avvilire, ma piuttosto t'ingegna d'innalzarti. cesarotti, i- 96: i
il piede appena, / ch'io d'innalzarti a militar comando / avrò. colletta
/ me dispregiar; sovra di me innalzarti; / furar mie laudi, e ti
/ me dispregiar; sovra di me innalzarti; / furar mie laudi e ti vestir
non quell'altro a cui tu intendi innalzarti di senno tuo? goldoni, ix-104