i campi, partì il mare, insanguinò le vele palpitanti nella lontananza.
stando al referto degli specialisti, « insanguinò la dinastia degli absburgo »: in
col ceffo questo velo, tutto lo insanguinò. caro, 7-1025: d'un cuoio
, e di fraterna / orrenda strage insanguinò le glebe. carducci, 835: corri
in arcioni: / verso il tibisco insanguinò gli sproni. pesci, ii-1-428:
fiato. foscolo, 1-411: mortale insanguinò il coltello / nelle fauci agli agnelli
rose, / che la bella ciprigna insanguinò. monti, x-3-6: già vincitrice
sorse l'aurora e... / insanguinò le violette e i gigli, /
qui... /... insanguinò le spade / gelosa libertade.
/ e in guerra detestabile / altri s'insanguinò. loredano, 3-171: guardatevi dall'
sopra questi soggetti, l'uomo non s'insanguinò dell'altro uomo, anzi amò
battaglie insanguinato il mare, funesto spettacolo insanguinò la piazza di messina per la tragica
ebbe nel ninfolo una pedata che gli insanguinò le gengive. = da niffolo,
trilli; / di piombo cadde e insanguinò la scena, / contro il precetto,
ove soddisfaceva alla curiosità degli sguardi, insanguinò il pavimento col cervello scoppiato dalla testa
passionisopra questi soggetti, l'uomo non s'insanguinò dell'altro uomo, anzi amò e
aleardi, 1-315: verso il tibisco insanguinò gli sproni. -mettersi gli sproni
fuoco, / che tolse il giorno e insanguinò la notte. gadda conti, 1-5
pan tagliossi un dito, / sicch'egli insanguinò il tova- gliuolino. g. averani