, esuli piante; ecco io v'innaffio. d'annunzio, iv- 1-725:
/ piante e le allevi con amico innaffio. fr. zappata, 92: la
becelli, 1-255: al leggero / innaffio [di acqua gelida] cadde il
, piena di quel particolare odore che l'innaffio solleva da un pavimento di tavole.
estenuato il corpo macilento e scarno altro innaffio non avesse che dal soverchio rigore.
fiorite, esuli piante; ecco io v'innaffio: / torneran l'api vostre.
, esuli piante; ecco 10 v'innaffio; / torneran tapi vostre. io lascio
ne stava, / che dall'uscito innaffio s'annegava. giuseppe da rovato,