legione ausiliaria delle campagne veniva dunque ad ingrossar la ribellione. tombari, 2-126:
trattogli sangue dalla basilica sopravenne uno sformato ingrossar della vena. = voce dotta,
epicureo sambuco, / che pel corpo ingrossar l'anima perde, / avea tradotto
al cielo, gonfiar le guancie, ingrossar la gola. tasso, 18-35: così
nulla più servono, se non ad ingrossar inutilmente i grossi tomi del corpo giustinianeo
che le genti corressero... ad ingrossar l'esercito settentrionale. foscolo, xvi-401
modo, ch'è ingrossare il suono coll'ingrossar delle corde: se ancor a voi
boccaloni di vetro, che mi fanno ingrossar e rosseggiar il naso! targioni tozzetti
essi medesimi dicono una certa nebia se ingrossar sopra le teste de tali animali simili
, 8: scorgete annerirsi l'aria e ingrossar la tempesta. mazzini, 42-134:
che era dilicato d'orecchio e udiva ingrossar di fuori un nuovo tumulto fu più
della burrasca, che già cominciavasi all'ingrossar de'lebecchi. muratori, 7-iii-351: il
specifica e meramente difensiva, avrebbe fatto ingrossar le armi in italia. moravia, i-200
che era dilicato d'orecchio e udiva ingrossar di fuori un nuovo tumulto fu più
essi medesimi dicono una certa nebia se ingrossar sopra le teste de tali animali simili
.... verrebbe sua altezza ad ingrossar la fronte del suo stato col ridurlo
per aiuto di danari e di genti per ingrossar gli eserciti, placar i sudditi e
si fa quel siroppo tanto lodato per ingrossar e densar le materie sottili e coleriche
al cielo, gonfiar le guance, ingrossar la gola. p. tiepolo, lxxx-3-165
. verrebbe s. a. ad ingrossar la fronte del suo stato col ridurlo
gli cominciarono a turbare gli occhi, ad ingrossar la lingua e tremare le mani.
boccaloni di vetro, che mi fanno ingrossar e rosseggiar il naso! martello,
, attendevano a farsi forti e ad ingrossar le genti loro per far prova su
ritirandosi verso le estremità, andò ad ingrossar smisuratamente i fianchi e lecosce, e uscì
verso le estremità, andò ad ingrossar smisuratamente i fianchi e le cosce.
gli cominciarono a turbare gli occhi, ad ingrossar la lingua e tremare le mani.