7. ant. e letter. innocuità. landino [plinio],
= comp. di innocuo. innocuità, sf. l'essere innocuo, impossibilità
baretti, 6-64: questa loro innocuità fa sì che, sentendo un qualche
[s. v.]: 'innocuità 'di persona, d'animale, di
in asàndabo ne avevano veduto e provato l'innocuità ed il vantaggio, finalmente acconsentirono.
nelle mani otto schioppi di non costante innocuità. innòcuo, agg. incapace di
credula alle promesse, e alla fatalità e innocuità dello spadino del duca. moravia,
cibi e sulle bevande per assicurarne l'innocuità prima di servirle al signore.
necessarie cose con un'aria di assoluta innocuità e sommissione, quel lezzo copriva la carbo-
(biossido di titanio), la cui innocuità dal punto di vista cancerogenico non è
(biossido di titanio), la cui innocuità dal punto di vista cancerogenico non è