antico a largo prezzo. manzoni, ino: [assemblee] costituite ab antico in
scorge nell'ambiente luminoso. idem, ino: per lo qual calore le conchiglie
in latino blanditivi, si crescono in ino, elio, uzzo. blandito (
certa comparazione e rispetto. galileo, ino: certo mirabil cosa è che..
di virtù di calore. galileo, ino: certo mirabil cosa è...
casuali, e perciò indefinibili. campanella, ino: tengono... 'l mondo
secondariamente il moto sia causa. campanella, ino: del sole poi rendono la causa
: perché disse più de dodici volte: ino, no, no, non non
adempiranno / le mie promesse. lorenz ino, 210: [era] allora massime
alcuni animaletti per cibarsene. galileo, ino: generalmente si scorge in tutti gli
étto (v.), i ciuf ino, ciùffolo, ciuf-sagace e astutissimo.
giunon che in furor vada / questa ino ancor per lo cognato esempio?
aumento considerabile di ricchezze. manzoni, ino: più di una volta le colonie
affisse a gli scogli. galileo, ino: per il qual calore le conchiglie testate
dar mi suole? tommaseo- rigatini, ino: la guida mostro la via; chi
venti divenissero senza spirito. galileo, ino: e tritissima e popolare osservazione,
i vezzeggiativi poi crescono lor terminazione in ino,... in elio.
= deriv. da cum [ino], col sufi, -ene; voce
. 2. dimin. dileggiator ino. salvini, vii-550: un dileggiatorino
è una polvere microcristallina, igroscopica, ino dore, insapore (ed
germi al suol commessi / dall'empia ino, modano alle tebane / genti ne'
, sf. chim. polvere bianca, ino dora, insapora, quasi
schiena e l'anima. gozzano, ino: or fatti pesi, flettono [i
germinanti da unico tronco. gozzano, ino: animarsi dal cumulo dei semi / li
e legati ambo schernisce. gozzano, ino: li vidi [i bruchi] quasi
spesso incorre chi va pel mondo. lorenz ino, i-280: nel differire,
inno2 [ino), sm. ant. muletto.
una cavalla e d'un mulo nacque uno ino, cioè piccolo mulo. soderini,
v. inuzzolire e deriv. ino, agg. famil. tose. per
vezzeggiativo (ed è talvolta raddoppiato: ino ino). tommaseo [appendice
(ed è talvolta raddoppiato: ino ino). tommaseo [appendice s
e simili. 'fece un desinare ino, ino '. -4 e ino,
simili. 'fece un desinare ino, ino '. -4 e ino, ma ino
desinare ino, ino '. -4 e ino, ma ino bene '. -
ino '. -4 e ino, ma ino bene '. - * fu una
'innestare '; cfr. fr. ino culer. nel significato medico
, corrite / al tristo incesto, e ino e melicerta / con le driade e
dalla sua lattanza e natività preferisci! ino la sua madre blesilla. = deriv
volevano essere autori né acconsentire a r ino vare la guerra. savonarola, i-145
più virtuosi di lui. sercambi, ino: i regimento e la magiorìa di pisa
di matuta, che i greci chiamavano ino. le matrone romane sole erano ammesse
; altrimenti il magistero del mondo, pur ino creato, sarebbe stato una mole senza
da mosca, col suff. dimin. ino ampliato da -er-. moscétta,
principio di movimento: perdi'il ballar ino è mosso da l'arte del ballare,
ritrovò alcuni che per lo vero baldo- ino il raccolsero e lo seguivano come loro vero
ariosto, n-45: con melicerta in collo ino piangendo, / e le nereide coi
che le redini son tese e da ino che sa maneggiarle, così da permettersi
-ristorare. attribuito a ''ino, iii-8-2: apparvemi amor subitamente /
olièna, sf. enol. v ino rosso, prodotto in pro
nel 1100). oltremarino [oltramar ino), agg. che si riferisce,
inventario di alfonso ii d'este, ino: grasso umano in un'orna
mai si paga né contenta. ter ino, xvii-190-31: posanza né tormento /
divinità marina, figlio di atamante e ino, che, morto bambino con la
lungo. sigla p. govoni, ino: quel gruppo... /.
e gioco. latini, i-2309: ino amor solena / del gran disio la pena
partito, perché in vero io non ino bisogno di ucellare né a pane né
. passerino1 (ant. passar ino), sm. passero.
volesse pervenire in alto loco. ter ino, xvii-189-23: però son pauroso / in
; accorto, avveduto, saggio. ino, iii-179-16: oimè dolce accoglienza / ed
del perimetrio. lessona, ino: 'perimetrite': in patologia, infiammazione
pe- rinefrio. lessona, ino: 'perinefrite': infiammazione del tessuto cellulare
deriva da una perinefrite. lessona, ino: 'ascessi perinefritici': diconsi in patologia
la pelle de'nervi. lessona, ino: 'perinevro': specie particolare di elemento anatomico
dell'osso alveolare. lessona, ino: 'periodontite': in patologia, infiammazione
colla testa totalmente scagliosa. lessona, ino: 'perioftalmo': genere di pesci teleostei
gica del periostio. lessona, ino: 'periosteotomia': operazione che consiste nel
distacco del periostio. lessona, ino: servai ha inventato... uno
insegnò i suoi errori verso l'anno ino; la sua setta si dilatò nelle
medesimo, ma quello ch'è chiamato da ino, sì come fu aaron. giov
, ei [solimano] syavicina. ino, vii-520: steso in un letto d'
pratesi, 164: ebbi, (fi ino anzi settenbre ottanta otto, da ser
qualcuno di quei moltissimi atti che si ino per natura. di giacomo, i-508:
spirituale di una comunità ebraica, rab- ino capo. catzelu [guevara],
volte il tridentato dio / rivolto ad ino, ad anfitrite, a glauco: /
colera, disse: « sì che io ino fatto ». -riccamente espressivo.
a l'importunità di qualche rab- ino impaziente e rigoroso, vorrei sapere se col
, come per la moglie d ^ ino che è adesso de'signori. goldoni,
di s. alessio, xxxv-i-17: ore ino vo dico d'efi- miano, /
accademica alla win- ckelmann. cardarelli, ino: s'intende per romanticismo quel complesso
di origine fr., di ronz [ino \, con suff. accr.
cassettini e tutte cose che finiscono in ino, argomento che sia in istima anche nel
mente gli ragionava. lan ino, 42: con la sua eloquenzia tirava
[del bambino] en cuoio pellegr ino / d'un sagrì che il vaiolo abbia
. baldini, 7-95: io ce ino, poi, con quell'impostorone dell'editore
o un argine. luca pulci, ino: fiume diletto, chiaro, dolce e
non altrementi che falcone pele ino si facesse iscappellato dal suo strozieri e maestro
, quelle figure d'eccezione che ino scarsa attrattiva per la normale società americana,
, / con ghirlanda di) ino o verde faggio. guicciardini, 2-1-362:
verbali del consiglio di amministrazione fiat, ino: sono state regolarmente versatele quote per servizio
. = denom. da sgarz [ino \. sgarzétta, sf. ornit
(17-ii-1475) [in rezasco, ino]: liberando et exceptuando dalla presente
siena volgar. [in rezasco, ino]: non pare sia onorevole che uno
(25-ii-1767) [in rezasco, ino]: spesa a calcolo per mantenimento delle
del secolo xiv [in rezasco, ino]: salvi et exceptati quelli che
bestie aveva desto. lan ino, 15: molto più s'assotiglia la
una faccia di can bar ino... il corpo tutto era coperto
: corrite / al tristo incesto, e ino e me- licerta / con le driade
non posso dirvi adesso la sua tirata, ino in mente assai confusa, ma insomma
ottimo, i-511: giuno vede costei [ino] abbiente gli animi superbi per li
volte il tridentato dio / rivolto ad ino, ad anfitrite, a glauco: /
128: quando il canova parlava di ino vii, gli cadevano le lagrime dagli
essendo tagliati gioveni, e il) ino tal volta tarlerà; ma se nella vecchiezza
, tose, di zap [p] ino, sapino1 (v.) per accostamento
levato del ventre della madre, e da ino sua zia fatto allattare: questi fu
. = deriv. da cum [ino], cumulàbile, agg.
. = deriv. da lup [ino], lupetazina, sf.
. = deriv. da pannol [ino \, con cambio di suff.
sopra un candito. a. boni, ino: petit fours di pasta di mandorle
= denom. da videofon [ino]. videofonìa, sf. telecom