e in un di edippo madre, / inorridir di madre al nome io soglio:
... i non più sforzavi a inorridir piangendo. 5. figur.
giunse a quegli eccessi più enormi da far inorridir la natura. casti, ii-1-73:
molti luterani. alfieri, 5-251: inorridir fan me gli empi giudizi, / cui
/ che le tempeste aduna / e inorridir mi fa. = denom. da
suo gran nome / del gran tiranno inorridir le chiome. pascoli, 707:
bel volto / turbar il sole, inorridir l'aprile. -insterilire, divenire
germi inutili, / d'erbe infelici inorridir selvatico. 4. assumere un
o pacifico o sdegnato, / d'inorridir, di serenare è dato. loredano,
onestato e sodo. che fanno inorridir la natura e che le oneste orecchie
e di aforismi così pedantescamente pesanti da inorridir l'amore e da farlo scappar lontano
meno d'acqua che di sangue fé inorridir la vecchiarella. tommaseo, uxxii-97:
sue chiome / et a l'inferno a inorridir sue piante. = frequent.