/ -d'un figliuol maschio io sono ingravidata: - / onde di ciò si fe'
io poco ragionando e molto osservando ho ingravidata la mente, la quale, senza incomodare
volgar., ii-37: onde poi ingravidata, essere stato il demone si disse.
franco, 2-9: fu forse l'avere ingravidata venere che t'è sorella, e
feto genitrice / da 'l solar raggio essend'ingravidata. 3. figur. creazione
. gravedato). -solo al femm. ingravidata, incinta. iacopone,
in paradiso. dossi, 1-ii-829: ingravidata una donna, diede una somma al
io poco ragionando e molto osservando ho ingravidata la mente. 5. intr.
donna onesta, la quale legitimamente siasi ingravidata di suo marito. -ingravidare di o
di sancta elisabeth, cognata tua, / ingravidata per divin consiglio. benvenuto da imola
imola volgar., i-18: essendo ingravidata questa vergine vestale, partorie due figliuoli
scema e muta, cenciosa, sempre ingravidata, non sa mai da chi.
la generazione che fa la terra, ingravidata dal contadino con le semenze.
laudo in sommo la croce d'amore ingravidata, e l'amore in croce parturito.
313: la sua mente è ingravidata de la forma de la sua bellezza
1-46: tu, c'hai la mente ingravidata / di mille bei concetti, or
/ all'asina stallon, s'è ingravidata / debbe partorir inul sanza fallo, /
che si erano pure isterilite perché nuovamente ingravidata dal suo amante. 4
1-46: tu, c'hai la mente ingravidata / di mille bei concetti, or
donna onesta, la quale legitimamente siasi ingravidata di suo marito, procurandosi da terzi
/ all'ambasciata del divin messaggio, / ingravidata fue. chiabrera, 1-iii-205: o
sancta elisabeth, cognata tua, / ingravidata per divin consiglio: / concepzion mirabile
in lei dal cielo, onde, ingravidata de'semi celesti e riscaldata da'raggi del
di sancta elisabeth, cognata tua, / ingravidata per divin consiglio. trissino, i-23
. tansillo, 1-84: avendo la sorella ingravidata / un figlio d'eolo detto macareo
donna col cinto di colui che l'ha ingravidata; che l'occhio rito del lupo
divina ti comenda, / che t'ha ingravidata senza semine. 2.
in casa. rella ingravidata / un figlio d'eolo detto macareo,
d'elisabèth la cognata tua, / ingravidata per divin consiglio ». = deverb
bisogna pure che qualche uomo t'abbia ingravidata. tu non sei già piena di
che si erano pure isterilite perché nuovamente ingravidata dal suo amante. 3.
14: silvia essendo sacerdotessa di marte fu ingravidata e partorì romo e remo, che
per autonome invenzioni, per autoconcezione si è ingravidata,... si è lasciata