estratto dal soggetto medesimo a cui viene inoculato. = comp. da auto-
stesso a cui il vaccino dovrà essere inoculato. leggi amministrative, 90-186:
carducci, iii-24-151: l'italia ebbe inoculato il disonore: cioè la diffidenza e
: ricordatevi che la francia ci ha inoculato il secolo xvm col suo materialismo,
, agg. introdotto nel corpo, inoculato. a. cocchi, 4-1-125
3. medie. disus. inoculato (il vaiolo). targioni pozzetti
= deriv. da inoculare. inoculato (part. pass, di inoculare)
che la febbre, precedente il vaiolo inoculato, era la stessa di quello venuto
assoluta, quasi fosse questo un bacillo inoculato nel sangue di tutta la famiglia, da
soffuso. baldini, i-525: paesaggio inoculato d'un certo quale senso metafisico,
del bacillo della morva, che viene inoculato negli equini allo scopo di diagnosticare questa
morsi con i cheli- ceri e avervi inoculato il loro veleno, che in taluni
con virus ottenuto da un animale previamente inoculato con virus umano. l. ferrio
l. ferrio, 1-220: il vaccino inoculato dall'uomo all'animale perde molto rapidamente
ricavato dalle pustole vacciniche umane per essere inoculato in animali produttori di linfa vaccinica.
5. risucchiare il veleno inoculato (un serpente), richiamare a
che può produrre tartufi (il micelio inoculato nelle pianticelle delle tartufaie).
, 196: abbiamo a diverse riprese inoculato il virus rabido in una vena dell'orecchio
, agg. medie. che può essere inoculato (una sostanza, in partic.
: tutto ciò che è suscettivo di essere inoculato. 2. trasmissibile con