almeno nell'andata, non sarebbe stata inopportuna; mi avrebbe anzi tolto da una
vergognosa un po'meravigliata di quella visita inopportuna. verga, i-46: inginocchiata dinanzi
sbaglio. - dirla bella: dire cosa inopportuna, sconveniente, sgradevole. firenzuola
sole. -per estens.: ora inopportuna, intempestiva. targioni tozzetti, 1-281
-mangiare il cavolo a merenda: far cosa inopportuna. panciatichi, 135:
gli tornasse non dirò malgradita, ma inopportuna, via, di contrattempo.
che si calma ». questa uscita era inopportuna, come parlar di corda in casa
congiunte col deploramento della tanto dannosa ed inopportuna sua morte. = deriv.
egualmente che istruttiva. carducci, iii-25-69: inopportuna modestia in uomo che sa e ripete
armario cosa fuori d'ogni dovere: reputarla inopportuna. delle sceleraggini è ben fornito secondo
. 3. azione sconsiderata, inopportuna, dannosa; eccesso, abuso.
fai un'esposizione di nomi e cognomi inopportuna e indiscreta. moravia, 12-62:
-al fìgur.: azione incauta, inopportuna. c. gozzi, i-356:
stringo. / ma di virtù ferrea, inopportuna, / ed oggi a me nemica
. -aggiunta (per lo più inopportuna) a un racconto. cantoni
formularmelo m'ha condotto alla dissertazione, inopportuna in ima lettera. verga, 2-177
. gobetti, 1-i-19: non sarebbe inopportuna... una ricerca...
digressione; cosa secondaria, superflua, inopportuna. giordani, vi-42: aggiunse
gaffe, sf. atto o espressione inopportuna, che rivela o goffaggine o distrazione
esasperare il prossimo con la propria presenza inopportuna e asfissiante. -mancare un giovedì:
de'luoghi,... l'inopportuna grossezza o picciolezza de'volumi, gl'
sconvenienza. -in senso concreto: occasione inopportuna. guarini, 2-15: s'io
altra no, e così la passione fu inopportuna. firenzuola, 415: dubitando.
415: dubitando... che la inopportuna repulsa non 10 facesse o cercare altrui
di mandragola. brusoni, 174: inopportuna discordia... nacque tra il
al signore, d'esser venuto in ora inopportuna. nievo, 644: alle volte
evidente mortificazione del principe per quella domanda inopportuna, era rimasta come appesa balordamente alla
breve, e la sentenza snervata e inopportuna. 4. per estens. che
la vita altrui, non veniva mai inopportuna né diveniva mai importuna, faceva sempre
con saldature approssimative. -intralciare con inopportuna interferenza. beccaria, i-251: le
, avrebbe fatto nascere una gelosia, inopportuna nelle circostanze. = deriv. da
. letter. intromissione invadente; ingerenza inopportuna. tarchetti, 6-i-322: era sempre
rapporto che non le competono; intromissione inopportuna, ingerenza illegittima nella vita, negli
a liberalità e a generosità eccessive, a inopportuna prodigalità. a. f
-rammaricarsi prontamente di una dichiarazione imprudente o inopportuna. manzoni, pr. sp.
tradimento. brusoni, 290: la inopportuna cupidità delli spagnuoli di occupare lo stato
i suoi difetti nell'essere una languida prosaica inopportuna malcommessa allusione a quel che feci io
nelle cose di stato principalmente, è inopportuna la maliziuòla de'pretesti e lo scherzo
di una persona antipatica, noiosa, inopportuna, invadente; mandarla al diavolo,
. -falsa manovra: azione incauta e inopportuna; mossa sbagliata, tattica inefficace.
in modo eccessivo; azione sconsiderata, inopportuna, dannosa. -con valore attenuato:
: comportarsi con grande benevolenza, con inopportuna indulgenza, senza eccessiva severità.
la persecuzion de'professori viventi, l'inopportuna grossezza o piccio- lezza de'volumi,
, ostentati spesso con insistenza molesta e inopportuna. c. fioretti, 1-16
evidente mortificazione del principe per quella domanda inopportuna, era rimasta come ap- csa balordamente
, altre volte concentrarsi in una mutolàggine inopportuna di botta che non chiese e non
aspreggi alle orecchie. -in maniera inopportuna o ineducata. carducci, ii-9-28:
tal sistema colla novella per me « inopportuna. chiari, 2-i-8: lo scrivervi di
: una politica di opportunismo si dimostrerà inopportuna, perché ci farà perdere l'inestimabile
tanto valendo il dar ad uno grazia inopportuna, quanto il non dar alcuna grazia
altro che irrazionale, ma non poco inopportuna,... è di limitare soverchiamente
, con caparbietà ostinata, ottusa, inopportuna, con testardaggine, rifiutando di mostrarsi
fuor d'otta. -in maniera inopportuna. b. davanzati, i-481:
una cosa) antipatica, noiosa, inopportuna. r. bertini, xxvi-3-231:
un luogo dove la propria presenza è inopportuna o sgradita. manuzzi [s.
esasperare il prossimo con la propria presenza inopportuna. -per bel parere, per un
-ritirarsi dopo un'entrata inavvertita o giudicata inopportuna; togliere il disturbo. tasso,
una persona a non compiere un'azione inopportuna. carducci, ii-8-127: pare
-figur. a indicare una battuta inopportuna, un evento imprevisto, strano,
le pagine, imbrattandole d'una erudizione inopportuna? foscolo, ix-1-293: all'estense
dire, sacra sera, per una inopportuna baldanza si fa desiderare gran pezza di
governa, la toipidezza e la codarda inopportuna benignità del principato, la insolenza e
rimorso di aver voluto profanare colla curiosità inopportuna i miei cari ricordi mi levava l'
di un legame, ecc.; inopportuna divulgazione di ciò che è intimo,
qualche rissentimento col motivare che una tale inopportuna propalazione veniva a difficultare la conclusione del
suoi difetti nell'essere una languida prosaica inopportuna malcommessa allusione a quel che feci io
governatore: provvisione stimata da alcuni o inopportuna o gelosa. muratori, iii-40: qualora
che mi doventava non so che deformità inopportuna e importuna! 'nervus riget '.
per aver agito male, in maniera inopportuna. mazzini, 64-258: trattato crispi
esercitato; 40 secondo eineccio, la pietà inopportuna da cui derivi pregiudizio a'terzi;
viso reclama qualche cosa, ha una fame inopportuna. -cicatrizzarsi. mazzini,
che mi doventava non so che deformità inopportuna e importuna! bacchelli, i-129: l'
) una battuta mordace, una risposta inopportuna. tommaseo [s. v.
altro che irrazionale, ma non poco inopportuna,... è di limitare soverchiamente
, liberandola dalla propria presenza sgradita o inopportuna; togliersi di mezzo. b
2. azione o impresa incauta, inopportuna. guerrazzi, 1-895: le scapestratezze
di una decisione o di un'azione inopportuna, di una circostanza o di un
anima una disposizione peccaminosa o riprovevole o inopportuna o, anche, spiacevole, dolorosa
semplicissimo motivo, cioè perché la credo inopportuna. idem, iv-130: io non
semplicissimo motivo, cioè perché la credo inopportuna. codemo, 92: ci avea in
avvertenza preliminare non è poi del tutto inopportuna, trattandosi con picasso di un artista
. -minimizzare un'affermazione grave o inopportuna. moravia, xi-406: ero contento
. in senso concreto: espressione offensiva, inopportuna, che urta la sensibilità di altri
? / pensiero! -e non bellezza inopportuna. / sincerità! -il tema delle
demostene è smodata, gratuita, anzi inopportuna ed atta a procacciargli il disfavore degli ascoltanti
capacità; ostentazione di audacia esagerata e inopportuna, temerarietà. leoni, 585
e capacità; che ostenta audacia eccessiva e inopportuna; temerario, arrogante, insolente,
che merita biasimo, perché è un'imitazione inopportuna non della natura, ma di preesistenti
azione, comportamento o parola sciocca, inopportuna, sconsiderata, intempestiva; sciocchezza.
11. risonanza clamorosa (anche inopportuna o indesiderata) di un evento
, con caparbietà ostinata, anche se inopportuna; volto tenacemente a conseguire uno scopo
o di aver fatto cosa sgradita o inopportuna. leopardi, iii-67: per timore
tòpica2, sf. azione o frase inopportuna, compiuta o detta a sproposito;
da un'azione o da un'espressione inopportuna, incauta, maldestra. - anche
li governa, la torbidezza e la codarda inopportuna benignità del principato,...
9. svelare, in maniera inopportuna o intempestiva, qualcosa che avrebbe dovuto
in un discorso inutilmente e in maniera inopportuna e fastidiosa; eccessiva loquacità, logorrea
disturbo ad altri; atteggiamento, scelta inopportuna. brusoni, 1-57: se fin'
ostenta impegno, alacrità dedizione eccessiva, inopportuna e, anche, servile. tommaseo
l'affermazione di bonomi non poteva essere più inopportuna. = comp. di austr [