[il mare] s'illustra e inombra. tasso, lxv-48: gentilezza di
, 21: un'imparità di sponsali inombra i chiarori d'un'illustre famiglia e decade
/ e d'incerto seren s'illustra e inombra. niccolini, 1-4-4: o vedovate
che maraviglia ho io se me gli inombra? boldoni, 15-71: di cavalli
/ che di nembo ferrato il suolo inombra, / la fertile campagna in guerra manda
ampia mole / della sua poderosa egida inombra / il maschio petto. vittorelli, i-315
il collo / d'orato vel giubba nascente inombra, / slanciansi impazienti a cercar
bizion fumosa / più d'un nabucco inombra. -fare insospettire o irritare,
scala, 21: un'imparità di sponsali inombra i chiarori d'un'illustre famiglia,
: un vano che s'interna e s'inombra, nel fondo, è come un
3-343: il dolce viso che s'inombra. comisso, vii-126: il cielo
comisso, vii-126: il cielo si inombra di grandi nubi. -figur.
/ e d'incerto seren s'illustra e inombra. -annebbiarsi (lo sguardo)
cela. betti, 226: s'inombra /... il tempo che con
prima era pura e viva / s'inombra e qui la prima morte face / né
: si sdegnano col loro cavallo se inombra, se intoppa, se non cammina a
: un vano che s'interna e s'inombra, nel fondo, è come un
coll'ampia mole / della sua poderosa egida inombra / il maschio petto. manzoni,
altre paralizza; alcune illumina, altre inombra; alcune sfama, altre affama.
ombra / che l'amorose fiamme spesso inombra / del furibundo petto e già inquieto,