condito con olio, sale ed aceto in insalata; ed ancora cotto, acconcio nel
. verdure che si possono mangiare in insalata (condite con l'aceto).
voce dotta, dal lat. acètàrium 'insalata o cibo condito con l'aceto '
: condite [le zucchette] come l'insalata, oh buone! / fanno in
in padella, o conditi a modo d'insalata, non sono disgustevoli. idem,
, eran tutte ricciute di capi teneri d'insalata. c. e. gadda,
. faldella, iii-118: giunta l'insalata, egli gridò che gli arrivassero il
fichi, popone, vino, acque, insalata, frutte. forteguerri, 21-3:
della vacca, due fronde d'insalata e pane duro mezzo crudo e mezzo
or, ch'io ho colta una insalata bella, /... / s'
e sbardellata / questo intingolo ardente in insalata. d'annunzio, iv-2-225: la donna
, i-m-1-103: dissero ch'era [l'insalata] principio di cena cattiva;.
più con dire, che se l'insalata è cosa non solo buona, ma bonissima
la fatica non istà nel coglierla l'insalata. io vorrei che voi aveste il
a provocar l'orina. ancora si mantiene insalata come i capperi insalati, con un
dipoi mi volsi a un piatto [d'insalata] che era quivi sur un banchettaccio
ustolate al forno, e messe in agra insalata. piovene, 5-469: l'intera
, barbaresche, volantini di vesticciole verdi insalata. c. e. gadda, 46
di cappuccino. fagiuoli, 1-4-422: insalata minuta, cavol bastardo, cavolo novellino
becconi, e buoi vestiti in insalata / mangiavan lasche fritte entro n'un
che alla fine ogni singola foglia [dell'insalata] era lesa e pregna di un
ideali orticoli del povero custode, per quell'insalata di rozzezze e di gentilezze ch'egli
fiori, che mi rendeva aria di un'insalata d'indivia sparsa di nasturci e begliòmini
pranzetto d'uova, di berlingozzi, d'insalata, e un pasticcio di riso.
cittini alla cerca del primo verde per insalata. 3. canizie.
: nell'orto vi sono piselli, insalata, ed altra botanica da mangiare.
e punte di spade e di picche per insalata, condita ne le belle bravate che
dessi uno poco di lardo o carne insalata grassa. machiavelli, 707: non
in olio, e talvolta ancora in insalata. idem, 39: broccolo di rapa
il tallo della rapa che mangiasi in insalata. serao, i-347: si fermavano
di poponi, ossa, nettatura d'insalata. = variante di buccia.
e si mangia cotto e crudo in insalata. e questo crederò che sia il bulbo
panierin di ciliege buondì, / della insalata, e un mazzuol di spagheri.
con giri di merletti e di svoli a insalata, in numero crescente secondo il rango
quelle di niobe: fiori, frutta, insalata, la ricciola, il radicchio scoltellato
, / dominavano i porri e l'insalata. bocchelli, ii-412: brutto, propriamente
can dell'ortolano, / ch'all'insalata non vuol metter bocca, / e non
un qualche frutto acerbo o un'altra insalata piena di mille bizzarrie, il vedereste mangiare
nazioni i cappari. -la loro insalata aguzza lo appetito ai bettolanti. alamanni,
ottimo sapore e serve l'inverno per insalata. i capperi un po'maturi si
[s. v.]: 4 insalata cappuccina', nei giornali o raccolte simili
, mescolanzina, minutina', è un'insalata verde di più sorte d'erbucce crude,
tenera lattuga. suole anche chiamarsi 4 insalata de'capuccini ', perché questi frati
un'esecuzione proporzionata. 5. insalata capricciosa (anche sf., capricciosa)
e minore. marino, i-23: l'insalata e 'l cardon mi par confetto,
mi par confetto, / quand'ho insalata mi par d'esser papa; /
di matassine, di trecce, un'insalata di pezze sciorinate sui bancali in tutte
mangiasse altra carne che di bue, di insalata, sì al salarla, e sì poi
giallo, che mangiansi cotte o in insalata. ojetti, ii-710: matriciani allora
dentro. aretino, 1-32: che insalata mal condita? che pane di sasso?
fondo del catino, cioè piatto dell'insalata. pavese, 1-40: la vecchia
vecchia porta sulla tavola un catino d'insalata, e talino la mescola in piedi
porri, sedani, e diverse qualità d'insalata. collodi, 104: la buona
per la sera, due uova e un'insalata di lattuga. -stor.
gr. x ^ rraia 4 erba da insalata '(dioscoride), deriv.
cittini alla cerca del primo verde per insalata; che lo dimenticano per il primo fiore
: se tu vuoi alle volte una insalata / di raperonzo, o vuoi
aromatico piacevole, e si mangiano in insalata allorché sono ancora tenere, cioè prima
/ ché v'ho recato un cesto d'insalata. crescenti volgar., 6-26:
, cima di cavolo, cesto d'insalata, e non altrimenti. pascoli, 139
incolore (e si consuma fresco in insalata o sottaceto). bencivenni [
tutte le sere di primavera c'era insalata di cetrioli. ojetti, i-330: davanti
come dicevano, « cicalate » sull'insalata, sulla torta, sulla ipocondria: inezie
alla lattuga, che si mangia in insalata. giamboni, 2-85: incontanente
siena, 603: incominciai a cogliere una insalata di cicerbite e altre erbuccie, e
uno vino non molto egregio ed ebbono una insalata di borrana e cicerbita, la quale
: * cicerbita ', erba nota da insalata, detta anche crispignolo dalla crespezza delle
radice; le foglie costituiscono una buona insalata, e inoltre vengono usate in medicina
fiori, cima di cavolo, cesto d'insalata, e non altrimenti. monti,
i cittini alla cerca del primo verde per insalata; che lo dimenticano per il primo
chiamando la moglie « va', cògli una insalata ». la zoanna torce il grifo
comprar non si potea un quattrino d'insalata, onde portava il collare a lattuche
1-1-148: ciapo mio, a cavolo e insalata v'è da far poca collottola.
(un cibo: in particolare, l'insalata). sacchetti, 70-7: nella
fa durare, se la sia insalata e tenuta al fumo a modo. giacomini
un po'questa bottiglia a condire l'insalata ». comisso, 1-249: il capitano
acqua. aretino, 1-32: che insalata mal condita? che pane di sasso?
ispirituale. allegri, 243: s'insalata non v'ha per freddo o
tra gli altri piatti reali, un'insalata, la cui conditura consiste nell'olio
sorta d'erba che si mangia in insalata; altrimenti detta * terracrepolo '.
, e ben tempera quella freschezza della insalata il grasso arrostito delle succose e fumanti bra-
l'infermo. marino, i-23: l'insalata e 'l cardon mi par confetto,
mi par confetto, / quand'ho insalata mi par d'esser papa; / e
tra gli altri piatti reali, un'insalata, la cui conditura consiste nell'olio della
gliene fece preparare un piatto [d'insalata di lattughe], come contorno d'una
'di cavolo, 1 cesto 'd'insalata, e non altrimenti.
tre quadrettini. tre quadrettini color insalata. = provenz. coratge,
avere il giardino] per l'erbette da insalata, al quale ne sia aggiunto
li quali a gran pena si compra dell'insalata. f. galiani, 3-229:
umbra): 4 cesto dell'insalata '(di etimo incerto).
e si usa mangiarne le foglie come insalata o cotte (e ha proprietà antiscorbutiche
insalatiera ricolma d'una fresca e crocchiante insalata dalle larghe foglie bianche appena venate di
tutto noioso, e tutto arabico: che insalata mal condita? che pane di sasso
di rose, di cavoli e d'insalata, e non di scienze! >.
coltella, / un pollo, una insalata acconcia e netta, / e altre cose
quelle che vendono il latte, l'insalata e le ova. cattaneo, iii-1-9:
l'obiezione, che quella [una certa insalata] fusse di difficile digestione, risponde
sulla soglia del castelletto a pulire l'insalata non si trovò contenta: sentiva un dileticamento
foglie aromatiche, che si mangiano in insalata, e che è usata come astringente
a mangiarne a capo d'anno [insalata di monache] che non si farebbe a
in padella, o conditi a modo d'insalata, non sono disgustevoli. 0.
le foglie, che si mangiano in insalata. pasolini, 60: le
confronto a quello di altre erbe da insalata, di sapore acidulo o piccante
italia, d'acuto sapore, per l'insalata e per le salse. soderini,
erba oltre a modo delicatissima per l'insalata di mescolanza e per le salse; si
ha odore aromatico et ancora essa condisce l'insalata dell'erbe amare. ama terren grasso
colpa vostra. -fare di ogni erba insalata: emetter giudizi senza discernimento.
a certuni che fanno di ogni erba insalata. -filo d'erba: lo
: foglia e lattuche, bruoccole et insalata, radice, pastenache, aglie, puorre
erbucce'. moravia, xi-41: venne l'insalata di lattuga, fresca, fragrante,
come condimento o che si mangia in insalata). boccaccio, dee.,
603: incominciai a cogliere una insalata di cicerbite e altre erbuccie, e
/ ma pure v'ho recato una insalata / che ve la colsen ieri i mia
ed aspettando / che s'architetti l'insalata e meschisi / l'oliò e l'
cornetti teneri si lessano e acconciansi in insalata. moneti, 109: dia fagioli
/ ma pure v'ho recato una insalata / che ve la colsen ieri i
fanfalecchi / quasi dica noi siamo all'insalata. = cfr. fanfaluca.
ma tutte sustanzevole. in prima una insalata di cipolle cotte; dipoi una mistura
... il colore smagliante dell'insalata fresca, la fiamma dei pomodori ardente
, / ma prima di cicorea una insalata, / o di lattuga, o
beeva pretto alla fila in su l'insalata, e dopo l'annacquava ogni volta.
mi furon porte, / fu l'insalata mal condita, ahi lasso! / il
il venerdì, finocchini, radicchio in insalata, pesce fresco, ecc. redi,
fiorettata del minestrone e un tondino d'insalata. fiorettatura » sf. il fiorettare
, 3-233: si preparava [l'insalata verde] in una sorta di fonda
, che era forca bene, portando la insalata a casa, disse a sagace el
, tra gli altri, un piatto d'insalata fiorita, e gustandola con una forcellata
carne sul tagliere, per mescolare l'insalata, la pastasciutta, ecc.
sbardellata, / questo intingolo ardente in insalata. casti, ii-1-28: un servo spesso
crescenzi volgar., 5-14: la mora insalata e secca, stringe il ventre fortemente
accorsi che pur una volta mangiasse l'insalata senza guanti per non imbrattarsi le mani
della spesa, frammezzo ai cespi d'insalata. 2. avv. fra
un bel fritto di triglie, un'insalata di sparagi, un timpano, una capponata
8-317: in una stretta rete l'insalata / il vecchio pon...,
tuo uccelletto? vegetali teneri come l'insalata oppure frutta secche e legumi.
7-171: consiglio di accompagnarla [l'insalata] con un'acqua minerale leggermente gassosa
che le impinzano; le aiole di insalata russa, i ciottoli terrosi dei tartufi
casa. baruffaldi, 168: l'insalata è cibo noto che si fa d'erbe
un rettangoletto di terra, germogliava l'insalata tenera. comisso, 12-57: le sementi
pea, 7-86: ho condito l'insalata un'ora fa. c'è il
medesimo modo, aggiungendovi pepe, in insalata si mangiano. magalotti, 21-38: sigillata
10-885: or ch'io ho colta un'insalata bella, / s'io riscontrassi a
fusti, fioretta, a cónni l'insalata, / e so che tu facesti la
chiamata. in costantinopoli la mangiano in insalata. tramatsr [s. v
che si mangia per lo più in insalata; detta anche cicerbita. 2.
e giugno erbette col grugno: l'insalata raccolta in primavera ha foglie tenere e
accorsi che pur'una volta mangiasse l'insalata senza guanti per non imbrattarsi le mani
si mangia [l'indivia] in insalata e cotta con la carne.
, / e quando vi lavava l'insalata / vi viddi tramenar la carbonaia, /
ideale sarebbe di andare a mangiare l'insalata con qualche impiegatino. buzzati, 6-
. stefani, lxvi-2-205: se l'insalata vi fosse comandata imprèssia, gli darai più
si improvvisano fra l'arrosto e l'insalata, a me piacciono molto. d'annunzio
le foglie le trita e le fa in insalata. pananti, 255: lo metterò
tufo, 44: or per far l'insalata, / pria del cenar bramata,
se ne mangiano le foglie giovani come insalata. bibbia volgar., ii-55
altrimenti preparate, ed anco crude condite in insalata. pascoli, 1315: metteva or
17-85: il becchino non mangerà che scondita insalata / con una spina di pesce che
che corri così infugato? ti fredda l'insalata? idem, 3-103: arrivò là
riceva tutti i cibi e tra questi l'insalata, non è vana diligenza l'eleggere
la donna, la pentola sempre era stata insalata a ragione. meditazione sulla povertà di
quando le nostre serve hanno per disgrazia insalata un poco troppo la pentola, la
costar cara: 'ella m'è stata insalata '. = denom. da
pref. in-con valore illativo. insalata, sf. pietanza di erbe commestibili
. cavalca, 20-175: fece un'insalata di erbe, e con poco d'
la chitarra, xxxv- ii-429: una insalata / di salvi'e ramerin, per star
: deh, fa'che noi abbiamo una insalata. m. savonarola, 11:
. m. savonarola, 11: insalata al tempo caldo: la- tuca,
coltella, / un pollo, un'insalata acconcia e netta. citolini, 504:
o se tu vuoi pur far un'insalata / dov'è l'aceto, ov'è
massonio, lxvi-2-139: l'ordinario condimento dell'insalata è l'aceto, l'olio e
/ raccolte nel monastico giardino, / per insalata fenne mescolanza. verdinois, 12:
un bel fritto di triglie, un'insalata di sparagi, un timpano, una
bocchelli, 1-ii-276: un gran vassoio d'insalata, uno di spinaci, e verdure
vecchia porta sulla tavola un catino d'insalata, e talino la mescola in piedi
sono amare ed ha dato solo l'insalata, che è stata un poco di
-chiamando la moglie -va', cògli una insalata. de rosa, 553: per
ervame: foglia e lattuche, bruoccole e insalata. raineri, 2-2-16: che insalata
insalata. raineri, 2-2-16: che insalata? che monasteri? è tempo or d'
or d'andar attorno a monasteri per insalata? landi, 46: quando e'
di qualche faccenda e al più con tanta insalata che vai due quattrini e con due
can dell'ortolano /... all'insalata non vuol metter bocca, / e
tocca. goldoni, x-1018: vuol la insalata, / e vuol ch'io la
, dove fui mandata per comperar l'insalata. carena, 2-283: gli ortolani
, 2-283: gli ortolani chiamano anche insalata la lattuga stessa, perché di questa
di questa suol farsi più comunemente l'insalata cruda. 'seminar l'insalata'.
a ciocche i cavoli verzotti e l'insalata capuccina, io farò rifiorire dalle mie
vigneti... vengono praterie d'insalata e piantagioni di cavoli. valeri, 3-52
. in primo piano: / selvette d'insalata ricciolina. pratolini, 9-297: il
della sua prigione, coperto dalla foglia d'insalata, ch'è il suo mangiare.
e con sapore di aceto, come l'insalata. moretti, ii-416: la vita
,... un rimasuglio di insalata russa impiastricciata di maionese. -in
russa impiastricciata di maionese. -in insalata, a insalata: condito con olio,
maionese. -in insalata, a insalata: condito con olio, sale,
, / bocconi e buoi vestiti in insalata / mangiavan lasche fritte entro 'n un
foglie le trita, e le fa in insalata, dicendo che rinfrescano più della borrana
altrimenti preparate ed anco crude condite in insalata. piovene, 8-100: i tartufi del
i tartufi del deserto si mangiano in insalata o fritti; senza essere lo stesso,
, 2-22: « si mangiano a insalata [le arance] », io dissi
gruppo eterogeneo di persone. -fare un'insalata: mettere in disordine, confondere.
dica che questa [commedia] è una insalata di mescolanza. costo, 1 -pref
questa raunanza dunque di cose, quest'insalata di varie erbucce, crederò ch'ella abbia
, / si concia de l'italia l'insalata. n. socchi, 29:
il gusto, gli apparecchiano subito l'insalata di risi, scherzi, carezze
/ chiericuzzo byron, / mèsta pure in insalata / l'inno sacro e la ballata
orticoli del povero custode, per quell'insalata di rozzezze e di gentilezze ch'egli
: il casino costruzione faragginosa, una insalata di tutti gli stili. zena,
: il costante raccontò dei fatterelli burleschi un'insalata di preti, monache, trombettieri,
cascare il pan di mano con quell'insalata cappuccina del loro linguaggio. scarfoglio,
, 302: essendo quel barbarume un'insalata di versi italiani, non doveva un
.. soffre ridendo di codesta triste insalata della vita. -scherz. atto sessuale
, / ché vo'che no'facciamo una insalata. allegri, lvii-149: bramand'io
allegri, lvii-149: bramand'io l'insalata, / sendone l'or- ticin tuo
rulli. -anche nella locuz. fare insalata, con riferimento alla pellicola stessa.
. 4. locuz. -essere all'insalata: volgere al termine (il pranzo
). -tose. fare di un'insalata (anche fare alla bella insalatina)
giucate di danari, ma fate d'una insalata e d'una radice o simile cose
. -fra l'arrosto e l'insalata: a metà del pranzo. pascarella
si improvvisano fra l'arrosto e l'insalata, a me piacciono molto.
piacciono molto. -mangiare qualcuno in insalata: essergli di gran lunga superiore;
grandi politiconi volevan mangiare i rivoluzionari in insalata! zena, 35: marinetta se
35: marinetta se li mangiava in insalata dal primo all'ultimo. -mettere
annotazioni o dichiarazioni. -non essere all'insalata, non essere ancora all'insalata:
all'insalata, non essere ancora all'insalata: restare ancora molto da fare, non
doppi. -egli non è ancora alla insalata. salvetti, 88: se dura
/ noi non siam dei lamenti all'insalata. salvini, 41-160: oh pensate a
già seccati, e non siamo ancora all'insalata. -non saper fare o
-non saper fare o raccogliere un'insalata: essere incapace di cose o azioni
pace, che tu non faresti una insalata, se tu avessi ben cento uomini teco
, / io non sapeva corre un'insalata, / né un fico dal pedal,
[tommaseo]: hai tu compro l'insalata? -eh codesta non fa collottola!
[s. v.]: l'insalata non fa collottola (non fa ingrassare
di tre cose il diavolo si fa insalata, di lingua d'avvocati, di
è riservata. ibidem, 309: insalata ben salata, ben lavata, poco aceto
crusca [s. v.]: insalata ben salata, / poco aceto e bene
-olio ed aceto; e si fa l'insalata: sistemare una questione alla bell'e
olio ed aceto; e si fa l'insalata. 6. dimin. insalatèlla
(v.); per l'espressione insalata russa cfr. il fr. salade
. tose. disus. venditore di insalata e di verdure; erbivendolo, ortolano
luoghi. = deriv. da insalata. insalatièra, sf. recipiente
si condisce o si serve in tavola l'insalata. carena, 2-241: '
di catenella, per farvi e rimestarvi l'insalata. tommaseo [s. v.
.. vaso fondo dove condir l'insalata. serao, i-870: avevano un servizio
. govoni, 88: l'insalata con l'uova è pronta nell'insalatiera.
grande insalatiera ricolma d'una fresca e crocchiante insalata dalle larghe foglie bianche appena venate di
della repubblica. = deriv. da insalata. insalatina, sf. piatto
insalatina, sf. piatto di insalata particolarmente gustoso e saporito.
proverbiuzzi. = dimin. di insalata (v.). insalato1
volgar., 5-14: la mora insalata e secca stringe il ventre fortemente ed è
: qualche poca di carne arrosto ben insalata con sale di legno santo.
castrone, o di porco, o carne insalata; e mettivi dentro del bianco del
giù, come si monda / un'anguilla insalata. manolesso, lii-8-413: nei primi
; ed infiato per troppo beveraggio della insalata acqua, nudo si coricoe nella rena alla
fiorio, 469: l'acqua naturalmente insalata si converte in sale o nelle saline
ciascuno possa fare beffe di noi di così insalata orazione. aretino, 20-197: ho
lo scozzonato procedere de'cortigiani, la insalata pratica de'quali intristisce di sorte la
insalseggiata, sf. tose. ant. insalata. anonimo toscano, lxvi-1-56:
fu un venerdì: io l'ebbi in insalata e in intingoli e in minestra.
10 scozzonato procedere de'cortegiani, la insalata pratica de i quali intristisce di sorte
beltramelli, iii-424: fu servita un'insalata, un intruglio colossale contenuto in ampi
[crusca]: non recusano la carne insalata e invietita. guerrazzi, 2-266:
cena? / io non ho tocca l'insalata a pena / che, per finir
: il primo, essendovi meloni o insalata, sarà vin greco o salerno bianco;
ant. erba lattaiola: erba da insalata; condrilla, lattugaccio. trattato
l'argia aveva... condita un'insalata di cipolle novelle, dolci e
orti e le cui foglie si mangiano in insalata; da tale specie hanno tratto origine
e qualche volta ancora un poco d'insalata cruda, e particolarmente quella de'mazzocchi
aspetto è simile a quello di cespi d'insalata con foglie più o meno larghe;
alla lattuga); sono commestibili in insalata. tommaseo [s. v.
sorta d'erba che si mangia in insalata, detta altrimenti lattaiuola e condrilla;
forma di rosetta, si mangiano in insalata. g. b. maccari
, che è legnosetta, si mangiano in insalata. = voce dotta, lat
, / di lesso, arrosto, insalata, guazzetto, / frutte, confetti,
fanno cascare il pan di mano con quell'insalata cappuccina del loro linguaggio. -dare
le zampe di vitello possono servire per insalata, tramezzate con capparini, fette di limon-
strambottando sull'uovo, sulla gallina, sull'insalata, sui cocomeri, favellavano con una
e salde. messisbugo, lxvi-1-270: insalata di lattuche, lattuca accappucciata, lattuca
. aretino, 20-154: venendo la insalata, non te le avventare,.
maicòla, sf. ant. sorta di insalata o erbetta selvatica. soderini,
fecero, uno con una manata d'insalata, uno colla pernice, uno con un
pappa insieme. -mangiare qualcuno in insalata: v. insalata, n.
-mangiare qualcuno in insalata: v. insalata, n. 4. -mangiare
cui foglie giovani si possono mangiare in insalata. — nell'uso comune, il
apparecchiato il nostro desinaretto composto di un insalata amplissima, d'un piatto di pesce
, col quale potrà condirsi un poco d'insalata cotta, o fame qualche poco di
ha grato sapore agretto e coltivasi per insalata. è nativa di egitto e di
simili malori con mangiare pochi bocconi d'insalata composta di erba santamaria, di matricale
/ il giorno di mercato, e l'insalata? / e molendate tutte le paniere
: se tu vuoi alle volte ima insalata /... / o se tu
una saccocciata di napoleoni d'oro nella insalata di un'artista di teatro. de.
che si mangia per lo più in insalata. soderini, ii-315: le messe
suol mangiare [il radicchio] in insalata quando è tenero e giovane; quando
con questi mazzocchi fanno al gigante l'insalata per rinfrescarlo; ed intende le bastonate
roselline con quattro freschi fagiuoh e una insalata salvatica di cicerbita. buonarroti il giovane
polli, con prezzemolo e pepe in insalata, e quasi un cappone freddo,
né fiore, / bramand'io l'insalata, / sendone l'orticin tuo,
quietarsi simili malori con mangiare pocchi bocconi d'insalata composta di erba santamaria, di matricale
a quelle che vendono il latte, l'insalata e le ova. 2.
mi mandò... a cogliere un insalata, dicendomi che le ne era venuta
: se questi ingouaggio mescidato, questa insalata mescolanza,.., se ti garba
condita con olio o altri ingredienti; insalata. burchiello, 2-24: va alla
corrono ad ogni minestra, eccetto a l'insalata, cosa contraria al gusto poetico,
raccolte nel monastico giardino, / per insalata fenne mescolanza. ricci, 3-xiv:
la vecchia porta sulla tavola un catino d'insalata e talino la mescola in piedi.
/ si concia de l'italia l'insalata. [sostituito da] manzoni, pr
commestibili e aromatiche adatte al consumo in insalata. - anche: l'insalata stessa
in insalata. - anche: l'insalata stessa. soderini, ii-249: serve
pazzia, la soglio rassimigliare ad una insalata di mesticanza. panzini, iv-418: 'mesticanza
'la mescolanza di varie piante da insalata (sia nella semina che sulla mensa
il cavolo nero, i sedani e l'insalata sul banco fuori della porta - e
. chimentelli, i-iii-1-96: è l'insalata una miniera de'più soavi bocconi,
. minutello. minutina, sf. insalata minuta (v. minuto1,
, mescolanzina, minutina 'è un'insalata verde di più sorte d'erbucce crude,
v.]: 'minutina ': insalata verde, di più specie d'erbucce
mescolanza, mescolanzina ', e 'insalata de'cappuccini ', perché questi frati usano
. 1. 49. gastron. insalata minuta (anche sf.: minuta
minuta e minuta tutti odori): insalata composta da numerose erbe assortite; insalata
insalata composta da numerose erbe assortite; insalata dei cappuccini. -anche: ciascuna delle
tale piatto. fagiuoli, 1-4-422: insalata minuta, cavol bastardo, cavol novellino
le voglio; la mescolanza sta bene nell'insalata minuta. carena, 2-283: chiamanla
948: io mi rifò talor d'un'insalata, / d'un po'di
. carena, 1-344: 'misalta': carne insalata di porco avanti ch'essa sia rasciutta
mangian volentieri. messisburgo, 32: l'insalata di lingue di bue misalte, incazonada
oh che miscuglio è questo! oh che insalata! botta, 4- 1011: era
pere / il giorno di mercato e l'insalata? / e molen- date tutte le
, come si monda / un'anguilla insalata. buonarroti il giovane, 10-895:
scegliere noi tra il letame e l'insalata crocchiante che mettevamo sui nostri piatti?
il montàrico è la carne del tonno insalata buona a mangiar a chi è morso da
delle nostre città... una gioconda insalata di colonnine ogivali, di foglione seicentesche
cialdoncini, ber- lingozi e trebbiano, insalata e solcio, polli lessi e caretti.
di vinaccia / dominavano i porri e l'insalata. moravia, ix-236: non si
in tavola ponesse... la murena insalata. d'annunzio, 11-68: fece
pidium sativum ') che si mangia in insalata come il erescione.
, che mi rendeva aria di un'insalata d'indivia sparsa di nasturci e begliuomini
vuol l'ortolano? al cavolo, all'insalata, radicchin di poggio; bietola,
su l'uscio sedersi e nettare la insalata. rontoli, 143: pigliate poi delle
alla cui ombra nostra madre netteva l'insalata. -ripulire dalle interiora e dalle parti
di poponi, ossa, nettatura d'insalata, ogni cosa lassa ine in terra senza
partic., delvinsalata alla nizzarda o insalata nizzarda). = femm. sostant
taccio, a colmo ridondante, d'insalata varia. galluppi, 4-i-89: verso
, 1-4-422: chi vuol l'ortolano? insalata minuta, cavol bastardo, cavol novellino
. v.]: radicchio novellino, insalata novellina. = dimin. di
frutti; e così l'erbe dà insalata e l'erbe da cuocere, come i
: una fata... / coglie insalata odorosetta e varia. = deriv
nuovi delle nostre città, ove una gioconda insalata di colonnine ogivali, di fòglione seicentesche
251: n'avanzò... una insalata / di paperina, e, come
. cavalca, 20-175: fece un'insalata di erbe e con poco d'aceto e
ed in simile modo a la carne insalata e caseo, ova, oleo, noci
entra ancor esso nel condimento ordinario dell'insalata, ma non per necessità: è ben
introdotto per quasi necessario, tuttoché l'insalata senz'esso sia e si nomini insalata.
l'insalata senz'esso sia e si nomini insalata. magazzini, 63: alla fine
cascato. -cadere l'olio nell'insalata o fare come l'olio nel lume
si suol dire, è caduto nell'insalata. viani, 4-202: i danari del
al suo servitore: « fammi una insalata e fa'presto, ché io sono
, dico »: il servitore presa l'insalata senza condire, la portò in tavola
-olio e aceto, e si fa l'insalata: v. insalata, n. 5
e si fa l'insalata: v. insalata, n. 5. = dal
un piattino di ulive bianche, condite in insalata con gli odori, da far venire
colazione: dieci foglie d'ortica per insalata, una pagnottina, ed il buon
mangiano [i tartufi del deserto] in insalata o fritti; senza essere lo stesso
fiore, / bra- mand'io l'insalata, / sendone l'orticin tuo, geva
vuol l'ortolano? al cavolo, all'insalata; radicchin di poggio, bietola,
pezzi di terreno che somministrano loro l'insalata e qualche legume. nieri, 2-46
colazione, dieci foglie d'ortica per insalata, una pagnottina. = dal provenz
roselline con quattro freschi fagiuoli e una insalata salvatica di cicerbita. s. caterina
. tipo di canestro dove viene posta l'insalata lavata per scuoterne l'acqua o per
'panieróne': quello dove si mette l'insalata e si scuote, dopo levata dall'acqua
n'avanzò, lode al cielo, una insalata / di paperina.. =
). aretino, vi-495: che insalata da papari! che pane azimo!
, alla bella prima si rizzò coll'insalata in grembo. 2. ant
m. cecchi, 1-i-132: questa / insalata che è di pappastronzoli / e terracrepi
un po'minore per l'erbette da insalata. marino, 20-97: fa suoi corsi
che pare a creder dura, / l'insalata troviam mezza pasciuta. 5
cosa farò pagare. romoli, 42: insalata di uova di ferole, con uva
.. foglia e lattuche, bruoccole e insalata, radice, pastenache. messisburgo,
: né mi lascia posare [l'insalata] e vuol pur ch'io / entri
che mi furon porte / fu l'insalata mal condita, ahi lasso! / il
sce e sul cappello l'insalata, / e quindi il dio degli orti
, sono raccolte e consumate come insalata. tramater [s. v
. peponi rossi e bianchi, insalata di cicorea tenerina, scalognetti con
scalognetti con aceto rosato e sale, insalata di fagiuoli con la guscia.
riposo: / così risponde (e un'insalata sia) / a te, co'tuoi
, fritta o preparata in umido, insalata, zuppa, ecc.). -anche
tenere, oblungo-spatolate; si mangia in insalata o cotto in vari modi.
determinate vivande (in partic. l'insalata). arbitrato di giovanni di
bembo, 10-ix-55: sei piadenette da insalata. ventura rosetti, 1-18: in
si fa, cioè si condisce l'insalata, e la si serve: 'insalatiera'.
. aretino, 20-154: venendo la insalata, non te le avventare come le
, i-809: mi portarono un piede d'insalata cruda. -in partic.
vostre converse in cucina, quando hanno insalata troppo la pignatta che la riempiono con
anticatarrali e molto ricercate per aromatizzare l'insalata. pietro ispano volgar.,
tenero, è buono a mangiarsi in insalata come il radicchio. -nome comune
tenero, è buono a mangiarsi in insalata come il radicchio. = comp
: con nobilissima gratitudine li pagò un'insalata di cicoria cotta, una minestra di brodetto
e sbardellata / questo intingolo ardente in insalata. spallanzani, v-196: io dei
3-95: la madre preparava nella cucina l'insalata di pomodori o friggeva la polenta di
pollastrina del suo pollaio e sgrigliolante l'insalata del suo orto. savinio, 2-96:
di cavoli, di cipolle, di insalata, con certi fiori semplici e senza
947: io mi rifò talor d'un'insalata, / d'un po'di cacio e
restato! dovevi, porcaccia, mangiare insalata e fave, quando mettesti le mani
271: porcellane rifritte in insalata / piaciono assai a questi rusticani,
... mangiar le erbe in insalata o in altro modo la state per
porcellanétta. bronzino, 1-322: un'insalata di cipolla trita / con la porcellanetta
fistoloso, che si mangia ancora in insalata. = voce di area ven
. -anche: zuppa di porri, insalata di porri. ò. m
: foglia e ìattuche, bruoccole e insalata, radice, pastenache, aglie,
, / dominavano i porri e l'insalata. moretti, 84: vieni, oh
i villani et i lavoratori con l'insalata in cambio d'aglio fresco, come che
come cipolle, latughe e altre erbe da insalata e porri, se comportano molto male
foglie piatte obovate (talora mangiata in insalata), mentre originaria del sudamerica è
... eccola, gli piace l'insalata. « verde? ». « no
subito, condisce preziosamente tutte le sorte d'insalata, e massimamente lattughe e fiori,
funghetti all'olio, carciofini all'olio, insalata di punte di asparagi, di pomodori
asparagi, di pomodori, di peperoni, insalata russa, ecc., 12;
). gozzano, ii-176: l'insalata, i legumi produttivi / deridevano il
8-200: don gesualdo stava mangiando una insalata di cipolle, onde prevenire qualche malattia causata
lix-01: latughe e altre erbe da insalata e porri se comportano molto male e
a. cocchi, 4-1-62: insalata, torte d'erbe o di zucca e
sono bruttine, le arance bitorzolute, l'insalata più cara che altrove: « ma
che si mangia per lo più in insalata, variamente condito. moravia, vii-75
castrone lesso e mangiai uno poco d'insalata, e dovetti mangiare da tre quattrini
di roselline con quattro freschi fagiuoli e una insalata salvatila di cicerbita. g. m
quietarsi simili malori con mangiare pocchi bocconi d'insalata. -far cessare, far terminare,
. goldoni, 1018: vuol la insalata, / e vuol ch'io la raccolga
sono tenere ed accestite si mangiano in insalata. 0. targioni tozzetti, iii-140
vuol l'ortolano? al cavolo, all'insalata: radicchin di poggio, bietola,
. -varietà invernale di radicchio per insalata, di colore più chiaro e di
'o 'radicchino ': specie da insalata invernale che si ha svellendo il radicchio
m. savonarola, 11: insalata al tempo caldo: latuca, endivia,
questa primavera. -per estens. insalata fatta con foglie di tale pianta.
? -radicchio rosso, di treviso: insalata trevigiana. montale, 3-260: crema
di ortaggi raccolti, per mangiarli in insalata, quando sono poco più che germogli.
introdotto per condimento d'ogni sorte d'insalata. -inopportuno. m.
poi toglie uno pignatto dove era carne insalata cotta e con brodo. i benvenuti,
poi, di retro a questo, una insalata di salvi'e ramerin, per star
, che mi rendeva aria di un'insalata d'invidia sparsa di nasturci e begliuomini
aretino, 20-268: va'per la insalata, va'per le ramo- lacce,
oh oh, che porto, ah? insalata, erbetta, foglie, radici
grano, di biscotto e di carne insalata, avenga che tali cose diventano rande
tose. erba che si mangia in insalata, cruda o cotta. viani,
xxx-11-5: tu vuoi a le volte una insalata / di raperonzo o vuoi di cerconcello
e sbardellata / questo intingolo ardente in insalata. fanfani, uso tose. [s
'raperonzolo e raponzolo ': specie d'insalata campa- gnuola, così detta dalla sua
prede: raperonzoli e salvastrella per l'insalata. 2. figur. persona sciocca
, cima di cavolo, cesto d'insalata, e non altrimenti. 3
di fiori, cima di cavolo, cestod'insalata, e non altrimenti; raspìo,
raunanza... di cose, quest'insalata di varie erbucce, crederò ch'ella
piccante; si consuma crudo, in insalata, da solo o con altre verdure
i ravanelli, sedani, peperoni, insalata, cipolline; indi si mangiano con olio
con olio, aceto e sale in insalata. verga, 7-405: era venuta a
non vorrà canbiare altri ravani con l'insalata. 2. locuz. -animo
trota fredda in salsa ravigote guemita d'insalata cotta ». ravina, sf.
rin di ciliege buondì, / della insalata e un mazzuol di spa- gheri.
grumolo. e l'arnese per iscoter l'insalata? nemmen questo. reticino, scotitoio
animale d'antidiluvio, che mangia l'insalata. montale, 15-518: riflettevo su
cotta e condita come le carote fa un'insalata eccellentissima, e tanto più cotta in
prima di fiorire i contadini la mangiano in insalata. 7. oro, argento
ricciolino e abbronzato. 2. insalata ricciolina (anche soltanto ricciolina, sf
primo piano: / sei- vette d'insalata ricciolina, / viali d'aglio. cinelli
di riccioli bianchi e verdini come l'insalata, er cucuzzone pareva più tenebroso.
un poncino, amabile. 3. insalata ricciola (anche semplicemente ricciola, sf
il capo come un gran cesto di insalata ricciola. palazzeschi, 4-141: le sue
,... fiori, frutta, insalata, la ricciola, il radicchio scoltellato
38: ricotte di latte di amandole, insalata di menta, fiori e capperini,
servon loro a risparmiare, perché con una insalata e con un pane vi si ricoverano
e di riccioli bianchi e verdini come l'insalata, er cucuzzone pareva più tenebroso,
pigli, lxxxviii-ii-271: porcellane rifritte in insalata / piacciono assai a questi rusticani,
, 2-16: la sera cenamo: insalata, uno erbolato ottimo e ricotte rifritte.
con olio e sale, principalmente in insalata: mangiata un po'abbondante, porta
poco delineati. 15. gastron. insalata di rinforzo: specialità napoletana a base
a. boni, 806: l'insalata di rinforzo alla napoletana... è
alla napoletana... è l'insalata che si usa a napoli per il cenone
refezione. - aggiungeremo origano, all'insalata. -faremo rinvenire il pane radfermo.
riquadri, a rincalzare i cespi d'insalata, a empire panieri e corbelli.
polpa di questo fredda se ne fa insalata, quale si può ancora riscaldare.
nell'ultimo si risciacqui con acqua calda bene insalata, e in questo modo si curano
pare a creder dura, / l'insalata troviam mezza pasciuta. 2.
da me. -rivendere l'insalata: esercitare il lenocinlo. batacchi,
ispido pelo, / rivendeva sui canti l'insalata. = voce dotta, lat
: 'domenica in'... è un'insalata mista in cui tutto anche il tema
massonio, lxvi-2-149: nel condir l'insalata può l'uomo usar diligenza quanto all'
pontormo, 1-53: martedì sera cenai una insalata d'invidia, once 11 di
uova alla russa, il rosbiff, l'insalata, il formaggio, le fragole e
orticoli del povero custode, per queu'insalata di rozzezze e di gentilezze ch'egli
di usare le foglie aroma- tico-piccanti in insalata da sole o con altre erbe.
er- bucce, al ramerino e alla insalata cappuccina. -in senso generico:
bagaglio. 4. gastron. insalata russa, alla russa: v. insalata
insalata russa, alla russa: v. insalata, n. 2. -croccanti
ricoperte di maionese con il contorno di insalata russa. moravia, 19-126: apro
uova alla russa, il rosbiff, l'insalata, il formaggio, le fragole e
, lxxxvtii-ii- 271: porcellane rifritte in insalata / piacciono assai a questi rusticani,
una sacocciata di napoleoni d'oro nella insalata di un'artista da teatro.
salaceterbolèo, sm. letter. ant. insalata. p. f. carli
vassoi con tartine di paté e foglie d'insalata. -salame di cioccolato o quaresimale:
. saiatta), sf. region. insalata. niccolò del rosso, 52-4
., di provenienza sett., di insalata (v.), presente in
piacere. proverbi toscani, 309: insalata ben salata, ben lavata, poco
specie di erba annuale che mangiasi in insalata. = v. saleggiola.
). 2. ant. insalata. sercambi, 2-ii-350: passato il
lxvi-1-354: il primo, essendovi meloni o insalata, sarà vin greco o salemo bianco
. proverbi toscani, 310: l'insalata non è bella se non v'è la
prede: raperonzoli e salvastrella per l'insalata. -in un'esclamazione di meraviglia
il dono e con xxxv-ii-429: una insalata / di salvi'e ramerin, per star
simili malori con mangiare pocchi bocconi d'insalata composta di erba santamaria, di matricale
sbardellata, / questo intingolo ardente in insalata. a. casotti, 1-3-37: bisognerebbe
/ chiericuzzo byron, / mèsta pure in insalata / l'inno sacro e la ballata
fucini, 140: poi venne l'insalata coll'ova sode, poi le frutte
, 73: peponi rossi e bianchi, insalata di cicorea tenerina, scalognetti con aceto
... ventresca con asparagi ed insalata scarola, e carciofini sott'olio.
lavoretto di scasso nei terreni destinati all'insalata. -per estens. scavo compiuto con
foglie di cavolo e lo sceltume dell'insalata, buttato da un grembiale femminile nell'
in due o più parti un cespo di insalata, un pesce, ecc.
b. stefani, lxvi-2-205: se l'insalata vi fosse comandata impressia, gli darai
tavola ponesse il schenale e la murena insalata. pisanelli, 114: della polpa
di matassine, di trecce, un'insalata di pezze sciorinate sui bancali in tutte
, a tritare erbe, a condire insalata o a lavarla o a scolarla.
reticella o telo usato per scolare l'insalata. bellincioni, ii-82: mantello /
se do- vea fame uno scuotitoio da insalata bagnata o un crivello. de amicis
'grumolo'. e l'arnese per iscoter l'insalata? nemmen questo. 'reticino, scotitoio'
in tasca e l'altra piena d'insalata. -avercela secca con qualcuno: essere
foglie sono in alcune regioni consumate come insalata e trovavano un tempo impiego nella medicina
insurrezione, una sollevazio d'insalata. 0. targioni tozzetti, ii-230:
un sapore piccante e si mangia in insalata come il crescione. = voce dotta
sorta d'erba che si mangia coll'insalata. = var. di cerconcello
, entrano a dire: « che insalata da papari!, che pane azimo!
: ieri: impettito come se avessi mangiatoun'insalata di uova dure, oggi: sgommato come
pavese, i-250: tosca sgrondava l'insalata sul balcone. 3. vuotare un
che pare a creder dura, / l'insalata troviam mezza pasciuta. 2
cresce nei luoghi acquosi ed è mangiato in insalata; ha sapore acre.
erano grossolani, gli alberi parevano mazzi d'insalata, le onde del mare facevano pensare
volgar., 5-14: la mora, insalata e secca, stringe il ventre fortemente
di terreno, che somministrano loro l'insalata e qualche legume. f. celti
. si mangiano crude e cotte in insalata le cicerbite e si credono dolcificanti gli
i pizzichi di sale che metteva nell'insalata. 8. dimin. sovranétto
panierin di ciliegie buondì, / della insalata, ed un mazzuol di spàgheri.
/ nel far crescer su bella l'insalata, / la quale in vero vien per
rea, 13-55: la sera un'insalata di pomodori, spezzoni di sedano, melanzane
in spiga come un vecchio cespo di insalata. -conoscere la spiga alla resta
: il becchino non mangerà che scondita insalata / e una spina di pesce gli si
, / come fanno le spose l'insalata. -in modo frammentario o anche
: or ch'io ho colta un'insalata bella, / s'io riscontrassi a sorta
loro a risparmiare, perché con una insalata e con un pane vi si ricoverano
: i panini imbottiti di pollo e insalata conditi con maionese, le spremute d'arancio
vinaccia, / dominavano i pomi e l'insalata. -letter. la dolce,
frugale: duecento grammi di carne cruda, insalata scondita, e venti pillole di steroidi
desinare, essendo restato un poco d'insalata innel piattello, mi venne diritto gli
. pea, 7-90: l'insalata,... stracotta d'aceto.
strambottando sull'uovo, sulla gallina, sull'insalata, sui cocomeri, favellavano con una
faldella, 8-87: mangiammo strapazzatamente un'insalata con uova sode. = comp
per notrimento, ma più tosto come insalata per asso- tagna, e quivi suggellata quell'
. del giudice, 2-108: mangiò l'insalata di riso preparata da sarad, senza
iii-228: suol bastare a cotesti infermi l'insalata di ogni erba ortense, e medicinale
grano, di biscotto, e di carne insalata, avenga che tali cose diventano rancie
10-115: lei mangia soprattutto foglie d'insalata, come una tartarughina.
giornata / tine di paté e foglie d'insalata. sprofondarli, / cacciarli, tartassarli
cuccina, l'acqua del pozzo e la insalata de l'orto, non mi son
preferiva mangiarsi di nascosto delle tecchie di insalata, dei citrioli, delle salacche fetide.
, un bel fritto di triglie, un'insalata di asparagi, un timpano, una
in tavola a principio insieme con l'insalata per tornagusto. paolieri, 144:
/ e. quando vi lavava l'insalata / vi viddi tramenar la carbonaia /
in primo piano: / selvette d'insalata ricciolina, / viali d'aglio, qualche
. 2. radicchio trevigiano, insalata trevigiana (anche solo trevigiana, sf
volgar., 5-14: la mora insalata e secca, stringe il ventre fortemente,
, un bel fritto di triglie, un'insalata di sparagi, un timpano, una
pianura fitta di grano, di campi d'insalata, di frutteti. 2
tazze liete. piovene, 10-392: quell'insalata, quegli ortaggi, quei frutti turgidi
di condimento una vivanda; condire un'insalata con l'olio. g. f
. f. achillini, 36: l'insalata unse ben come è dovero. fucini,
., 5-14: la mora, insalata e secca, stringe il ventre fortemente,
riceva tutti i cibi e tra questi l'insalata, non è vana diligenza l'eleggere
alcuna, persino gli ovi e la insalata, s'ha da pagare al re dieci
polli, con prezzemolo e pepe in insalata,... si mandò fa provenda
si mangiano, ancora verdi, in insalata. -con riferimento a varietà di pere
del pollame, un gran vassoio d'insalata, uno di spinaci, e verdure cotte
); due secondi piatti (un'insalata e delle patate fritte), due
, 28-74: « guardi un po'questa insalata: che cosa vede in questa insalata
insalata: che cosa vede in questa insalata? « vedo i zakuski », risposi
il capo come un gran cesto di insalata rìcciola. bernari, 7-133: teste
polli alla diavola, patate arrosto e insalata...; per il dolce:
grazia [30-v-1997], 136: insalata di bulgur con la feta. =
2. nell'italia meridionale, insalata di gallette intinte nell'acqua e condite
cover-coat. 3. sf. insalata a base di pomodoro e mozzarella. -anche
fritto nel tamari e le alghe kombu in insalata e il nituké di carotine e tuttequante
facendo crollare tutto e dando luogo a un'insalata di insalate, un consorzio di mousses
[niswàj], sf. invar. insalata a base di pomodori, filetti d'
. roast beef e patate arrosto e insalata. = locuz. ingl.
ritrovano in quel petto di piccione con insalata di melanzane all'origano fresco e cipollotto,
di tonno, accompagnandoli con una fresca insalata di stagione, condita con una citronnette a
, voce toscana per definire chi vende insalata, cioè un sinonimo un po'raro di
semplicemente 'insalatari'sono infatti i pomodori per insalata o 'da insalata'. non si capisce perché
voce di area centrale, deriv. da insalata. rna insaponata, sf. adulazione
quarantasei / un litro vale un chilo d'insalata / ma chi ci rinuncia / a
all'altrocapodeltavoloungestoredi fondi ha nel piatto l'insalata e sulla tovaglia, accanto al pane imburrato
, tantasapienzaapplicata, tantabontà siritrovanoinquelpettodipiccione con insalata di melanzane all'origano fresco e cipollotto,
repubblica-torino [1-vii-2000], xii: un'insalata di feta e sarset, dimostrazione di
città, occorre accostare a piatti classici come insalata russa, roast beef, lasagne,
]: in europa, per l'insalata taboulé, si utilizza il grano invece del
: verzata con puntine di maiale e insalata di testina e lingua. =