del misterioso sileno d'alcibiade, per innalzar poi e commendare una scimmia rinforzita,
differenti usi, ma per lo più per innalzar pesi. adopera- vasi delle volte dagli
1-163: i migliori architetti non potevano innalzar edifizio che fosse durevole. ojetti,
: si compiacque [urbano vili] innalzar maddalena al titolo di beata con solenne
non facev'altro che lanciar campanili e innalzar se medesimo. carducci, iii-25-228:
cui essi si servon quando accada / innalzar sopra a terra i lor lavori.
! oh! se ai superni / numi innalzar la mia colpevol voce! monti,
d'ossa, / e d'olimpo innalzar, famosi monti. bruno, 3-470:
un rito di penitenza e un mezzo d'innalzar la mente al concetto delle cose di
donna sia di quelle che, per innalzar tuo onore voglia suo onor disfare? cecco
iii-365: a che, dunque, innalzar tetti eminenti, / s'ogni fasto
teatro gl'italiani per pascer la mente ed innalzar l'animo, invece di satollare l'
52: chi pure intende ancora ad innalzar contra di noi le già fiaccate coma.
non cenino! alfieri, 8-280: innalzar vieppiù dolci canore / suol...
iii-271: folle è colui che d'innalzar suo vanto / crede eterno co'fogli
, iii-365: a che, dunque, innalzar tetti eminenti, / s'ogni fasto
in corso / l'aure volanti ed innalzar disciolto / il piè veloce, da'novelli
questa dell'onor montana via, / altri innalzar dovria, / l'uom spesso rende
. forteguerri, 25-39: gran polvere innalzar si vede al cielo / dall'ugne fesse
a disfidare in corso / paure volanti ed innalzar disciolto / il piè veloce, da'
, i-22-26: che giova, ad innalzar palagio eccelso, /... se
preso il forcone e dato una mano ad innalzar pagliai. -figur.
[il ranocchio] immantinente / a innalzar gracidando e giorno e notte / grida non
: altro già non si fa, che innalzar canti, / tra quelle anime eterne
potenze inferne / sopra se stesse ad innalzar quel trono / che schiacciarle dovea.
ix-222: un re clemente / può innalzar mia bassezza in quella guisa / che
: gran disianza aio lungamente / di volere innalzar vostro valore. guido delle colonne volgar
figure poetiche per fuggir la bassezza e innalzar lo stile. algarotti, 1-iv-35:
per esse [anime auguste] d'innalzar le penne? = comp. da
di un fiume fabbricata una macchina da innalzar l'acque. galileo, 8-viii-49: quivi
del misterioso sileno di alcibiade, per innalzar poi e commendare una scimmia rinforzita ed
, / si pose immantinente / a innalzar gracidando e giorno e notte / grida
love spesso il tuo stupendo incanto / parmi innalzar! idem, 31-29: pare [
uesta dell'onor montana via, / altri innalzar dovrìa, l'uom spesso rende a
d'un fiume fabbricata una macchina da innalzar tacque. lamentavasi l'acqua della macchina
in corso / l'aure volanti ed innalzar disciolto / il piè veloce, da'novelli
gran disianza aio lungamente / di volere innalzar vostro valore, / e, s'eo
, pali di ferro e pale a innalzar barricate. -grosso giavellotto di ferro.
: queste esclamazioni fanno gran prova ad innalzar il concetto, mostrando la mente del
e vergognosa / ch'i'non ardisco d'innalzar el volto. cassiano volgar.,
cui tira tutta la sua forza, per innalzar pesi ed estrarre acqua dai pozzi.
saputo [i poeti] con lor piacevolezze innalzar con laude cose vilissime e anco tal
484: non potendosi con stil pimmeo innalzar collosso di gloria né tesserti elogio di
si attaccavano diverse carrucole; serviva per innalzar con facilità grandi pesi.
, chiamerò sesquiciarpieri, i quali, per innalzar loro stessi, si pregiano e si
di sé facili sono / fabbriche ad innalzar, dazi a raccorre / di porti e
pregiudizio, dell'errore, del fanatismo ed innalzar su'di lui rottami quello della ragione
del misterioso sileno di alcibiade, per innalzar poi e commendare una scimmia rinfronzita ed
risserban- domi nelle occasioni più fortunate ad innalzar la mia musa coi cantici delle vostre
di rompere l'ufficio de'priori e innalzar sé e i suoi seguaci. documenti della
, dell'errore, del fanatismo ed innalzar su'di lui rottami quello della ragione
se- squiciarpieri, i quali, per innalzar loro stessi, si pregiano esi dilettano d'
al signore, il quale erasi compiaciuto d'innalzar l'uomo cotanto che, quando prima
gran disianza aio lungamente / di volere innalzar vostro valore, / e s'eo ci
egli da commendarsi cotanto la straordinaria cura d'innalzar riguardevoli imprese, di prendere nomi nuovi
centauri. forteguerri, 25-39: gran polvere innalzar si vede al cielo / dall'ugne
su, come eliseo / quando il carro innalzar vide d'elia; / o come
: macchina fornita di tre rotelle per innalzar gravi pesi. quella che abbia due taglie
in corso / l'aure volanti ed innalzar disciolto / il piè veloce, da'novelli
vasto campo cinto d'alti poggi / innalzar mi potesse al questorato / senza che