: tessere abono su pietosa lira / un inno lordo di e più aborrente. fraterno
iv-2-187: un merlo in gabbia fischiava l'inno di garibaldi, continuamente, ricominciando sempre
, ii-63: aggiungerei una strofa all'« inno dei lavoratori » nella quale fosse raccomandata
di splendore su l'ala di un inno. idem, iv-2-42: fuori il cielo
: trepidi nel vento napoleonico, / all'inno dell'albero della libertà, / tremano
alfine avrò da te forse il selvaggio / inno che il paziente orgoglio aspetta, /
il paziente orgoglio aspetta, / l'inno alla mia vigilia e al mio coraggio.
ii-242: l'applauso scoppiò prima che l'inno finisse con quel suo colpo tronco che
alto ed immenso / cantano le cicale l'inno di messidoro. ojetti, ii-833:
braccetto altrettante ragazze che avevan cantato l'inno trionfale. palazzeschi, i-85: e
altri. giusti, 2-224: sentìa nell'inno la dolcezza amara / de'canti uditi
tommaseo [s. v.]: inno ambrosiano, il te deum che fa
a quanti un dì vivranno. / inno d'amore, ascendano / al cielo
mezzo la scogliera, / esala ancora l'inno e la preghiera. d'annunzio,
l'anima è trista; / perdesi l'inno mio nel vuoto, quale proprio
devota elegia dei penanti, e all'inno soave, ineffabile di paradiso. d'annunzio
cantava sulle scene argive / d'aristofane l'inno. carducci, 39: oh se
fosti [filosofìa]... l'inno indimenticabile della mia aridezza di cuore.
. pascoli, 866: grave sonò l'inno / degl'iperborei sacri cigni: un
giusti, i-265: l'inno a san giovanni ha bisogno tuttavia d'
aggiunga... l'aver ricevuto l'inno asciutto asciutto senza due righe di lettera
aspettante. sappa, v-376: e quell'inno parea tutto fragrante, / e parea
ebbrezza, / dopo l'assedio l'inno sugli spalti. -assedio reale, assedio
baldini, 4-193: la fanfara attacca l'inno turco, inno lento, marziale,
la fanfara attacca l'inno turco, inno lento, marziale, insistente. c.
mura, / prego, suoni quest'inno. = voce dotta, lat
, i-30: preghiere che salivano nell'inno del rosario e si abbassavano profonde e
le vie, avventando all'aria un loro inno preciso. lombari, 1-162: un
ebbi una dimostrazione garibaldina, con l'inno, e con le prammatiche grida di
balli. marino, 308: de l'inno maritai cantaro i versi / satiri e
. idem, i-434: intonando l'inno che a lui era balzato fuor dal cuore
di volpego,... accompagnano l'inno profano che sembra sia per prevalere.
25-129: appresso il fine ch'a quell'inno fassi, / gridavano alto: '
non cognosco '; / indi ricominciavan l'inno bassi. petrarca, 286-11: io
io faceva tradurre a'miei scolaretti l'inno di cleante a giove:...
a gli aperti cieli, / tra un inno e una battaglia cadevi. verga,
, 778: quelli che, leggendo l'inno al puro di sangue figlio dell'eroe
della pace, trovandosi poi avanti l'inno alle batterie siciliane ruggirebbero contro il cantore
mazzini, ii-287: un inno di poche battute ha creata in tempi vicini
attristiam nella belletta negra ». / quest'inno si gorgoglian nella strozza, / ché
simili a questa descritta dal poeta: quest'inno, cioè, questo verso, si
vuoi tu, diva bellezza, un risonante inno di lode, e nel mio petto
fióre, sm. è il titolo dell'inno dei lavoratori cristiani (oggi del partito
vi sia chi giudichi eleganza e verità l'inno a cerere ed a pale in bocca
, 259-5: troppa quell'inno aveva un'energia macàbra, / pareva lo
, 60: mi partii, / quest'inno gorgogliando nella strozza, / borbotton borbotton
pascoli, 244: al poeta il breve inno non piacque / mai più. godè
, / il lugubre sovr'esso incominciaro / inno i cantori de'lamenti, e al
, v-88: il toschi con quel suo inno diuretico, 1 versi saltuarii dell'y
fucile. pratolini, 9-528: l'inno riempiva la vallata, sembrava rotolare nel
: l'indifferenza campeggiava sul volto; l'inno della vittoria gli cantava nel cuore.
: l'indifferenzai campeggiava sul volto; l'inno della vittoria gli cantava nel cuore.
, né qui non si canta / l'inno che quella gente allor cantaro. bibbia
amore. marino, 308: de l'inno maritai cantaro i versi / satiri e
, / che canta, bianco, l'inno mattutino? campana, 198:
abbeverarmi. 2. canto, inno che celebra, esalta un avvenimento civile
del terzo tuono e della cantilena di questo inno, si rende nell'istesso tempo dilettevole
: i due versi erano gli ultimi dell'inno ricordato da padre mariani...
cantico solo in mille canti, / un inno in voce di mille preghiere. verga
/ il lugubre sovr'esso incominciaro / inno i cantori de'lamenti, e al
musica. d'annunzio, ii-447: inno di gloria, irràggiati dei raggi /
, fra l'ultimo salmo e l'inno. cerrachini, i-i-ii: a capitolo
ospizio di beneficenza e al suono dell'inno garibaldino giravano per la città. d'
16-i-36: credo... che quest'inno sia così stato capriociosamente composto da alcuno
», mentre la banda sonava l'inno di garibaldi e alcuni monelli, animati
fu dato il carico di scrivere un inno che impetrò dagli dei la vittoria di
solo in mille canti, / un inno in voce di mille preghiere. fogazzaro
il suo lento moto di automa. l'inno di garibaldi cantò. -ant
, i principi di casta sconfessati, l'inno alla libertà e alla democrazia.
fatta la sua confessione pasquale, si sentiva inno ceramiche e delle maioliche,
di bove, cominciò a sonare l'inno della incoronazione. pascoli, 722:
cose di quel centone v'era anche l'inno a satana del carducci.
cercando italia. pascoli, 743: l'inno cercava le memorie antiche, / volava
perdóno ne sospirano / con sì lungo inno di pianto? alvaro, 7-135: anche
spaccarla ogni volta. -inno cherubico: inno della liturgia bizantina che viene cantato durante
volgare. carducci, i-863: l'inno a satana fu una birbonata utile:
paese agguanta insatirito per cantare il vieto inno di moda alla sirena. nieri,
oriani, x-21-216: un clarinetto intonò l'inno di garibaldi, e tutta la banda
di clubs alpinisti, avendo bisogno dell'inno per le grandi occasioni, ed essendoci ancora
braccetto altrettante ragazze che avevan cantato l'inno trionfale di non so che cosa.
conclusione. tommaseo, ii-27: inno ambrosiano, il te deum, che
cantare con triplicata voce non cessano quell'inno misterioso, 'sanctus sanctus sanctus'.
i d'amor nato e di gioia inno devoto, / da queste mense al
confidente di dio, è una sorta d'inno a quella inesplicabile ed ineffabile natura confacentissimo
il coraggio / si contempri in un inno d'amor. 8. recipr
di disgusto] colla giocondità di quest'inno, copertamente le accenna; ed accortamente
la censura che mi accennate del vostro inno, siccome ignoro del pari chi sia
sempre in quest'ora, il loro inno corale. borgese, 1-88: il boato
fatta immensa, cantava / ancóra il callinico inno / ai giovini vittoriosi. campana
, / sull'auree corde fe volar quest'inno. foscolo, 1-170: sull'itala
monti, x-1-409: crudele! e l'inno di vittoria intuoni, / mentre sulla
chioma. pascoli, 743: l'inno cercava le memorie antiche, / volava in
l'introduzione; ma dubito che l'inno di guerra sia di troppo e penso che
dei poveri passi, che imparino l'inno e la danza segreta del mondo. ungaretti
luce e il verde / in un inno festante a la natura, / ben da
, 2-88: il mirabile catalogo assurge a inno epinicio dell'ingegno dedàlèo: e si
sia permesso anche riferirne alcune strofe dell'inno per la dedicazione d'una chiesa.
quel delirante secondo atto che è un inno alla notte eterna. b. croce
dopo che livio andronico ebbe scritto l'inno a giunone regina, cantato da tre
cantato da tre volte nove fanciulle, inno che parve avere virtù deprecatrice e propiziatrice
, mentre che io canto questo santissimo inno, onori ancor tu quella prima cagion,
non partorisci; e dà laude e inno, la quale non partorivi; però
, / boschi e torrenti! / l'inno dei liberi / s'oda echeggiar.
di forme più giocondo / innalzò l'inno ad afrodite d'oro. palazzeschi,
destri e sinistri, rispondevano applaudendo l'inno austriaco in piazza colonna a roma.
con devozione (una preghiera, un inno, ecc.); celebrato con religiosità
, mentre che io canto questo santissimo inno, onori ancor tu quella prima cagion,
4 eterno rompicapo 'e levava il suo inno alle imprese di eroismo dilettantesco del duca
vecchi amori, l'* ebe '(inno novella estate / squadra di diligenti
senza macchia, sentì salirsi dal petto un inno di gioia. boine, ii-78:
, inf., 7-126: quest'inno si gorgoglian nella strozza, / ché
parole, di determinati versi (un inno, una canzone). dante,
, la musica puramente monoedra di quell'inno m'accoglie festosamente. dirigismo, sm
umana -la ragione della nota discordante nell'inno che la scienza meriterebbe, alla fine
/ boschi e torrenti! / l'inno dei liberi / s'oda echeggiar. spaventa
risentito agli squallidi altari, / ove l'inno lugubre diserra / le memorie dei lunghi
: gli parla sommesso, nell'onda dell'inno pio, lasciando fluire di sotto le
lirica corale, fra l'ode e l'inno, d'ispirazione potente, ricco di
bellezza, un risonante / udir inno di lode, e nel mio petto /
arpa inghirlanda, / e a voi quest'inno mio guida più caro. tommaseo
regina, che pò dirti / un inno dolce, qual io non so dire,
e devote / seguitar lei per tutto l'inno intero, / avendo li occhi alle
affanno. giusti, 2-224: sentìa nell'inno la dolcezza amara / de'canti uditi
ventura, onde ogni parola era insieme un inno di gioia e un ringraziamento al cielo
'. così chiamasi da'greci l'inno angelico, ossia il 4 gloria in exelsis
solo in mille canti, / un inno in voce di mille preghiere.
. menzini, ii-187: a te quest'inno, o buon lenéo s'innalza /
non era che un'eco che ripeteva l'inno di clara. -imitatore.
più divisa. pensa: / cangiare in inno l'elegia; rifarsi; / non
l'avanzata (un canto, un inno). pascoli, 851:
. pascoli, 851: qual inno v'udranno cantare / nell'alba le
le rupi sul mare? / qual inno embaterio, cui l'eco risponda,
rullo dell'onda? -sm. inno, che, nell'antica grecia, accompagnava
leopardi, 331: lo scopritore dell'inno a nettuno... hammi inviato
altare. / e saliva un soave inno, all'aurora, / dallo scosceso caucaso
braccetto altrettante ragazze che avevan cantato l'inno trionfale di non so che cosa.
, 2-88: il mirabile catalogo assurge a inno epinicio dell'ingegno dedàlèo. 4
nuziale (un componimento poetico, un inno, un canto, ecc.).
. 2. ode, poema, inno, canto, preghiera. f.
liioq [finivo?] * [inno] nuziale '(comp. da ènl
finimento. foscolo, xv-545: nell'ultimo inno, l'unico che sarà in metro
, 1-83: voli a terenzio un inno, ed al celeste / orecchio armonizzando
di erre parigino, sembra cantare l'inno della sua giovinezza. idem, iv-229
1-759: se talvolta rispondendo in coro all'inno o alle litanie... le
ella ha trovato nelle note all'* inno a nettuno ', in verità è
mezzo la scogliera, / esala ancora l'inno e la preghiera / tra i lunghi
accoglier nel cuore gli ultimi accenti dell'inno che tra il vortice delle fiamme attizzate dallo
, 12-41: la legione cantava un inno cupo, esasperato e avanzava verso il
lungi, e ci manda / l'inno dell'anima umana / ch'è in
la tua luna estiva, / l'inno del pane, o madre terra esperia.
di gigli e rose / intuonavan festoso inno tibetico, / ch'espressamente un catuctù
pericolosi. carducci, iii-24-89: l'inno a satana è lirico almeno in questo
(séte), sóno (so', inno) -, imperi.: èro
mentre era in s. elmo ed un inno allorché uscì. costei si dice che
petto, scuote certe profondità umane che l'inno naturalistico pagano non poteva penetrare e che
pagano non poteva penetrare e che l'inno eucaristico del manzoni doveva o ignorare o
aver più che due o tre copie dell'inno eucaristico a satana e perciò non posso
ecc. gioberti, 1-i-297: è così inno cente nella sua « eutrapelìa
, 24-351: volgesi [bacco] all'inno, colle vaghe e snelle / nutrici
fedeli potevano così seguire come commento all'inno. = lat. exultet, 3®
, che inizia il quarto semiverso dell'inno di paolo diacono a s. giovanni
leopardi, 331: lo scopritore dell'inno a nettuno... m'ha insieme
11iii- 887: qui si ricercherebbe l'inno vostro o d'altro poeta, il
vento par che mormori / procace un inno fàllico. b. croce, iii-32-8:
... cominciò a sonare l'inno della incoronazione. socci, ii1- 668
leopardi, 333: lo conservo [l'inno a nettuno] come opera più tosto
di fieramente minaccioso pareva vibrare in quell'inno di fanciulle, che si perdeva al
. manzoni, 34: l'allegro inno seguirono [gli angeli], / tornando
agli squallidi altari, / ove l'inno lugubre diserra / le memorie dei lunghi
sempre in quest'ora, il loro inno corale. baldini, 3-127: ricompaiono
... / noi te con l'inno di viril preghiera / arca
/ né il sacro udii di pace inno funébre. cantù, 495: qui nuovo
di pitigliano. serra, i-116: l'inno si ferma sulle labbra, si spegne
, mentre che io canto questo santissimo inno, onori ancor tu quella prima cagion
ne'voti unanimi / seguir con l'inno alato / l'ascension de'popoli. a
. marino, 308: de l'inno maritai cantaro i versi / satiri e fauni
, / e ridente in giocondo / inno festeggi il canto. carducci, 335:
d. battoli, 21-30: quel bell'inno, che i tre giovani ebrei in
questo alle fibre armoniche / maritar dilettoso inno d'amor. 12. per
di fieramente minaccioso pareva vibrare in quell'inno di fanciulle, che si perdeva al canto
(altro non potreste) del vostro inno segreto, l'eco che non può
bellezza, un risonante / udir inno di lode, e nel mio petto /
; che compose in questo metro un inno a demetra. filìcico, agg
tratti, parea rispondere a ciascuna pausa dell'inno una voce, voce dell'infinito che
destri e sinistri, rispondevano applaudendo l'inno austriaco in piazza colonna a roma.
. manzoni, 34: l'allegro inno seguirono [gli angeli], / tornando
, i- 50: il devoto inno mio nel flebil suono / della doglia
spedizione africana stimolò la musica, nell'# inno a tri poli ».
fonografétto e vi metteva il disco dell'inno di garibaldi e da solo applaudiva.
, cercai il volume illustrato dell'* inno a roma 'credendo che ci fosse.
in una sua canzone, alata come un inno, commossa come una preghiera, fragrante
il coraggio / si contempri in un inno d'amor. d'annunzio, iii-2-5
la gola trema e si gonfia dell'inno sonoro, inno di liberazione e di
trema e si gonfia dell'inno sonoro, inno di liberazione e di trionfo, che
sono avvenuto ad alcuni frammenti di un inno sacro, il quale...,
; / con lirica bugia / gorgoglia l'inno, e struggesi di frega / meditando
gli manda da pracchia un gioviale « inno appenninico del frescheg- giante », con
n'andrei su'tuoi conviti, / intrecciando inno amoroso. testi, i-224: d'
amore e di ventura è spesso l'inno funebre che cantano a se stessi,
vi-547: al nome tuo, venturo inno di guerra, / da gli antri funerali
, 614: squillarono le note dell'inno garibaldino, un nuovo fremito corse per la
e col quale inizia pure un antico inno goliardico. cfr. fanzini, iv-289
tintinno, / salire la gloria d'un inno / dall'organo che gemerà. cesareo
, nel quale parmi sentir risuonare l'inno della felicità e fraternità degli uomini.
la tragedia, il dramma, l'inno, la laude, la leggenda, il
miei diciassette anni comprende in germe tutto l'inno a satana. bocchelli, 10-13:
la chiesa militante e la trionfante. un inno: 'celeste città, gerusalemme,
/ le vaste onde sonore / come un inno di gloria a l'invisibile, /
gloria a l'invisibile, / come un inno d'amore! deledda, i-768:
amorosa. carducci, iii-24-89: l " inno a satana'è lirico almeno in questo
nel giardino d'europa, ornerò l'inno. de sanctis, ii-i 1-298:
clubs 'alpinisti, avendo bisogno dell'inno per le grandi occasioni,..
di forme più giocondo / inalzò l'inno ad afrodite d'oro. palazzeschi,
mie lacrime. -prima parola di un inno di origine goliardica (composto all'università
poi il canto degli arditi e infine l'inno ufficiale del fascismo. gobetti,
* all'armi siam fascisti ', l'inno di garibaldi '. -in
virtude. papini, vi-533: un inno di giubilante gratitudine si leverà insieme..
gioventù del suo seno espanda in un inno immenso il giubilo de'suoi sempre nuovi
/ boschi e torrenti! / l'inno dei liberi / s'oda echeggiar.
/ le vaste onde sonore / come un inno di gloria a l'invisibile, /
a l'invisibile, / come un inno d'amore! -motivo di consolazione,
un 'gloria \ 2. inno liturgico che nella messa segue il kyrie
funzioni del sabato santo, accompagna questo inno e annuncia ai fedeli l'avvenuta resurrezione
'monarchiad'annunzio, iii-1-1072: l'inno che riscatta, non la celebrazione della
dante, inf., 7-125: quest'inno si gorgoglian nella strozza, / ché
: con lirica bugia / gorgoglia l'inno, e struggesi di frega / meditando il
che, in lor giochi, un inno / volean cantare a mo'dei grandi.
. = deriv. da [inno] greco sul modello di pescivendolo.
montagna del frigio timolo / gridan l'inno di bacco quei di lidia. parini,
la musica puramente monoedra di quell'inno m'accoglie festosamente. = comp
solo in mille canti, / un inno in voce di mille preghiere. pascoli,
dal fiume. papini, i-16: inno d'inverno sciolto come neve guazzosa /
. iàlemo, sm. antico inno funebre greco. = voce dotta
brevi, / questo d'ignoto amante inno ricevi. gioberti, 4-1-250: l'idea
, 18-55: questo d'ignoto amante inno ricevi. d'annunzio, iv-1-664: tu
la moglie, né il pianto. inno funereo / per lui non sorge, e
ultimi anni arricchì la letteratura d'un nuovo inno che porta il nome d'omero,
con sì alta imboccatura poetica in questo inno a'patriarchi. 9. colpo
alabarda. d'annunzio, ii-652: inno senza favella, / carne delle statue chiare
gr. i-349: impaziente / il vagante inno mio fugge ove incontri / graziose le
accolto il presidente wilson. sotto l'inno son pronti a tirar fuori il programma
ben poetare, quanto nel comporre quest'inno. de sanctis, ii-1-28: questa mia
/ ché da l'ebrezza a dio l'inno risale, / grato come l'odor
soave mi parrebbe e mero / l'inno amoroso che il mio spirto inciela. soffici
incolpevolménte2, avv. senza colpa; inno centemente. oriani
/... cantano all'uomo un inno senza lira / dall'alto.
, la tua prece pura, / l'inno dei soli, le armonie dell'etere
4-107: [d'annunzio] dà l'inno alla imperiale straccioneria della suburra: la
, raccolti fuori dell'atrio accompagnano l'inno profano che sembra sia per prevalere.
. cagnoli, vi-341: dentro quest'inno, che s'infiora / del vostro luminoso
, gr., ragion poetica: quest'inno ci fa sentire più soavi gl'influssi
innaiuolo sacro. = deriv. da inno. innalbare, v. inalbare.
-intonare, elevare (un canto, un inno). chiabrera, 1-i-258: altro
questo innalza / a'due fidi compagni inno festoso. d'annunzio, i-61:
ciel gl'inneggiano, / e un inno io pur gl'invio. carducci, iii-24-90
è proprio, che si riferisce all'inno. -poesia innica (anche semplicemente innica
; deriv. da op. vos 'inno '. innimitàbilc, v. inimitabile
innìnomo, sm. ant. inno. de nores, 1-ii-2-342:
, comp. dal gr. ùfivog 'inno 'e vófjto? 'canto,
leggi. patrizi, ii-127: l'inno è, da aristotile, per una delle
: omero... nel posteriore inno di bacco: 'cui le ninfe nutrir
parte del libro sacro e nazionale: l'inno fu la prima ode e la prima
che apre e chiude ogni giro dell'inno. -nella liturgia cattolica, componimento
, né qui non si canta / l'inno che quella gente allor cantaro, /
. esposizione di salmi, 1-180: inno è lauda di dio detta con voce,
nostri ', e una volta l'inno dello spirito santo. a. verri,
dio gloria cantar. / l'allegro inno seguirono, / tornando al firmamento.
che perdono ne sospirano / con sì lungo inno di pianto? d'annunzio, iv-1-876
resistenti si raccolgono in tondo per cantare un inno. -in partic.: le parole
che mi rapiva, sanza intender l'inno. -inno angelico: il 'gloria in
antiche studiosamente adattando alla litania, all'inno angelico, alle collette, alle prefazioni,
, alle collette, alle prefazioni, all'inno epinicio, cioè trionfale, alla domenicale
la polizia / non permette neppur l'inno ambrosiano. tommaseo [s. v.
s. v.]: 'inno ambrosiano ', in prosa, il '
lorenzo de'medici, ii-125: oda quest'inno tutta la natura, / oda la
, a cui per voto / un inno poi di mille versi renda? fagiuoli,
da la mente / accesa il desiato inno trarrei, / colui ponendo segno /
, delle insubri nepoti. leopardi, inno ai patriarchi. aleardi, 1-216: col
585: muor giove e l'inno del poeta resta. saba, 423:
cantare / io devo... un inno alla vittoria, -per simil. e
amici miei greci, e manda un inno per me alla mia terra natia,
sotterrato. marradi, 35: un inno giovanile / cantano i venti freschi e
che ronzano lontane? / è un inno senza fine, / or d'oro,
inattesa, ch'era tutta quasi un inno alla vita. linati, 19-198: i
eco di qualche fantastico baccanale. è l'inno alla vitalità operosa della valle, a
; e il buongiorno era già un inno alla pienezza del giorno. 3
i quali... intonavano l'inno d'italia. tommaseo [s. v
del nonno, alla musica di un inno del '48. pascoli, i-183: è
. pascoli, i-183: è assai quest'inno a commemorare garibaldi. non è vero
. non è vero camicie rosse? l'inno risuona: si scopron le tombe,
maggio e cantavano l'allora composto « inno dei lavoratori », indifferenti alle forme dello
. -inno di mameli: l'inno nazionale italiano (composto da goffredo mameli
ignoro se chi pubblicò in firenze l'inno di mameli musicato da verdi abbia diritti al
campagna; e la banda suonò l'inno di mameli e l'inno di garibaldi.
suonò l'inno di mameli e l'inno di garibaldi. 4. nelle
tasso, n-iii-887: qui si ricercherebbe l'inno vostro o d'altro poeta,
opre immortali degli eroi britanni, / un inno sciogli, domator degli anni, /
il foscolo lavorò per lunghi anni un lunghissimo inno alle grazie; il carrer fece un
alle grazie; il carrer fece un inno alla terra. idem [s. v
cuore cattolico. carducci, i-863: l'inno a satana fu una birbonata utile:
darle tregua. senza respiro. lo stesso inno che vi recitavo poco fa dice allo
divisa. pensa: / cangiare in inno l'elegia; rifarsi; / non mancar
6-ii-122: la mia anima innalzava un inno di lode alla mansuetudine. fucini,
dante, inf., 7-125: quest'inno si gorgoglian ne la strozza, /
e nocùus 'nocivo '). inno dare, rifl. (ni * innòdo
ùji. vcp- 8éoì 'intono un inno ', comp. da op. vo
innodiare, v. inodiare. inno dico, agg. (plur. m
, comp. da ulivo? 'inno 'e xóyo? * discorso, trattazione
, / mèsta pure in insalata / l'inno sacro e la ballata. fogazzaro,
, 9-235: in questa stesura [dell'inno « a satana »] originaria mancano
come la musa che giubila all'inizio dell'inno, con tutto 11 viso che ascolta
, canti senza inciampo di metro l'inno di trionfo. settembrini [luciano],
scuola e con le stesse parole dell'inno di mameli, da una propaganda vecchia
dante, inf., 7-126: quest'inno si gorgolian ne la strozza, /
di non poter esse dire il loro inno con parola integra. marotta, 6-85
cecchi, 2-113: l'intelaiatura dell'inno pareva brandisse e fosse per spezzarsi;
mezzo la scogliera, / esala ancora l'inno e la preghiera / tra i lunghi
masse. 3. titolo di un inno proletario musicato nel 1888 da p.
(e fu dal 1917 al 1944 l'inno ufficiale dell'unione sovietica).
se non l'intimo e rapido fuoco dell'inno, il quale non può soffermarsi a
i quali... intonavano l'inno d'italia. pascoli, 88: nei
nel canto ecclesiastico, inizio di un inno, salmo o antifona da parte del
triplicata vicenda, dalle voci canore l'inno del santo, intramezzando un concerto giulivo
necessità che essi si gorgolino questo lor doloroso inno nella strozza, perciò * che dir
inno amoroso. cavazzi, 567: quello che
lettera inattesa, ch'era tutta quasi un inno alla vita. bocchelli, 2-xix-107:
accompagna gli eroi, vaticinando / l'inno funereo. 2. che ha
xi-233: l'anima mi trabocca d'un inno alla natura quando mi si riaffaccia ferrara
l'invitatorio, cominciavano il canto dell'inno accompagnato dall'organo. d'annunzio,
mortali, e più le giova / l'inno che bella citerea la invoca. mazzini
). iobacco, sm. inno in onore di bacco. g
pascoli, 866: grave sonò l'inno / degli iperborei sacri cigni. d'
arte di equitare ', dal gr. inno? 'cavallo ': cioè tutto
enneasillabo saffico usato nelle parti liriche dell'inno da simonide, bacchilide e pindaro (
hippotragus, comp. dal gr. inno? 4 cavallo 'e xpdcyo? 4
grazie ai numi, / sciogliete un inno, e il chiaro dì s'oscuri /
uso di adattare i versi di un inno a una melodia preesistente (nelfinnodia bizantina
i suoni; rotto è nelle bocche l'inno perverso. la turba dei goditori si
su la musica bellissima la strofe dell'inno imperiale male italianizzato dal- l'arici.
= deriv. da kyrie, l'inno iniziale. k ^ rie o
forma l'inizio del sesto degli emistichi dell'inno a s. giovanni, ut
silone, 4-116: il disco dell'inno era assai logoro, produceva suoni alterati
linati, 8-105: udii che l'inno usciva dalla città, si spargeva per
tu l'oda, questo grande / inno che edificar ci piacque / a simiglianza
, commemorativo; formula di esaltazione, inno di lode; panegirico. frate
b. doni, 2-116: qualche inno o laude in onor d'alcun santo.
placato il suo cuore nell'immenso / inno, pago si giace sotto il sacro /
dei lavoratori! -inno dei lavoratori: inno del partito socialista italiano, composto nel
si morrà '... l'inno dei lavoratori è stato sequestrato, appena stampato
stampato (1891). viceversa come inno del partito socialista italiano, servì di
mortali, e più le giova / l'inno che bella ci- terea la invoca.
drappello delle fanciulle a ripetere in coro l'inno dell'imeneo, ché il dio del
canto di ciò che fu o l'inno di ciò che sarà. 5
resto, e ride, / leviamo un inno a le reliquie eterne / de la
). pascoli, i-421: un inno silenzioso, composto di quei tanti inni
di tibie lyde / per onorar d'un inno / il tuo figlio, o
. carducci, 578: come un inno lieto / il mugghio nel sereno aer si
innocente. arbasino, 7-227: ogni inno belligerante viene minuziosamente deformato da dissonanze neurotiche
lira. pascoli, i-421: un inno silenzioso, composto di quei tanti inni che
parte del libro sacro e nazionale: l'inno fu la prima ode e la prima
che sen van litaniando, / all'inno caro aggiungi / queste poche armonie.
: tessere aborro su pietosa lira / un inno lordo di fraterno sangue.
e l'operosa / umana prole un bello inno mandava / a quella diva luce.
disordine e nel lussureggiare c'è un inno urlato, un desiderio di terra vergine.
2. nel rito greco ortodosso, inno ai santi. tommaseo [s.
.]: 'macarismo': titolo di un inno in onore de'santi e de'beati
canto che... doveva essere un inno alla scienza, al pensiero. egli
. varar a macchina con ogni nave un inno. -andare in macchina: avviarsi la
mia farsa, vi farò passare con un inno all'immortalità. oriani, x-4-21:
. albertazzi, 20: l'inno a satana,... la miglior
iii-16-306: oh la madonna dell'acceso inno di dante, la madonna della trepida
latine dell'officio e le cadenze dell'inno... certe figure l'attraevano d'
= alterazione della prima parola latina dell'inno li turgico; cfr.
, che si basa sul testo dell'inno latino. carducci, iii-21-416: l'
voce lat., dalla prima parola dell'inno, terza persona sing. del presente
: noi cantavamo, pargoli, / l'inno di pio nono, / che dei
punto l'astrazione diventa inno) è una disperazione attraente come la
e l'operosa / umana prole un bello inno mandava / a quella diva luce.
ronzìo di mandolini e di chitarre, l'inno di garibaldi. pascarella, 1-290:
tutta questa letteratura ti pare uno stupido inno a uno statu quo stupidissimo. chi bene
nuziale. — marcia reale: inno distintivo di un sovrano, di una
monarchico. -in partic.: l'inno nazionale italiano, composto da g.
. botta, 5-248: cantavano l'inno delle grazie, e facevano il maritaggio
et alle carte io detto / dell'inno maritai carmi devoti. metastasio, 1-ii-854:
. 4. sf. titolo dell'inno rivoluzionario, composto e musicato da c
entrando in parigi: divenne definitivamente l'inno nazionale francese nel 1879, dopo una
innumerabile folla dei sollevati, intuonando quell'inno che fu detto marsigliese ed era celebre
estens. canto di ispirazione rivoluzionaria; inno nazionale. de sanctis, ii-6-155:
di roma repubblicana, avrebbe creato l'inno politico; e, se avesse confortati
ii-527: pel mio matrimonio si preferisce l'inno di guglielmo il temerario (1568)
, iii-24-90: me lo ristamparono [l'inno a satana] in giornali democratici,
patrimi e madrimi, dovevano cantare un inno ad apollo e diana. augusto diede
e diana. augusto diede l'incarico dell'inno ad orazio. = voce dotta
mazzi di note o si alzava in un inno luminoso come un razzo. papini,
avendo avuta occasione di pubblicare un 'inno a nettuno 'e ricordandomi di quello
. frugoni, 5-247: terminato l'inno delle benedizzioni, venne la modestissima [
, raccolti fuori dell'atrio accompagnano l'inno profano che sembra sia per prevalere.
che mi rapiva, senza intender l'inno. idem, par., 24-114:
balza. d'annunzio, iv-2-628: l'inno celebrava il domator delle tigri, delle
: leggendo io all'amico piero marrucchi l'inno di lorenzo e insieme facendo mente di
iii-49: è manifesto che 1'* inno 'è inferiore ai divini di callimaco:
soave mi parrebbe e mero / l'inno amoroso che il mio spirto inciela. soffici
nella liturgia cristiana di rito greco, inno che si cantava a mezzanotte.
. v.]: mesonittico ': inno che nel rito 4
cantico solo in mille canti, / un inno in voce di mille preghiere. d'
l'inizio del terzo degli emistichi dell'inno a s. giovanni ut queant laxis resonare
mi snervate colla marcia reale, l'inno, il minestrone... del nostro
. mamiani, i-xi: in questo inno mi sono aiutato eziandio di far più
, / al suon magnifico / dell'inno mistico [di iside] / l'antico
sono i pregi che vi ravviso [nell'inno dell'aurora]. d'annunzio,
non molle o querulo vagisse / l'inno. serra, ii-514: non canta già
mi snervate colla marcia reale, l'inno, il minestrone... del nostro
sforza, e in te diviene / inno il lamento. carducci, iii- 20-35
: la musica puramente monoedra di quell'inno m'accoglie festosamente, ammonendomi anche sulla
borgese, 6-36: veramente queir l'inno aveva un'energia macabra, / pareva lo
alto ed immenso / cantano le cicale l'inno di messidoro. -dialoghi dei
armenti. carducci, iii-3-172: come un inno lieto / il mugghio [del bove
giorno, potrete... ascoltare l'inno del silenzio, composto di murmuri,
e. cecchi, 2-114: cantavano l'inno di mameli... a un
largo volo / la nostra musa [all'inno]. de sanctis, ii-13-399:
ignoro se chi pubblicò in firenze l'inno di mameli musicato da verdi abbia diritti
libere volontà. mazzini, 8-130: un inno di poche battute ha creata in tempi
danza). rinaldeschi, 1-180: inno è lauda di dio detta con voce,
il tuo spirto, e come un inno lieto / il mugghio nel sereno aer si
gli amici miei greci, e manda un inno per me alla mia terra natia,
lorenzo de'medici, ii-125: oda quest'inno tutta la natura, / oda la
che perdono ne sospirano / con sì lungo inno di pianto? 9. come
potessi sorgere nemesi implacabile a cantar l'inno della vendetta e dello sterminio! carducci
sofferenza esistenziale. papini, i-16: inno d'inverno sciolto come neve guazzosa /
e. gadda, 6-194: 'l'inno del touring! 'nato in valtellina
di giovanni ber- tacchi: nobilmente cesurato inno, come la marsigliese e come ogni
, come la marsigliese e come ogni inno in genere. -con grande capacità
l'armi siam fascisti ', 1 inno di garibaldi '. gridavano viva l'
e più proprie nominazioni chiamerem noi ancora inno quel poema che da alcun dio si
dicendo che sia una sorte d'inno o cantilena con aria propria. mura
cui vengono musicati alcuni versi dell " inno alla gioia 'di schiller (e il
di tale movimento dal 1972 è diventato inno ufficiale del consiglio d'europa, per i
. mazza, iii-98: l'inno / che ti fé spesso a rimirar
vento par che mormori / procace un inno fàllico: / a torme strepitando i
numeri, / al suon magnifico / dell'inno mistico / l'antico secolo / ritornerà
v. historià]: per un [inno] chi n'ho visto del mio
d'annunzio, iii-2-126: -alzate l'inno! / - fate fumi di sandalo e
mezzo la scogliera, / esala ancora l'inno e la preghiera. -che
sostituita, nella redazione definitiva dell'inno, con quella, oltremi
poi sostituita, nella redazione definitiva dell'inno, con quella, oltremirabile e oltresensibile
l'ondeggiar de gli odorati fumi / inno sonoro. volta, 2-i-1-277: come
cristo. nievo, 821: un inno manzoniano in onore della strada ferrata che
sacrifizio fatto alla verità quasi un inno a lei detto. io lo debbo dire
umana -la ragione della nota discordante nell'inno che la scienza meriterebbe, alla fine
l'operosa / umana prole un bello inno mandava / a quella diva luce. cattaneo
canteranno su corde / d'oro l'inno concorde: / -o voi che il
una preghiera iniziale, seguita da un inno e da brevi letture dalla scrittura o
taverna; / ai cupi oracoli / l'inno si alterna, / che fa paura
e controversi, che formano il vero inno della gioia. = da una forma
. zannoni, 2-81: bacco salutato nell'inno orfico come avente doppia natura. carducci
d'annunzio, iv-2-628: come nell'inno orfico, un riflesso d'incendio vi
capo oblioso di arianna, quell'alto inno di gloria seguito dal supremo clamore orgiaco
/ nel giardino d'europa, ornerò l'inno. settembrini [luciano], iii-1-74
. borsi, 1-63: di quale / inno, di quale orranza / sarà degno
3. sm. invar. inno di esultanza, di esaltazione delle opere
intona osanna o, in genere, un inno di lode a dio.
con la propria forma e aspetto un inno di lode della divinità. carducci,
. frugoni, 5-247: terminato l'inno delle benedizioni, venne [aurelia].
ostia solenne. mazza, iii-98: l'inno / che ti fé spesso a rimirar
, personaggio della rivoluzione francese. l'inno anarchico diceva: « pace pace al
messi / cantavano i servili uomini un inno / a l'abondanza de 'l rinato pane
borsi, 2-163: il petrarca nel suo inno alla vergine... sembra anch'
40... è la parafrasi dell'inno finale del pi- mandro.
mitologia, ristringeva in un idillio l'inno omerico a venere. 2
brignetti, 3-137: al rumor dell'inno 'l'italia si dispoglia dei vecchiami
l'aut- tore scopre che questo maraviglioso inno fu cantato da tre santi ebrei,
congiunta, fu il titolo dell''inno ', il quale tostamente dava indizio
carattere della canzone alla primavera ed anche dell'inno ai patriarchi, che paiono nati a
sale /... / il corale inno pasquale. d'annunzio, iv-1-442:
gusto. leopardi, 8-tit.: inno ai patriarchi o de'princìpi del genere
patrimi e madrimi, dovevano cantare un inno ad apollo e diana. augusto diede
e diana. augusto diede l'incarico dell'inno ad orazio. = voce dotta
o un'altra calamità, in seguito come inno guerresco nell'imminenza del combattimento o
, 2-2-248: il peano, sorta d'inno cantato in lode d'apolline, per
, e n'è venuto fuori un inno come di cannibali vegetariani. 4
: ricordo un inno burlesco, l'inno della rana, eseguito
inno burlesco, l'inno della rana, eseguito con perfetto sincronismo
la madre, e foscolo nel suo inno voleva immortalare la figlia. cattaneo, v-1-86
odi barbare; altrimenti le manderei l'inno all * 'aurora 'finito questa mattina
1-139: pensa: / cangiare in inno l'elegia; rifarsi. -pensando
4-ii-362: quando tacque, [l'inno] mi lasciò pensoso / di pensieri più
e poi 'metro caratteristico di questo inno '(in origine, epiteto di apollo
pendici di san giuliano il rimbombo dell'inno a satana e polemiche in proposito,
byron, dal fatalismo di werner all'inno credente di manzoni, ella [la letteratura
. gozzano, i-1234: l'armonioso inno dell'assisiano mi perseguita la mente,
cielo'a cui dante indirizzava il mistico inno per bocca di san bernardo.
deserto vibri e frema e canti un inno senza lira: un carme di presagio sinistro
un solo aspetto il suo tema, l'inno a maria e quello della passione lascian
: dalla sua bocca, nel suo inno, si dovevano percepire, fusi e composti
tolomeo di lago, era scolpito un inno di pindaro. carena, 2-67: 'pila'
g. gozzi, i-10-8: l'inno sagro esce dall'anima pia, dalla buona
funzione religiosa, una preghiera, un inno). masuccio, 296: portati
gli parla sommesso, nell'onda dell'inno pio. cicognani, vi-163: le gambe
: la musica puramente monoedra di quell'inno m'accoglie festosamente, ammonendomi anche sulla
, 2-2-249: il peano, sorta d'inno cantato in lode d'apolline, per
re? 2. sm. inno in onore di apollo eseguito col flauto
s. v.]: 'pitto': inno che eseguivasi ne'giuochi pitici da'suonatori
, mar, bell'augure, / l'inno alle forti speranze, al libero /
carducci, ii-6-214: è [quell'inno] una bella ed originai mistura del
urlo poderoso delle turbe che intonarono l'inno ambrosiano. de amicis, xii-68: alla
ali del fresco mattino rivola / l'inno che a te su l'aste disser
v.]: 'policromo': titolo dell'inno con cui nella chiesa di costantinopoli
: la musica puramente monoedra di quell'inno m'accoglie festosamente, ammonendomi anche sulla
. e. gadda, 21-104: un inno ai patriarchi politecnici lo voglio scrivere davvero
di roma repubblicana, avrebbe creato l'inno politico; e, se avesse confortati
/... / prego suoni quest'inno. nievo, 8-133: un pascolo un
mio regno assicura / sia sacro un inno. -luogo dove ci si ferma
facendola regredire allo stadio 'preiconografico'come 'inno all'elemento banale e primario'; riduzione del
ebbi una dimostrazione garibaldina, con l'inno e con le prammatiche grida di trento e
/ versi cantasser per il sangue un inno, / grato preconio ai generosi dèi
di san giuliano il rimbombo dell'inno a satana e polemiche in proposito
facevano provare per la prima volta inno di garibaldi a un coro di emigrati.
19: giacomino preludeva sull'organo ad un inno che fu intuonato dalle tre fanciulle più
235: il testo originario del famoso inno 'a satana '... presenta
maraviglia e di pietade / tessei breve inno. tommaseo [s. v.]
satana in quel di geova, potrebbe dell'inno mio fare un cantico ortodosso.
: questa uscita di preterito in 'inno 'l'usò dante altra volta,
la terza cantica è prevalentemente un grande inno all'amore per tutto ciò cne è bello
freddi resti del poeta, intonando l'inno che a lui era balzato fuori dal cuore
, 44: la priora canta un inno che sia adatto al caso nostro, di
vento par che mormori / procace un inno fàllico. lucini, 5-145: il nuovo
; cfr. anche 7tpoxo>jjliov 'preludio all'inno '. procòmio2, sm
tasso, n-iii-887: qui si ricercherebbe l'inno vostro o d'altro poeta, il
6. nell'antica poesia greca, inno, carme laudativo. patrizi, 1-i-70
degli dei. conti, 317: l'inno si può dividere in tre parti:
-per simil. canto o inno di celebrazione. storia dei santi barlaam
delle colonne, gloria / dei templi, inno senza favella, / sculta rupe che
xi-233: l'anima mi trabocca d'un inno alla natura quando mi si riaffaccia ferrara
triclinio: le fanciulle / ionie cantino un inno di bacchilide / alternando le danze;
.. livio andronico ebbe scritto l'inno a giunone regina, cantato da tre
cantato da tre volte nove fanciulle, inno che parve avere virtù depre- catrice e
certe minuzie per chiarirla che veramente 1 inno a nettuno 'fu spedito da me
facevano provare per la prima volta l'inno di garibaldi a un coro di emigrati,
, primavera 'ed anche dell'4 inno ai patriarchi ', che paiono nati a
all'ingresso suo nella chiesa catedrale l'inno delle grazie fu intonato dalle pupille non meno
te, interdicendogli di più oltre intonare l'inno famoso. serra, i-120: ricordo
canti venali, sopra i quali l'inno mio doveva volare purissimo. imbriani,
testa di ristampare a quattromila copie l'inno a satana, con intitolazione 'il
quante altre poesie sul serchio! l'inno, quello sarà bello! -periodo
non molle o querulo vagisse / l'inno. g. chiarini, 280: non
lucini, 4-327: prefatò 1'* inno 'coi quattro periodi che quitanzarono,
smesso di risonare (un canto, un inno). d'annunzio, i-376:
: cantava le strofe quinarie di un inno a gesù. 2. matem
, / prosieguon tutti. io l'inno lor qui acchiudo. 3.
rompe, ma sottolinea il silenzio; inno alle putredine, dove prorompe la gamma di
mamiani, i-xiv: in un medesimo inno il mio stile tentava di prendere colori smaglianti
nel disordine e nel lussureggiare c'è un inno urlato, un desiderio di terra vergine
, me compreso, per insegnarci l'inno da cantare in chiesa. -convocare
l'arpa inghirlandata / e a voi quest'inno mio guida più caro.
. fenoglio, 4-35: l'inno smorì rantolosamente. = comp.
/ che mi rapiva sanza intender l'inno. landino, 376: udivo per la
traeva a sé sanza che intendessi l'inno perché io non intendevo le parole. b
. frugoni, 5-247: terminato l'inno delle benedizioni venne la modestissima [aurelia]
. silone, 4-116: il disco dell'inno era assai logoro, produceva suoni alterati
bisogno di giustificare e poi ristampare t'inno '. x. rinnovamento degli studi
quando in quando nel mezzo di un inno perché i tedeschi irrompevano a razziare uomini
-dio salvi il re: primo verso dell'inno nazionale britannico, trad. dell'ingl
che costituisce l'imzio del secondo emistichio dell'inno a san giovanni battista ut queant laxis
agli squallidi altari, / ove l'inno lugùbre diserra / le memorie dei lunghi dolori
candide la fronte, / diceano l'inno della gloria in coro. pascarella,
di babilonia, cantando essi quel bell'inno: * benedite tutte l'opere del signore
reggerebbe. leopardi, iii-09: l''inno '... l'ho scritto
dio salvi la regina: primo verso dell'inno nazionale britannico quando regna una sovrana,
: l'anima mi trabocca d'un inno alla natura quando mi si riaffaccia ferrara
amore per le vie e in religione l'inno al sole dal letto di morte.
, mia cetra, e rendi / un inno più che mai lieto e sonante;
, 'l'intemazionale ', 'l'inno dei lavoratori ', 'bandiera rossa
resistenti si raccolgono m tondo per cantare un inno. più lontani accompagnano il canto una
politica non è la fanfara, l'inno, che si suona ai popoli. è
. si avanzò vieppiù nella reazione col suo inno al 'canape '. =
. -agg. rivoluzionario (un inno, con riferimento alla rivoluzione francese)
alla messa ed al canto festevole dell'inno o ritimo per ringraziamento a dio.
f. frugoni, 5-247: terminato l'inno delle benedizioni, venne la modestissima di
ho tentato di rifare un passaggio dell'inno di alceo ad apolline, il quale
sentì rifischiare nell'anima il ritornello dell'inno di garibaldi. -sostant. rombo
il tnmegisto..., dopo l'inno secreto e sacrosanto, impone a
iv-12-210: il carducci aveva rimato l'inno a satana... e per qualche
codice tutto lacero... quest'inno greco. -assol. pananti
propria lingua materna, quello che l'inno giubilante dell'attomiante natura gli stava rimuovendo
15-341: una è l'idea di quest'inno: la fondazione della società che doveva
pascoli, 866: grave sonò l'inno / degl'iperborei sacri cigni: un
intonare nuovamente (un canto, un inno). redi, 16-i-12: ne'
inalzare al sole... un inno più fervido e più alto?..
ecco: per ripetere o rinnovare quell'inno, bisognerebbe aspettare la fine non solo
palazzo. era mattina, e cantavano l'inno di mameli. la massa delle voci
idem, 15-332: si noti nell'inno 'la pentecoste'quel riposato cominciamento alla chiesa
lodovico muratori. carducci, iii-2-399: questo inno a satana, ripubblicato dah'animoso e
dalla pioggia mi pareva di ascoltare quasi un inno digioia. 4. pulito nella
significazione e si piglia quella di un « inno alla lidiana », per lo quale
anima canta / nel novo sole un inno al saliente figlio dell'uomo / cristo
artistica. rigutini, 1-142: nell'inno la 'pentecoste'si rispecchia meglio che negli
alla messa ed al canto festevole dell'inno o ritimo per ringraziamento a dio.
con pochi ritocchi era stato fabbricato un inno rivoluzionario. b. croce, i-2-385:
che apre e chiude ogni giro dell'inno. panzxni [1905], iv-420:
, gaiezza delle messi; ma non l'inno robusto di un popolo che si rivendica
: le fanciulle / jonie cantino un inno di bacchilide / alternando le danze;
dai rivieraschi, canta il suo grande inno di grazia ai colletti frondosi, tra
e de'nipoti / ascolti il lacrimoso inno ed i vóti? -con riferimento all'
ali del fresco mattino rivola / l'inno che a te su l'aste disser poggiati
disordine e nel lussureggiare c'è un inno urlato, un desiderio di terra vergine.
per ogni sorte di strada, ed entrano inno nel fango per non rompere i disegni
4. per simil. canto, inno o rumore che ha cadenze regolari.
di mandolini e di chitarre, l'inno di garibaldi. pascoli, 579: notando
: questo, di rozza musa / inno selvaggio, anch'io / ti sacro,
dei vespri, e quando un greco inno è lo smalto / dei prati biondi.
al dio, / donde sonava l'inno dell'eterna / cetra del cielo puro
). pascoli, 851: qual inno embaterio, cui l'eco risponda,
tommaseo, lxxix-l-374: ma 'l primo inno, che l'uom ruttò dal fondo,
par., 7-1), nell'inno di lode osanna, sanctus deus sabaoth.
e i devoti / fumi e l'inno e l'onor dei sacri voti.
voglio / farlo oggi re di bello inno soave, / acciò di gloria asperse
viene cantato durante un sacrificio (un inno religioso). patrizi, 1-iii-341:
ané di farro del terzultimo verso dell'inno intendo alma adorea che è in orazio
elaborazione iniziata nel 1817; un sesto inno, 'ognissanti', molto più tardo,
la morte. -comporre estemporaneamente un inno. chiabrera, 1-i-211: io tra
tua corsa fatale / ch'è insieme inno e danza. -percorrere rapidamente una
dalla toscana cetra / quasi dardo spingete inno sonante, / saettator d'oblìo,
anima canta / nel novo sole un inno al saliente figlio dell'uomo / cristo
: conobbe il divotissimo padre come cotale inno era lor molto famigliare, poiché ponevano tanta
2. in senso generico: canto, inno, preghiera. parafrasi del paternoster,
, ii-6-126: io non voglio fare dell'inno mio... né un evangelio
psalmodìa), sf. salmo cantato, inno liturgico. -in senso collettivo: l'
v. santo), parola iniziale dell'inno liturgico sanctus, sanctus, sanctus dominus
tre volte, secondo la formula dell'inno biblico ripresa dalla liturgia cristiana. -
la scogliera, / esala ancora l'inno e la preghiera / tra i lunghi intercolunnii
) giosuè carducci. ci canta un inno a satana, dice alla sua musa:
basta. papini, iv-678: l''inno a satana'non è, come opera
invece giacomo leopardi. -esemplare dell'inno del carducci (anche al plur.
modo diabolico, secondo lo spirito dell'inno a satana di carducci. carducci,
? -con riferimento allo spirito dell'inno a satana di carducci. carducci
/ mèsta pure in insalata / l'inno sacro e la ballata. sbiaditura
che per arrivare calza oggi lo sbracato inno socialistoide e domani la morbidezza serica del
fiero campo della morte il dolce / inno udissi di pace, che le scalde
lo svolgersi di un'attività (un inno, una musica, un suono particolarmente
) giosuè carducci. ci canta un inno a satana, dice alla sua musa:
: all'altoparlante scattò il disco dell'inno al piave e a quelle note paterne il
poi da notare nelle successive edizioni [dell'inno 'a satana'] le consonanti scempie in
passi. -sciogliere un canto, un inno: mettersi a cantare (anche con
il vecchio liliarce. -sciogliere un inno, un ditirambo a qualcosa: lodarlo,
, un tradurre a'miei scolaretti l'inno di cleante a giove. de socialista,
suoni; rotto è nelle bocche l'inno perverso. la turba dei goditori si scompiglia
egli riprendeva la penna per iscrivere qualche inno patriottico, qualche filippica repubblicana che consolasse
ellator di violino che scortichi pe'caffè l'inno di gari- aldi è sicuramente applaudito e
scozzese, di cui la chiesa adottò qualche inno pe'divini offici. ojetti, iii-372
, lo scriba che pur compose un inno di vittoria. papini, x-1-1075:
critica: « muor giove, e l'inno del poeta resta ». =
, / e ridente in giocondo / inno festeggi il canto. tommaseo, 19-.
di diana. -carme secolare-, inno celebrativo della grandezza di roma composto da
la sacralità e la solennità di un inno. carducci, 726: canta a
. pascoli, 908 ut.: inno secolare a mazzini. 2.
per la parte nostra asserire esserci notoche l'inno ad ebe'è fattura proprio di quel tal
da la mente / accesa il desiato inno trarrei, / colui ponendo segno / che
, i-316: questo di rozza musa / inno selvaggio anch'io / ti sacro,
dalle rimembranze dell'amore suo tenerissimo ed inno volta, / temendo abbraccia
i bandisti si sfiatavano a sonare l'inno reale, l'inno di garibaldi. albertazzi
a sonare l'inno reale, l'inno di garibaldi. albertazzi, 684: un
, ii-224: giosuè aveva ripreso l'inno a gran voce, econ la mazza batteva
parla sommesso, nell'onda dell'inno pio, lasciando fluire -protezione divina
dante, inf, 7-125: quest'inno si gorgoglian nella strozza, / ché
con cui inizia il settimo emistichio dell'inno a san giovanni battista ut queant laxis
le vergini seguiano il nume cantando un inno di lode. foscolo, xi-1-145:
quando si vede il costa, in un inno alla vergine, pregare ch'ella mandi
vita nuova, 25-9 (114): inno, cioè una dea nemica de li
intonarono con prodigiosa spontaneità e sincronia l'inno di mameli. arpino, 16-16:
costituisce l'inizio del quinto emistichio dell'inno a san giovanni battista boccaccio,
che nasca, questo sole riscalda l'inno dei lavoratori ('spunta il sol dell'
dalle alpine / candide balze misterioso un inno / eccheggia, e ne l'azzurro
, / io comporrò con arte un inno. savinio, 22-200: la vera funzione
1 bandisti si sfiatavano a sonare l'inno reale, l'inno di garibaldi. oriani
a sonare l'inno reale, l'inno di garibaldi. oriani, x-5-161: suonavano
: questo, di rozza musa / inno selvaggio, anch'io / ti sacro,
nel passato agosto lessi nell'originale l'inno a proserpina... per amore anche
che perdono ne sospirano / con sì lungo inno di pianto? 11. ant.
soverchiante e alla forza ingenerosa cantano l'inno di garibaldi e quello di mameli. d'
è la ribellione. ecco il senso dell'inno di enotrio romano'. 5
il grano dalcominciare il lavoro cantano l'inno aziendale », stava tuonan
1 quadri di michetti cantano, sono un inno alla luce, al colore, alla
dei prostrati, mentre l'organo sonava un inno giocondo. montale, 8-183: gli
fuma il tuo spirto, e come un inno lieto / 11 mugghio nel sereno aer
si gettò su quest'ultima; era un inno squillante; la smentita dell'accusa che
) ed è inserita nel breviario come inno per la memoria dell'addolorata, spesso
il sorprendente numero di errori scorsi nell'inno a nettuno'proverrà dalla fretta colla quale
: tutta questa letteratura ti pare uno stupido inno a uno statu quo stupidissimo. gobetti
triplicate vicende, dalle voci canore l'inno del santo, intramezzando un concerto giulivo di
[5-v-1907], 442: con l'inno a satana'... giosuè carducci
. patrizi, 1-iii-307: ad ogni inno è scritta la oblazione che si fa
gaiezza delle messi; ma non l'inno robusto di un popolo che si rivendica in
4-107: dà [d'annunzio] l'inno alla imperiale straccioneria deltossi. la
. silone, 4-116: il disco dell'inno era assai logoro, produceva suoni alterati
di violino che scortichi pe'caffè l'inno di garibaldi è sicuramente applaudito e raccoglie soldi
dante, inf, 7-125: quest'inno si gorgoglian ne la strozza, /
integra. guiniforto, 175: questo inno, questo compianto e lamento si gorgoglian nella
e ridicola. ma, allora, l'inno sublime diventava anche più sublime.
odori. patrizi, 1-iii-307: ad ogni inno è casta ruta. musso,
a quei superi numi gentili / un inno sciogli. carducci, iii-1-78: tendi
siete tutti superuomini. forza con l'inno della compagnia. f. flora [«
incipit della quinta e penultima strofa dell'inno pangelingua di s. tommaso d'aquino,
la benedizione eucaristica. - anche: l'inno stesso. casti, 294:
contro ciò che è tassativamente prescritto nell'inno dei lavoratori! l'illustrazione italiana [23-vi-
), sm. invar. liturg. inno liturgico cattolico di lode e ringraziamento a
-con meton. musica che accompagna tale inno. tommaseo [s. v.
signore'che costituisce il primo verso dell'inno; cfr. sconfìtta di monteaperto,
pindo, e sulle corde d'oro un inno tempri. idem, x-3-66: questa
saluta gli amici miei greci e manda un inno per me alla mia terra natia,
: gli agricoltori più timorati dicono che, inno né temore né reverenza a nessuno, e
/ che mi rapiva, sanza intender l'inno. venuti, lxxxviii-ii-603: leggiadro ingegno
paganìa, raccolti fuori dell'atrio accompagnano l'inno profano che sembra sia per prevalere.
: da la mente / accesa il desiato inno trarrei, / colui ponendo segno /
dice or- pheo, in quell'altro inno greco così in volgare nostro ora da me
a due, poi a tre cantano un inno al signore. vittorini fugio ai grandi e
. 3. sm. liturg. inno in lode della ss. trinità della
s. v.]: 'triadico': inno in lode della ss. trinità.
: le fanciulle / jonie cantino un inno di bacchilide / alternando le danze.
annual trienne festa, / volgesi all'inno colle vaghe e snelle / nutrici.
. liturg. nella liturgia cristiana, inno di lode a dio, proclamato tre volte
, 40- 226: il sacrosanto inno del loro trisagi, del loro replicato 'sanctus'
modo la antica triviale arguzia diventava un inno un giuramento segreto una misteriosa sfida.
vento par che mormori / procace un inno fàllico. ungaretti, i-90: nella
parole latine dell'officio e le cadenze dell'inno. bacchetti, 9-298: in coro
una e l'altra resti vinta. / inno fisico). canto a cui non
semiol. capacità di un codice semiologico di inno. buonaccorso da montemagno il giovane,
/ a cantarle nel core / il dolce inno d'amore / con bel corteo di
ut, parola iniziale del primo verso dell'inno a san giovanni di paolo diacono,
del giudizio comunicatomi intorno al valore dell'inno e dell'autor suo. de sanctis,
di violino che scortichi pe'caffè l'inno di garibaldi è sicuramente applaudito e raccoglie
/ che accompagna glieroi, vaticinando / l'inno funereo, e l'alto avello, e
ii-17-148: ho letto con gran piacere l'inno vedico all'aurora da te con nobilissima
di simoide, come aveva già finto l'inno a nettuno. = denom.
dire: dopo 'quali, l'inno della medesima ora, una lezione, il
candide la fronte, / diceano l'inno della gloria in coro. 2.
i-148: scanferlato ci mette due battute d'inno a jazzare via da 'fratelli d'italia'
lions... fece musicare l'inno del capotromba e cantare dai suoi bersaglieri.
. e. gadda, 6-194: l'inno del touring!... nobilmente cesurato
del touring!... nobilmente cesurato inno, come la marsigliese e come ogni
, come la marsigliese e come ogni inno in genere, dall'impeto ardimentoso del
arrugginiti cassa armonica corde pironi innalza un inno ferramentoso. = deriv. da ferramento
fotografici e mostre insolite che sono un inno alla seduzione. e poi, naturalmente,
che si spandea, pareano un nuovo inno, una partecipazione delle creature insensibili alla
animalità affamata dagli ultimi echi della passione, inno satirisiaco, magicamente affermato in un blocco
scherzosa attribuita in friuli venezia giulia all'inno dell'impero asburgico. f.
. = deriv. dall'incipit dell'inno serbi [id] dio l'a [