esilità, oltre i due macigni ingrommati. stuparich, i-284: il piccolo
e il collo chiazzati di ferrugigno, come ingrommati di sangue vetustissimo.
quale guardavano le due finestracce coi vetri ingrommati dalla polvere dei secoli. chiesa,
guerrazzi, 10-264: i suoi lunghi capelli ingrommati gli pendessero giù delle tempie come mignatte
passo era difficilissimo su per i coppi ingrommati e inondati. jovine, 2-247:
scorrere su di loro gli occhi ancora ingrommati e sorrideva. ingrommatura, sf.