1-5: del suo caro marito lei se ingra- vedoe, / e al tenpo debito
6-43: la sua faccia parve, a ingra- vallo, una muta disperata protesta contro
[s. v.]: 'ingra- mignare '. si dice delle biade
, si deve subito farla passare per l'ingra- nidore sopra una mesa, o come
quella senza fallo più miserabile a persona d'ingra- tezza piena servire. =
: la fantasia, la quale vi è ingra- tuccia anzi che no quando stendete su
genitrice, / da 'l solar raggio essend'ingra- vidata. ramusio, i-io: nel
: l'acutezza del qual sibilo si va ingra- vendo secondo che la velocità della vertigine
..., voltosi tutto tutto ad ingra- zianirsi la corte, si era allentato
calcio a schopenhauer, hai l'arte d'ingra- ziarmelo un'altra volta.
32: o bologna, quanto tu èi ingra- ziada da dio, anche ché tu
c. e. gadda, 6-210: ingra- atteggiamento di chi è ingrugnato; corruccio
chiamavano don ciccio. era il dottor francesco ingra- vallo comandato alla mobile: uno dei
'e chi?... » fece ingra- vallo accigliandosi, come a voler respingere
gli incavati legni, fu pagata d'un'ingra- tissima fuga. -ant.
pur che ben ben le lor magioni / ingra- scino e dai ricchi traggan scotti,