lunge da lei, che lunge anco innamora, / non acconsente un suo pensier
/ mostra ridente a lui che l'innamora, / e sol per farsi cara al
il giovane, 10-951: va't'innamora, va', va', t'innamora:
t'innamora, va', va', t'innamora: / tu m'hai ficcati cento
al mar del vero di cui s'innamora, / nel nostro ospizio alfin ferma
è trionfante, / mentre allegra e innamora e terra e cielo, / sol non
/ se non per allettar chi l'innamora? basso, iii-372: e se del
la verdura / sì m'incora -e innamora / che mi disnatura. chiaro davanzali
degnamente / cosa di quella che non s'innamora. petrarca, 22-32: con lei
sembiante / mostra ridente a lui che l'innamora, / e sol per farsi cara
mostra ridente a lui che l'innamora, / e sol per farsi cara al
voce e l'andar suo c'innamora, / o corsica, pensai con lieto
/ cosa di quella che non s'innamora, / ma stassi come donna a
/ lunge da lei, che lunge anco innamora, / non acconsente un suo pensier
pena, / e pe'boschetti le ninfe innamora. sannazaro, 11-187: piangi,
quell'aria di modestia e di dolcezza che innamora? verga, i-31: tutta rossa
fagiuoli, 2-239: d'uno che s'innamora per tutto, come fa l'asino
ma per mio peggio, or s'innamora / di se medesma al chiaro specchio avante
, / colle non sue bellezze v'innamora. idem, 119-50: rado fu al
stelle / di quel cielo che tanto l'innamora, / non bada a nulla,
senza fiducia della quale la mente s'innamora. baldini, i-160: su molti
onde allora / quando più gli altri innamora, / tanto più la mia bella adorerò
: / è bertoldo corsin che m'innamora, / tanto e sì bene al suon
, / cercavo come fa chi s'innamora. vasari, iii-519: la barba e
, / e pe'boschetti le ninfe innamora. boiardo, 2-31-7: alciando feraguto
, 17-29: così di queste cose s'innamora, / mentre che a ciò pensava
(364): calandrino s'innamora d'una giovane al quale bruno fa
zittella tenuta ristretta come lei, se s'innamora buccia buccia come le svagolate. tommaseo-rigatini
, pandolfo mio gentile, / chi s'innamora, o poveretto lui! lippi,
caldo: / così più sempre ulivier s'innamora, / quanto rinaldo il partir più
/ la gloria di colui che la innamora. boccaccio, 1-4: non i trionfi
3. scherz. che s'innamora facilmente. = deriv. da cascare
la dea casta e la dea che n'innamora. baretti, 1-204: si dipinse
: guardo il foco morente, e m'innamora / tenervi intenta e fisa la pupilla
, / tanto cresce il desìo che m'innamora. boccaccio, dee.,
. saba, 409: la bellezza m'innamora, / e la grazia m'incatena
... od anche alcina che innamora e muta in ciondoli quanti paladini le
astratte da materia, si diletta e innamora de la somma grazia e bellezza che è
: era nel tempo ch'ognun s'innamora / e ch'a scherzar comincian le
quando l'alma stagion, che n'innamora, / nel cor le istiga il
il bel desio di voi che m'innamora / lieto vi conterei qual è, qual
? bruno, 3-992: quello che n'innamora del corpo è una certa spiritualità che
11-41: questo è quel lume, ch'innamora e piace / e fa corona a
/ la gloria di colui che la innamora, / e la bontà che la fece
2. figur. che si innamora facilmente, che prende facilmente una cotta
lei / tanto cresce 'l desio che m'innamora. s. agostino volgar.,
più e meglio, credo io, s'innamora di quelle donne nelle cui retine più
; formano un insieme di colori che innamora, ed un giusto insieme di linee
/ con quella che sì forte la innamora / da farle di ogni immagine obliose /
lucidezza alle tinte e un diafano che innamora. 6. sm. corpo diafano
colori, se s'infuria o s'innamora, se si agita o si spaventa,
fontanosi, dove / quella gentil che zeffiro innamora / serba i meglio odorati e i
sua onestà quanto più m'affligge più m'innamora; 10 non posso odiare il suo
verdura / sì m'incora - e innamora / che mi disnatura. tesauro,
. dante, 62-10: chi s'innamora sì come voi fate, / or
: la pittura, non che altro, innamora gli animi dei riguardanti i gradi,
i-173: direi che ancora / emilia m'innamora; / che adesso ardo per lei
foggia un testamento o una eroina che s'innamora del suo palafreniere e poi n'hanno
chi un'altra; e chi s'innamora, e a lui dirizza tutte le belle
vegghiante. fiamma, 482: l'innamora tanto che viene all'estasi e all'eccesso
conoscete, niuno secondo debita elezione ci s'innamora, ma secondo l'appetito e il
tremante, e il bel che l'innamora / stupida ammira e reverente adora.
lascia il dolce cantor, che c'innamora, / là gir co'versi dove l'
oltre misora / qual uom non s'innamora, / ch'amor ha in sé vertode
. leopardi, i-210: chi si innamora di un naso rincagnato...,
se non come per fama uom s'innamora. boccaccio, dee., 1-7
4-2: era nel tempo ch'ognun s'innamora / e ch'a scherzar comincian le
e fecondo / serena il cielo ed innamora il mondo. metastasib, i-96: a
allora / felicissimo amor, che m'innamora: / e tu, compagna mia,
la morte mia? / viva chi t'innamora? / è reo di fellonia;
, / un desio che v'accende ed innamora, / a quel vago pallor che
a che strazio sen va chi s'innamora. rosa, 1-53: pensieri,
. cino, iii-182-16: amore ch'innamora altrui di pregio, / di pura
la verdura / sì m'incora -e innamora / che mi disnatura. paolo zoppo
/ d'acer- betta fanciulla / m'innamora. d'annunzio, 1-555: allor,
7-37: 4 insacca nel frugnolo', s'innamora. moniglia, 1-iii-204: -voi di
: tal quell'alma trasvola, e s'innamora / or di quel raggio ed or
e quanto fugge più, più m'innamora, / e mi par sempre al suo
: quel sol m'arde e questo m'innamora, / non pur di fuora il
: / è bertoldo corsin che m'innamora, / tanto e sì ben al suon
tutto ciò ch'è gentil, se n'innamora, / l'aer ne sta gaudente,
23-71: perché la faccia mia sì t'innamora, / che tu non ti rivolgi
mio servitore gioisca di quella bellezza che m'innamora? non sarà mai. d'annunzio
tale frase e parola, che v'innamora della sua ridente giovinezza. -in
al mar del vero, di cui s'innamora, / nel nostro ospizio alfin ferma
con una ingenuità di stile che c'innamora e con una graziosità di certe frasi,
uguale / farai, che tutti a vivere innamora. bocchelli, 14-25: da dietro
anima e 'l cor m'imbertona e innamora / quella che dice con suon mariuolo
è una falsità / quel volto che innamora, / che si liscia, s'imbianca
lippi, 7-36: il matto s'innamora come un miccio / d'un amor
simile / al pallor di colei che m'innamora, / se per imago sua ciascun
luci intese, / tanto più s'innamora e più s'accende, / spinto
calma imprendibile è roma. / s'innamora la grecia alle sue sponde / come
talora, / sulla man, che m'innamora, / freddi baci / imprimerò.
io colei, che 'l ciel di sé innamora, / en più donne far festa
, se tanto / ancor la luce v'innamora, o vili, / situazione,
. saba, 408: la bellezza m'innamora, / e la grazia m'incatena
e di te, sua fattura, si innamora / sì che tutto sfavilla e tutto
la verdura, / sì m'incora -e innamora / che mi disnatura. gallo da
/ quel desio di saper che m'innamora, / il creato mi svela, e
quando noi d'alto obbietto arde e innamora, / come gli strali in un bel
/ e ride e s'abbellisce e s'innamora. roberti, vii-255: basta.
: perché la faccia mia sì t'innamora, / che tu non ti rivolgi al
/ che di sola virtù mai se innamora, / non ve mostrati al tempo
, / sì fortemente li occhi m'innamora, / ch'elli si fanno miei signori
, / e tutta santa ormai vostr'innamora, / contemplando nel ciel mente locata
), agg. letter. che innamora, che desta o ispira amore,
: perché la faccia mia sì t'innamora, / che tu non ti rivolgi
/ tanto cresce 'l desio che m'innamora. poliziano, 1-710: di fora fora
ditora / co'suoi begli occhi la m'innamora, / e fa di mezza notte
/ quando l'alma stagion che n'innamora / nel cor l'instiga il naturai
naturai talento. chiabrera, 1-ii-107: proserpina innamora / negli abissi il gran plutone.
queste / le vere forme, in che innamora e piace. nievo, 8-97:
. nievo, 8-97: l'occhio vostro innamora. -scherz. bellincioni,
spira / la somma beninanza, e la innamora / di sé sì che poi sempre
grado superiore della nostra umanità, c'innamora delle cose spirituali e divine. d.
. illustrissima non solamente obbliga, ma innamora in tal guisa i suoi servitori che chi
di ben far co'suoi esempli m'innamora. castiglione, iii-217: non è
parole / quel desio di saper che m'innamora, / il creato mi svela,
i farai, che tutti a vivere innamora. 5. ispirare sentimenti di
sento il lume apparir, che m'innamora. serdini, xxxix-6: i modi
, / e pe'boschetti le ninfe innamora. canteo, 372: era quel
alma natura / se medesma vagheggia et innamora / i sensi uman di florida pittura.
onda / e col suo ragionar l'aria innamora. n. franco, 7-365:
un'aria canora, / un'aria che innamora. metastasio, 597: quel torel
così soave, / che rapisce ed innamora. manzoni, fermo e lucia, 400
: per tarda ch'ella sia, innamora sempre quando è volontaria. leopardi, i-176
deh'anima, che piace poi ed innamora tanto. boito, v-217: questa
vita! l'ebete / vita che c'innamora. gentile, 3-178: la bellezza
, 3-178: la bellezza che scuote e innamora è lì donde lo spirito prende le
ne'trattati, et immantanente la memoria innamora della sapienzia. aretino, v-1-68: non
quando noi d'alto obbietto arde e innamora. pallavicino, 1-337: giovenale, in
, la quale è così vaga che innamora chiunque se ne fa spettatore. menzini
vaghezza / di quello posseder che l'innamora. salvini, 39-iv-192: mi ha
iii-11: mi piace questo ruscello, m'innamora quel prato. cesari, ii-342:
con tanta purezza ed eleganza di modi mi innamora, e mi terrebbe tutto il dì
trono fa metter sì vago / che innamora a vederlo. leopardi, i-15: c'
naturalezza ora in qualche scena bellissima che innamora, ora in qualche commedia intera. cinelli
cucina / ci arriva un odoretto che innamora. -per antifrasi. tommaseo
: ha una faccia d'imbecille, che innamora. 7. famil.
/ ciasche- dun cor gentil che s'innamora. poliziano, 1-749: stolto!
! io sapea ben che chi s'innamora / si priva d'ogni bene tansillo
1-333: senza speranza uom mai non s'innamora, i... i e
255-8: il ciel de la terra s'innamora. canteo, 428: valli
così bello che la virtù di me s'innamora e la verità verginella meco si abbraccia
ii-56: chi di sue bellezze s'innamora, / quel che possiede e sé
in te [gesù] non se innamora, / se penetrasse il cielo? tansillo
: persona, che del cielo s'innamora, / si sforza diventar bella e
, / sì de la beltà propria s'innamora. n. franco, 4-170:
nessuno le insegna a lavorare, e s'innamora sempre più d'una vita dissipata.
di glorie terrene, immantinente ella s'innamora d'ingrandir dio, anche a costo del
e della virtù, a chi s'innamora del ben fare. 13.
proverbi toscani, 145: chi non s'innamora da giovine, s'innamora da vecchio
non s'innamora da giovine, s'innamora da vecchio. = denom. da
agg. e sm. ant. che innamora, che suscita o ispira amore.
= deverb. da innamorare (cfr. innamora). innamorucchiare, intr
e quella gente, che qui s'innamora », discendo a mostrare come nella
modello, consustanzia il modello: se ne innamora perché lo introita, perché lo sente
questa terrena / s'invaga e s'innamora. nievo, 501: né la lettura
invidia. cino, iii-182-18: amore ch'innamora altrui di pregio, / di pura
la sorte / di chi troppo altamente s'innamora; / donne mie, siate a
/ quando l'alma stagion che n'innamora / nel cor le instiga il naturai
fanciulle a m., dove s'innamora d'uno dei commissari dell'instituto.
che per loro il canto non 'innamora, alletta, estolle, commuove,
/ che di sola virtù mai se innamora, / non ve mostrati al tempo
pena / e pe'boschetti le ninfe innamora. corfino, 59: s'udiva
/ credendo esser amato, e s'innamora, / tanto diletto non sente in quell'
27-84: è bella assai, e innamora col ciglio, / ed è lasciva sì
-latino di cuore: che si innamora o si commuove facilmente. aretino
leggiadra a maraviglia / la beltà m'innamora / de la vaga micol, ch'ai
quanto dalla secreta verità che senza mostrarsi c'innamora della bella natura e della virtù.
qual cor spietato in te non se innamora, / se penetrasse il cielo?
367: con pompe e con ricchezze ne innamora / e fa che dio si manda
anco il ciel de la terra s'innamora. giusto de'conti, ii-5: quelli
che si sé chi ben vive oggi innamora. -separato, distaccato, estraniato
, / colle non sue bellezze v'innamora / più che 'n guisa mortai soavi e
. della casa, 707: chi s'innamora, oh poveretto lui. caro,
fra quei che un solo oggetto sì innamora, / chiede tre cose intorno alla
il voler inferire d'uno che s'innamora per tutto, come fa l'asino
si scorge una tanto proporzionata misura che innamora non ostante i riguardanti. temanza,
signora / d'un bel servo s'innamora. -acer. masseróna.
lei j tanto cresce 'l desio che m'innamora. boccaccio, dee., proem
j un desio che v'accende ed innamora / a quel vago p>allor che discolora
lippi, 7-36: il matto s'innamora come un miccio. fagiuoli, iii-7
che, se sorride, gli uomini innamora, / e desta la mestizia e
: mira com'io son bella e t'innamora / de la non miniata mia sembianza
più bella, / la stella ch'innamora / de le ministre mie l'ultima
, / é quella gente che qui s'innamora / ne'lor pensieri la truovano ancora
poste in mostra quelle miscee, s'innamora di molte bazzecole a mo'dei fanciulli
in un profondo / mito che m'innamora, / mi par vivere quando
/ se non come per fama uom s'innamora, / dice che roma ogniora /
eh'anco il ciel de la terra s'innamora. boccaccio, viii-1-177: quasi in
, / colle non sue bellezze v'innamora / più che 'n guisa mortai soavi
busone da gubbio, 1-183: polinoro innamora di tali ammaestramenti e più disidera di
/ sento il lume apparir, che m'innamora; / se tramontarsi al tardo,
natura dolcemente impone; / ci si innamora insieme per natio / consenso, non
verginale, la sincerità incantatrice, che innamora e le bell'anime di nettarea voluttà riconforta
, / e pe'boschetti le ninfe innamora. ariosto, 25-61: « non m'
è con quella gente che qui s'innamora e tal volta no. idem,
i-3-259: più d'una noiosa / semplicità innamora / una accortezza ancora / che giunge
altra più bella, / che cupido innamora. crudeli, 1-8: per te l'
. illustrissima non solamente obbliga, ma innamora in tal guisa i suoi servitori che chi
, / di sì soavi accenti s'innamora. marino, xiii-27: dal cieco amor
caro oggetto / un cor che s'innamora? / nella scuola d'amor sei
29-9: il sembiante gentil che l'innamora, / l'usato orgoglio in lui spegne
, / sento il lume apparir che m'innamora; / se tramontarsi al tardo,
è veduta da pastore orindio, che ne innamora ed è corrisposto; a'due che
: senza speranza uom mai non s'innamora, / senza grazia gran tempo amor
xxvi-3-98: ogni giorno più la m'innamora [la caccia dello scoppio],
e beltà che il cielo orna e innamora, / vergine eletta, a noi discesa
pensiero e di poco giudizio, s'innamora e sacrifica una povera fanciulla allevata da
mote al malmantile, 2-568: 's'innamora come un miccio ': s'innamora
innamora come un miccio ': s'innamora come un asino, cioè ostinatamente,
. la moglie del padrone se ne innamora, e per amor suo si fa
indicare che una persona, quando si innamora in età avanzata, si comporta spesso
/ sento il lume apparir, che m'innamora; / se tramontarsi al tardo,
bibbiena, 2-9: di fulvia se innamora [lidio] e, parimente da
leonardo del guallacca, xxxv-1-291: chi s'innamora isfallo, / odit'ho in saggia
foggia un testamento o una eroina che s'innamora del suo palafreniere di suo marito e
/ esser cortese a chi se n'innamora, / non fa conto d'altrui,
aria canora, / un'aria che innamora; e quando arriva / a penetrarti
: qual cor spiatato in te non se innamora, / se penetrasse il cielo?
ciò ch'è gentil, se n'innamora, / l'aer ne sta gaudente,
contentezza dell'anima che piace poi ed innamora tanto. = comp. da
contro ogni suo sforzo, platonicamente s'innamora d'una superba, depravata contessina, in
pena, / e pe'boschetti le ninfe innamora. altissimo, 5: la tortola
nome è questo, che infiamma e innamora / l'un polo e l'altro
reo giorno! carducci, iii-14-41: s'innamora in una fanciulla, figliuola pur d'
. dossi, 1-i-205: una signora s'innamora di un artista. gl'invia una
/ la somma beninanza, e la innamora / di sé sì che poi sempre la
, cotanto noiose / a chi poveramente s'innamora. 4. in modo stentato
; / e mentre di tal vista s'innamora / la sciocca, el predator la
veduta dal pastore orindio, che ne innamora ed è corrisposto. -assegnazione o
stolto! io sapea ben cne chi s'innamora / si priva d'ogni bene,
portento. / l'uomo non s'innamora in un momento. / - questi
un'aria canora, / un'aria che innamora; e quando arriva / a penetrarti
/ ch'è pien di bontà che m'innamora, / adoperi il baston pubblicamente?
è pien di una bontà che m'innamora, / adoperi il baston pubblicamente?
ferace, un brio estroso, che innamora. 4. fluire con un
la mente, punge la conscienza, innamora l'anima, consola il cuore. bolzoni
tanta purezza ed eleganza di modi mi innamora e mi terrebbe tutto il dì quanto è
/ e quella gente che qui s'innamora / ne'lor pensieri la truovano ancora.
., iii-xm-3: la gente che s'innamora 'qui ', cioè in questa
3-178: la bellezza che scuote e innamora è lì donde lo spirito prende le mosse
/... fortemente li occhi m'innamora. molineri, 2-63: ritornò quel
: perché la faccia mia sì t'innamora, / che tu non h rivolgi al
vi si affisa e non se ne innamora. -in senso concreto: esposizione
con un candor così dolce che proprio innamora. -recare agli occhi: far
e vechiezza fussi depurato e restaurato; innamora tomi di quello, ho
/ il cor di quel desio che l'innamora, / far non potrete. g
/ e ride e s'abbelisce e s'innamora. poerio, 3-598: ride come
canti carnascialeschi, 1-514: chi s'innamora / depone ogn'altro peso, ogn'
un tratto,... s'innamora per certo di me. lippi, 7-101
ch'ella pregò lo dio, ch'altr'innamora, / che a ciò rimediasse,
/ e più cresce d'orror più m'innamora? foscolo, iii-1-454: immobile inconcussa
, 2-49: il mio vivo sol dentro innamora / l'anima accesa e la cuopre
canta / la gloria di colui che la innamora / e la bontà che la fece
: qual cor spiatato in te non se innamora, / se penetrasse il cielo?
v pica, 1-191: s'innamora perdutamente di una vedova leggiadra, amabile
. passa el rossignol, el s'innamora della gola del rospo, el zira,
, 1-4: deh, guarda chi s'innamora. si può dir ben qui che
caro oggetto / un cor che s'innamora? / nella scuola d'amor sei rozzo
dante, 1-47: l'uomo s'innamora delle belle e delle rustiche e delle
e dante, lii-11: chi s'innamora sì come voi fate, / or qua
è segno / ciaschedun cor gentil che s'innamora. / candida e bella man,
4-2: era nel tempo ch'ognun s'innamora / e ch'a scherzar cominciali le
tante, / dimmi, chi t'innamora? 2. con valore asseverativo:
è segno / ciaschedun cor gentil che s'innamora. guidiccioni, 5-12: anima eletta
ch'anco il ciel de la terra s'innamora. bandello, ii-1165: ricchi,
/ sento il lume apparir, che m'innamora. -riconoscere da ciò che si
e fecondo / serena il cielo ed innamora il mondo. forteguerri, vii-14-26:
, / a quale strazio va chi s'innamora. poesie musicali del trecento, lxxxiv-277
versi onora / veduto avesse questa che innamora / ogni anima gentil sì come io
: persona, che del cielo s'innamora, / si sforza diventar bella e
suo lume in te ferma e si innamora. -per estens. forzatura della natura
/ che gli occhi ne sorprende e gli innamora / più che ostro. =
sento il lume apparir, che m'innamora; / se tramontarsi altardo, / parmel
1-108: persona, che del cielo s'innamora, /... / s'
abbandonato dalla moglie... si innamora di una tigre. sipartito, agg
962: l'amor prattico è quello che innamora,... dove l'altro
1-124: il mio vivo sol dentro innamora / panima accesa e la cuopre e
(ma per mio peggio) or s'innamora / di se medesma al chiaro specchio
ancora, / ch'ognun se n'innamora. -battere una fetta di carne
qual cor spiatato in te non se innamora, / se penetrasse il cielo? /
/ la somma beninanza, e la innamora / di sé sì che poi sempre la
bruno, 3-902: quello che n'innamora del corpo è una certa spiritualità che
/ che 'l cor sì dolcemente m'innamora. buonarroti il giovane, 10-885: or
g. capponi, 1-i-276: emilio s'innamora come un poliedro stallino, e subito
fra quei che un solo oggetto si innamora, / chiede tre cose intorno alla speranza
repubblica, il secondo della monarchia v'innamora, perché l'uno era cittadino di città
sento il lume apparir, che m'innamora; / se tramontarsi al tardo, /
vento di tramontana. apparir, che m'innamora; / se tramontarsi al tardo, /
uomo invitto, che di lei s'innamora; e però gli amici di dio con
aspetto / d'un visetto / che innamora, che abbarbaglia / non li può più
sarà suo desio, né per altro s'innamora, e chi dice altramente sogna.
, ii-56: chi di sue bellezze s'innamora, / quel che possiede a sé
p. albonetti, 154]: s'innamora di lui anche una, se non
se non come per fama uom s'innamora, / dice che roma ogniora / con
ed è volere inferire d'uno che s'innamora per tutto; come fa l'asino
, il vagheggiamento della medesima ce ne innamora. carducci, iii-15-12: sarebbe difficile
un tratto, decepta est, s'innamora per certo di me. bontempi, i-i-ii
ferace, un brio estroso, che innamora. piovene, 14-131: una piccola folla
che conosce una donna e se ne innamora. = voce fr. (
monsonioceanicia cubiciquintali in casse di compensato s'innamora della civilissima milano. hiatus,