che fu di chiarificare, e non d'ingrandir, l'oggetto, quindi è che
xxiv-io: il padre ennio, per ingrandir la facondia di cetego, potendo citar
che fu di chiarificare, e non d'ingrandir, l'oggetto, quindi è che
gravedine depresso, / penerà molto ad ingrandir suo stelo. rajberti, 2-81:
telescopio alcune volte unisca i raggi senza ingrandir l'angolo, e che ciò faccia egli
giustizia sono lo più potente mezzo d'ingrandir le republiche. cacherano di bricherasio,
eterea gravedine depresso, / penerà molto ad ingrandir suo stelo. = voce
diomede fece vedere non servono che ad ingrandir ettore, la cui vista spaventa il figlio
alte cose arminio / già non intende d'ingrandir se stesso. -conferire dignità e
, il distornarlo dal male, l'ingrandir le sue idee, il riempirlo di nobile
, ii-14: a dorotea che d'ingrandir procaccia / e contro la natura opra
terrene, immantinente ella s'innamora d'ingrandir dio, anche a costo del proprio
e sol gente poltrona / sé ed altri ingrandir può. 3. per estens
, ii-14: a dorotea, che d'ingrandir procaccia / e contro la natura opra
eroi l'uno coll'altro o d'ingrandir il carattere d'un eroe opponendolo a
nativa eleganza di linguaggio, mi sento ingrandir l'animo e sì mi conforto di
fatigò, operò e spendò che per ingrandir il suo nome. mazzini, 9-330:
di queste cause può produr l'effetto dell'ingrandir gli oggetti visibili. bugnole sale,
, il distornarlo dal male, l'ingrandir le sue idee, il riempirlo di nobile
piombo e cavalier di rodi, / a ingrandir me non vi mette pensieri. dizionario
lodar sciocchi e svenevoli; che ingrandir atti ingiusti e disdicevoli, / meglio è