pasce: / quasi antivede la futura inopia, / che l'oscura stagion gelando apporta
mia vita uno stato che la traesse d'inopia. gelli, ii-126: o tu
l'ozio da i campi e l'atra inopia caccia. alfieri, 24: malinconìa
rimagna. campanella, i-60: di questa inopia non nasce amore verace, ma bastardo
carìzia, sf. ant. privazione, inopia, penuria. guittone, xxvii-83
casta / vive contento e non paventa inopia. = lat. castus 'conforme
veda che io non sono a tanta inopia reducto, che abia bisogno de dieci ducati
/ ché 'l mio d'ogni liquor sostene inopia. marco polo volgar., 155
ciel di copia, in noi d'inopia hai centro, / circondato dal cerchio
veda che io non sono a tanta inopia reducto, che abia bisogno de dieci
; e con ambasce / qui d'inopia un, che pasce / pur letizia di
ciel di copia, in noi d'inopia hai centro, / circondato dal cerchio
cisalpina. monti, x-2-45: oh inopia di capestri! oh maledetta / lue
di copia, in terra d'inopia. tesauro, 323: intendo io dunque
ha maggior copia, spesso sente più inopia, / empiendosi di false conghiet- ture
maggior copia, / spesso sente più inopia, / empiendosi di false conghiet- ture
: che di cavalli ha quel paese inopia, / ma d'elefanti e de camelli
: non entra quivi disagio, né inopia, / ma vi sta ognor col corno
: non entra quivi disagio, né inopia, / ma vi sta ognor col corno
di danari. campanella, i-60: l'inopia dunque, pregna dal consiglio, /
vino, / ed ei cadea in disperata inopia. zeno, xxx-6-116: lei per
, e quelli tanti che scanparo d'inopia fame morivano. dante, purg.,
a dieta, / tanto da grande inopia è soppressato. aretino, iii-208: le
alle interpretazioni d'ingegno, che in tanta inopia di libri e di erudizione dominarono largamente
le quali indussero molti nostri cittadini ad inopia e disperata povertà, tutto giorno si consigliava
l'ozio da i campi e l'atra inopia caccia. -differire, differenziarsi.
ne hanno fatto intendere quanta sia la inopia e povertà delli esposi ti de'nocenti
monarchie precipitino i popoli nella viltà e nella inopia; la repubblica invece li feliciti con
e capriole. campanella, i-60: l'inopia dunque, pregna dal consiglio, /
d'uno e chi d'un altro ha inopia. -annodare il filo o le
da cortigiano. arici, ii-22: coll'inopia deforme e la bugiarda / fraude,
: spesso i più vasti corpi hanno maggior inopia di spiriti per le funzioni vitali.
di copia, in noi d'inopia hai centro, / circondato dal cerchio sen
genti, gli fu necessario, e da inopia e povertà condotto, fare così fatto
il suo, s'allegra di sua inopia; /... / e senza
numero grande di quelli espositi, e la inopia loro, e inabilità di poterli nutricare
disperato si cruciava nella copia patendo l'inopia, ne i frutti la sterilezza e
nobil di te parte immortale, / con inopia turbar e con letale / morbo,
le quali indussero molti nostri cittadini ad inopia e disperata povertà, tutto giorno si consigliava
le quali lor sopravvengono per la loro inopia, sì come è la fame,
in sen di quelli / che de l'inopia son figli e fratelli. l.
nel convento poverello / dove più l'inopia indugia /... / or c'
ii-344: l'inerte ozio e l'inopia / le belle arti persegue.
combattere e sforzarsi a vincere o la inopia o la inferiorità de'mezzi, si mostra
non potè di patria, / o per inopia o per infingardaggine, / in quella
/ la solerte fatica e l'ingegnosa / inopia, ed al timor giunta la speme
gli altri, e ne moro io d'inopia. bracciolini, lvii-105: con generosità
non vi rende inopi, se l'inopia vi fa scarseggianti. c. e.
ché 'l mio d'ogni liquor sostene inopia, / salvo di quel che lagrimando
: pluto, che patia di moglie inopia, / sol se la seppe in cilicia
: gorgo, sempre intervien che dov'è inopia / magior de quella cosa, più
ma di tua grazia ancor non voria inopia. sannazaro, iv-7: a dire il
il vero, oggi è tanta l'inopia / di pastor che cantando all'ombra seggiano
aprono, o sono dentro sodi, per inopia della nutrizione. guazzo, 1-165:
i convitati non mostrino né copia né inopia di parole, percioché si suol dire
, / tanto di gusto e sentimento inopia, / che di tinte e color
essendo mancati pressoché tutti i cavalli per inopia d'acqua e di foraggio, si
luogo tanto disputato, da cui, nell'inopia d'argomenti, si volle dedurre la
l'umanità,... coll'inopia dei presidii e delle custodie, sentiva
: mi sembra che la donna straniera inopia senta / d'interprete più chiaro.
crede, / più ogni volta l'inopia rinfresca. g. villani, 12-101:
e quivi stette più mesi con grande inopia. m. villani, 1-31: a
: a palermo... per inopia convenne si provvedesse per comune consiglio grano
, gli fu necessario, e da inopia e povertà condotto, fare così fatto impegna-
, 6-73: non entra quivi disagio né inopia, / ma si sta ognor col
nel volgo la credenza dell'estrema sua inopia. goldoni, xi-441: il ciel
ogni mal, dai nemici e dall'inopia, / e doni a tutti due la
viltade / e 'l travaglio e l'inopia a viver nati, / ebber nome di
: altri giungevano all'estremo termine dell'inopia]. nievo, 9-150: ahi troppo
deserta / famigliuola discesa / era la magra inopia a farle offesa. pascoli, 1441
tu rampognare, né l'inopia mesta / come la morte. moretti,
: nel convento poverello / dove più l'inopia indugia /... / or
/ la qual doveva tór la nostra inopia. dominici, 2-37: povero di
di senno e di dio, di mia inopia, per lo portatore della presente vi
, / ma col difetto di mia grande inopia / non fui bastante a detti sì
cristo], 1-21-6: frequentemente vien da inopia di spirito che sì di leggieri il
vico] che la poesia è nata da inopia, ossia che è un effetto d'
semplice degli scrittori latini, alla penosa inopia nella quale abbiam noi costretto il copioso
fazio, iv-3-63: e vedrai signorie cadere inopia. 5. locuz. morire
5. locuz. morire d'inopia, a inopia: morire di fame
. locuz. morire d'inopia, a inopia: morire di fame, di stenti
ed in quelle il fecie morire a inopia a grande tormento. ariosto, 1-44:
altri, e ne moro io d'inopia. tassoni, xii-1-109: molto è peggio
asino, al fine si muore d'inopia. = voce dotta, lat.
. = voce dotta, lat. inopia * povertà, mancanza di tutto '
iii-6-42: a roma fu quand'ella cadde inopia. 2. per simil.
gienti, e quelli tanti che scanparo d'inopia fame morivano. ibidem, 133:
. campanella, i-60: l'inopia dunque, pregna dal consi
altri, e ne moro io d'inopia. firenzuola, 738: cosi non
parigi / rinchiuso par per l'arrogante inopia. = deriv. da lasca.
/ che 'l mio d'ogni liquor sostene inopia, / salvo di quel che lagrimando
ogni lue. monti, x-2-45: oh inopia di capestri! oh maladetta / lue
fame, di freddo o d'inopia di tutte cose. boccaccio, 1-vi-69:
/ famigliuola discesa / era la magra inopia a farle offesa. 13.
- privazione, indigenza, inopia. zanobi da strata [s.
paragone, / non m'arà per inopia più schernito. leonardo, 2-248: metti
massiccia, / tanto di gusto e sentimento inopia, / che di tinte e color
mai provi gli arsenici / d'una gelosa inopia; / di fiori e frutti abbondino
ma preservate immune, secundo recerca la inopia loro. sangalletti, 4-ii- 470
.. recando a propria vergogna la inopia dei cittadini, soccorrevano alle loro necessità
se nasce in puglia e qua n'abbiamo inopia? fagiuoli, 1-7-341: cpsì tu
palermo e a più altre città per inopia convenne si provvedesse per comune consiglio grano
fa averebbe volsuto fare il piato d'inopia, per levarsi quel moscaio de'birri
/ fatta dal tempo scaltra e da l'inopia, / forma l'arte i navigi
notte. baldi, 190: l'inopia, o mopso mio, che mai non
laude? delle quali la prima nell'inopia, la seconda nello occupaménto, la terza
dei fronzoli e delli orpelli e coll'inopia dei presidi e delle custodie, sentiva
pene. chiabrera, 1-iii-128: l'orrida inopia torne- ravvi innanzi / orribilmente. leopardi
. chiabrera, 1-iii-128: l'orrida inopia torneravvi innanzi / orribilmente. c.
al tuo debito. vero è che l'inopia ti scusa dall'intero pagamento, supplendo
. monosini, 309: extrema laborat inopia: 'egli è condotto dove il buon
70: 'mendicar le parole': 'verborum inopia laborare segneri, iii-1-274: persone che
addietro fontana d'ogni vittuaglia, per inopia e per fame faceva le famiglie de'
le sue idee con altrui e, per inopia di parlari, lo spirito tutto impiegato
i colmi vasi, / cesse all'inopia e agli anni e morto cadde.
dei piati comuni. -piato dell'inopia: causa civile in cui un soggetto
del mio, fece il piato dell'inopia, et avendo ricuperata la sua dote,
della tremante vedovella oppressa / dalla squallida inopia. 3. emettere un verso
esuberanza dei fronzoli e delli orpelli e coll'inopia dei presidi e delle custodie, sentiva
maggiorenti della porta si trovavano ridotti all'inopia senza impieghi e senza credito. sagredo,
di provvedere / ove sentita sia maggior inopia. guicciardini, 2-1-347: non debbiamo
della riputazione altrui, ove con tanta inopia d'erudizione e di forze taluno s'accosti
vendevano. campanella, i-60: l'inopia..., pregna dal consiglio,
ma preservate immune, secundo recerca la inopia loro. straparla, i-188: la
di pecunia copia, / di povertade e inopia / sempre fu continuata. novellino,
/ la qual doveva tòr la nostra inopia. / e disse: va'nel mondo
/ la qual doveva tòr la nostra inopia. / e disse: va'nel mondo
matrimoni senza domestico provvedimento; immensa l'inopia e la rozzezza. mazzini, 69-225
la viltade / e 'l travaglio e l'inopia a viver nati, / ebber nome
hai redimita, / se di pupillo dall'inopia affranto / o d'angosciata vedova romita
: lì a'conviti, ove non era inopia / di sontuosi e splendidi apparecchi,
hai redimita / se di pupillo dall'inopia affranto / o d'angosciata vedova romita
il celo, / dandoli copia -de l'inopia - grande / ch'avea d'esser
a lei refuge, perché non ha inopia: / la madre del signor giuoca con
suscitare. campanella, i-60: l'inopia..., pregna dal consiglio,
si crede, / più ogni volta l'inopia rinfresca, / né ricco in alcun
rintracciare, sendo sentenza de'savi che la inopia indagatrice sia madre della copia dell'arti
/ di quest'ora i re duci inopia forse / v'ha di giovani achei pronti
v1 mio d'ogni liquor sostene inopia, / salvo di quel che lagri-
. croce, ii-2-55: parimente da inopia, cioè dall'incapacità ad articolare, sarebbe
. guerrazzi, 13-110: la estrema inopia in cui vivo non vale a scolpare le
s'aprono, o sono dentro sodi per inopia della nutrizione. -con valore enfatico
vita, e finalmente / l'orrida inopia torneravvi innanzi / orribilmente. leopardi,
questi eran tanti ciechi; e in quell'inopia / di musica, allor quando il
/ come pòi vivo stare in tanta inopia? guicciardini, 11- 169:
interno delle provincie è una sentina d'inopia. galanti, i-ii- 513:
una locazione delle fatiche, pere l'inopia a viver nati / ebber nome di plebe
o stima morta al mondo ornai l'inopia, / contro a chi di virtù segue
d'uno e chi d'un altro ha inopia. = dal lat. sinofiis,
la solerte fatica e rin- gegnosa / inopia, ed al timor giunta la speme.
e vituperabili per avarizia che deboli per inopia e laudabili per parsimonia. crudeli,
. franco, 1-114: tanto da grande inopia è soppressato. -sottoporre a soprusi,
nobil di te parte immortale / con inopia turbar e con letale / morbo,
a mancare, cade nella più squallida inopia. 4. elettr. effettuare
/ che di buon ora, / fingendo inopia, / sul limitare / di casa
, si cruciava nella copia patendo l'inopia, nei frutti la sterilezza e nell'acqua
ché 'l mio d'ogni liquor sostene inopia, / salvo di quel che lagrimando
sorte, / tu rampognare, né l'inopia mesta / come la morte.
, anzi recando a propria vergogna la inopia dei cittadini, soccorrevano alle loro necessità
svogli. groto, 69: la molta inopia accenda l'appetito in quel modo,
vole, / che desiai de vita avere inopia. pallavicino, 1-262: in tale
ora che seppe il genero quasi vergente alla inopia,... eccolo schermirsi con
guerrazzi, 16-26: il paese verge alla inopia. = voce dotta, lat vergere
vituperabili per avarizia, che deboli per inopia e laudabili per parsimonia. = voce