s'accapricci / vedendo le misure tanto ingorde. = deriv. da capriccio
messo. manzoni, 40: l'ingorde udivam lunghe contese / dei re tutti
travaglia / perché s'empiano d'oro ingorde parche. baruffaldi, 88: se vi
l'ale e i muscolosi / dorsi le ingorde belve. = deriv. da
travaglia / perché s'empiano d'oro ingorde parche. delfino, 1-372: la giustizia
un nome lupario, vi avèa allargato le ingorde coscie. viani, 10-199: di
stanza tiene, / e de le ingorde mense / le vivande condite / a lui
, di lupi e leopardi / l'ingorde canne a satollar serbate. foscolo,
: vede in preda al furor d'ingorde spade / le caste chiese. manzoni,
e chiuse ne'trionfi tui / le ingorde fauci del tartareo fondo.
, 2-257: stendo ver te le ingorde mani: / quasi consunto da febbre maligna
: vede in preda al furor d'ingorde spade / le caste chiese, e
linci, di lupi e leopardi / l'ingorde canne a satollar serbate!
i nocchier tradito / ne le tempeste ingorde / già la morte vicina aver si vede
accesa; / deluderai così le parche ingorde. foscolo, xviii-360: qui ho
, 2-257: stendo ver te le ingorde mani: / quasi consunto da febbre maligna
dire, / che si fosser l'alate ingorde belve. tesauro, 3-578: con
attento /... l'anime ingorde. varano, 28: né il serto
la vittoria con dure violenze e taglie ingorde, albenga, alassio, porto maurizio
vedranse / i divisi voler, l'ingorde brame / del cieco dominar; che
posto le gravezze sopra noi sventurati tanto ingorde, che per niun modo pagare le potremo
[le arpie] c'han sì ingorde l'epe, / raguna sassi. caro
natanti escono [le anatre], e ingorde, / qual ordinato esercito veloce,
danno. calandra, 318: le ingorde espilazioni dei francesi avevano quasi votato l'
215: non ha chiuse ancora / l'ingorde fauci avemo. cesarotti, ii-25:
denti crudi / de le belve non teme ingorde e felle; / poiché dal branco
volte l'anno, e sono tanto ingorde, che si pascono ne i corpi morti
l'arena. alamanni, 5-6-416: l'ingorde folaghe intra loro / sopra il secco
, e chiusi ne'trionfi tui / le ingorde fauci del tartareo fondo.
fanciulla, e forzatamente cavarsi le sue ingorde e triste voglie. dovila, 351:
franta da remi, e stridon tacque ingorde. deledda, ii-113: gli sembrava
, / di sangue e d'oro ingorde, / frugar con le man lorde
[le pecchie] scacciano i fuchi, ingorde bestie e pigre, / che solo
taglie e spenga, per che queste ingorde, / furando il cibo alle profonde e
l'ali ora si azzuffano, orde ingorde di guerra. -scorreria, saccheggio
della corte e non dell'oro / le ingorde voglie, o degli onor vaghezza /
titubante, insicuro, impacciato. delle sirene ingorde. f. f. frugoni, 5-384
de'vassalli il sangue ingoia, / l'ingorde voglie non ha mai satolle. manzoni
: scilla... apre / le ingorde canne. pea, 11-8: si
le triglie... sono tanto ingorde che si pascono ne i corpi morti de
gran ventre ornai ripiene / ha l'ingorde voragini profonde, / avido pur di
linci, di lupi e leopardi / l'ingorde canne a satollar serbate. vittorini,
l'ali ora si azzuffano, orde ingorde di guerra. -con riferimento a oggetti
i vizi delle superbe, infìnte ed ingorde corti. de roberto, 6-177:
-di animali. bocchelli, 18-ii-391: ingorde galline, prone, quasi come femmine
compresi. bocchelli, 2-i-675: le mani ingorde di lodo- vico cercavano sull'amata una
, / della fortuna nostra invide, ingorde. 3. figur. privo
, iv-196: pen- sier fallaci, ingorde e cieche voglie, / lacrime triste,
gran parte del debito conoscimento tolto le ingorde maninconie. cellini, 829: e io
mondo. marino, xiii-14: l'ingorde passioni, / i mordaci appetiti / de'
, 17-4: chiaman lupi di più ingorde brame / da boschi oltramontani a divorarne.
bisogno di nuovi doni per saziare le ingorde voglie dei loro elettori. panzini, i-117
, e forzata- mente cavarsi le sue ingorde e triste voglie. canaldo,
di lucrezia, saziò del suo desio l'ingorde brame. 4. che esprime ingordigia
anguillara, 2-95: mostrando le fiamme ingorde e preste / che fa nel mondo
vasta / stridea scoppiando fra le vampe ingorde / di cento adusti ceppi ampia catasta
disperata angoscia / tra la furia d'ingorde onde ti chiami / stella del mare.
; ma pure non vi leva delle ingorde spese. giov. cavalcanti, 28:
posto le gravezze sopra noi sventurati tanto ingorde che per niun modo pagare le potremo
... mettevano in ogni occasione ingorde taglie a'padroni. varchi, 18-2-238:
levate, po ^ le quali ricevevano ingorde somme di contanti. muratori, 9-161
imposto sempre nuove tasse e sempre più ingorde. -molto gravoso (un patto)
accapricci, / vedendo le misure tanto ingorde. cantini, 1-9-119: il comperatore
taglie e spenga; / perché queste ingorde, / furando il cibo alle profonde e
tenersi che non trascorrano sempre con le ingorde lor voglie a nuovi piaceri, essendo il
van desio, i pensier fallaci, ingorde e cieche voglie, /...
'l tergo. caro, 8-404: ingorde / di veder gli occhi biechi, il
leonze irate, / pascer d'ingorde tigri. n. villani, 1-395:
, 84: ogni femmina ha brame ingorde e vaste / d'esser vaga stimata
, 1-699: scacciano i fuchi, ingorde bestie e pigre, / che,
ben più d'oro che di pane ha ingorde / le fauci; e spesso apparve
infami lupe accorrevano per satollare le brame ingorde. da molino, lx-3-65: «
; / e chiamali lupi di più ingorde brame / da boschi oltramontani a divorarne
cose inanimate. foscolo, 1-165: ingorde si gonfiano, / non più memori,
del guadagno a essere negli eserciti con taglie ingorde e con nuove dimande quasi intollerabili.
mal converte, / e, con ingorde voglie, / dove trovasi il mel
mondana. marino, xiii-14: l'ingorde passioni, / i mordaci appetiti / de'
, 3-105: tanto alto salirono le ingorde fiamme che si vedevano oltre 20 braccia
e sorde; / alle vili ed ingorde, / alle oblique e restie non diam
ariosto, 17-4: chiaman lupi di più ingorde brame / da boschi oltramontani a divorarne
. frugoni, i-2-244: l'ombre ingorde e pallide / di stige. tommaseo,
pasce di parole le loro speranze quantunque ingorde. brusoni, 989: voleva egli,
tre volte l'anno e sono tanto ingorde che si pascono nei corpi morti degli
. davanzati, ii-484: ecco le spese ingorde, che furon passate sì subito.
orsini, 68: oltre le fere ingorde et inumane / vi sono i dèi del
il fiore della città hanno disaminato le ingorde e disoneste poste che a questa ultima
scacciano [le api] i fuchi, ingorde bestie e pigre, / che,
raccolti e tremanti, e gallinelle ingorde e rissose e porchetti sempre un po'
sozzi e depravati, o sessualmente sfrenate o ingorde o avare o anche spregevoli e vili
, vede quella voragine e quelle fauci ingorde, per le quali son passate et inghottite
1-183: questi occhi furo e queste orecchie ingorde / de l'alma i ladri e
vi diguazzan l'orche ingoiatrici, le foche ingorde. p. venier, li-2-610:
condizioni oneste, mettevano in ogni occasione ingorde taglie a'padroni. boterò,
le api] / scacciano i fuchi, ingorde bestie e pigre, / che,
niuno, benché ella sia una delle più ingorde bestie marine e delle più voraci che
, 930: saziar le giuste ben che ingorde voglie / non disdegnar d'uom vile
consuma. bergantini, i-2-128: dell'ingorde anitre in grado / sarà per sorte
e sorde; / alle vili ed ingorde, / alle oblique e restie non diam
mi pensi, / gracchieranno le ranocchiette ingorde, / le ranocchiette piccole e balorde
ii-16: schiere francesi lo inseguirono, ingorde della preda che, tenuta certa,
gran ventre ornai ripiene / ha l'ingorde voragini profonde. c. dati, 3-1
di vittuaglie, corsero le affamate, anzi ingorde milizie alla ripa del fiume, e
bisogno di nuovi doni per saziare le ingorde voglie dei loro elettori; e forse tale
lxiv-164: or correte a sbramar l'ingorde voglie, / pur che sia fine
sonda. cavacchioli, 85: tornano le ingorde / affamate coorti alla schermaglia, /
bassa cerca invano di ripararsi dalle mie ingorde occhiate stringendosi tutta e incrociando le braccia
uomini infidi, esposta alla voracità delle fere ingorde. g. lipsio [in g
vasta / stridea scoppiando fra le vampe ingorde / di cento adusti ceppi ampia catasta
molte voglie / rapide tutte e cupide ed ingorde. serpetro, 364: è certissimo
/ che orfossen tutte spente / soe voglie ingorde e il subito furore, / ed
: pareva di sentire il brulichìo delle ingorde formicole intorno alle sgocciolature del latte. cassola
.., /... con ingorde / brame nel dolce umor bevean la
l'ali ora si azzuffano, orde ingorde di guerra. -aspetto ordinato e
/ chi subgiugar si lassa / dalle tuo ingorde voglie. catzelu [guevara],
oltraggio / emenderai, che ferii anime ingorde / di libertà più ria chelo servaggio
que'settanta ducati: ecco le spese ingorde che furon passate sì subito. pacichelli,
. a. verri, ii-196: le ingorde fauci del mastino afferravano le mie più
bassa cerca invano di ripararsi dalla mie ingorde occhiate stringendosi tutta e incrociando le braccia e
quando eran sì assetate, eran sì ingorde / del sangue di spagnuoli e de le
lo spiedo aguzzo e col tridente / d'ingorde foche e d'orche e di istrici
triglie tre volte l'anno e sono tanto ingorde che si pascono nei corpi morti degli
/ con man sortii e di rapina ingorde / sa meglio cn'adoprar spade e
corte e non dell'oro / le ingorde voglie o degli onor vaghezza / impigliano
/ se più non serve per l'ingorde brame. temanza, 138: aveva il
tenersi che non trascorrano sempre con le ingorde lor voglie a nuovi piaceri, essendo
ran ventre ornai ripiene 7 ha l'ingorde voragini profonde, / avido pur di sangue
mortale? / anco piene non hai l'ingorde zanne? siri, ii-1204: morì