abbattere un potere costituito, e coll'innalzare la bandiera della guerra civile. leopardi,
ergere). letter. sollevare, innalzare (con un senso di solennità,
; elevare, aumentare il livello; innalzare, erigere. - anche al figur.
nostri. 2. figur. innalzare, celebrare, onorare; nobilitare.
tr. (àrboro). ant. innalzare antenne, insegne; inalberare.
lire all'anno. 5. innalzare, sollevare (a una dignità, a
fiero di denti. -disus. innalzare agli astri: portare alle stelle,
(attòllo). letter. disus. innalzare, elevare; sollevare. tasso
approda finalmente un fanciullo bavarese ad innalzare, come per trastullo, sulle rovine d'
imponente tribunale che giulio ii voleva innalzare. = part. pass,
intorno all'asse trasversale, in modo da innalzare la prua (ed eseguire una salita
recitare tragedie. -al figur.: innalzare retoricamente il proprio stile. tasso
parea le desiose / ali aprire e innalzare al paradiso / disdegnosa del carcere terreno
; cassaforma. -murare a cassa: innalzare muri con il sistema delle casse.
alte e grosse travi ad oggetto d'innalzare pesi enormi. 4. locuz
acuto per farlo servire di grua da innalzare pesi gravissimi. * cicognare i pennoni
). cintare, tr. innalzare una cinta intorno a un luogo,
, ii-48: per sicuramente e prontamente innalzare un edilìzio, bisogna averne in mente concepito
utilità. 5. per estens. innalzare, edificare; eseguire opere architettoniche,
di contraggenio - s'era prestato a innalzare quella fabbrica maledetta. c.
uomini previdenti e fortissimi è dato di innalzare argini e ripari talvolta, in guisa che
, investire di una dignità, promuovere, innalzare a una carica; conferire un determinato
arte medica servirebbe ai dubbiosi malevoli per innalzare il trionfo sulla rovina di un'arte,
tempi che il decreto di graziano bastasse per innalzare l'autorità pontificia al sommo dove potesse
tr. (deifico, deifichi). innalzare al grado o condizione di divinità;
. divino; che ha virtù d'innalzare fino a dio; che ha efficacia
ufficio de'figliuoli di levi sarà d'innalzare il tabernacolo santo; e come per
chiunque deprime e calca gli altri per innalzare se stesso, è alla fine calpestato
carica in generale. -mettere a desco: innalzare a una carica, a una dignità
. 16. ant. esaltare, innalzare, confermare (in stima, gloria
, i-lx: dove poi debba il poeta innalzare lo stile più o meno, è
-figur. tommaseo, 3-i-433: bisogna innalzare le idee laddove son basse; laddove
parte. 8. erigere, innalzare, costruire. bibbia volgar.,
valore negativo e struère 4 costruire, innalzare '). distruggibile, agg.
divinizzaménto. divinizzare, tr. innalzare al grado o alla condizione di divinità
tali divise i faziosi, tentavano d'innalzare il trono di luigi xvii sulle ruine
, iii-32-63: che se poi si volesse innalzare il « primitivo » a categoria suprema
mettere in piedi, rizzare, alzare; innalzare; issare, inalberare. - anche
vuoto. 13. erigere, innalzare (edifici, monumenti e simili)
non peggiorare; ma per non parere d'innalzare con troppo amore questa mia antichità.
edifico, edifichi). fabbricare, innalzare, erigere (opere in muratura,
culto e di ragione, ch'essa vuol innalzare nel cuore di tutti gli uomini?
di alcune opere dell'edilizia, fatte innalzare da più volontà e da ingegni diversi
, part. pass, di efferre * innalzare '. elaudato, agg.
, part. pass, di efferre * innalzare '). élce (ant
simili. 3. erigere, innalzare, costruire, fare emergere dal suolo
= voce dotta, lat. elevare 1 innalzare '(comp. da ex
più in alto; rissare, l'innalzare. — anche: l'alzarsi. -elevazione
rinunzia alla tracotanza umana, che vuole innalzare masse di muratura, enfatiche e superflue.
e più avvampanti raggi / l'equatore innalzare, e verso il centro / spinsero
. èrto). costruire, edificare, innalzare (edifici, monumenti, statue,
erger ne vuoi. -promuovere, innalzare a un determinato grado. - anche
; part. pass, erètto). innalzare, costruire, fabbricare (edifici,
lettere, all'erudimento delle quali fece innalzare, sì in roma come altrove, parecchi
voce dotta, lat. exaggeràre propriamente 'innalzare, a guisa di argine '(
exaltare, essaltare), tr. innalzare; portare, porre in alto.
grandezza, in potenza; sublimare; innalzare a prospera e onorevole condizione sociale,
= voce dotta, lat. exaltàre * innalzare '(da altus * alto
esempio degli anacoreti, la necessità d'innalzare lo spirito e fortificarlo nelle persecuzioni.
marito esser congiunta. -elevare, innalzare. cesarotti, ii-146: o nato
3. figur. rendere grande moralmente, innalzare politicamente, intellettualmente; elevare socialmente;
= voce dotta, lat. extollère 1 innalzare, levare in alto '(
, e tollère 'sollevare, innalzare '). estoltaménte, avv
luogo e tollère * sollevare, innalzare '). estorsóre, sm
composti). ant. e letter. innalzare fabbricando; accumulare; disporre.
pistacchio, [il pasticcere] poteva innalzare, se n'era capace, nello stile
{ fabbrico, fabbrichi). erigere, innalzare, costruire (un muro, un
più. -assol. erigere, innalzare edifici; farli costruire a proprie spese
braccio di mare (dall'uso di innalzare fari nei punti pericolosi). -
la sede in ravenna. 6. innalzare, elevare; costruire, fondare; munire
queste parti e quelle / gli fa innalzare e rinforzare i fianchi. baretti,
impulso e norma / mi aiutava a innalzare i pensier miei. pindemonte, ii-136:
a sbattere un albume d'uovo e innalzare un castello. carducci, iii-24-186: se
fronte in qualche albero. -ergere, innalzare, sollevare la fronte: ribellarsi;
accanto ad altri simili, serviva per innalzare trinceramenti o per formare opere di difesa
, 9-97: essendo piaciuto a dio d'innalzare la mia bassezza al supremo senato della
l'attore ha il suo giuoco quando può innalzare il pubblico a veder l'aurora in
. nel linguaggio biblico e ascetico: innalzare canti di gioia, di esultanza, di
semidotta, lat. jùbìlàre * esultare, innalzare voci di gioia '(formazione onomatopeica
. ridurre a una determinata condizione; innalzare a un grado, a una dignità
iii farnese, avendo desiderio grande d'innalzare la casa sua sopra ogn'altra,
favella dei matematici) s'ingegna d'innalzare il municipio alla potenza nazionale. giusti
la gridata e lo chiamare di questo innalzare violente proteste contro situazioni o fatti ingiusti
macchina idraulica che aveva la funzione di innalzare l'acqua di un serbatoio al di
a un alto grado di perfezione; innalzare spiritualmente o intellettualmente. marino, 10-240
2. in senso generico: innalzare, sollevare, tenere in vista.
questi reciproci amori, avendo disegnato d'innalzare coi puntelli della dote la figlia,
(enaltare), tr. ant. innalzare, far crescere. - al
inalzare e deriv., v. innalzare e deriv. inamàbile, agg.
l'al- tezze e le cose basse innalzare. betussi, 3-464: è stata
locare, porre in cielo; innalzare alla beatitudine celeste. - anche assol
austero dante. -elevare spiritualmente, innalzare alla suprema felicità dell'anima, sublimare
incimare, tr. ant. esaltare, innalzare alla gloria. zenone da
per estens. protendere verso l'alto, innalzare. lucini, 3-77: ma il
noi stessi. -per estens. innalzare agli onori supremi, esaltare, magnificare
tempo. 8. ant. innalzare, costruire (un monumento, un
conceduto, la maravi- gliosa virtù debitamente innalzare [ecc.]. tommaseo [s
. 4. tr. promuovere, innalzare, far pervenire (a una dignità
a santificare, a ingrandire, a innalzare l'animo verso tutti i nobili pensieri.
pass, di inaltdre 4 elevare, innalzare innalteràbile, v. inalterabile.
. inalzaménto), sm. l'innalzare, l'innalzarsi; sollevamento, elevazione,
il piegamento delle ginocchia). innalzare (ant. inalzare, enalzare, inalsare
asticelle di legno e da corde per innalzare la paglia. -intr. per
col suo battimento d'alie, si vole innalzare, esso alza li omeri e batte
/ che fa vicino al ciel l'acqua innalzare. tasso, 7-104: la minuta
, 2-i-59: tra i modi d'innalzare il suolo v'è quello delle colmate
, guardando il bicchiere, / a innalzare colline di verde sul piano del mare
. massaia, i-41: ordinandogli d'innalzare la bandiera egiziana, ed accanto ad
uomini previdenti e fortissimi è dato d'innalzare argini e ripari talvolta in guisa che abbiano
ufficio de'figliuoli di levi sarà d'innalzare il tabernacolo santo. savonarola, i-261:
nel linguaggio della cancelleria austriaca all'* innalzare supplica 'rispondeva degnamente t * abbassare
10ti-111: essendo piaciuto a dio d'innalzare la mia bassezza al supremo senato della gerarchia
quello di educare, vale a dire d'innalzare. -intr. con la particella
a santificare, a ingrandire, a innalzare l'animo verso tutti i nobili pensieri.
, 8-i-14: deh! non cercate di innalzare le vostre superbie, perché el diluvio
acuto, e di cui uffizio è l'innalzare la sillaba a cui è posto.
.). 16. matem. innalzare un valore a una data potenza:
essa potenza. -geom. innalzare una perpendicolare: tracciare la perpendicolare a
fino alle stelle s'ingegnano d'innalzare. botta, 6-ii-114: 1 ministeriali
innalzato (part. pass, di innalzare), agg. (ant.
indietro. = nome d'agente da innalzare. innalzatila, sf. ant
lo 'nnalzo. = deverb. da innalzare. innamare, v. inamare.
-spiegare, levare, sventolare le insegne: innalzare il segnale del combattimento, impugnare
vostro nuovo reggimento, acciò che nessuno possa innalzare el capo, o come fanno e
; trattare. -anche: levare, innalzare (una lode, un encomio)
intronare2, tr. (intròno). innalzare al trono; elevare a un'alta
iscemare il puzzo: altro non fa che innalzare più violento e più insoffribile il fetore
cui uso solerte e moderato può solo innalzare le ricerche polistoriche a dignità di scienza
e. cecchi, 5-314: poteva innalzare, se n'era capace, nello stile
a santificare, a ingrandire, a innalzare l'animo verso tutti i nobili pensieri,
ricchezze immense, ritornando l'immaginazione ad innalzare le sue fabbriche, fondate ormai sopra
alla natura. -estendere, innalzare. aleardi, 1-434: ambi vèr
mortuaria latitanza del prescelto, era destinato a innalzare un monumento in suo onore nella città
glorificare, onorare col culto di latria; innalzare inni e preghiere (con riferimento a
, aggiungere, accrescere, rinvigorire, innalzare, rafforzare, raddoppiare, rinnovare,
ufficio de'figliuoli di levi sarà d'innalzare il tabernacolo santo; e come per loro
principe si levò. 16. innalzare a uno stato di somma perfezione o
lat. levatio -ónis, da levare * innalzare, togliere '. lève e
. 2. per estens. innalzare; tenere sospeso in alto. caro
pirandello, 7-250: avrebbe pensato d'innalzare un monumento nel verano alla memoria del
, tessere le lodi di qualcuno; innalzare qualcuno con lodi: celebrarlo, in
'la lode': dirle altamente; * innalzare uomo o fatto o nome con lodi
la cosa, e allora si proponeva d'innalzare quella imagine nella piazza, delegandosi il
accrescere in grandezza, in potenza; innalzare a prospera e onorevole condizione sociale,
è leggiera. -intonare, elevare, innalzare (un canto, una preghiera,
di europa e delle indie, per innalzare alla maraviglia una mole che non ha
mettendo minor vela. -inalberare, innalzare (una bandiera). crescenzio,
se stessa si innalzi, cerchi di innalzare ancor egli lo stile con le parole
scampati miracolosamente al flagello, decisero di innalzare in segno di grazia una torre alla
ch'io più non curo / moli innalzare, onde l'esilio è certo; /
. invar. dispositivo che permette di innalzare il livello di un liquido fino a
era di piantare un bosco, d'innalzare un altare o un monte di pietre
s'industriorono la notte... d'innalzare un ridotto sopra il glebano a fronte
di clemente, desiderosissimo oltre modo d'innalzare la sua famiglia. casoni, 3-4-
figura, che s'è vista mostruosamente innalzare, del valenzuola. = comp.
tecnica edilizia; edificare, fabbricare, innalzare, erigere. -anche: far
restauri in edifici già esistenti; innalzare mura. -anche: progettare, disegnare,
muricce di sassi che vi aveva fatto innalzare. pirandello, 6-756: queste carraie
2. per estens. innalzare a un alto o a un più
molto trattabile e potersi quella alle cose grandi innalzare, a le mezzane temperare, a
, perché volea abattere i bianchi e innalzare i neri. f. degli atti,
da lei, non solo si vedeano innalzare e farsi meglio composte di corpo,
ricchezze immense, ritornando l'immaginazione ad innalzare le sue fabbriche, fondate ormai sopra
volta emisferica del panteon gli vietò d'innalzare la cupola fiorentina con la volta ogivale
vita. -nobilitare, elevare, innalzare. alberti, ii-109: quell'altro
illustre. 4. ant. innalzare a un più alto livello di dignità
, a una carica di prestigio; innalzare nel grado sociale. boccaccio, i-439
altare: essere santificato; elevare, innalzare all'o monumenti, sacrari
ecc. -concedere l'onore della elevare, innalzare ai massimi onori', essere avido di
una carriera pubblica. -levare negli onori: innalzare a un grado o a una carica
onore', far venire a onore: innalzare a un'alta carica, a una dignità
tic.: tracciare una strada, innalzare una tenda. intelligenza, 134:
armare, equipaggiare (una nave); innalzare, addobbare, parare (un tempio
si trovò così come uno stelo che deve innalzare il capo in un'aria ruvida e
a sorte qualche industrioso mercatante disegni d'innalzare in mezzo alla selva un edilìzio per
fatto di carta di buccio giova a fargli innalzare anche, a grandi altezze; e
piano formato con traverse che serve per innalzare calaggi (ed è per lo più
uno schizzo della pianta generale sulla quale innalzare la doveano, non badando se non a
governo. viani, 14-357: per innalzare sulla piccola acropoli del paretaio il monumento
di abbassare i veri grandi e d'innalzare i piccoli di nostra storia. tommaseo
fama (anche nelle locuz. collocare, innalzare sul piedistallo, atterrare, scendere dal
tratto l'ignoranza cospirare coll'ispirazione per innalzare ad un'altezza inaccessibile il demiurgo della
9-137: ci venne in mente di innalzare una piccola piramide di lave, come è
a colori e qualche pistacchio, poteva innalzare, se n'era capace, nello
prima pratìcavasi; ed avendo ivi fatto innalzare un superbissimo mausoleo, mentre dovea cominciarsi
firenze coloro che fanno il mestiere d'innalzare i ponti per la costruzione delle fabbriche
21. ridurre, sistemare, portare, innalzare qualcosa in un dato modo e secondo
dai magistrati minori. -piantare, innalzare le insegne. ammirato, 462:
ecc.; anche nelle espressioni elevare, innalzare a potenza, che si contrappongono all'
pubblicare. bianconi, xxiii-197: l'innalzare un monumento simile ad un imperadore di
uomini previdenti e fortissimi è dato d'innalzare argini e ripari talvolta in guisa che
muri o macchie volte a mezzogiorno, innalzare il terreno a scarpa per far prode
inutili tutte le cure del principato per innalzare le arti e propagare il commercio. stampa
, agg. ant. che si può innalzare agevolmente, più m ogni altro.
, 16: coloro che si vorranno innalzare in questo modo per superbia saranno cacciati
grado del dottorato. -ant. innalzare a una superiore condizione spirituale. francesco
sotto tali divise i faziosi, tentavano d'innalzare il trono di luigi xvii su le
scampati miracolosamente al flagello, decisero di innalzare in segno di grazia una torre alla verine
fanciullo: immacolato. io. innalzare una passione al di sopra dei sensi;
tali divise i faziosi, tentavano d'innalzare il trono di luigi xvii su le
quadrato della velocità. -elevare, innalzare a, al o in quadrato: moltiplicare
chi che sia cercas- sesi d'innalzare. = comp. da quale
, ed i maggiori non credano potersi innalzare schiacciando i minori. -dimostrare che
pubblico che conta. -assumere, innalzare al cielo, alla beatitudine o a
l. pascoli, rv-1-154: innalzare al terzo cielo le ridicole [opere
, i-55: la compagnia di gesù vuole innalzare sulla chiesa di sant'ignazio la gran
irresistibile effetto. -elevare, innalzare (un canto poetico). mascheroni
tal forza, certi muscoli si debbano innalzare e per così dire uscir del corpo
il piu delle volte di preferenza per innalzare tutta la tensione residua elettrica di una
capo o rettore alcuno, cominciarono ad innalzare con lodi fino al cielo i re
né potendo a suo talento l'italia innalzare agli occhi propri, parve che si compiacesse
abbassato o più basso; sollevare; innalzare. baldi, 6-23: rialzato.
tr. (rielèvo). elevare, innalzare di nuovo. g.
sì bene come s'elle servissero per innalzare e far l'orazion magnifica. filicaia,
; sollevare dall'abiezione. -anche: innalzare di nuovo a una posizione di decoro
volto del misterioso sileno di alcibiade, per innalzare poi e commendare una scimmia rinforzita ed
riportare in posizione verticale, raddrizzare; innalzare nuovamente. ciro di pers,
, e intens., e da innalzare (v.). rinnalzato
terra col deposito di detriti. -anche: innalzare il livello di un terreno o di
bene, come s'elle servissero per innalzare e far l'orazion magnifica. tommaseo
fatto di terra. 20. innalzare a nuova dignità. p. venier
se stessa si innalzi, cerchi di innalzare ancor egli lo stile con le parole più
, xix-4-877: non potendo [dante] innalzare al tuono dell'epopea le virtù e
4. erigere, costruire un edificio; innalzare un monumento, un tempio, una
parte del grandioso portico fatto daltimperadore adriano innalzare avanti il vastissimo tempio di giove olimpico,
fedi viete che ci attorniava, prese ad innalzare senza ostentazione il più puro, il
, ha su le ruine vallisneriane voluto innalzare una nuova fabbrica. delfico, i-182:
terra o di sabbia, usato per innalzare o rafforzare ripari, ricoveri e trincee
usato per fortificare una trincea, per innalzare una protezione o per riparare provvisoriamente una
della congiurazione era su 'l diruppo d'enrico innalzare alla corona il figlio di lui e
uno, a cui dispiace di vederci innalzare e dirizza la saetta verso di noi.
l'uno dei gusci non si può innalzare, senza che l'altro si abbassi,
garibaldi, 3-344: chi lo avea da innalzare un sarcofago ai valorosi caduti del 30
, 8-i-14: deh! non cercate di innalzare le vostre superbie perché el diluvio isbasserà
) per usi topici. chi di innalzare ogni nuovo re sugli scudi affinché
autorizzazione del ministero, che si dovesse innalzare in torino l'edificio della 'stagionatura',
degnasti col tuo benigno sguardo proteggere ed innalzare questa romana repubblica. -seggi eccelsi
2. dimin. sforzanèlla. innalzare per sempre le stabili e libere leggi sopra
ogni paese a giurare, sgiurare, innalzare a cielo, calunniare, ardire o strisciare
termine nella sintesi che i secoli svolgono, innalzare sul sepolcro d'un'epoca la culla
vivo del pezzo è mettere, piantare o innalzare sopra il punto della gioia della bocca
, sm. il sollevare, l'innalzare qualcosa o qualcuno da terra, dal
anche di allarme o di acclamazione; innalzare preghiere. chiabrera, 1-ii-354: sollevo
, 4-2-157: lascia egli [dio] innalzare i superbi ed abbassar gli umili,
-promuovere a un incarico prestigioso; innalzare al potere, al trono.
di clemente, desiderosissimo oltre modo d'innalzare la sua famiglia. tortora, iii-352:
dodici per ciascun lato, servono ad innalzare le coste e debbonsi riporre fra i muscoli
tr. { soprallèvó). ant. innalzare a un'al tezza o
disumani. 2. figur. innalzare a una condizione superiore. storia dei
. = comp. da sopra e innalzare (v.). soprinnèsto e
dieci-mille cavallieri armati. meta-12. costruire, innalzare un edificio. stasio, 1-iv-109:
gioite in 11. ant. innalzare a un determinato livello spirituaaspettar contenti.
s'usa. lupicini, 2-6: innalzare l'argine della spianata, il quale sarà
gli occhi. 15. innalzare tanimo nella meditazione o nella contemplazione estatica
3-viii-1884], 74: l'impianto per innalzare l'acqua fu stabilito a metri 5
gori, 29: il sublime consiste nell'innalzare, l'amplifitollerare sovraccarichi di tensione)
studierebbero senza fatica. 29. innalzare preghiere, in partic. a dio.
idolatria della dominazione romana, avea fatta innalzare sopra la porta speciosa del tempio un'
di ragioni inespugnabili quell'ottimo re e innalzare per sempre le stabili e libere leggi sopra
spessore di un muro carcerario basta ad innalzare e sprofondare fra uomini una distanza e
in istato. pellico, 2-58: per innalzare lo stato del suo genero gli diede
autorità dello vedo così la solitaria / lenta innalzare ancora tra gli spessi / stato
. steccatare, tr. ant. innalzare una steccata in un fiume per deviarne
.. di - innalzare gli occhi verso le stelle, conoscere le
. 47. locuz. -alzare, innalzare, levare, lodare, mandare, novellino
prieghi di foco. - innalzare a gloria imperitura. de luca,
. 8. per estens. innalzare le proprie fronde verso il cielo (
ruote aperta, su cui si poteva innalzare, fino a metà, una copertura a
che la stressata società contemporanea tende a innalzare verso il petto soffocandolo e stimolando catastroficamente
anche con riferimento a dio); innalzare a un eccelso o a un più
5. ant. e letter. innalzare al potere, a una carica di
6. elevare a grande altezza, innalzare. cerreta, xxii-490: ai prodi
paesaggio di parigi sullo sfondo e a innalzare come su un palco le figure glorificate.
», 28-iv-1966]: bastava lasciargli innalzare tranquillamente una 'telecittà'. = comp
carena, 1-332: 'temperatóia': artifizio per innalzare o riabbassare il coperchio della macine,
altre due. 30. innalzare, edificare una costruzione estendendola od orientandola
. 3. -tirare in alto: innalzare (in senso fisico e morale).
nera e tirava calci. -costruire, innalzare una costruzione, una parte o elemento
secondo la scuola a cui appartiene, innalzare al quarto cielo o precipitar negli abissi quel
e potersi quella a le cose grandi innalzare, a le mezzane temperare, a le
ubicazione. cattaneo, i-2-435: chi vuol innalzare una fabbrica sontuosa, deve prima di
7-170: era stato necessario, per innalzare la pressione utile del vapore, costringere il
volgi la corona. 21. innalzare, erigere una volta. - anche:
nulla vi è di più pericoloso del voler innalzare su tutte l'arte ascetica ed antisensuale
cervello, che è in grado di innalzare la soglia del dolore, con effetti simili
sm. ant. e letter. l'innalzare canti di gioia, di lode,