che gli farà forse maladire chi gl'insegnò l'abbiccì. foscolo, v-182: in
f. villani, i-412: lungo tempo insegnò le leggi a bologna, acutissimamente.
. panzini, i-402: mio nonno insegnò a mio padre a masticare adagissimo.
randagio. tombari, 3-156: il padre insegnò loro il volo, la pesca,
l vago. idem, 936: e insegnò prima a le selvagge ninfe / a
, dalle quali però l'interesse insegnò bentosto ad esentare i mercanti. idem,
/ gridare: alò, chi t'insegnò, importuno / parlar di me in discredito
, ii-2-28: gorgia... insegnò in atene a blandire i vizi e l'
a lui son note, / che insegnò, per nuotar bene, il romano;
chiesa, per piccoli archetti simili, insegnò il galileo potersi ritrovare l'altezza di
storico. cardarelli, 6-82: m'insegnò a distinguere i diversi stili e le
. disse: - quelli che t'insegnò cotesta novella, non la t'insegnò
t'insegnò cotesta novella, non la t'insegnò tutta..., perché non
tutta..., perché non t'insegnò l'arrestata. onde quelli si vergognò
cose che awegnono di tempo in tempo, insegnò poi delle altre. simintendi, 1-157
mazzo di carte... e insegnò loro alcuni giochi facili, l'« uomo
minta, 458: a me insegnò già questo secreto / la saggia aresia,
466: perché la prima parola che ci insegnò la balia non fu morte? de
, vendita, e cambio; il primo insegnò agli uomini la natura, che,
scordartene. pavese, 5-82: m'insegnò a strigliarli bene [i manzi],
città ov'egli era mercenario e straniero, insegnò in atene a blandire i vizi e
solamente s'avvide de l'inganno, ma insegnò di scoprirlo in questo modo. c
, cacciandosi a difesa di milano, insegnò frustrare gli impeti degli esserciti, in
: fra le molte materie che egli insegnò, furono... fortificazione, sue
. ariosto, 17-53: la fraude insegnò a noi... / di vestirci
: la natura fu che al celimi insegnò a mettere il nominativo innanzi al verbo
di toscana, e che dall'altro insegnò a'toscani a schivare quelle catenelle di dattili
dimostrassero a'figliuoli; il quale almeno insegnò al suo di cavalcare e di saettare
dimostrassero a'figliuoli; il quale almeno insegnò al suo di cavalcare e di saettare
. doni, 3-65: san paolo insegnò bene a questi letteruti che non andassino avi-
profondi abissi / qualch'un me li insegnò? / quest'un, quest'un mi
voi letto che delle prime discipline che insegnò il bon vecchio chirone nella tenera età
onore. soderitti, iii-14ó: l'ibis insegnò il clistere, perché pasciuto dei pesci
sua fantasia viziata. la creola gli insegnò a fiutar cocaina. non divenne più
: questa a schifar la morte / insegnò madre amante / a un popolo ignorante;
, iv-2-410: così l'antico m'insegnò la commemorazione della morte in un modo
97): il conte d'angiò l'insegnò in questa guisa: -il re si
garzoni, 1-592: venere... insegnò alle temine di cipro a compiacere a
ed acute. tesauro, xxiv-21: insegnò le argutezze, né mai ne compose,
di medicina. foscolo, vii-24: insegnò [gorgia] antitesi a chi non avea
tutto infine il suo sapere / gl'insegnò, e giuocare a scacchi, / e
troppo nella misericordia di dio, gli insegnò poi il peccato della desperazione. machiavelli
, iv-2-410: così l'antico m'insegnò la commemorazione della morte in un modo
, con questa medesma sampogna dilettandosi, insegnò pri- meramente le selve di risonare il
. sortoli, 5-99: ma se bene insegnò platone, il più utile filosofare esser
i-72: prese queste parole crude, e insegnò che l'osservazion de'precetti è impossibile
, 170: delle prime discipline che insegnò il bon vecchio chirone nella tenera età ad
metalli, argento et auro? chi gl'insegnò? chi gli aperse la via si
, chiamato don ivaldi, il quale m'insegnò cominciando dal compitare e scrivere, fino
verri, ii-255: egli con modeste dubitazioni insegnò più fruttuosa filosofia, che non gli
. d'annunzio, iv-2-410: m'insegnò a ricercare e discoprire nella mia natura
promesse. flaminio, 25: il signor insegnò che dicessimo ogni volta che oravamo:
. d'annunzio, iv-2-410: m'insegnò a ricercare e discoprire nella mia natura
tommaseo, 8-48: troppo la scienza insegnò a dismembrare gli oggetti della contemplazione e
, ch'è propriamente dismisura, non insegnò a misurare alcun buon geometra, né
nieri. d'annunzio, iv-2-410: m'insegnò a ricercare e di scoprire
figlia, / a cui la madre insegnò l'arte tutta / di comandare all'in-
ottimo, il quale con le parabole insegnò tutta la vita umana divinamente, perché
coltiva. m. palmieri, xv-380: insegnò [saturno] a seminare i paesi
verri, ii-255: egli con modeste dubitazioni insegnò più fruttuosa filosofìa che non gli altri
, scetticismo. buonafede, 1-ii-237: insegnò pubblicamente la ignoranza e la dubitazione imi
gesto. marino, vii-92: parrasio insegnò a dipingere con simmetria, espresse la
: dimostrò la generazione dell'elica, ed insegnò il modo da trovare le due medie
di questa maniera encaustica, ma la insegnò a pausia sicionio. lanzi, v-303:
elegante o 'l maestoso / ordine vago che insegnò corinto, / curvo il retto vorranno
: il cristianesimo... [insegnò] agli uomini di buona volontà che
primo ben dire, quand'ella insegnò buona dottrina, in che semplici genti
estreme linee. marino, vii-92: parrasio insegnò a dipingere con simmetria, espresse la
armonia / possanza, senno, amor m'insegnò temi. a. verri, ii-35
grossolanamente. chiesa, 5-149: m'insegnò a pronunciare, con voce falsata,
. garzoni, 1-88: valerio catone insegnò in roma con... fausto al
prete..., il quale m'insegnò cominciando dal compitare e scrivere..
addolcì l'alme ferine; / e ne insegnò, soave affettatrice, / con le
anguilla ai ferri, ancora bollente sul barbieri insegnò radere e tondere a le sue figliuole.
. ariosto, 17-53: la fraude insegnò a noi, che contra il naso
contra il naso / de l'orco insegnò allui la moglie d'esso; / di
canzonar la fiera, / il modo m'insegnò mona talla / di far le fiche
i-671: per paura altresì de'barbieri insegnò radere e tondere a le sue figliuole
fosse gentilezza e cortesia, / e insegnò prima a le selvaggie ninfe / a figurar
m. cecchi, 25-10: egli m'insegnò 'l tutto: onde io so fare
. boccaccio, v-74: [minerva] insegnò le raccolte lane tirare in ritondo filo
: maggiore anche e più eccellente perfezione insegnò cristo al filosofo e discepolo dell'evangelio
pieghe. marino, vii-92: parrasio insegnò a dipingere con simmetria, espresse la
. muratori, 7-iii-210: ma chi insegnò al salmasio che gli antichi follatori per follare
. pavese, 5-82: cirino m'insegnò a trattare i manzi... a
ragazzi a far le lezioni, gli insegnò degli esercizi fracassosi di ginnastica nei quali
, xviii3- 344: il lord brouncker insegnò il calcolo di certe frazioni di numeri
sì come ritrovò il forménto, così insegnò il macinare e far del pane. g
, cacciandosi a difesa di milano, insegnò frustrare gli impeti degli esserciti. monti
, ii-255: egli con modeste dubitazioni insegnò più fruttuosa filosofia, che non gli
terribil polvere il furore, / che insegnò satanasso ad un romito. baretti,
, 30: trovò la timologia e insegnò la construzione a suoi putti galantemente.
, 1-325: così [arianna] l'insegnò che menasse, overo portasse seco uno
trovò, primo a le genti / insegnò di piantarla e trarne poi / quel
giulè; ma una ambasciatrice di lucca insegnò in una conversazione il giuoco di cocconetto,
armonia. carducci, iii-n-39: gl'insegnò [virgilio] la verità la giustezza
del vostro cuore. cesarotti, i-311: insegnò [la critica] a render giustizia
sazietà. pavese, 5-82: cirino m'insegnò a trattare i manzi...
, i-653: il sistema di copernico insegnò ai filosofi l'uguaglianza dei globi che
costui [buffalmacco] per beffa a bruno insegnò di porre i cartelli nella bocca delle
m. villani, 5-26: insegnò grammatica a'giovani di firenze. antonio
per chiunque amava le belle arti, insegnò gratis, soccorse i suoi discepoli. carducci
rappresentata nella percolo, 75: le insegnò a leggere, a scrivere, qualche persona
essere immaginato. segneri, iv-429: insegnò a trapassar col pensiero tutto l'immaginabile
gozzi, i-8-143: un re dell'egitto insegnò una volta a certe bertucce a danzare
bianco in diebus illi, / e orfeo insegnò cantare a i grilli. grandi,
egli fue inviato. buti, 2-283: insegnò lo marito, lo quale insegnamento fu
cristo gli ammaestrò di poterci venire ed insegnò loro la via diritta, la via
di caccia arti diverse / tutte già t'insegnò. leopardi, 32-212: che sicuro
, 10-i-54: venne gesù cristo, insegnò doversi amare anche i nemici e i
quelli che la fame non uccise, insegnò a vivere temperatamente, insegnò a digiunare
uccise, insegnò a vivere temperatamente, insegnò a digiunare lungamente. sannazaro, iv-82
, con questa medesma sampogna dilettandosi, insegnò primeramente le selve di risonare il nome
pisa, 1-9: saturno... insegnò a lavorare la terra e seminocci.
gozzi, i-21-207: fra regie mura / insegnò agli alti re toccar le corde /
con i ladroni che uno di loro m'insegnò un bel secreto. pallavicino, 1-325
che se il mio autore, il qual insegnò anch'esso ad orare, né mai
esso ad orare, né mai orò, insegnò la poetica, né mai poetò.
portoghesi valersi del rimedio che la natura insegnò non solamente alli uomini, ma alli
3-16: pensò l'uficio del tessere e insegnò a qual partito si interzassero i fili
/ ché a scriver mai non m'insegnò la mamma. pindemonte, ii-464: né
, i-278: una ambasciatrice di lucca insegnò in una conversazione il giuoco di cocconetto
pasolini, 3-294: la donna gl'insegnò una piccola porta scassata mezza aperta:
elegante o 'l maestoso / ordine vago che insegnò corinto, / curvo il retto vorranno
nella guerra degli dei, e che insegnò l'arte d'aggiogare al carro cavalli.
greco, padre della medicina, che insegnò per prima cosa al medico: «
cibi una lacchétta, l'ammonì ed insegnò che bisognava nascondere in quella carne fitto
, le mani, il vestito non ci insegnò, perché questo non riusciva neppure lei
che ne fu lampa, / e insegnò l'arte della guerra a noi. revere
. panigarola, 57: cristo non insegnò spiegatamente ogni cosa, ma molte cose
io faceva de'latini / il maestro m'insegnò. goldoni, v-135: qui bisogna
l'unità letteraria della nazione e che insegnò più secoli dopo, con la insurrezione,
instituì, e per tredici anni continovi insegnò passeggiando. -in senso improprio: areopago
lo frate, che così bene t'insegnò la via da venirci. s. caterina
e miserabili per la francia, che così insegnò poscia la sperienza, e questo matrimonio
s. maffei, 5-5-266: insegnò lispio... che il luogo del
de giuliano, xviii-3-667: il machiavelismo insegnò l'arte di regnare. balbo,
non eschi de la favella che ti insegnò mammata, lasciando lo « in cotal
siccome mastra d'arte magica, gl'insegnò tanto ch'egli [giason] uccise il
avea grand'arte, / subito gl'insegnò colpi maestri / da ferire il nemico
quella iniqua arte, molto l'aumentò e insegnò. = cfr. magico1.
milesio, uno de'sette savi, insegnò l'acqua essere il principio di tutte
fare zoccoli. vasari, i-728: insegnò alesso il magisterio de'musaici a domenico
non eschi da la favella che ti insegnò mammata, lasciandolo « in cotal guisa
. panigarola, 57: cristo non insegnò spiegatamente ogni cosa, ma molte cose
si tirava dietro due manzette ombrose ci insegnò una scorciatoia. saba, 179:
ricevuta da lui promessa di maritaggio gl'insegnò com'egli uccidesse il minotauro. boccaccio
carità; quella carità che paolo medesimo insegnò essere paziente, benigna, sperar tutto
la tomba per incantamento / come medesmo insegnò lo spermento, / a quella che
i giovanetti ad una morale eccellente, s'insegnò loro che dovessero seguitare il piacere,
perché in progresso di tempo la sperienza insegnò che queste religioni e le altre de'
. tesauro, 3-69: niuna scuola insegnò più chiaro gli umani onori non esser più
'onesta missione ', che ulpiano insegnò esser quella cui l'imperador concedeva terminati
sottile invenzion prima di euclide / insegnò far la pianta a l'artifizio, /
preti mi tirò da parte, e m'insegnò come si doveva trattare con quel signore
bastardigia di poesia didascalica, che non insegnò mai nulla, che non cantò mai
[plinio], 15-29: catone insegnò a far vino della [mortine] nera
loro moto. targioni tozzetti, 10-21: insegnò che s'incidesse trasversalmente in tre o
. ariosto, 17-53: la fraude insegnò a noi che contra il naso / de
contra il naso / de l'orco insegnò allui la moglie d'esso, / di
, 444: bene la saggia celissa insegnò lor il modo di fare quella nerezza
non sia stato ne'sensi, come insegnò aristotele, e prende a confutar platone
, 444: bene la saggia celissa insegnò lor il modo di fare quella nerezza totalmente
tesoreria inaccessibile e netta da calunniatori, insegnò che la città poteva arricchire senza usare
usava a quei tempi, non m'insegnò che un po'di latino e un po'
barberino, iii-334: e1 mercatante gl'insegnò a 'ndare alla cucina del re,
nostri ventri. gherardi, iii-131: chi insegnò agli anitrini notare o a li altri
obliando / quel che già roma m'insegnò molti anni. -con metonimia.
con lana bianca. sarpi, viii-270: insegnò alli fedeli suoi che non era da
né quelle offese o quei ripari che insegnò la malizia e che appresero gli uomini
si tirava dietro due manzette ombrose ci insegnò una scorciatoia per arrivare prima al paese
clienti. bacchelli, 2-v-85: gli insegnò colla parola e col fatto che la
egli [filippo brunelleschi] particolarmente la insegnò [la prospettiva] a masaccio, pittore
per volta con paziente pazienza ci insegnò tutto quanto sapeva: leg
muratori, 10-i-54: venne gesù cristo, insegnò doversi amare anche i nemici e i
che non volle affermare mai nulla e insegnò la incomprensibilità di tutte le cose. manzoni
. del papa, 3-35: egli insegnò che quando un corpo per opera dello
da fondo per impiantare l'antenna e insegnò al colonnello il funzionamento dell'ordigno.
l'ottimo padre vostro... v'insegnò con l'esempio quanto sopra le ricchezze
di lusso. algarotti, 1-i-50: insegnò il vestimento delle belle e dignitose della
inconfutabile. zannoni, 5-15: ch'insegnò potar le viti? state a vedere
quali da che un pedagogo me le insegnò ho sempre tenute nel cervello, come
niccolò da uzzano, lxxxviii-11-663: e'c'insegnò di far la buona via, /
ne'giardini degli stati, sì come insegnò anco tarquinio superbo. siri, v-1-560
togliendo certi putti ad insegnare, gli insegnò di tal sorte che gli diede l'ambio
scherma avea grand'arte, / subito gl'insegnò colpi maestri / da ferire il nemico
scolastico, questi la stoica teoria parcamente insegnò con qualche libro ed ampiamente la usò
fr. serafini, 108: dottamente insegnò platone portar alle republiche parosismi mortali le
immoderatamente usata,... come insegnò galeno, raffredda lo stomaco, impedisce il
di latin suono spargere / venosa m'insegnò. / né di rivalta incogniti /
che in quel modo che ti si insegnò che si misuravano le linee diritte adiacere
papi, 1-2-53: null'altro gl'insegnò né insegnar gli poteva che proferir vulgari
bruys, eretico nato nel delfinato, che insegnò i suoi errori verso l'anno ino
giungermi, le penne; / e gl'insegnò molte lusinghe e prieghi, / con
scienza suprema dacché alessandro volta di como insegnò a sviluppare l'elettricità col contatto di
po'per volta con paziente pazienza ci insegnò tutto quanto sapeva: leggere, scrivere
, forse poco pratico nella notomia, insegnò nel timeo che i polmoni sono il
maestra di scuola, quella che m'insegnò l'abbaco e il sillabario e la calligrafia
. s. maffei, 5-1-41: insegnò polibio che i cenomani si posero di
allievo di bernardo di chartres, che insegnò a chartres e a parigi; acquistò
niccolò da uzzano, lxxxvtii-ii-663: e'c'insegnò di far la buona via, /
f. villani, i-412: lungo tempo insegnò medicina a bologna e accuratissimamente la praticò
'nnosonsti, e quindi o loro le insegnò o le apprese da ro.
arte. vasari, i-546: gl'insegnò quel mestiero, il quale da lorenzo
a'suoi divoti ispira, / sughi insegnò, che, mescolati e pressi /
è anco queiraltro, cioè che quanto insegnò a bocca il benedetto cristo tutto sia
sempre all'industria, pochissimi anni sono insegnò un nuovo metodo di purificare lo sego
. galateo, 170: per questo ni insegnò questa orazione senza rettorica, senza lì
i quali furon sempre inviolabilmente osservati e insegnò il mansueto imperio co 'l comandare e
], 451: con le parole c'insegnò, con l'esempio ci provocò a
di rifiutar duello con un fantaccino ed insegnò che il provocato da persona cui manchi
mille confusioni. serdonati, 10-60: insegnò pubblicamente la dottrina cristiana e battezzò quasi
ne'pronostici delle mutazioni dell'aere, insegnò pubblicamente
che l'istesso umido nume / gl'insegnò l'arte e mille tratti accorti / e
, 1-89: discriver puntatamente... insegnò micanore alessandrino. = comp.
suo procedere, e mentre desinavano gli insegnò alcuni punti di legge molto sottili da
il primo fra tutti i numeri e pitagora insegnò a'suoi discepoli che devessero aver questo
freschi negli studi, / un prior che insegnò nei seminari, / un frate ch'
animale). boccaccio, v-74: insegnò le raccolte lane tirare in ritondo filo
; / ed a farlo vinegia m'insegnò, / vinegia bella, ove il rammingó
/ di latin suono spargere / venosa m'insegnò. fantoni, ii-181: si desta
nella stalla e a quel chiaro m'insegnò il raschio dello zoccolo di nostro padre
a chiamar alfesibeo / a cui febo insegnò la medica arte. d.
del modo e dell'ordine lo quale c'insegnò cristo. g. villani, 10-156
, 1-324: arianna... l'insegnò che menasse o vero portasse seco un
frugoni, vii- 177: diogene insegnò ai figliuoli di xeniade... il
,... egli [plutarco] insegnò filosofia, regnante vespasiano. -attributo
istesso dottore passò tanto oltre che insegnò la colpa dell'adulterio non essere
novellino, vi-194: quelli che t'insegnò cotesta novella, non la t'insegnò
insegnò cotesta novella, non la t'insegnò tutta. e quelli rispuose: -perché no
-ed ili disse: -perché non t'insegnò la restata. -onde quelli si vergognò
galateo, 170: per questo ni insegnò questa orazione [il padre nostro]
a. cocchi, 5-1-120: insegnò [ippocrate] che quei tumori dolorosi
palmieri, iv-122: saturno... insegnò seminare e ricorre. strambotti anonimi,
sbarbaro, 5-97: qui... insegnò quel saggio [pitagora] che vedeva
; e nel recuperare la sua libertà insegnò a'subietti suoi come potessero recuperare la
detto, tutte per ordine le m'insegnò e disse e ridisse molte volte, perché
de'regenerati. rosmini, xxv-520: insegnò [il cristianesimo]...
ii-336: barocci mai in roma non insegnò: diremo piuttosto che, studiando,
. venditti, 1-29: la luna m'insegnò, fra i 331: egli
con quella cortissima preghiera ch'egli stesso insegnò a'nostri antecessori, e non mi
come scnve laerzio, fu quelli che l'insegnò avanti ad ogn'altro.
al postutto dèi fuggire, perciocché molta malizia insegnò 'l riposo; ciò disse lo
: « pirro, il quale prima insegnò porre il campo e del quale niuno pigliò
, con questa medesima sampogna dilettandosi, insegnò primera- mente le selve di risonare il
: per riparare a sì fatti inconvenienti insegnò la necessità de'modi ritrovatrice altro mezzo
cieli. panigarola, 57: cristo non insegnò spiegatamente ogni cosa, ma molte cose
primo fra tutti i numen e pitagora insegnò a'suoi discepoli che devessero aver questo numero
... vedendomene così paurosa, m'insegnò una santa e buona orazione e disse
decinove lezioni et altre tante dispute l'insegnò [l'anatomia] e difese, come
6-157: così la sapienza stessa a noi insegnò: e convien bene avvertirlo, affinché
., ii-124: pirro... insegnò allogare li castrocampi, cioè accamparsi in
sbarbaro, 5-97: qui... insegnò quel saggio [pitagora] che vedeva
ne'giardini degli stati, sì come insegnò anco tarquinio superbo, e che si
giuliani, i-435: scrivere non m'insegnò nimo; e tanto mi sono stillato che
di uelle romite... m'insegnò una santa e buona orazione. olomei
saracinesche. furino, 62: mercurio l'insegnò certi secreti / d'aprir saracinesche e
queste belle dell'italia parti / s'insegnò delle zucche a far l'estratto.
piei. questa fu la regola ch'egli insegnò una volta a una sua serva,
. f. frugoni, vti-i77: diogene insegnò ai figliuoli di xeniade prima il reggere
tesauro, 2-66: con simigliante metafora insegnò vitruvio a formare il dragon volante,
tale modo. lessona, 2-69: insegnò a tener di conto altresì di quelle
al berna le postille / e che insegnò a le donne schizzinose / con la man
20-636: essendo egli molto iscenziato, insegnò perfettissimamente le scienze liberali alla sua figliuola
amò tant'una donna tebana che le insegnò quanto sapeva. lippomano, lii-6-312: sono
. ilquale l'arte magica apparata da'demoni insegnò e lasciò... in una
periodici popolari, i-96: l'esperienza insegnò ad evitaregli sconvenienti e a dare al battello
allo scozzone, / a quel che l'insegnò con poca scuola / batter la frusta
stessi fan granscribba, il quale, come insegnò san gregorio, cava da'vezzi
sbarbaro, 5-97: qui... insegnò quel saggio [pitagora] che vedeva dappertutto
: questa felicità, sì come ci insegnò il primo uom del mondo platone,
asilo, ma fra regie mura / insegnò agli alti re toccar le corde / d'
costretta] co'sembianti / che gli insegnò sua madre ipocre- sia. idem [
cristiano e pio, dice che saturno insegnò agli italiani costumi molto laidi e libidinosi
del vero. reina, i-326: insegnò a'vostri dottori quell'alta sapienza concui sgombrarono
salci in pastorali tetti / essaebbe asilo ed insegnò qual core / facesse invito a rimirar
fenicoptero ha la lingua diottimo sapore, come insegnò apizio, il quale fu il maggiorsguazzatore e
signori preti mi tiròda parte, e m'insegnò come si doveva trattare con quel signore
maestra di scuola, quella che m'insegnò l'abbaco e il sillabario e la
e l'esempio di tanti altri m'insegnò la scuola degl'impostori. gioberti, 5-81
oggidì. lanzi, ii-161: annibaie insegnò il modo d'imitar la natura,
becco. burchiello, 27: orfeo insegnò cantare ai grilli / per fare innamorare
della marono i greci. questa insegnò loro la nautica, il commercio,
secoli dacché il miglior de'maestri lo insegnò senza ingombri metafisici e tutti lo intesero
/ ed alla amata sofonisba tutti / insegnò i modi delle greche muse. denina,
ogni modo di compiacerlo, gli lo insegnò; e fattane il consigliere incontanente l'
seminati rutti, abrahamo... insegnò, per farsi loro grato, la geometria
degradazione novella;... ciascuno gli insegnò una qualche particolarità e sottilità del vizio
idioti, e dipoi filosofi; e non insegnò a'pescatori per mezzo di belli dicitori
, 5-12: socrate... non insegnò punto come si potevano mantenere e sottoporre
si tira. boccaccio, viii-3-90: gl'insegnò come dovesse fare quando giugnesse a questo
padre vostro, che... v'insegnò con l'esempio quanto sopra le ricchezze
iii-692: -me xe sta po insegnò un spargirico che gh'ha dei segreti
mestier facile e piano / che gl'insegnò natura ognun rinnega, / e vuol nei
male. panigarola, 57: cristo non insegnò spiegatamente ogni cosa, ma molte cose
stallavano. pavese, 5-82: cirino m'insegnò a trattare i mannel 1516).
non vidi mai una scuola, nessuno m'insegnò come pensare all'anima.
guerreggiare, fu il primo maestro che insegnò aver ardire la fronte alzare contra 'l
. pavese, 5-82: cirino m'insegnò a trattare i manzi, a combiargli lo
come spose », mi disse. m'insegnò a strigliarli bene, a preparargli il
di latin suono spargere / venosa m'insegnò. pea, 1-445: bilbao m'ingiuriò
superflui. segneri, i-202: cristo insegnò ad amare la povertà e 'l mondo
f. frugoni, vii-177: diogene insegnò ai figliuoli di xeniade prima il reggere le
/ stridule svolavano. fanzini, 11-86: insegnò al giovane poeta il secreto..
i. nelli, i-274: me l'insegnò mia madre, che ero tantina,
, iii-88: san tommaso... insegnò [a dante] a edificare con
a questa odiosa carità, come ci insegnò forcella in quel suo prezioso articolo su
il giovane, 9-21: chi m'insegnò temprar prima la penna, / me la
egizi. furino, 62: mercurio l'insegnò certi secreti / d'aprir saracinesche e
...: perché questa dea insegnò ai popoli dell'attica la coltura della
a. busi, 16-246: contemporaneamente mi insegnò la for
, 15: vitruvio, nobile scrittore, insegnò il modo di fabri- car una ruota
suo asilo, ma fra regie mura / insegnò agli alti re toccar le corde /
bianco in diebus illi, / e orfeo insegnò cantare ai grilli / per fare innamorare
della regola tripartita, così nominata perché insegnò di cantarla nel modo aorio, frigio
iniqua arte, molto l'aumentò e insegnò. giordani, xi-63: queste parole dello
. cavalca [crusca]: gliele insegnò parecchie volte, perch'ell'era vecchietta
. vessazioncèlla. carducci, ii-2-29: insegnò belle lettere nel ginnasio di san miniato
i-21: in questo tempo eusi- niata insegnò aristotile excellente artefice et upompo apam- filo
volendo possedere niente. sarpi, viii-270: insegnò alli fedeli suoi che non era da
prendere la penna? -la zappa m'insegnò il nonno, zi'carta. d'
così ben zazzaruto tutta quella filosofia gliela insegnò in un discorso. dottori, 1-447:
fu un pittore e un teorico che insegnò agli allievi ad aprire gli occhi per vedere
che sta a genova, e m'insegnò le belle vedute e il 'colombino', che
, che sta a genova, e m'insegnò le belle vedute e il 'colombino',