ragione; contegno irragionevole, insensato. bruno, 3-290: queste [
distensione. speroni, 1-4-160: l'insensato non vuol per nulla che l'armonia
71: retomò el signore a casa tutto insensato e fora di sé, monta ne
nel comprendere, stolido, ottuso, insensato. petrarca, 259-3: cercato ho
smarrita. tebaldeo, 1-17: o secul insensato, o secul losco, / tu
come se fatta fosse da un corpo insensato. pagano, 1-312: la vita
, non si sa se intrepido o insensato, stette saldo al macchione, e non
cuore privo di senso, fingendosi almeno insensato alle punture de'maledici, a'detti
,... prese fulmineamente dal più insensato spavento collettivo, al risuonare delle quattro
non fidatevi così. -stolto, insensato. segneri, iv-24: con tale
strano (e, per lo più, insensato). aretino, vi-36: -non
come se fatta fosse da un corpo insensato. rosmini, xxi-303: le azioni
malsensato, agg. letter. insensato. carducci, iii-1-280: un'
forti, e sopperiscano al carnefice / insensato! così la volontà / di dio si
mani con democrito, ora con quello insensato di platone; e si va
iv-162): turpino in questo lo chiama insensato; / ma basta, e'tien
ridicole, non poteva essere che un insensato. serra, ii-444: passeggiando per i
; pensare, parlare, agire in modo insensato, stravagante, scomposto; darsi alla
stravaganti, a un comportamento bizzarro o insensato. testi fiorentini, 46: chi
aggettivale): assurdo, irragionevole, insensato; inutile, vano. calmeta,
avverb.: in modo irragionevole, insensato, stolto, senza motivazioni e giustificazioni.
croce, 3-61: tre melensi fanno un insensato. 10. dimin. melensùccio.
mentecattévole, agg. ant. pazzesco, insensato. albertano volgar., ii-178
; pazzo, squilibrato, folle, insensato; idiota, scimunito. niccolò
pensi ima gran mentita, pazzo da catena insensato. panigarola, 58: è grandissima
cumulazione di miravéglia che io di stupore insensato stava alla sua considerazione. castiglione,
dove sono i tuoi lavori, mercatantuolo insensato, dei quali forse il notaro criminale
opera, discorso o scritto sciocco, insensato, dettato o improntato a stoltezza, a
molto limitata; sciocco, stolto, insensato. muratori, 7-iii-290: formossi
idolo di bronzo. palazzeschi, 1-508: insensato! insensato! sembra felice a te
bronzo. palazzeschi, 1-508: insensato! insensato! sembra felice a te, il
gli occhi neri; mettendole un sorriso quasi insensato nella bocca molle. -non eccessivamente
e lassarali. malecarni, lxxxviii-11-31: insensato, non vedi che mori / e
. 7. in modo insensato ed erroneo; dissennatamente. caro,
con la ragione; gravemente erroneo; insensato, irragionevole (un concetto, un'
vuoi te stessa. -insipiente, insensato, sciocco (una persona).
stanno a guisa di statue con mutolo e insensato sembiante. c. i. frugoni
nauseante. casti, 24-60: pur l'insensato ed insultante orgoglio, / le vanità
nobilitano, fammi conforme al più stupido e insensato spirito umano che tu producessi in alcun
di voci, / da quel vano, insensato, obbrobrioso / tumulto! pirandello,
marino, 5-16: oltre che è accademico insensato / e spaccia il segretario e il
che certo due mesi addietro era stupido oppresso insensato in modo ch'io mi facea maraviglia
: quale sarebbe quell'uomo ottuso ed insensato... che non si riscaldi,
/ muto, sordo, orbo, insensato e obtuso. redi, 16-v-340: v
. tarchetti, 6-ii-533: quel disprezzo insensato che le masse ignoranti hanno sempre nutrito
com'uno sciocco, pallegiato com'un insensato. 5. incerto, titubante
che è [il murtola] accademico insensato / e spaccia il segretario e il
, nel cervello: essere sciocco, insensato. tommaseo [s. v.
i-13-214: sciocco come una papera e insensato. pirandello, 7-967: si sentì
, audace, ma anche assurdo o insensato; paradossale (una decisione, un'
deriv. da toxpàcppov 'pazzo, insensato ', comp. da 7rapà 'contro
tebaldeo, 1-17: o se- cul insensato o secul losco / tu non potrà'mai
pastocchiata, sf. ant. discorso insensato, stu pido; castroneria
vivere abitualmente in modo ritenuto strambo o insensato. burchiello, 51: tu pazzeggi
valore aggett.): irragionevole, insensato. gli ingannati, xxv-1-327: -part'
-in senso attenuato: irragionevole, insensato, assurdo; esagerato, eccessivo;
e a torino. -assurdo, insensato, ridicolo (una teoria, le
.): assurdo, irragionevole, insensato. boiardo, 1-2: essi stimano
: avere scelto un comportamento del tutto insensato. giovio, i-132: li senesi
genere', comportarsi in modo del tutto insensato. loredano, 5-250: marte insano
, 88: fu un atto breve, insensato, e subito represso, ma che
padre in quel momento: « brutto insensato, perché dire in piazza il percome e
: l'infelice perdurava nello stupore insensato. svevo, 8-585: scrivendo,
doveva certamente, se non vogliamo crederlo insensato, premeditare la fuga, per non soggiacere
con tanta leggerezza. nulla di più insensato di questo assolutismo di convinzioni...
!, / ti pronuncia quest'impeto insensato, / nel nome mio, ma fuor
5-22: la calamita tira lo stupido insensato ferro, et essa sempre al polo
stanno a guisa di statue con mutolo et insensato sembiante. p. del rosso,
. marini, ii-200: rimase come insensato a questi detti acomate...
a'suoi satrapi che, pigliando questo insensato giovanetto figliuol di filippo (così lo chiamava
figur. discorso privo di senso logico, insensato, stupido; scempiaggine, castroneria.
doveva certamente, se non vogliamo crederlo insensato, premeditare la fuga, per non soggiacere
cuore e con umore / stemperato, insensato, a lottar venga, / è premorta
5. pretendere in modo insensato, con ostentata e assurda superbia;
ai concetti, e con animar l'insensato ed avvolger di corpo lo spirito converte in
profito, ben mi dichiarerei più di corebo insensato se gfinsegnamenti di così autorevole ingegno io
, proporzionato, vegetabile, eiementale, insensato et accidentale... il proporzionato
. fenomeno morboso consistente in un linguaggio insensato, proprio di alcuni casi di demenza
, superficialità; sciocco, stolto, insensato (l'atto o il comportamento di un
oppure atto o comportamento sciocco, stolto, insensato o irragionevole. f
: colle pugnenti sollecitudini d'amore da insensato animale, sì come io ho inteso,
più car tesoro, / non sia insensato, né bestiai, né putto; /
persuadermi che esista oggi alcun seguace dell'insensato error degli stoici, che non ammettevano
ai novità. -discorso o giudizio insensato e stupido. ruspoli, 1-144:
doveva certamente, se non vogliamo crederlo insensato, premeditare la fuga, per non
romano. speroni, 1-4-160: l'insensato non vuol per nulla che l'armonia della
in questo che tu non sii tanto insensato e sconoscente de l'onore che vogli
iii-3- 163: neppure un giumento insensato,... ben ricordevole del
2. che appare assurdo, incongruo, insensato; che provoca scherno e derisione;
. l'essere ridicolo perché sciocco o insensato; scempiaggine, stoltezza. papi,
concetto o pensiero insulso, futile, insensato, ridicolo; gretta piccineria; istituzione
opinione); sciocco, irragionevole, insensato, stolto. scala del paradiso
di uon senso; sciocco, insensato; ridicolo (una situa
, aw. in modo puerile e insensato; stoltamente. aretino, 20-167:
comporta in modo puerile, irragionevole e insensato per l'età avanzata; uscito di
. marini, iii-167: sarebbe rimasto insensato e tutto fuori di sé nel rimirarla,
rimminchionisci). diventare minchione, stolto, insensato, ottuso; inebetire, istupidire.
. speroni, 1-4-398: non sarà sì insensato che noi senta, /..
me rincalzi e prema, / cadavere insensato, ombra funesta, / né men
lacrime della moglie disperata, come un insensato. -bene avvolto in un indumento
il fango di gennaio: provocare l'insensato rincaro di una cosa diffusissima (in
il cortese volgar., 468: come insensato guardava chi andava e chi veniva:
: quale sarebbe quell'uomo ottuso ed insensato, quale quella vaga e dispersa immaginazione
4-1-108: se l'accusa non mi reputa insensato, non mi deve mettere neanche in
lelio, il mio odio per quel vecchio insensato che mi impedisce ogni felicità; son
del de caroli. -discorso insensato o offensivo. fagiuoli, v-93:
sconcertarsi e a rovinar le stelle. / insensato mortale! perché dunque ti lagni /
pichot, benché tanto rozzo et insensato, in pochi giorni fosse dalle manie
della ragione e dell'esperienza che dichiaravano insensato il progetto di fare una scappata in
malizia ai maliziosi. -sconsiderato, insensato, dissennato; assurdo, illogico (
se si accorgessero infine che questo è insensato ». smentivo mia madre con tutto
'sasso', cioè uomo crudo, insensato, crudele. bar etti, 1-154
un comportamento, un atteggiamento); insensato, scriteriato. zena, 1-293
in partic. uno scrittore); insensato (l'intento di un'opera).
volte se ne stette sbigottito e come insensato. m. adriani, v-106:
ed ignorantissimo, non era però tanto insensato che non sentisse una gran noia di
2. azione o atteggiamento sciocco, insensato; affermazione, discorso, concetto,
sempiaménte), aw. in modo insensato, stolto; scioccamente, stupidamente.
idea, azione o comportamento assurdo, insensato o goffo, maldestro; stupidaggine,
scempiataménte, aw. in modo insensato, stupidamente, scioccamente. giustino
capacità; che si comporta in modo insensato, ingenuo o inopportuno (e talvolta
; insulso, sciocco, improvvido, insensato. magalotti, 23-134: vi so
atto, comportamento, affermazione o componimento insensato o goffo, maldestro; sciocchezza,
affermazione, idea o scritto insulso, insensato, banale. varchi, v-32:
fuori i quattrini. -che appare insensato, privo di logica e credibilità,
le motivazioni della scervellatezza. -atto insensato, scriteriato. bacchelli, 2-xxiii-897:
: che scervellata! 2. insensato, stolido (un atteggiamento, un comportamento
3. fatto ridicolo, assurdo, insensato. fra giordano, 1-25: se
sf. tose. comportamento o discorso insensato; stupidaggine, idiozia. giannini-nieri,
e di amore. 4. insensato spargimento di sangue. tollerare di dar
stupidaggine; dichiarazione, affermazione o discorso insensato, sciocco, idiota; scritto insulso
scemenza, scempiaggine; affermazione o atto insensato, sciocco. lambruschini, 420
che si comporta in modo sconsiderato, insensato, da incapace; stupido, dissennato.
denota scarsa intelligenza e appare irragionevole, insensato; stupidamente, dissennatamente. boccaccio
, mi contento d'esser io l'insensato, ché ben è più sciocco quello
o esprimersi in modo sciocco, insensato, puerile; avere opinioni irragionevoli;
. figur. stupido, poco intelligente; insensato, delle pecore gravide, e se
4. comportamento o discorso assurdo, insensato; sproposito; contraddizione logica o linguistica
. in modo assurdo, illogico, insensato. alfieri, 1-213: io.
voglio credere in questo che tu nonsii tanto insensato e sconoscente de l'onore che vogli far
. 3. per estens. insensato, irragionevole. -anche con uso neutro
pozano meglio vendecare. 6. insensato. b. segni, 11-215:
2. privo di criterio, insensato (un comportamento, un modo di
un determinato comportamento o atteggiamento, spesso insensato o biasimevole; avvincere o affascinare ideologicamente
imperiali, 4-40: io sembro / tronco insensato, inanimata selce. brusoni,
pensa e agisce in modo assurdo, insensato. p. della valle,
monotonia quotidiana fece di me un automa insensato, per le peccata, sì siede sempitemalmente
.): illogico, assurdo, insensato, privo di significato. mazzini,
perso la ragione; essere stolto, insensato. a. m. salimbeni
di sentimento! -essere folle, insensato. biondo, xlv-89: pertanto chi
animo, è divenuto macilente e quasi insensato. davila, 30: i con:
, 9-285: egro d'amor, fatto insensato e smorto, / gli astanti miei
formolare con tanta leggerezza. nulla di più insensato di questo assolutismo di convinzioni..
; illogico (un ragionamento); insensato (un proposito); innaturale, incongruo
e baldorie sfrenate. -irragionevole, insensato (anche in quanto non tiene conto
onde uscir dalla loro inferiorità- guidate da insensato desio di una eguaglianza troppo da loro
strumento. 2. ant. insensato, sconclusionato. f. f.
balestrucci ». -assurdo, insensato. sacchetti, 340: se 'l
: gneo metello fu così stupido et insensato che mai puoté imparare due righe a
. marini, iii-167: sarebbe rimasto insensato e tutto fuori di sé nel rimirarla
2. ant. comportamento sciocco, insensato. a. f. doni,
; se si accorgessero infine che questo è insensato ». smentivo mia madre con tutto
mani con democrito, ora con quello insensato di platone; e si va dreto a
discorso inconcludente, prolisso, noioso o insensato. tommaseo, 11-503: tra i
di miraveglia, che io di stupore insensato stava alla sua conside- ratione; et
spallato3, agg. completamente infondato, insensato; privo di qualsiasi credito o valore
chi per il suo comportamento goffo, insensato o bizzarro è occasione di scherno,
più vuote e sperticate. -del tutto insensato (una proposta). fagiuoli,
viale a suo diporto? guai, / insensato custode, oh guai se il fresco
: ogni decisione apre in me un insensato spiraglio d'ottimismo. cassola, 2-17:
e spargi i tuoi sospiri / più ad insensato lin ch'a vivo amante. c
o il rigetto perché troppo strano o insensato. salvini, vii-1-1: nomi
aspetto stravolto, si comporta in modo insensato o gravemente turbato e tiene discorsi farneticanti.
l-ii-229: non crediamo che sia alcuno così insensato e stupido che non conosca dai propri
spropòsito, sm. atto o comportamento insensato, maldestro o gravemente inopportuno;
. -a, allo sproposito: in modo insensato o inopportuno; fuori luogo; a
, mi contento d'esser io l'insensato. cesari, ii-588: l'uom che
, agg. irragionevole, illogico, insensato (un argomento, un pensiero,
argomenta in modo incoerente, illogico, insensato o bizzarro, fantasioso o privo di
s'appaga del stato suo, eccetto qualch'insensato e stolto. algarotti, 1-iv-354:
p. levi, 6-143: questo insensato con la stella rossa che se ne
. papini, 27-235: il nostro orgoglio insensato voleva che tu fossi il nostro alleato
e grengno. boccaccio, viii-1-12: oh insensato giudicio degli amanti! chi altri che
ragionevole! -modo di pensare del tutto insensato. buonafede, 1-ii-176: pare.
stoltissimaménte). in modo irragionevole, insensato, che palesa scarsa conoscenza, limitata
). agire, comportarsi in modo insensato, folle. bianco da siena,
ingenuità o che è privo di fondamento, insensato, irragionevole, assurdo. giannotti
sm. ant. e letter. discorso insensato. statizzante (pari. pres. di
si comporta o giudica in modo stolto, insensato. piacevole nello stoltiloquio dell'amante.
di esperienza o che risulta irragionevole, insensato o ingiustificato. bibbia volgar.,
. comportarsi da stolti, in modo insensato. -anche sostant. balbo, ii-157
con leggerezza, con ingenuità o in modo insensato, irrazionale, dimostrando scarsa intelligenza,
idea, un discorso); assurdo, insensato. fra giordano, 3-88: matto
gli altri ». 5. insensato, assurdo. - anche con uso neutro
inverosimile, stonata. -irragionevole, insensato. de amtcis, xii-57: la
o comportamento distratto, sbadato, anche insensato o sciocco, tenuto senza riflettere.
mente, sciocco; stolto, ottuso; insensato, inetto (anche come ingiuria;
xi-611: siete un uomo stordito, un insensato. galanti, 1-11-86: anche platone
della migliore pittura europea odierna. -discorso insensato. barilli, 8-107: in mezzo
. privo di coerenza e di logica; insensato, assurdo (un concetto, un
tuo cuore ». -folle, insensato (il comportamento). antonio da
14. erroneo, infondato, insensato, assurdo (un principio, un
malattia. papini, iii-1102: un gorgo insensato e furente di braccia, di gambe
3. figur. insensato, assurdo (un'opinione).
incongruo, incoerente, anche assurdo e insensato o fuori luogo; in contrasto con altri
anche elemento letterario o architettonico strampalato, insensato, disarmonico, eccessivamente bizzarro.
, strampalatissimo). molto strano, insensato, bizzarro; incongruente, insensato,
, insensato, bizzarro; incongruente, insensato, sconclusionato (un'attività, un discorso
o anche fuori luogo, inopportuno, insensato; affermazione, discorso, teoria priva
apparendo strambo quando non strampalato e insensato. b. cerretani, 1-132:
. discorso bizzarro, strampalato o anche insensato. g. c. croce
. -bislacco, strano e anche insensato (un'idea, un'opinione,
1-125: sono colto da un furore insensato, mi stritolo i pugni, vorrei
scritto che appare privo di fondamento, insensato, assurdo; battuta o affermazione futile
superficiale; opinione, idea o discorso insensato, privo di fondamento. tesauro
certo due mesi addietro era stupido oppresso insensato in modo ch'io mi facea maraviglia
il loro stomaco diventa stupido e quasi insensato in quel modo che si vede talvolta
poiché la calamita tira lo stu- eido insensato ferro et essa sempre al polo si volge
agostini, 65: mi fa com'insensato vivere fuor di me stesso, fuori
sconclusionatamente, senza riflettere, in modo insensato. aprosio, 1-16: perché non
attività criminali. - anche: dissennato, insensato. guido da pisa, 1-224:
al mover del bel riso / quale insensato. giuliano de'medici, 68: /
. ridere a tattarillo: in modo insensato, scioccamente. pea, 1-12:
di fabio non è che un temerario insensato, che vuol far conquiste in
scozzone, fra il furbo e l'insensato, / profanare l'augusto tuo scanno,
. moravia, vi-23: un terrore insensato gli tagliò il respiro. -come
testava era di memoria privo e come vecchio insensato e fuori di sé faceva gli atti
del dottore, e rimase come attonito ed insensato. = denom. da toga.
, a colonne tortili, magnifico e insensato. c. carrà, 347: nella
11. erroneo, infondato, insensato, assurdo (un giudizio, un'
-figur. che ragiona in modo sciocco, insensato o bizzarro, stravagante (in partic
b. fioretti, 1-3-404: quale insensato userà parole antichissime e morte con questa
siderio alcuno, dir si puote uomo insensato, quasi uno tronco, sanza sentimento
4-40: io sembro / tronco, insensato, inanimata selce. f. f.
inarcar delle ciglia, restò come tronco insensato, per sentimento della detestabile sua sciempiezza
senso concreto: atto o discorso sciocco, insensato. giusti, i-502: da un
senso concreto: atto o discorso sciocco, insensato. tommaseo [s. v
in senso concreto: atto o comportamento insensato, delirante. cellini, 1-84 (
o possibilità di attuazione; assurdo, insensato (un pensiero, un'affermazione,
seguir vanezza. -comportamento assurdo, insensato. iacopone [crusca]: nulla
comportamento o discorso che appare assurdo, insensato, privo di fondatezza e attendibilità.
vuoi tu trascorrere questo mare come uomo insensato, vuluttuoso e stolto? alberti, i-306
si deve mangiare in modo strabocchevole, insensato, demente, e bere in proporzione;
, stupidamente. - anche: in modo insensato. tommaseo [s. v.
gesto per ricacciare nel nulla il mio insensato pas de deux con la ballerina. cd
insensavano, infuriosivano. = tratto da insensato. r inserpentare, intr.
sm. ant. e letter. discorso insensato. della porta, 1-ii-207