comp. da cum * insieme 'e ini- tiare * dar principio '.
essi tanto del bene degl'inimici, gl'ini- mici si ridono del mal d'essi
così certa non proceda dalla dàpocagine degl'ini- mici. guicciardini, 133: quasi
, v-620: l'empio sarà preso dalle ini- quitadi sue, e con le funi
difensione de'loro corpi lo copersero verso le ini- michevoli lance da ogni parte gittate.
= comp. da in- (assimilato in ini- ) con valore negativo e pagalo (
) col pref. in- (assimilato in ini- ) con valore illativo. impalato1
stette, / come in teatro, l'ini- miche vele / mirando in po tra
uomo difficile!... a toccarlo ini- spidiva come un'istrice. =
spieghi con esse e rappresenti all'animo l'ini- spiegabi le, 1 'irrappresentabile.
spieghi con esse e rappresenti all'animo l'ini- spiegabile, l'irrapresentabile. b.
da siena, iii-100: così gli uomini ini- qu itosi e viziosi non possono mai
abbian più nocciuto al re di francia l'ini- micizie de'suoi principali che l'arme
e con fratellevole concordia, e resiste alle ini- auie e contìnue provocazioni della nostra infame
laroni: un scaco perisce cum lo doppiegado ini- migo, e lo combattente preso senga
cosa che ricoverò e levò di mano all'ini- mici del re ladislao:..
marito, era permesso il comporre ogni altra ini- uità, cioè riscattarsi e liberarsi con
rissolvendo col rivolgere quelli fumi, sublimando et ini- spissando conserva, digerisse, assottiglia et
, sì che, astenendosi, da niuna ini- quitade sia confuso ma nelle tenebre fare
, lii-3-52: i popoli sono superbissimi ed ini- micissimi coi forestieri. filicaia, 2-1-56
20-276: io sono pelagia, pelago di ini- quitade e che trabocco di peccato,