2. disus. succinto; libero dall'ingombro delle vesti; spedito nei movimenti.
è vuoto di barche e l'ingombro delle gomene non si sbizzarrisce in quei
: io vidi quell'apertura turata da un ingombro di fabbrica rovinatagli addosso. viviani,
studian trarre alta la cima. ingombro sul ponte o nei depositi, e perché
a un di presso uguali, faccia meno ingombro sul suolo: e codesti giri chiamanli
quel capo scoperto, libero d'ogni ingombro, ossa e carni trasmutate come i
. leopardi, i-654: che è questo ingombro di lineette, di puntini, di
deledda, iii-32: attraversarono un andito ingombro di cestini, di bisacce, di
, 2-359: e pur sempre aver tutti ingombro il petto / d'ansie cure e
, in fondo a un corridoio ingombro di legna. 4. costellazione
carri. fumo, polvere, puzzo, ingombro, grida. e il cielo così
iv-1-883: tutto il suolo a tomo era ingombro di macerie e di sterpi. panzini
porto impone, nero, / l'ingombro svelto del suo netto taglio. bacchetti,
salone di disegno dell'istituto tecnico, ingombro di cavalletti, ornato di stampe e
i seminaristi curvi in silenzio sul loro banco ingombro di santini e di libri. alvaro
sedici mila appestati; quello spazio tutt'ingombro, dove di capanne e di baracche,
porto impone, nero, / l'ingombro svelto del suo netto taglio. gramsci,
. deledda, iii-32: attraversarono un andito ingombro di cestini, di bisacce, di
. calvino, 1-147: intorno al cortile ingombro di barili d'immondizie correvano a ogni
bastarde, /... cola, ingombro alle città lombarde, / fatte cloaca
, in sussulto; / il cielo ingombro, tragico, disfatto: / bianca
con stucchi cadenti e un lunghissimo balcone ingombro di piante. bacchelli, 1-i-328: se
7-127: lui si assettò allo scrittoio ingombro di libri e di carte e mi
d'abruzzi, là su quel binario ingombro di vetture brutali. barilli, 6-155:
, /... cola, ingombro alle città lombarde, / fatte cloaca.
più promet tenti: l'ingombro e la fatica privata. -venire
; / ben fér le donne loro ingombro assai, / che d'assalirli non
delle gambe, davanti alla finestra, ingombro di libri squadernati e di fogli.
7-260: nello studio..., ingombro già d'un colossale monumento funerario tutto
il campo delle belle arti è tutto ingombro di teorie, di trattati e di controversie
fumare. baldini, i-446: un ingombro di posacenere, di raschini, di
tutte le colonne ricresce, con tanto ingombro e carico di ornamenti che danno all'occhio
verona a venezia impedita da un lungo ingombro di carrozze, di carri e di
a me seduta / presso il tavolo ingombro dalle carte / da giuoco alzate a due
in casa erasi ricordata di quello stanzone ingombro di volumi sbardellati e di cartapecore. d'
carta. cartellarne, sm. ingombro, mucchio di cartelle, di cartelli
rottura. verga, ii-114: un cortile ingombro di doghe e cerchi di botte.
porto impone, nero, / l'ingombro svelto del suo netto taglio.
fosse confinante coll'inferno, e perciò ingombro di oscurissime tenebre. c. e
pieno di contadini e di porcari, ingombro di vomeri e di falci legate
era un vasto locale,... ingombro per tutti i sensi da enormi credenze
composizione;... si ha l'ingombro della conservazione delle forme, e queste
anche le amicizie più promettenti: l'ingombro e la fatica privata. valeri, 1-60
sapessero dove tener le mani divenute un ingombro insopportabile, e che finivano per incrociare
in casa erasi ricordata di quello stanzone ingombro di volumi sbardellati e di cartapecore.
3. interamente rivestito, occupato, ingombro; ornato, fregiato; addobbato.
taci tu, cosa da mercato, / ingombro gemebondo! -cosa da nulla
stipa / di decrepiti fusti, e fitto ingombro / di tralci parassiti; e per
si ha la degenerazione albuminosa; se ingombro da goccioline di grasso, si ha
. cattaneo, iii-1-56: abbandonato ogni ingombro difensivo, adottò tutta l'abito spedito
magazzino d'idee altrui; ora l'ingombro della infinita roba che ho ingoiato da ragazzo
i viali larghi, placidi, senza un ingombro, secondando le ondulate varietà del clivo
un terzo quasi della sua superficie è ingombro dalle diramazioni delle alpi, che levano
siccome afflitti perché si disciolse il corporeo ingombro, avvegnaché liberi da quello, spaziamo
). letter. liberare da un ingombro, togliere impedimenti; sgombrare, sbarazzare
, 6-i-217: il cor di doglia ingombro, e di sospetto / s'ange penoso
bluastre, con le dita divaricate dau'ingombro di molti anelli. -non parallelo
una di queste scuderie, col pavimento ingombro d'assi e travi cadute dal tetto,
impedimento, ostacolo, difficoltà; peso, ingombro. finiguerri, 13: de dimmi
magazzino d'idee altrui; ora l'ingombro della infinita roba che ho ingoiato da
piroscafo] impone, nero, / l'ingombro svelto del suo netto taglio.
presbiterio gli pareva un eculeo, placidia un ingombro fastidioso tra piedi. 2.
/ dalle pareti. 2. ingombro di erbe (biade, legumi e simili
e quella parte che ne rimane è ingombro molesto e materia prossima di vari morbi
, i-306: il campo dell'erudizione, ingombro di sterpi e di spine, esercitò
ii-113: all'ingresso del paesetto era un ingombro straordinario di carri, cavalli, gente
di rifiutarle; e di questi rifiuti è ingombro tutto l'officio della posta. foscolo
di dolore, quanto sia grave l'ingombro che si oppone al sorgere e allo
lezione delle cose il partito rimarrà libero dell'ingombro dei facilisti, tanto meglio.
questo [il cielo] era interamente ingombro di una spessa e sempre più lacrimosa
, s'accosta pian piano al tavolino ingombro di fascicoli, di fogli sparpagliati.
causa di fastidio; incomodo, ingombro, intralcio. leggenda aurea volgar
in leggiadrie bastarde, / che cola, ingombro, alle città lombarde / fatte cloaca
e a gittare via dalla mente tutto quell'ingombro ficcatovisi a forza, che nelle scuole
ed essi si trovarono dentro un fienile ingombro di legna e di strame. nievo
nievo, 8: [un locale] ingombro per tutti i sensi da enormi credenze
strozza dalla cravatta a nodo fisso e ingombro con ogni tempo del paracqua, così
già bella e sviluppata e scevra d'ogni ingombro, niun contrasto trova essa all'arder
, dovendo rispondere a specifiche esigenze d'ingombro, soprattutto in relazione con lo scartamento
ignoto un calle / stava d'ortiche ingombro e di nappello / in mezzo a
bene serbare senza grande sinestro e troppo ingombro della casa, io lo venderei,
tavolino di claudia vedevasi a tutte l'ore ingombro da carte geografiche, da fotografie di
: a manca... il portico ingombro di strumenti rurali; a dritta,
di flussi di veicoli con caratteristiche (ingombro, velocità) omogenee. -nella sistemazione
tutte quelle masse boscose, sarebbero stati d'ingombro, dinanzi alle grandi prospettive architettoniche dell'
all'ingresso del pae- setto era un ingombro straordinario di carri, cavalli, gente
stormo / calanti a funestar di nero ingombro, / d'obliqui voli, e
stormo / calanti a funestar di nero ingombro, / d'obliqui voli, e di
, il potere nutritivo e il minimo ingombro, sostituisce nell'esercito e in marina
, nate di generazione spontanea, senza ingombro di genealogie. -mitol
mi prende di gettare / come un ingombro inutile il mio nome. -esporre
fragile, guidato da un nocchiero, ingombro ancor dal sonno, con gli acrocerauni
più illividito da macchie, il più ingombro da eccessi, sempre mutabile negli aspetti
. cecchi, 5-155: l'androne era ingombro di casse da imballaggio, maioliche e
imbarezzato; superi, imbarazzatissimo). ingombro (un luogo); impacciato, ostacolato
. imbarazzo, sm. impedimento, ingombro, impaccio che rende malagevoli i movimenti
imbrattato. 3. ant. ingombro, ostruito, intasato. b.
ghisa. 8. ant. ingombro, cosa superflua; imbarazzo, ostacolo
è ancora presto? -raro. ingombro. milizia, ii-205: quelle cappelle
delle proprie vetture. 2. ingombro, impaccio, intralcio. da porto
1-22: entrò nella rimessa: un androne ingombro di calessi sgangherati; in fondo,
tutte le colonne ricresce, con tanto ingombro e carico di ornamenti, che dànno
erano impacciati. 2. ingombro, stipato (uno spazio); occupato
, impazo), sm. ingombro, intralcio, impedimento, ostacolo. —
2. figur. impaccio, ingombro, imbarazzo. grazzini, 2-135:
2. ostacolo che costituisca motivo di ingombro o di intralcio (alla viabilità,
spogliò, perché né pure da tenuissimo ingombro impedito venisse alle scienze umane. [
fuggire. 7. costituire un ingombro, un impedimento materiale; interporsi come
pugni. 6. impraticabile, ingombro, non aperto, non libero (
oscurissima siepe. -occupato, ingombro (le mani, le braccia).
trattenuto da un ostacolo, da un ingombro che intralcia 0 impedisce i movimenti.
e sudore, gli sarebbe importunissimo quell'ingombro alla fronte. tarchetti, 6-i-627:
imprunato. 2. figur. ingombro di ostacoli, irto di difficoltà.
letter. carico, peso, soma; ingombro. -anche: gran quantità di oggetti
rachitica. 4. imbarazzato, ingombro (lo stomaco). - anche
querciole. levi, 2-125: un ingombro inestricabile dei più svariati oggetti. luzi
assassini. -pieno, colmo, ingombro, cosparso. linati, 20-159:
più con significato generico: coperto, ingombro. fatti di cesare, 180
ingomberazióne, sf. ant. ingombro, impaccio. giov.
essere ingombrato. -in senso concreto: ingombro; intralcio, impedimento, fastidio.
tr. (ingómbro). costituire un ingombro, un impedimento materiale; interporsi come
. riempire di oggetti che costituiscono un ingombro, un impaccio (un luogo, un
. baldi, i-25: di lugubri panni ingombro e carco, / non movea fuor
rispondere... perché sono sempre ingombro di lavoro. -'oppresso.
di sedici mila appestati; quello spazio tutt'ingombro, dove di capanne e di baracche
a me seduta / presso il tavolo ingombro dalle carte / da giuoco.
fremere sull'adige / di germanica strage ingombro e turgido. mazzini, 38-267:
mia / un'altra vita sento, ingombro d'una / forma che mi fu tolta
noto alla storia, alpestre, selvaggio, ingombro, e quasi oppresso di nebbia.
, che ogni cosa abbella, / ingombro pria vedrai d'eterno velo. pascoli,
, lo seppe. cesarotti, 1-xxxiv-4: ingombro / d'idol sì grande, mentre
a ciascun ribatter dovessi, di rossore ingombro: « io noi so » « non
. buonafede, 2-v-22: troppo sarebbe ingombro di pregiudizi e di cecità chiunque ardisse paragonare
. ingombricelo, sm. letter. ingombro molesto e inutile. carducci
spagnola. = deriv. da ingombro, col suff. spreg. -iccio.
(ingombrigli), sm. ant. ingombro, impedimento, intralcio. compagni
bene serbare senza grande sinestro e troppo ingombro della casa, io lo venderei. g
, ridotte ciascuna d'esse a minore ingombro, potessero tanto più speditamente procedere innanzi
s. v.]: che ingombro di robe! s. spaventa, 1-302
spaventa, 1-302: per diminuire l'ingombro, se ne andò a dormire in una
si trovava spaesato. anche per l'ingombro della sua grande mole. 2
x-2- 180: scarco di quel funesto ingombro il cielo / tornò sereno. manzoni
sia per essere alla fine liberato dall'ingombro che lo deturpava. pirandello, 6-485
porteranno via..., come un ingombro, il cadavere di lei. bonsanti
col fermacarte che gli faceva un vistoso ingombro sopra la coscia. -figur
, quanto nello spirito, un grave ingombro. pavese, 7-101: carletto non era
, 7-101: carletto non era un ingombro. 3. per estens.
degli uditori con la piacevolezza, senza ingombro del vero. cesari, 6-10: sceverato
: sceverato così lo spirito da ogni ingombro e peso di corpo, e quasi sottilizzato
è nudo spirito, ma nasce coll'ingombro di una macchina a cui per conservarsi,
via il corpo, vien tolto ogni ingombro ed ostacolo alla contemplazione delle essenze.
poeti gli aggettivi] sono un inutile ingombro quando rammentano solo ciò che per sé
v.]: pensieri che sono ingombro alla mente. erudizione, che è
mente. erudizione, che è un ingombro al pensiero. d'annunzio, iii-1-373:
, e la feroce tenacità senile, l'ingombro enorme della vecchiezza, un viluppo di
serra, ii-320: in oriani l'ingombro, le stesse lacune, le escrescenze
è ch'io amo mia morte e mio ingombro. fogazzaro, 1-368: se domattina
se domattina mi svegliassi senza questo magnifico ingombro ne sarei contento. 4.
doloroso e sentito, quanto è maggiore l'ingombro dei vocaboli parassiti e spenti del tutto
sopra tutte le colonne ricresce con tanto ingombro e carico di ornamenti, che dànno
? leopardi, i-654: che è questo ingombro di lineette, di puntini, di
[s. v.]: troppo ingombro di citazioni, di parole inutili.
e diverse ma leggiere, di poco ingombro, di traffico spedito e di facile e
, merci, materiali. -dati di ingombro: la lunghezza, la larghezza e l'
, di tali macchinari. -merci a ingombro: merci che, avendo in rapporto al
dizionario di marina, 362: * ingombro '. volume occupato da un macchinario
carico... 'dati di ingombro ': la lunghezza, la larghezza e
imbarazzo gastrico. — in partic. ingombro tracheobronchiale: ostruzione della trachea e dei
tommaseo [s. v.]: ingombro ai polmoni, allo stomaco.
s. v.]: sento un ingombro al capo, malessere che fa il
8. zootecn. coefficiente d'ingombro di una razione: rapporto tra il
9. locuz. - dare o fare ingombro; essere, servire d'ingombro:
fare ingombro; essere, servire d'ingombro: ingombrare, intralciare. la rotta
5-29: per tutto i morti facevan ingombro. carducci, ii-6-318: conservano [questi
storiche, altrettanto serve... d'ingombro al luogo, senza utile alcuno per
vicino / e sanniti e latin davano ingombro / al bene, in ch'io sperava
niuno ingombero al celabro. -d'ingombro (con valore aggettivale): ingombrante,
di troppo, di inutile, d'ingombro. = deverb. da ingombrare
voltare. = deriv. da ingombro. ingommare, tr. (
, ogni bel colle aprico / di mille ingombro e mille inique spade. g.
estens. riempito, stipato, gremito; ingombro (un luogo). piovene
intassato, agg. gremito, zeppo, ingombro. ximenes, 277: il
. colmato, riempito di terra; ingombro, ostruito dalla terra. -in partic
. pananti, i-433: vedonmi, ingombro di profonda cura, / per l'
mirar vago, / e d'armi ingombro e fà parer più gravi / per le
dei versi] dentro un piattello già ingombro di roba altrui; ne condisce il suo
fa la roba sotto gli abiti, ingombro. una pezzuola troppo grave, messa
2. ostacolo che costituisce motivo di ingombro o di intralcio alla viabilità, al
intrattenuto e proseguito. 2. ingombro di ostacoli (una strada, una via
, parlerò brevemente. 3. ingombro, invaso, ostruito (per lo più
laberinti del foro strepitoso. 3. ingombro, occupato, intersecato in modo disordinato
. per estens. impiccio, intralcio, ingombro, imbarazzo. aretino, 9-67
sua anima parve invertirsi: cadde l'ingombro al fondo, disparve in uno oscurità
. serra, ii-320: in oriani l'ingombro, le stesse lacune, le escrescenze
le querele e i gridi, / ingombro l'aria de sospir di foco, /
! (prono ai piedi della invocatrice l'ingombro si tace frenando i singulti sotto le
bastava creare una rapida impressione di scompartimento ingombro e poco invogliante, una semplice rapida
ecc.); munito di aculei; ingombro (o formato) di oggetti acuminati
, 6-612: quando ritornai su lo spiazzo ingombro, in mezzo del gabbione enorme iscenato
seduta più lontano. 4. ingombro di una folta vegetazione spontanea e selvatica
tenta di gettar questo carico e questo ingombro, il che è quanto dire, lo
di sedicimila appestati; quello spazio tutt'ingombro, dove di capanne e di baracche
del torrente, che era ampio e ingombro di macigni. -fiume a letto
sia per essere alla fine liberato dall'ingombro che lo deturpava. -di animali
armonia del vuoto generale è deformata dall'ingombro della materia. -perfettamente governato
iii-23-402: un ter reno ingombro di mattoni e di pietre, e seminato
livida, in sussulto; / il cielo ingombro, tragico, disfatto. linati,
il letto, di sparse / macerie ingombro, si estendeva breve / un prato.
molto sporco; aspetto di un luogo ingombro di rifiuti e di immondizie.
agg. ant. e letter. ingombro di melma, coperto di fango (
153: dietro è tutto di morti ingombro il calle: / il sangue a
proiettori luminosi non abbaglianti. -luci di ingombro: negli autoveicoli da trasporto di grosse
: prono ai piedi della invocatrice l'ingombro si tace frenando i singulti sotto le pieghe
venuta, con la macerazione assottigliavano l'ingombro carnale perché l'anima potesse più facilmente
. maceréto, sm. luogo ingombro di macerie; cumulo di detriti;
/ dalle macerie era, del cielo, ingombro. e. cecchi, 5-159:
il letto del torrente] ampio e ingombro di macigni. 3. superficie o
a me seduta / presso il tavolo ingombro dalle carte / da gioco alzate a
. persona o animale che costituisce un ingombro, un impaccio. settembrini [luciano
le querele e i gridi, / ingombro l'aria de sospir di foco / e
; dal pavimento al soffitto tutto era ingombro di masserizie, di fascine, di attrezzi
. pananti, i-433: vedonmi, ingombro di profonda cura, / per l'antica
leggi e disposizioni, in un paese ingombro di giurisdizióni e di castelli, finiva col
di lavativi, all'aver sempre lo stomaco ingombro e nauseato in conseguenza di tutto questo
potuto mettere e fruttare in un terreno ingombro di sterpi e triboli feudali.
e mischio / tutto lo zaino suo ingombro avieno. l. f. marsili
alle pareti, con un arredo miserrimo, ingombro qua e là del mio bagaglio in
il letto, di sparse / macerie ingombro, si estendeva breve / un prato.
il più illividito da macchie, il più ingombro da eccessi, sempre mutabile negli aspetti
di dentro. 3. ingombro, occupato. papini, 28-85:
imagini le sue idee astratte ond'esso era ingombro. slataper, 2-181: m'infiltro
profondo di me per iscoprire come dall'ingombro carnale... s'inalzi il
coroborare la parte offesa, sciogliere l'ingombro della mucillaggine incagliata in quelle parti.
: ròtea la mulacchia / nel cielo ingombro d'afa; / e a quando a
metallici e univa i vantaggi del ridotto ingombro all'apertura limitata e alla leggerezza delle
pareva esser rimasto in loro come un ingombro isolato. -armato, equipaggiato
d'annunzio, 1-753: sul ponte ingombro di corpi / mùtili egli stette impavido
accanto a me seduta / presso il tavolo ingombro dalle carte / da gioco alzate a
e tanto v'ha d'oscura nebbia ingombro / che v'ha fatto partir da
fior più vergini. 2. ingombro, invaso, velato di nubi; nuvoloso
potuto mettere e fruttare in un terreno ingombro di sterpi e triboli feudali; la
accanto a me seduta / presso il tavolo ingombro dalle carte / da gioco alzate a
altamente / ammassate fra lor l'etere ingombro. metastasio, 1-ii-18: come villan che
carche d'immaturi frutti, / obbliquo ingombro al suol, cadute piante.
la loro occupazione. 3. ingombro di uno spazio o di una superficie.
/ per tutto i morti facevan ingombro. = forma masch. di
. monti, v-65: ho tuttavia ingombro il tavolino di scritti su i quali
fianco al gregge. -cosparso, ingombro. marino, 1-71: presso al
gran terreno oppresso / coll'immenso cadavere ingombro. niccolini, 1-208: in- van
alla storia, alpestre, selvaggio, ingombro e quasi oppresso di nebbia. fenoglio
/ noto che l'ale acquose scuote ingombro d'orror l'oscuro ciglio. saraceni
che riproduce un pavimento non spazzato e ingombro dei resti della mensa. domenichi
piccoli bastardi, davanti a quel gran tavolo ingombro di carte su cui aveva scorto il
, ecc., o è di ingombro o di intralcio o di difficoltà a che
, ecc.); stipato, ingombro per il traffico (un luogo).
in parte) o di un luogo ingombro per il traffico; otturamento, occlusione
del feroce suolo lo schiacciano sotto l'ingombro di una selvaggia fecondità? =
, la quale, per effetto dell'ingombro che vi facevano la barcaccia e la
onde là s'esce della reggia, è ingombro / di guardie. -soglia,
alle cime, 'cose da mercato, ingombro gemebondo ': egli [d'annunzio
trasporto interno di materiali di piccolo ingombro negli arsenali, porti, ecc. (
un percorso). — anche: ingombro di vegetazione, intricato. cieco,
in casa erasi ricordata di quello stanzone ingombro di volumi sbardellati e di cartapecore;
quella figlia sempre piangente era un vero ingombro. pirandello, 8-954: lucio,
immobilità della loro lampada serale sul tavolo ingombro di documenti e temono gli scossoni fragorosi
, levare di mezzo ciò che costituisce ingombro o è d'impaccio. alessandro de'
. piccozza di manico corto, peso e ingombro limitati, in dotazione a particolari unità
ginocchio, dividiamo il risicato tavolo verde ingombro di biro e block-notes sul quale penzola
carcere astruso, fuor del triste museo ingombro di are di plinti e di anfore
perch'era un polisillabo troppo irto ed ingombro di consonantacce eteroclite, che una bocca
. fucini, 411: il terreno era ingombro d'una viscida poltìglia. serao,
, attraverso alle quali appare il cortiletto ingombro di gerle e quasi sempre ombreggiato da
di dormiveglia... / era ingombro di rottami, di cenci sudici,
sedici mila appestati; quello spazio tutt'ingombro, dove di capanne e di baracche,
in modo da contenere al massimo l'ingombro trasversale. -porta pneumatica: quella in
a portarsi (perché di peso e ingombro ridotti); trasportabile. compendio
vaga e sciolta / schiera di grazie ingombro il sen l'avieno. g. b
. carducci, iii-23-402: un terreno ingombro di mattoni e di pietre e seminato di
bottega di mastro croce era un bugigattolo ingombro di legname di bassa qualità. egli
professionali 'che in definitiva offrono l'ingombro ed il peso piuttosto alto.
era assai carica, e l'alto ingombro delle masserizie si profilava sul mare ancor
al mio tavolino macchiato d'inchiostro, ingombro di codici e di carta bollata, qualche
: stiman di far gran senno col capo ingombro da un profluvio di capelli posticci.
le querele e i gridi, / ingombro l'aria de sospir di foco,
sarebbe un teatro futurista se non fosse ingombro di psicologismo e di filosofismo. r.
cecchi, 3-104: invaso d'erbacce, ingombro di strame, anche un chiostro dietro
come la lingua per cavar via l'ingombro. 5. che ha un
figuratevi uno studiolo semibuio ed un scrittoio ingombro di libracci e quademucoli. -vezzegg
soffici, iii-338: sopra un lungo banco ingombro di un gran numero m oggetti vedemmo
m'abbia tolta / la penna, ingombro allor parecchie carte: / predico a
le querele e i gridi, / ingombro l'aria de sospir di foco.
tornava a scoccare, rapida attraverso il deschetto ingombro di scaipe vecchie, un'occhiata raggelante
: ch'era un altro e vasto magazzino ingombro tutt'intomo alle pareti di casse rammontate
essenziali riuniti in una confezione di poco ingombro e assegnati per l'uso quotidiano dì un
rendimento e di un minimo peso ed ingombro. e. cecchi, 6-9: da
e quegli utensili che sarebbero o d'ingombro o indecorosi nella bottega, ch'è
'. -per simil. luogo ingombro di oggetti e materiali che creano confusione
. lucini, 6-27: quello stanzino ingombro riboccava di carte, di mobili,
tutte le colonne ricresce, con tanto ingombro e carico di ornamenti che danno all'
. f. frugoni, vii-404: grand'ingombro è l'occasione prossima per non riettersi
annunzio, iv-2-1255: il cielo è ingombro di cenere, le strade sono pallide come
nello studio di suo suocero, ancora ingombro di carte e di mobili, che si
..., altrettanto serve d'ingombro al luogo, senza utile alcuno per
un vetraio, in fondo a un corridoio ingombro di legna: un cuore di fuoco
-colmo di saliva (la bocca); ingombro di umori corrotti (il corpo)
ginocchio, dividiamo il risicato tavolo verde ingombro di biro e block-notes. -striminzito
quello di realizzare strutture essenziali e di ingombro limitato ma che offrano il massimo di
potrà seppellire, morto e non più ingombro colla sua categorica predicazione di un altro
. levi, 2-188: il campo è ingombro di rottami, di vecchie bandiere,
. tutto il suolo a torno era ingombro di macerie e di sterpi. ojetti,
dirupo; terreno aspro e impervio, ingombro di ostacoli. giuseppe flavio volgar.
, / di crespe rughe il volto ingombro e pieno, / che sovra un
scrittoio a rullo aperto a metà e ingombro di carte e simili. 2
fatto, aprendosi la via tra l'ingombro dello stradone, a saettate di luce a
bestie da soma ferme, tra un ingombro di carri e di uomini, bardate
talun che di tropp'atro / fiele ingombro i miei versi, ed ei se 'l
profondo di me per iscoprire come dall'ingombro carnale, come dalla bestialità indomita,
, 608: lo spazzo sparso e talvolta ingombro di mobili, di coltrici, di
608: lo spazzo sparso e talvolta ingombro di mobili, di coltrici, di vesti
in casa, erasi ricordata di quello stanzone ingombro di volumi sbardellati e di cartapecore;
un caposaldo difensivo) o è di ingombro, di intralcio o di difficoltà per
il pane, / come fanno ad ingombro qua su; / e in sul
levare e portare via un impedimento, un ingombro da un luogo; gettare via cose
sbrogliato un po'di posto sopra il tavolino ingombro di vasetti e di bottiglie, vi
. -levare ciò che costituisce un ingombro. gatto, 6-162: addio addio
letto di un fiume); non ingombro da detriti. baruffaldi, i-208:
6-10: sceverato così lo spirito da ogni ingombro e peso di corpo e quasi sottilizzato
to l'enorme sciallóne, claudicando per l'ingombro e per il atti del primo vocabolario detta
sarà... quando, liberi dall'ingombro di questa spoglia mortale, apriremo i
cose, allorché sciolgono le idee dall'ingombro più concreto ed incominciano a dar luogo
cesarotti, 1-xxxii-4: così dicea, ma ingombro / d'idolsì grande, mentre cupo e
una di queste scuderie, col pavimento ingombro d'assi e travi cadute dal tetto,
e a gittar via dalla mente tutto quell'ingombro ficcatovisi a forza, che nelle scuole
a me seduta / presso il tavolo ingombro dalle carte / da giuoco alzate a due
di sangue, puzzo di fumo, ingombro di visceri e di lacerti, asce e
un lato stava un portico semidiroccato, ingombro di stie. 2. che presenta
, bestialmente - buttando via tutto l'ingombro 'umano'd'ogni casta aspirazione, d'ogni
lavagna... dominava uno spazio ingombro solo d'un letto severo, l'armadio
- per simil. liberare dall'ingombro dell'intestigarzoni, 1-608: quest'oro
a milano veniva da noi ritenuta un ingombro fra i piedi. -che
e presidiato (una porta); non ingombro di persone (un ingresso).
già fatto, aprendosi la via tra l'ingombro dello stradone, a saettate di luce
disordinate e di sotto l'ingombro di varietà infinite ed inestricabili giunge l'
sia per essere alla fine liberato dall'ingombro che lo deturpava. -che colpisce una
iii-2-220: prono ai piedi della invocatrice l'ingombro si tace frenando i singulti sotto le
, ridotte ciascuna d'esse a minore ingombro, potessero tanto più speditamente procedere innanzi
, niuno si sognò mai di minimo ingombro in senso verticale così da poter essognare
a me seduta / presso il tavolo ingombro dalle carte / da gioco alzate due per
, 5-52: un angolo del cortile era ingombro di calce e sabbia e impalcature perché
fuma continuo e d'atra nebbia è ingombro. pananti, i-191: per bell'incontro
26. di poco peso e ingombro e per lo più di pregio (
6-10: sceverato così lo spirito da ogni ingombro e peso di corpo e quasi sottilizzato
che, venduti 1 mobili di più ingombro, dovessimo tornarsene ad abitare in un sottoborgo
è stridor di denti, / dal ponte ingombro delle nere navi, / vi chiamerà
fino all'orlo. -coperto e ingombro da una grande quantità di oggetti.
.. dal ponte lasciandolo fino alle spallette ingombro di re, e, spalleggiato
affette, e spezialmente il ventricolo di continuo ingombro da sughi tali che dalle irritazioni indotte
avevano raggiunto un gomito del 'canon'tutto ingombro di enormi gruppi di fichi d'india
. leopardi, i-654: che è questo ingombro di lineette, di puntini, di
passeroni, 4-198: se di nubi è ingombro il cielo / ei [aquilone]
, 608: lo spazzo sparso e talvolta ingombro di mobili, di coltrici, di
.. mantiene a proprie spese un ingombro di uomini eletti e li chiama onorevoli.
per far fronte al danno e all'ingombro di queste ortiche. 3.
fui là, quando, d'orrore / ingombro il mondo, il gran fattor morìo
levare di mezzo ciò che è d'ingombro. tommaseo [s. v.
4. tratto di terreno liberato da ogni ingombro per permettere il passaggio degli eserciti e
, di fronte all'acquaio di cemento grigio ingombro di piatti sporchi, tarcisio protese il
avidità cadauna cosa immonda. 4. ingombro o invaso dalla sporcizia, dai rifiuti (
, e rendesi spossato, / piuttosto ingombro che conforto al prato. 7.
prato. 7. soffocato dall'eccessivo ingombro della mobilia (una casa).
liberarsi dalle impurità o da quanto costituisce ingombro. a. cattaneo, i-164:
, e veniva da noi ritenuta un ingombro fra i piedi. -improprio (l'
, 1-84: il cielo stagnava con nero ingombro di nubi. graf 5-599: ala
dietro al sottile stei della persona / tardo ingombro di vesti. gozzano, i-1333:
, ecc.; pieno zeppo, ingombro (uno spazio, un locale, ecc
stracolmo di stelle. 2. ingombro di oggetti (un ambiente).
la strozza dalla cravatta... e ingombro con ogni tempo del paracqua, così
67. ant. che ha l'intestino ingombro di cibo; costipato. boccamazza,
bacchetti, 13-376: lì sulla soglia dava ingombro e nella ressa e fra le spinte
giudice, 2-1 io: vedono finalmente senza ingombro il fronte della villa, con lesene
andrai per il deserto. 4. ingombro, invaso dalla sporcizia, dai rifiuti e
cicognani, 3-240: 3. ingombro o invaso dalla sporcizia o dai rifiuti si
una vasta superficie, si trova sovente ingombro di bastimenti. 8. figur
1-9: una lampada langue sopra un tavogliere ingombro di volumi e di carte.
, s'accosta pian piano al tavolino ingombro di fascicoli, di fogli sparpagliati. calvino
un tavolino di compenso, senza permanente ingombro nella stanza. -tavolino da
mia / un'altra vita sento, ingombro d'una / forma che mi fu tolta
forza minore. 8. ant. ingombro di un gran numero di vele di navi
il vasto campo interno del lazzaretto, ingombro qua e là di trabacche, di
farsi strada in un terreno accidentato o ingombro (di neve, di pietre,
). 2. ant. ingombro di tralci, di rami, di rovi
quasi oppressi da un peso, da un ingombro, che sia superiore alle normali possibilità
, veggendo le porteaperte, col dificio quello ingombro esseguì. 4. stor. in
tutte le colonne ricresce, con tanto ingombro e carico di ornamenti, che danno
rapido e diritto, quanto possibile fra ingombro dei tronchi e dei cespugli. silone,
, e non col vano tumore e ingombro della materia militare. f
profondo di me per iscoprire come dall'ingombro carnale, come dalla bestialità indomita,
nello studio di suo suocero, ancora ingombro di carte e di mobili, che si
contro il muro biancastro se non l'ingombro corporale vestito di panni che il lungo
aspetto venerando / di crespe rughe il volto ingombro e pieno / che sovra un bastoncel
da alcuna grassezza, franco d'ogni ingombro inutile, immune da ogni peso inerte
un vetraio, in fondo a un corridoio ingombro di legna: un cuore di fuoco
sconcio e vorticoso: le rive per l'ingombro dei spini, dei sterpi e dei
per disgrazia si trovi con lo stomaco ingombro, il morbo invade il cervello, si
a me seduta / presso il tavolo ingombro dalle carte / da gioco alzate a
. automobile alquanto piccola, di ridotto ingombro, adatta al traffico intenso e ai parcheggi
terra allo scopo di provocare disagio e ingombro, bloccando il traffico, ecc.
in modo da contenere al massimo l'ingombro risultando il più lineare possibile (le linee