. -al figur.: spaventato, inorridito. origene volgar., 288
fantoni, 856: ma sì bell'onda inorridito mira / scorrer con fango di terreno
sulle rote, mostrando all'occhio già inorridito come un tale spettacolo poteva divenire più
, ed ella mandò tosto pietoso e inorridito il guardo nella picciola stanza, indegna
cinquantanni. alla fine san bernardo, inorridito, scrisse la sua celebre enciclica esortando
pioggia. segneri, i-345: quasi inorridito egli stesso di ardir sì strano, non
(591): mostrando all'occhio già inorridito come un tale spettacolo poteva divenire più
(593): mostrando all'occhio già inorridito come un tale spettacolo poteva divenire ancor
cinquantanni. alla fine san bernardo, inorridito, scrisse la sua celebre enciclica esortando
così colui, il quale prigione avea inorridito la carcere, elli vincitore con felicitade
così colui, il quale prigione avea inorridito la carcere, elli vincitore con felicetade
ciglia e tutto figurandosi a maniera d'inorridito, ahi (disse) la trista cosa
anima dell'angelo fuggito / dell'angelo inorridito. -di animali. a.
la pelle increspata, uscii di là dentro inorridito. d'annunzio, iv-1-923: si
11-27: qualunque altro... avrebbe inorridito all'idea di dover confessare ai propri
un tale rammarico, tanto mi aveva inorridito la cinica scappata di giulio. de
ant. fr. enorrir. inorridito (part. pass, di inorridire)
e al suolo il capo, / l'inorridito fende aere sonante / precipitando.
sulle rote, mostrando all'occhio già inorridito come un tale spettacolo poteva divenire
sul letto, per riprenderlo subito, inorridito dall'involontario gesto che la magia popolare
. delfico, ii-t20: livio, inorridito della crudeltà dei quiriti, volle farne
vedendomi portare da mangiare, io grugnirei inorridito: « nix! ringrazio, signori
fracchia, 148: nello specchio vidi inorridito le sue labbra rosse, tinte di
. atterrito da uno spettacolo pauroso, inorridito. bresciani, 1-i-107: orridità a
; spaventato, impaurito; atterrito; inorridito; che paventa il verificarsi di qualcosa
, vi-12: s'arriccia in testa inorridito il pelo. marini, iii-81: al
da cui uno schifiltoso buon gusto rifugge inorridito per incappar forse in peggio, e
da me si frigge in tanto / inorridito il sonno: / io tremo desta,
raccapriccire), agg. letter. inorridito. guerrazzi, 13-3q7: simone
lieto viso / co 'l suo cangiato, inorridito aspetto, / rallegra il ciglio e
: ma basti, ché l'animo inorridito rifugge di ravvolgersi tra così atroci memorie.
. cesari, 1-2-288: l'animo inorridito rifugge di ravvolgersi tra così atroci memorie.
: federico rimase per due secondi immobilmente inorridito; ma seppe riguadagnare presto la padronanza
enfatica. govoni, 423: fuggii inorridito / con la bocca rigurgitante / di
.: turbato profondamente, impaurito, inorridito. l. bellini, 6-164
sotto inquieto; / ce la ripezza inorridito e rintoppa. 2. per
sotto inquieto; 'ce la ripezza inorridito e rintoppa. 2. per estens
tiberio bestia, delle cui infamie tacito inorridito, non le osa contar per minuto
. delfico, ii-120: livio, inorridito della crudeltà dei quiriti, volle fame
un tanto sire, / indietro sbalza inorridito il gatto. leopardi, 339
codemo, 369: il figlio, inorridito, sbalza dal letto, s'avventa
da cui uno schifiltoso buon gusto rifugge inorridito per incappar forse in peggio. navarro
l'ultimo bottone per dare in un grido inorridito. -in parte disteso (
che ricacciò nel fondo della corriera saledolce inorridito, con tal atto e gesto spiritante
, tormentato. montale, 1-161: inorridito, travolto dal dolore, tarantolato insieme
scoppola arretra sopra pensiero, e cita inorridito quella mistura di « nazionalismo esasperato edicattolicesimopreliberale