l'ammodernare; la cosa ammodernata, innovazione; svecchiamento. tommaseo [s.
di espressione, audacia stilistica; ardita innovazione di lingua, di stile, di
(un'idea, una moda, un'innovazione); prendere voga, incontrare favore
3. dir. ant. innovazione di fatto, tentata da una delle
, 3-179: una sera portò un'innovazione che doveva sconvolgere quell'uditorio avvezzo alle
cagione della istituzione del battesimo è la innovazione della mente, acciò che l'uomo
non ebbe in animo di fare quest'innovazione, né d'insegnar che che sia né
, come egli stesso attesta, una innovazione artistica notabilissima. 2. pienamente
, come egli stesso attesta, una innovazione artistica notabilissima. 2. idea
si trovavano prevenute da quello spirito d'innovazione che dominava in europa.
: tutto è movimento, crisi, innovazione. 8. sport. situazione
cesarotti, 1-8: si declama contro qualunque innovazione, e si pretende che la lingua
della congion- zione, la terza dell'innovazione. 23. retor. ellissi
-essere accolto, accettato (un'innovazione, una proposta, ecc.)
e. cecchi, 5-11: una bellissima innovazione è quella delle corse notturne..
qualche altro termine?) e ogni innovazione mi fa esitare, preferisco non far nulla
anni addietro in questo vastissimo disegno d'innovazione... tardi s'era accorto di
. pallavicino, 8-135: dopo tale innovazione, quantunque dapprima illecita, già ricevuta
lo uso universale non approvò questa sua innovazione. b. davanzali, i-4: a
si dice, industriale, né utile innovazione, alla quale ei non abbia rivolto i
le usanze antiche, senza tentare alcuna innovazione. c. dati, 3-1
vittorini, 7-196: deve [l'innovazione] aver senso culturale -e cioè porsi
definite che il paragonarle ad alti tentativi d'innovazione... potrebbe sembrare una superfluità
la maggior parte degli uomini inesperti fuggono la innovazione. guicciardini, v-7: parte per
, i-237: la resistenza contro l'innovazione... aveva assunto aspetto più
, rinnovarsi; mutamento, trasformazione; innovazione; rinnovamento. g.
corruzione. l'istoria moderna comincia coll'innovazione: innova la geografia raddoppiandola; scopre
cagione della istituzione del battesimo è la innovazione della mente, acciò che l'uomo,
. cavalcanti, 274: non lauderebbe innovazione alcuna in questo principio di tregua. galileo
nella virtù, e pure ci è innovazione nell'effetto. turbolo, 1-i-211: l'
mancato il carlino in peso un acino senza innovazione circa la bontà: detto mancamento importò
e l'indefinita replicazione ovvero con l'innovazione indefinita ed interminabile. tarchetti, 6-ii-507
come quella che offriva maggiori diritti d'innovazione, la maggiore varietà di colori. d'
. cecchi, 5-11: una bellissima innovazione è quella delle corse notturne...
di circo. vittorini, 7-195: l'innovazione formale... riflette la nuova
] pensare bene ei modi della tua innovazione e del tuo nuovo reggimento. sanudo
mai suto cagione né principio di alcuna innovazione, ma fermo defensori
tale che non patisce né alterazione né innovazione da chi non ha legitima autorità.
al potestà di traviso che non permettesse innovazione sino che le parti non fossero ascoltate
della religione. gioberti, 4-2-294: ogni innovazione umana, per essere legittima, operosa
creazione. tenca, 1-254: l'innovazione inaugurata nella nostra letteratura non era solamente
ammiraglio gli disse maravigliarsi d'ima tale innovazione, e che non venisse alcun de'
... si dice che questa innovazione non sia piaciuta a napoleone.
sera... si celebra la semestrale innovazione de'magistrati. giannone, 2-ii-230:
. il quale altro non era che innovazione del mio tormento. 6
lo uso universale non approvò questa sua innovazione; e avenga che egli scrivesse quelle
g ', quanto per fare manco innovazione. pallavicino, 8-134: permettendosi che
celebre in quel paese. poiché tale innovazione non difficulta, anzi agevola più veramente
, 1-i-14: si declama contro qualunque innovazione, e si pretende che la lingua possa
. buti, 2-227: ne la innovazione de la luna sempre lo lato lucido
se noi soli volessimo, faremmo questa innovazione. guicciardini, 13-i-124: le cose
tuttodì a camino di potere fare qualche innovazione di momento. p. del rosso
inquietamente la chiesa, facendovi una perpetua innovazione di leggi. 2. nervosamente
passate. gioberti, 4-2-294: ogni innovazione umana, per essere legittima, operosa
essere una creazione... la innovazione mira al nuovo e all'avvenire fondandosi
2-4: il quale altro non era che innovazione del mio tormento, senza intercalazione,
miti. vittorini, 7-195: l'innovazione formale in sé non è solo per sé
.: l'istituzione stessa introdotta, innovazione, nuovo costume. giannotti, 2-1-195
a quelli vicine alzare e farvisi altra innovazione dalla quale possa risultare aspetto o introspetto
cagione della istituzione del battesimo è la innovazione della mente, acciò che l'uomo,
mentale, all'odio d'ogni utile innovazione, al nessuno contatto con altre genti,
cagione della istituzione del battesimo è la innovazione della mente, acciò che l'uomo,
cagione della istituzione del battesimo è la innovazione della mente,... la qual
libero sfogo della fantasia, dell'estro; innovazione dei valori tradizionali. magalotti,
lievito della trasformazione e il nòcciolo della innovazione fu nell'alta italia. capuana, 2-19
generale. gramsci, 6-207: l'innovazione del bartoli è appunto questa: che
vittorini, 7-196: deve [l'innovazione] aver senso culturale, e cioè
mancato il carlino in peso un acino senza innovazione circa la bontà: detto mancamento importò
d'uopo tener conto dello spiraglio che l'innovazione apriva con esso a un concetto più
pasolini, 9-333: la sua esigenza d'innovazione, destituita di un abito sperimentale,
lo uso universale non approvò questa sua innovazione; e avenga che egli scrivesse quelle
il ritorno degli ebrei in palestina, l'innovazione della messa serale ».
lodatissima. trissino, i-xii: la innovazione sarà minore, sendo nella lingua italiana
confronti di ogni novità e di ogni innovazione (politica, sociale, artistica,
qualsiasi novità o a qualunque tipo di innovazione. - anche sostant. fefd.
tipo e necessità). -anche: innovazione accolta con estremo favore e capace di
vittorini, 7-195: moda è ogni innovazione e ricerca di innovazione che si presenti senza
moda è ogni innovazione e ricerca di innovazione che si presenti senza riferimento ad alcun
, risulta dalla dialettica di conservazione e innovazione. 3. figur. atteggiamento
può avere cronologicamente l'iniziativa di una innovazione, non ne può però conservare il
declamatori contro tal morbidezza e contro ogni innovazione. cattaneo, iii-4-136: famiglie..
: ho fatto... un'altra innovazione, che io chiamo 'lirismo multilineo
è incapace di comprendere le esigenze di innovazione nell'ambito politico, sociale, culturale,
dissotterrare una mummia, ma di tentare una innovazione nel modo d'insegnare la storia.
e anacronistica, rifiutando e impedendo ogni innovazione. gramsci, 7-167: il
, di un sistema, impedendo qualsiasi innovazione. tommaseo [s. v.
barriera morale 'che si oppone a qualunque innovazione. 7. per simil
; cambiamento del modo di governare, innovazione politica; esautoramento di un governo,
perché tale mutazione di offizio e tale innovazione così repentina non paia ad alcuni grave
. -anche: il risultato di tale innovazione. tramater [s. v
.]: 'neografismo'...: innovazione nella maniera di ortografizzare, per utilità
v.]: 'neoterismo': smania d'innovazione. = voce dotta, gr.
. vetotepia|j (. 6 <; 'innovazione, amore di novità cfr. ingl
.. disegnano di far non so che innovazione per pregiudicare a l'immunità di quel
agg. proposto come novità, come innovazione; ideato, inventato.
, istituzioni, forme d'arte; innovazione, novità. cattaneo, vi-2-279:
.]. vittorini, 7-229: l'innovazione che c'è in questi autori italiani
o di esperienza; rappresentare mutamento o innovazione rispetto a una condizione precedente.
legittimato dalla tradizione o dalla consuetudine; innovazione di una liturgia, di un cerimoniale
con caratteristiche, con valore di netta innovazione rispetto a quanto precede, al passato,
oggettivismo. vittorini, 7-229: l'innovazione che c'è in questi autori italiani
determinato di attività, che rappresenta un'innovazione; che denota capacità individuale, forte
di un'immaginazione sbrigliata. -anche: innovazione ardita e audace nei confronti di criteri
'non è anche 'una 'innovazione '. 6. filos.
produce altra lingua, ma c'è innovazione per interferenze di cultura diverse. g.
non prestare la pazienza, quando l'innovazione pregiudiziale seguisse nella medesima provincia dell'
che tornasse su, dopo qualche innovazione temporanea. giacosa [in de roberto,
un rifiuto aristocratico verso ogni forma di innovazione e di eversione rispetto ai modelli tradizionali
progresso della civiltà; chi introduce un'innovazione seguita da molti; antesignano.
intraprendenza e capacità di competizione e di innovazione in un'attività o nel lavoro;
. irdimento, intraprendenza, capacità di innovazione. migliorini [s. v
voce di area centro-merid. e nord-orientale, innovazione italiana (accanto al sicil. pumaramuri
cattaneo, iii-4-7: solo quando la portentosa innovazione sia compiuta, potrà la francia deporre
m. barbaro, lii-4-168: l'innovazione della religione in un regno così grande
e nuovo. accattabrighe, lxxxix-ii-102: ogni innovazione piace sempre all'uomo, come quegli
, preannuncio; manifestazioni prime di un'innovazione stilistica; ciò che ne costituisce un
troppo piatti e prevedibili. -introdurre un'innovazione linguistica. manzoni, vi-1-650: l'
ha merito. -in senso generico: innovazione, cambiamento. comoldi caminer, 117
una provincia si fa capo d'una innovazione: e s'egli è forestiero, gli
ai centri di più vivace elaborazione e innovazione delle idee e del gusto (e ha
lettere che rigettano con orrore ogni più piccola innovazione in fatto di lingua '. il
. tenca, 1-252: parlando dell'innovazione, non è più lecito adesso curare
ordine costituito, manifestando avversione per qualsiasi innovazione politica o culturale. gobetti, ii-29
ottusa le manifestazioni di dissenso o di innovazione; conformista, legalitario. r
solo a opporsi a ogni processo di innovazione (e, in par- tic.
, 1-i-14: si declama contro qualunque innovazione e si pretende che la lingua possa
un sentimento alla realtà; adattare un'innovazione a un sistema consolidato. vittorini
. cecchi, 2-61: gran peccato l'innovazione non abbia avuto fortuna! perché ci
tenca, 1-237: la resistenza contro l'innovazione, assurda da prima e alimentata da
-è contro ogni sperimentazione -è contro ogni innovazione che non sia revivalistica e restauratoria -sempre
contro ogni sperimentazione, è contro ogni innovazione che non sia revivalistica e restauratoria.
e rigonfiarsi e domandare alle forme quell'innovazione che il concetto non era più atto
ma sarebbono bene giovate se con la innovazione delle leggi si fussero rimutati gli ordini
dei po -che costituisce un'innovazione artistica. destà e sindaci del regno
evoluzione, sia per opera individuale di innovazione. tolomei, 3-125: di quella
suoi amici. 8. innovazione apportata all'arte o alla letteratasso,
a convinzioni e ad atteggiamenti culturali di innovazione o di avanguardia per ritornare su posizioni
rifritte. » vittorini, 7-229: l'innovazione che c'è in questi autori italiani
la scuola critica è frutto di questa innovazione, la quale sostituiva all'eloquenza narrativa
revolution. rivoluzionismo, sm. innovazione radicale (o aspirazione ad attuarla)
argomento che presenta elementi individualistici di forte innovazione. gramsci, 1-254:
di rossini. -invenzione estrosa; innovazione artistica improvvisa e radicale. tommaseo
le argomentazioni per condannare radicalmente ogni innovazione. c. carrà, 260:
via a un'azione, a un'innovazione. carducci, iii-15-342: alla terza
c. carrà, 326: sentimenti d'innovazione artistica mi scaldano il cuore.
hanno accolto con sinceri applausi quest * innovazione che permette a tutti i viaggiatori di
tradizionale. vittorini, 7-229: l'innovazione che c'è in questi autori italiani
. disegnano di far non so che innovazione per pregiudicare a l'immunità di quel
in italia, ci conduce a giudicare l'innovazione al carica. di sopra d'ogni
assume rilevanza in ambito sociale (un'innovazione tecnica o tecnologica).
letterario. vittorini, 7-229: l'innovazione... del romanzo novecentista europeo
... o fare qualch'altra innovazione... dalla quale risulti pregiudizio alla
-non rivoluzionario, non dirompente (un'innovazione letteraria). vittorini, 5-324
in val tiberina, ecc.), innovazione rispetto a coppa e ad altri
cambiare di colpo lo sci con una innovazione così capitale come quella della spatola?
sempre nel campo sportivo, dopo l'innovazione del regolamento calcistico secondo il quale è
di incremento o, anche, di innovazione; attraversare una fase di stasi o
4. mancanza di sviluppo originale, di innovazione e di progresso o di stimoli in
la lingua); non aperto all'innovazione (una cultura). thovez,
. o hanno avuto un significato di innovazione filosofica? 6. gramm. caso
. condizione che impedisce ogni sviluppo o innovazione, di conoscere la verità o elimina in
4. sostenere con favore un'innovazione culturale, artistica. tenca,
più corte davanti. -che costituisce innovazione linguistica, espressiva o neologismo (una
ricerca scientifica per favorire l'innovazione tecnologica e la possibile applicazione nei vari
esibivano gli attori; nel teatro romano l'innovazione più significativa è costituita dalla cavea,
e i poli e i centri di innovazione sviluppatesi ormai a decine in tutte le
nel criticare quelle consolidate o anche nell'innovazione stilistica. mascardi, 2-151: sono
di una tecnica rappresentativa. -anche: innovazione linguistica. manzoni, vi-1-250: del
duopo tener conto dello spiraglio che l'innovazione apriva con esso a un concetto più
atteggiamento di rifiuto acritico rispetto a ogni innovazione o tentativo di riforma). manifesti
musicale è spesso usato in contrapposizione a innovazione o modernità). gioberti, 4-1-54
simile al 'g \ quanto per fare manco innovazione. stigliani, 36: se
come vecchio sofisma e allo stesso tratto innovazione impraticabile; ma il nome del boiardo
uno stile, gli artefici di un'innovazione culturale, di un'evoluzione storica, di
in presenza di più testimoni (un'innovazione in una vicenda testuale).
e spesso avverso a ogni processo d'innovazione e modernizzazione). navagero, lii-12-65
. che rappresenta o deve risultare un'innovazione assoluta. - anche sostant. soffici
antiinnovativo, agg. contrario a qualsiasi innovazione, evoluzione, progresso; conservatore,
tra architettura funzionale, arte astratta, innovazione nell'uso dei materiali di costruzione.
antichi curvaroli troveranno di sicuro superflua un'innovazione del genere. = voce di area
[9-xii-1992], 2: altra notevole innovazione: l'involucro è stato irrobustito con
incastro con la creatività e la capacità di innovazione della solida azienda di piccolo-media dimensione.
difesa dell'occupazione, si contrappone all'innovazione tecnologica e all'automatizzazione del lavoro (
assunto) tra difesa dell'occupazione e innovazione tecnologica. = deriv. da
per i capelli, ma la vera innovazione è che, al centro dell'open-
un obiettivo. i quaderni dell'innovazione [2001]: 'adhocrazia': modello di
], 7: per il ministro dell'innovazione enormi vantaggi con l'informatizzazione del funzionamento
]: pirelli si distingue per l'innovazione... e pirellifilm si inserisce in
o atari, che un giorno elabora un'innovazione in materia di 'hardware'o 'software'
. innovazionismo, sm. tendenza all'innovazione, alla sperimentazione di nuove forme,
vociano. = deriv. da innovazione. innutritivo, agg. letter
difforme e inconciliabile con la tradizione e l'innovazione. avvenire- bolognasette [12-xi-2004]: